Ipermedium Libri
Prospettive sociologiche
Enzo V. Trapanese, Mauro Antonio Fabiano
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
Memoria e entrañamiento. La parola in María Zambrano
Elena Trapanese
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 152
María Zambrano (Vélez-Màlaga 1904-Madrid 1991) è una figura centrale del panorama filosofico, non solo spagnolo, degli ultimi anni. Esiliata, come molti suoi connazionali, a partire dal 1939, farà ritorno in patria solo nel 1984. Nel suo girovagare nel mondo, si fermò anche in Italia, allacciando rapporti intellettuali con alcune figure di spicco della cultura italiana. L'esilio segnò a tal punto la vita e il pensiero dell'autrice che la sua filosofia potrebbe essere definita "filosofia dell'esilio". Per Zambrano, l'esiliato si configura come l'estraneo per eccellenza, perché uomo senza un luogo, «né geografico, né sociale, né politico», in cui stare e dal quale progettare la sua vita, ma che su questo fonda la sua capacità di guardare il mondo con occhi "girovaghi" e penetranti. L'esilio diviene così la condizione indispensabile per trascendere le ristrettezze dell'appartenenza culturale originaria e per parlare, in modo tragicamente indipendente, ma proprio per questo aurorale, del mondo esterno e interno.
Memoria collettiva, identità e negoziazione sociale del passato
Gianpaolo Iannicelli
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 180
Il campo degli studi sulla memoria, con tutte le sue prospettive teoriche e disciplinari, non ha mai smesso di germogliare; né è immaginabile che ciò possa avvenire ora, in quest'epoca che pare afflitta da una sorta di ossessione memoriale, da un desiderio spasmodico di conservare, archiviare, registrare - reso possibile da un arsenale tecnologico mai visto prima nella storia - che non sempre e non immediatamente significa ricordare, fare memoria, costruire delle identità. Ciò premesso, il presente lavoro oltre a tentare di fare il punto dello stato attuale della riflessione scientifica in materia e di coglierne gli sviluppi più recenti, può assumere il valore di una lucida riflessione su alcune questioni che riguardano più in generale l'analisi culturale della società attuale.
Apocalisse. Rivelazioni sulla socialità postmoderna
Michel Maffesoli
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 64
L'apocalisse non è l'epilogo, ma lo svelarsi della società a se stessa. Uno svelarsi che porta alla luce ciò che prima era stato sottratto alla vista. L'apocalisse è allora metafora di una trasformazione epocale, che per Maffesoli segna il passaggio alla socialità postmoderna. Ci sono infatti segnali indiscutibili del radicamento di una nuova socialità, ma nello stesso tempo, c'è una difficoltà profonda a trovare le parole adatte a svelare l'approdo alla postmodernità. L'apocalisse rappresenta dunque un processo fondativo di un nuovo universo simbolico e culturale, contrassegnato dal riemergere dello spirito dionisiaco che si insinua profondamente nelle trame del sociale. Si tratta - in sostanza - di una tendenza al reincanto del mondo che abbandona progressivamente lo spirito serioso del produttivismo moderno per lasciare spazio a un ambiente più ludico e più creativo. Per questo motivo, in questo breve testo, si suggerisce l'idea di abbandonare l'inutile prospettiva della crisi della società, per entrare nell'ottica di una società che possa acquisire la capacità di riscoprire se stessa, lasciandosi alle spalle i segni di una civilizzazione che forse non le appartengono più.
Culture erranti. Sviluppo e processi migratori in America Latina. Il caso del Venezuela
Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 192
Cultura, sviluppo e processi migratori sono fenomeni intensamente correlati. "Sviluppo" non è però sinonimo di "progresso": i meccanismi di trasformazione culturale connessi alle dinamiche di occidentalizzazione, implicano necessariamente una mescolanza tra passato e presente, vecchio e nuovo, tradizione e modernità. Lo sviluppo, qualunque sia il significato che si voglia attribuire a un tale concetto, è dunque esso stesso, sempre e comunque, innanzitutto un complesso fenomeno di ibridazione. Nelle società che nel corso del XX secolo sono state, più di altre, meta di profondi processi di immigrazione, si è radicata un tipo di cultura che l'autore definisce "errante". I paesi latinoamericani, e il Venezuela in particolare, possono essere considerati in tal senso dei veri e propri "laboratori sociologici" per comprendere e spiegare una tale cultura dell'erranza. Da questo punto di vista essi rappresentano dei modelli anticipatori di alcune tendenze divenute poi tipiche della cosiddetta "post-modernità". Lo stesso "individuo postmoderno" è stato infatti definito un uomo migrante, un homme dépaysé, un "errante" senza fissa dimora. Un nomade che, diversamente dal moderno pellegrino, di cui pur è un immediato erede, ritrova nel vagabondare senza meta e senza progetto la condizione caratterizzante della propria esistenza.
Shared identities. Processi culturali e nuove forme del sé
Vincenzo Bernabei
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 112
Il testimone immaginario. Auschwitz, il cinema e la cultura pop
Guido Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 200
La ritirata della morte. L'avvento dell'uomo contemporaneo
Paul Yonnet
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 536
Una "grande transizione demografica" ha accompagnato la nascita e l'evoluzione di tutta la modernità. Questa transizione è stata caratterizzata da due imponenti e epocali fenomeni: la diminuzione drastica della mortalità infantile e quella dei rischi mortali del parto. Negli ultimi secoli, nelle società sviluppate i bambini che nascono e le loro madri che li partoriscono sopravvivono e, questo fenomeno, che Yonnet chiama "la ritirata della morte", a lungo andare, ha avuto una profonda influenza sul calo delle nascite, sulla struttura della famiglia, sulla psicologia delle persone che la compongono e sul rapporto affettivo che lega genitori e figli. Sarà infatti la nuova logica, quella del "figlio del desiderio" che strutturerà l'individuo moderno e la sua psicologia. In questo modo la famiglia da "cellula di base" delle società, diventerà - secondo Yonnet - la "cellula di base" dell'individuo moderno accentuando profondamente il fenomeno dell'individualizzazione. Per analizzare questa serie di eventi Paul Yonnet si serve di tutte le discipline delle scienze umane: dalla demografia alla sociologia, alla storia, alla letteratura, alla filosofia, componendo così" un imponente affresco che ci aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo e quello verso cui ci stiamo velocemente avviando.
Padre e memoria
Federico Campbell
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 180
La scienza, come è noto, non è l'unica strada che conduce alla conoscenza. Molti artisti, scrittori, poeti, musicisti hanno spesso anticipato quelle che solo in seguito si riveleranno essere delle complesse acquisizioni dimostrabili scientificamente. Prendendo spunto da alcuni penetranti scritti sul rapporto tra la figura paterna e il processo di scrittura, lo studioso messicano Federico Campbell propone, in questo volume, alcune suggestive riflessioni su molteplici temi di grande interesse relativi a questo fenomeno, concentrandosi in particolar modo sul tema della memoria e sui suoi intimi legami con l'arte della narrazione, la costruzione dell'identità, la neurofisiologia, la storia, la psicoanalisi, la biologia, la musica.
All'Ovest niente di nuovo. Immagini del tempo e pensiero sociale
Luca Bifulco
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 252
In questo saggio l'autore analizza le concezioni del tempo che hanno caratterizzato l'esperienza e il pensiero della modernità e della tarda modernità. Un vasto assortimento di idee, timori, aspirazioni - non di rado contrastanti e conflittuali - con cui è stata interpretata la condizione della società moderna e di quella contemporanea. Vengono esaminate riflessioni e dispute sul progresso, la storia, l'impeto capitalista, l'urbanizzazione, il tempo astratto, i consumi, la flessibilità, la presentificazione, la memoria, il rischio, l'informazione. Accompagnano questo itinerario conoscitivo le analisi di alcuni film, narrazioni esemplari capaci di mettere in mostra, in maniera viva e profonda, i contenuti e i toni del dibattito considerato.
La democrazia da una crisi all'altra
Marcel Gauchet
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2010
pagine: 64
Qual è lo stato di salute della democrazia? In che condizioni versa questa peculiarissima forma della convivenza umana? Marcel Gauchet risponde a questi quesiti con una diagnosi acuta e illuminante: le nostre democrazie stanno attraversando una seconda crisi di crescita, dopo quella di inizio secolo che culminò nella peste nera dei totalitarismi. Scongiurato quel pericolo mortale, la stagione di riforme e di crescita economica che seguì al 1945 fece sperare che i sistemi democratici avessero raggiunto un equilibrio saldo e irrevocabile. Ma a partire dagli anni settanta si è aperto un nuovo ciclo di sconvolgimenti, nel quale siamo tuttora immersi, intimamente connesso a un radicalizzarsi e approfondirsi degli stessi principi democratici: la tenuta del sistema è un'altra volta a rischio, e la democrazia è alla ricerca di un nuovo punto di equibrio. In questo piccolo libro, che raccoglie l'essenza delle analisi sviluppate in una delle sue opere maggiori, L'avènement de la démocratie, Gauchet illumina lo stato di cose attuale avvalendosi di una categoria da sempre cara al suo pensiero: quella di autonomia. Introduzione di Gianfranco Spadaccia.