Joker
Cento lettere (2023)
Marco Ercolani, Angelo Lumelli
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 154
Che senso può avere questo carteggio (dopo l’era dei francobolli, dei postini…) fra due persone, scrittori, iniziato e concluso tra la primavera e l’estate del 2023? Si tratta di un colpo di testa, di fortuna, di un parlare quasi sottobanco, per vedere se il linguaggio possa essere già nostro, o non ancora? Uno dei due, senza fare nomi, spergiura di non avere mai scritto lettere, d’essere stato sempre in attesa, come se il linguaggio dovesse arrivare da fuori, anche senza di noi… Come mai questa incredulità, poi questa piccola furia? a interrogare, a rispondere su questioni che sembrano di mestiere, come il mestiere di scrivere, ma che dello scrivere osservano il momento critico, il linguaggio interminabile, le sue pretese, il suo fastidio? Ne è nato questo volume di cento lettere (cento perché gli autori si sono accorti che era ora, appena in tempo per smettere). Più che improvvisate, sono lettere improvvise, urgenti ed istintive, ombre del corpo sul foglio, come una letteratura fantasma, in ore tarde. Persone, dunque, più o meno “ammalate di scrittura”, che si scambiano lettere, sempre più ansiosamente, prima e dopo la poesia – come se essa fosse il momento che ci mette a tacere.
Ogni giorno voglio salvarmi
Kazimierz Wierzyński
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 146
Kazimierz Wierzyński, che Roman Jakobson ha definito “il più grande poeta del nostro secolo”, in cinquanta anni di attività letteraria ha scritto moltissimo: più di 20 raccolte poetiche, 8 libri di prosa tra cui un gran numero di reportage. È un poeta che in ogni fase della sua creazione è al tempo stesso un artista che cerca un posto nel mondo della cultura e della natura. La sua biografia intellettuale si collega strettamente alle trasformazioni del XX secolo. Tymon Terlecki, storico della letteratura polacca e critico teatrale, afferma: “Wierzyński è stato uno dei lirici polacchi più universali, uno dei più grandi che abbia mai avuto la Polonia. La sua creazione si presenta come storia, come ininterrotta sequenza di slanci rigeneranti. C’era in lui una costante tensione spirituale, una capacità di rinascita, di nuove incarnazioni”.
La traccia delle cose assenti
Marco Mortara
Libro
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il lettore, come sul palco di un teatro, vede nel susseguirsi dei racconti, illuminati da un cono di luce, frammenti di un universo femminile, intorno ai quali si aggira lui, il protagonista, il filo rosso che lega le varie vicende narrate, lucidamente autoironico, aggrappato a “una vita mai vissuta” che reclama “ancora e ancora la sua realtà”, pur consapevole che, se il passato occupa un ampio spazio nella memoria, è sempre in agguato il rischio di annullare il presente. Dalle pagine si leva una sinfonia di immagini e suoni, creati da un’arte dell’evocazione vivida e sensuale in cui frammenti e squarci di luce si susseguono a volte con rilassatezza, a volte con un frenetico singulto, mentre il tutto è orchestrato dalle sapienti, continue pause che accompagnano dolcemente il lettore, oppure dagli a capo inattesi, che lo spingono a forza nella voragine del ricordo o delle proiezioni oniriche. La narrazione talora sembra più dipinta che scritta e spesso ha il passo della poesia, ma, nel contempo, con uno stile “chirurgico” disseziona l’interiorità dei protagonisti, riproducendo l’oscillazione dell’animo con frasi brevi e spezzate, in un continuo dialogo con autori posti in esergo.
Con la luna sottobraccio e una rosa in mano
Jan Lechoń
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 116
Leszek Józef Serafinowicz, che già dalle prime pubblicazioni giovanili usò lo pseudonimo Jan Lechoń, è uno dei più illustri poeti polacchi del XX secolo, oltre che diplomatico, pubblicista, critico letterario e teatrale. Per Lechoń la poesia era qualcosa ai confini tra letteratura e musica. La concepiva come “poesia pura”. La musicalità doveva distinguere la poesia dalla comune letteratura, darle unicità e irripetibilità. Jan Marx, critico, saggista e traduttore, nel suo libro "Skamandryci" (Skamandriti), scrive: “Scopo della poesia non è la scoperta della verità, perché essa non esiste. Tutto, specialmente nella sfera dei sentimenti, è un mistero. Scopo della poesia è dunque mostrare il mistero. Ci riescono soltanto i grandi poeti. Penso che Lechoń fosse capace di mostrarlo. Erano soprattutto misteri tribali e la sua poesia è in questa dimensione, è là dove il poeta affronta la tematica nazionale, come continuazione della grande poesia romantica”.
Come sabbia docile ai venti
Kazimiera Iłłakowiczówna
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 106
La creazione poetica di Kazimiera Iłłakowiczówna, racchiusa in più di 20 raccolte, e per la quale ricevette diversi prestigiosi premi nazionali e internazionali, è considerata una delle più alte conquiste della lirica polacca. Dotata di forte personalità, fu una donna affascinante: distinta, intransigente, testarda, sincera credente, spesso anche volubile e capricciosa, difficile e imprevedibile nelle relazioni umane, sicura delle proprie ragioni. Nella sua poesia rivela una originale e magica immaginazione, uno spiccato spirito di osservazione, capacità di descrizione pittorica e dinamica, uno straordinario senso del ritmo del testo. La ricchezza delle situazioni liriche, dei temi trattati, consente di considerare l’intento letterario della poetessa come una continua trasposizione della vita nella letteratura. L’incessante ampliamento delle tematiche e la contemporanea presenza di motivi storici, di un certo peregrinare attraverso successive situazioni liriche – determinano lo sviluppo della sua poesia. Tutta la creazione di Kazimiera Iłłakowiczówna si compone in un quadro di nobiltà umanistica, espressa nei valori sociali, politici e individuali.
Sonetti veneziani dell'Otto-Novecento. Ediz. italiana e veneziana
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 110
I secoli d’oro della poesia e del sonetto in veneziano sono il Cinquecento e il Settecento: lirici come Andrea Calmo, Maffìo Venier e Giorgio Baffo sono astri di prima grandezza. Dopo la caduta della Serenissima (1797) e la morte di Antonio Lamberti (1832) e di Pietro Buratti (1832), la poesia autoctona di Venezia va incontro ad un inarrestabile declino. I dieci rimatori di questo florilegio sono tutti, se vogliamo, dei poeti minori, ma non certo infimi. Il loro linguaggio lagunare è incantevole.
Tebe. Testo olandese a fronte
Gerrit Achterberg
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 106
Gerrit Achterberg (1905-1962) viene considerato come il maggior poeta olandese della sua generazione. In molte liriche arieggianti il Surrealismo egli si arrovella per richiamare in vita, grazie alla magia della parola poetica, la donna di cui aveva causato la morte. Questo florilegio evidenzia diversi aspetti della conturbante personalità di uno dei più straordinari artefici del verso neerlandese.
Il breviario blu
Joë Bousquet
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 88
Il testo de "Il breviario blu", redatto quasi interamente nell’estate del 1942, né completamente frammentario, né pienamente aforistico, fluisce per corsi variegati e talvolta vertiginosi, tra lo sparso e l’unità. Si percepiscono letture, incontri, sempre intimamente mischiati, per il viaggiatore immobile, alla scrittura: tracce di libri, di sguardi sul mondo, cenni di sogni, fugaci allusioni d’incipienti amori. Il tono d’oltre tomba di queste pagine segna la distanza da una qualsiasi elaborazione letteraria o illusione narrativa. Nell’abolizione di se stesso, il soggetto è parlato attraverso la propria morte. Scrivere è un gesto legato all’“esperienza della morte”. Da tale esperienza, Joë Bousquet ha potuto dirsi nel corso de "Il breviario blu": “La mia morte attende che io sia entrato nella mia vita”.
Se penso all'Olanda. Testo olandese a fronte
Hendrik Marsman
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2022
pagine: 88
Assai reputato durante la sua breve esistenza, troncata dal siluramento della nave su cui fuggiva dalla Francia occupata, il veemente poeta Hendrik Marsman (1899-1940), esponente di un sofferto espressionismo neerlandese, conobbe in seguito un lungo periodo di disistima; e soltanto ultimamente la critica ha espresso su di lui unpiù sereno giudizio. Questa è la prima antologia dei versi di Marsman in lingua italiana.
Dove nascono le parole
Andrea Santoro
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2022
pagine: 64
Devo aspettare che mi arrivi una parola che poi si trascina dietro le altre come se fossero legate da un filo. Un rosario di parole palline non circolare ma lineare, altrimenti che faccio, ripeto sempre le stesse cose come una litania.
Visioni sospese
Luigi Auriemma
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2022
pagine: 54
Luigi Auriemma è un artista visivo che scrive poesia e guarda alla filosofia: di questa, gl'interessano gli aspetti relativi all'inconscio e alle arti, che hanno molti punti di contatto. Ma la distanza che separa la speculazione dalla prassi gli è nota: non s'illude che l'una possa intrecciarsi con l'altra perché è consapevole del crepaccio che le separa, e non commette l'errore di poetare filosofeggiando, o viceversa. Possiamo dire, piuttosto, che il nostro utilizza i fondali della filosofia come dei materiali tra gli altri che ha a disposizione. Li vede come fondali scenografici, gl'interessano in quanto suscettibili di manipolazione.
Arteterapia e autismo. Colori e sfumature di un dialogo possibile
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2022
pagine: 218
Questo testo nasce dall'incontro dell'arteterapia con il complesso e variegato mondo dei disturbi dello spettro autistico ed è rivolto ad arteterapeuti, operatori che a vario titolo operano nell'ambito dell'autismo, volontari, familiari. Chiunque voglia avvicinarsi a questa tematica potrà qui scoprire le storie e gli intensi processi creativi di persone che frequentemente vivono situazioni di grande difficoltà e il cui mondo interiore, ricco di risorse e sfumature, rimane troppo spesso inespresso. Per cercare di dare un inquadramento generale, abbiamo tracciato una panoramica degli aspetti più rilevanti che entrano in gioco nel lavoro con questa utenza, dando maggiore attenzione a quelli più coinvolti nelle esperienze di arteterapia e tenendo conto della grande varietà di forme ed espressioni presente all'interno dello spettro autistico. Il cuore del libro però è dedicato al racconto e all'analisi di tre percorsi condotti con persone di differenti età e caratteristiche, seguendo il metodo "Arte come Terapia", formulato a partire dalle esperienze di Friedl Dicker-Brandeis ed Edith Kramer e portato avanti da Lyceum, scuola di Formazione in Arteterapia e Danzaterapia.