La Vita Felice
Guerra e pace: la posta in gioco è la libertà
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 104
Al primo impatto, di fronte a un tema così complesso, verrebbe da pensare che noi non abbiamo niente a che fare con la guerra e che non possiamo farci niente: non la decidiamo noi, non ci piace, non dipende da noi, di fatto non siamo noi a spedire le armi e i missili con cui vengono distrutte cose e persone. Eppure... Il pensiero torna alle guerre che abbiamo conosciuto [...] La pace «si costruisce rimanendo saldi tessitori di riconciliazione e mantenendo in campo, con la propria presenza personale, emotiva e morale, parole di giustizia». È l’invito a partecipare a questa giostra, che è la vita, con parole ed emozioni per dar cittadinanza alla cultura della pace. Questi pensieri hanno trovato terreno fertile nel nostro gruppo di lavoro e hanno portato alla realizzazione di questo nuovo progetto editoriale. Ritroverete nelle pagine che seguono il bisogno di riconciliazione, di cui parla anche Giovanni Lana, il bisogno di capire di cui parla Pietro Miranda (è un deficit mentale che porta alla guerra?), la via della pace che racconta anche Raffaele Stolder, il bisogno di una nuova educazione e di nuove parole che possano prendere il posto della violenza, come afferma Giuseppe Pellicanò, e tanto altro ancora.
Le Brianze di Stendhal
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 140
La Brianza è stata raccontata da molti scrittori italiani e stranieri, era meta dei loro soggiorni per le sue colline, le ville, il verde, i laghi. Rientrava nel Grand Tour. Chi l’ha molto amata è il romanziere francese Stendhal (Grenoble 1783 - Parigi 1842) che iniziò a conoscerla nel 1801, quando era a Milano con un incarico nell’esercito napoleonico. Vi ritornerà nel 1811 e poi, dal 1814 al 1821 vivrà a Milano in esilio volontario. Sono anni di frequentazione della Brianza ospite nelle ville di amici e conoscenti. Ogni giorno appunta in un Diario quello che vede e le sensazioni che prova. A Desio, in Villa Tittoni Traversi, è di casa anche per questioni sentimentali. Nell’agosto del 1818, in carrozza, raggiunge e sosta a Desio, Giussano, Inverigo, Canzo, Asso, Pusiano e Oggiono. Tutto è descritto nel Journal du Voyage dans la Brianza qui pubblicato. Questi paesaggi e il Resegone sono entrati ne La Certosa di Parma (1839), uno dei suoi capolavori. Ma la Brianza è disseminata nelle pagine dello scrittore tanto da poter parlare delle “Brianze di Stendhal”: questo saggio le ripercorre tutte offrendo la possibilità di immergersi in un territorio che a fine ’700 fu indicato come «il più delizioso paese di tutta l’Italia».
La guerra dei giganti. Testo latino a fronte
Claudio Claudiano
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 140
La "Gigantomachia" di Claudiano fu composta negli ultimi anni del IV secolo d.C., quando le prime nubi di tempesta cominciavano ad addensarsi sull’Impero romano. Il tema è uno dei più celebri del mito classico: la guerra dichiarata dalla Madre Terra agli dèi dell’Olimpo, colpevoli di averle mancato di rispetto in più di un’occasione. Lo strumento della vendetta sono i Giganti, scaturiti dal suolo per portare rovina e distruzione e rovesciare il potere di Giove, instaurando un nuovo ordine cosmico. Solo dopo una lotta feroce, gli dèi potranno uscire vincitori dall’immane conflitto e porre fine al Caos che minaccia di divorare l’universo intero.
Come si legge un libro e altri scritti. Testo inglese a fronte
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 336
"Come si legge un libro" raccoglie, nell’ordine in cui furono originariamente scritti, alcuni testi dedicati in modo particolare alla lettura e alla scrittura che, non a caso, sono i due nuclei principali di attenzione degli scritti di Virginia Woolf. Si tratta di testi che hanno comunque un andamento narrativo, in cui si costruiscono intrecci, si dà corpo a personaggi, si inscenano dialoghi – spesso immaginari – tra lettori, autori e critici. Ed è proprio e soprattutto il lettore a trovarsi in primissimo piano: a lui, infatti, è particolarmente rivolta l’attenzione della scrittrice, che nel testo The Common Reader definisce appunto il “lettore comune”, ossia colui che sostanzialmente: «Legge per il proprio piacere invece che per impartire conoscenze o correggere le opinioni altrui. Soprattutto, è guidato dall’istinto di creare per sé, con qualsiasi cosa riesca a trovare, una sorta di insieme: un ritratto di un uomo, uno schizzo di un’epoca, una teoria dell’arte della scrittura». Nelle pagine del libro, il lettore non troverà una teoria della critica, bensì l’arte della lettura, praticata all’insegna della libertà più totale, sempre in equilibrio tra attenzione e distrazione, ma pronta a liberare energie creative. Le parole, infatti, «sono le più selvagge, le più libere, le più irresponsabili, le più non insegnabili di tutte le cose. Certo, si possono catturare, ordinare e mettere in ordine alfabetico nei dizionari. Ma le parole non € 16,00 vivono nei dizionari, vivono nella mente».
Phrasikleia. Antropologia della lettura nella Grecia antica
Jesper Svenbro
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 336
Gli studiosi dell’antichità e gli antropologi si sono occupati con interesse crescente delle origini della scrittura e del suo significato per la nostra cultura. Pochi però si sono interrogati sul suo “doppio,” sulla sua necessaria immagine speculare, la lettura e sulle sue implicazioni. Questo saggio fondamentale, scritto nel 1988, ricostruisce la storia della lettura nella Grecia antica a partire dalle parole usate per designarla, e si domanda come sia nata la lettura nel mondo greco e quale sia stata la sua funzione. Perché nella lingua greca c’è un verbo che significa contemporaneamente “leggere” e “avere rapporti sessuali”? Quale rapporto si stabilisce tra lo scrittore e il lettore? Le risposte che Svenbro desume dalla sua indagine cambiano radicalmente la visione della lettura e del suo rapporto con la scrittura a cui siamo abituati. Con un saggio introduttivo di Carlo Sini. Postfazione e cura di Tommaso Di Dio.
Rosario. Testo russo a fronte
Anna Achmàtova
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il secondo libro di poesie di Anna Achmàtova, Rosario, fu pubblicato nel maggio del 1914, poco prima dello scoppio della Prima guerra mondiale. In questa raccolta, l’autrice prosegue il filone inaugurato con Sera: tensione psicologica, laconismo, osservazioni precise, rifiuto della musicalità tradizionale del verso, preferenza per un linguaggio colloquiale. Achmàtova mette a nudo la propria anima. Tutta l’acutezza e la tensione dei sentimenti, senza metafore elaborate, un linguaggio semplice e informale trovano rapidamente un’eco nei cuori di chi legge: lettrici e lettori ritrovano nei suoi versi penetranti i propri sentimenti, i propri pensieri, le risposte alle domande più angoscianti. E la sua espressiva laconicità, la scelta dei dettagli, e la profondità delle esperienze psicologiche continuano a non lasciare indifferenti.
Saggio sui pregiudizi. O l'influenza delle opinioni sui costumi e sulla felicità degli uomini
Paul Henry Thiry d'Holbach
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 324
Tema centrale di questo saggio di d’Holbach, pubblicato anonimo nel 1779, è quello della verità, contrapposta al pregiudizio, alla menzogna e all’ignoranza dell’Ancien Régime. La sua proclamazione come rimedio ai mali degli uomini si intreccia quindi alla critica del fanatismo religioso e del dispotismo politico che valse all’autore l’attacco da parte delle autorità del tempo. D’Holbach si scaglia contro il clero e il privilegio nobiliare e propone, come unica possibilità di guarire dal pregiudizio, di fondare la politica sulla filosofia, seguendo l’esempio di Inghilterra, Svizzera e Olanda.
La ragazza invisibile e altri racconti. Testo inglese a fronte
Mary Shelley
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il libro presenta quattro racconti da cui emergono i temi prediletti della narrativa gotica e fantascientifica di Mary Shelley: amori proibiti, spettri, doppia identità e il tentativo di vincere la morte. Ne "La Ragazza Invisibile", che dà il titolo alla raccolta, fantasmi e amori in frantumi animano il Galles. Rosina ama segretamente Henry, contro il volere del padre, che perciò l’allontana da casa. Sarà lei lo spettro notturno che si aggira per i boschi? "Roger Dodsworth": l’inglese rianimato narra la vicenda di un uomo apparentemente morto durante il periodo cromwelliano e “ritornato in vita” all’inizio del Diciannovesimo secolo. La protagonista de "Il figlio maggiore" si innamora di due fratelli: uno la seduce con le sue lusinghe, l’altro la conquista con le sue virtù. "La fanciulla in lutto" è incentrato sul rapporto affettivo, fortemente ambiguo, tra una figlia e un padre e sulle tragiche conseguenze di questo indissolubile attaccamento.
Confessioni mai fatte. Quando il calcio è umanesimo
Claude Cahun
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 208
Andare alla scoperta di sé, enunciare le disposizioni segrete dell’Io, mettere a nudo i meccanismi sentimentali, sperimentare le ambiguità della differenza sessuale, lottare con la tentazione dell’assoluto, questa è l’impresa avviata da Claude Cahun nel 1919. Per mettersi alla prova e dare forma alla sua “avventura invisibile” punta su due strumenti: la scrittura e la macchina fotografica. Sa fin dall’inizio che l’introspezione della “confessione” è un’illusione sterile, che l’intuizione diretta è impotente a restituire la singolarità dell’esperienza. È attraverso il gioco delle incarnazioni e delle metamorfosi che il sé si rivela e si inventa all’infinito: «Sotto questa maschera, un’altra maschera. Io non smetterò mai di sollevare tutti questi volti» scrive. In Confessioni mai fatte, libro terminato nel 1928, l’artista mette in scena se stessa, interpretando i propri ruoli, provocatori o ironici, idealizzati o odiati, personaggi mitici, maschili e femminili, neutri o inclassificabili. Quest’opera totale combina fotomontaggi, prodotti in collaborazione con la sua compagna Suzanne Malherbe (Marcel Moore), frammenti di diari e lettere, poesie, prosa polemica e considerazioni speculative. Se ancora oggi Claude Cahun affascina così tanto i lettori è perché è considerata un precursore. Individualista e ribelle, esplora con incredibile e intransigente audacia l’identità sfuggente e sovverte tutti i generi. Confessioni mai fatte, il suo libro più importante, parla anche della radicale stranezza e dell’irrefrenabile libertà dell’essere.
Appendice claudianea. Testo latino a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 204
L’"Appendix" è una raccolta eterogenea di poesie prevalentemente brevi, attribuite al poeta latino Claudio Claudiano. Costituita in epoca moderna, l’antologia contiene alcuni epigrammi descrittivi (di un dolce, di una scena nilotica, dell’ornamento su un tavolo in sardonica) e preghiere agli dèi del pantheon classico (a Libero, Marte, Giunone, Iside, Venere). Inoltre, per estensione spiccano l’elogio di Eracle, un poemetto incompiuto di poco più di centotrenta versi dedicato ad alcune fatiche dell’eroe, e l’epitalamio a Lorenzo, un canto nuziale di circa novanta versi riconducibile al VI-VII secolo. Due carmi cristiani (un elogio di Cristo e la celebrazione dei miracoli), scorrettamente attribuiti a Claudiano, sono giustapposti a quelli pagani fin dalla prima creazione moderna dell’antologia.
I gatti di Ulthar e altre storie. Testo inglese a fronte
Howard P. Lovecraft
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 156
Pochi scrittori possono vantare un potere immutabile nell’arte di inquietare attraverso la propria penna, Lovecraft è uno tra questi. Oscure leggende minacciano coi loro echi lontani; tombe dissacrate riportano in vita antiche creature; esseri orripilanti risorgono da mondi disumani. Queste le atmosfere a cui i cinque racconti del libro conducono: I gatti di Ulthar, Il vecchio terribile, Il cane, I ratti nel muro e L’estraneo. In particolare, I gatti di Ulthar è considerato uno dei suoi racconti migliori, nonché una delle storie preferite dello stesso autore, probabilmente per il grande amore, già espresso nel saggio Cats and Dogs, verso quello che definiva “il popolo con la coda”. La raccolta riconferma, dunque, un Lovecraft sempre abilissimo ad affascinare e angosciare anche il più imperturbabile dei lettori.
Vivere come se
Teresio Bianchessi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 148
"In un oggi di bisogni effimeri, di ingannevoli luminescenze, in un oggi di sconsacrazioni divenute endemiche, di meccaniche ed elettroniche senza freni, di militanze sterili, in un oggi di “io”, di “ho”, di “so”, è ristoratrice la pura grazia poetica di "Vivere come se". Versi intimi, puri, eleganti nella forma ma monolitici e inamovibili nella loro sostanza. Versi vivi, le emozioni della carne e i dolori delle ossa, capaci di farsi, infine, spirituali e profondissime preghiere. «S’avverte il nascosto», quindi «... muoviti leggero/ quel che deve accadere/ accadrà senza rispetto...» Il nostro “io”, quello che ci circonda e che ci aspetta, riflessioni tra l’hic et nunc e l’agognata Sapienza. Poesie che sono come specchi, non sai se ti leggono o sei tu che le leggi. Potresti pensare in questo momento, caro lettore, di avere tra le mani un libro, ma credimi se ti dico che quello che hai tra le mani ora, tra non molto, non sarà più un libro, ma l’insondabile bellezza dell’anima di un uomo." (dalla prefazione di Simon James Terzo)