La Vita Felice
L'era dei naufragi
Leonardo Conti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 256
Sabato 2 agosto 1980, ore 10.25. La strage alla stazione di Bologna apre uno squarcio nella storia italiana: troppe vite vengono interrotte. Paolo Belmare, scrittore senza successo, cercherà di riannodare almeno uno dei fili, per quanto immaginario, che si sono spezzati in quella tragica occasione, facendolo rivivere nelle pagine di un libro. Occorre però un cambiamento radicale del proprio modo di vivere per tentare un’impresa simile: deve abbandonare la carriera come ghostwriter del candidato presidente del Consiglio. Paolo vuole inoltre ritrovare suo figlio Matteo, aspirante pittore scomparso alcuni anni prima senza lasciare traccia. La sua ricerca lo porta prima a Bologna, poi a Milano e infine in Sicilia, dove incontra personaggi sorprendenti che, con i loro indizi oscuri eppure fondamentali, lo avvicinano al segreto del figlio. Altre rivelazioni appaiono invece immaginarie: nella Pinacoteca di Brera Paolo compie un vero e proprio viaggio all’interno dei dipinti, in cui gli appare una giovane donna misteriosa che continuamente gli sfugge. Alle storie personali si intrecciano inestricabilmente destini comuni, tracciando un quadro umano contraddittorio, e al percorso fisico se ne aggiunge uno, spirituale e interiore, che conduce il protagonista a riconsiderare se stesso come uomo, padre e scrittore.
Storia prima felice, poi dolentissima e funesta
Pietro Citati
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 180
"La Storia prima felice, poi dolentissima e funesta fa storia a sé. Anche in questo caso Citati mette in gioco le sue supreme capacità di lettore e interprete, ma si tratta di documenti privati, fino ad allora sepolti nei cassetti delle case di famiglia, che raccontano una storia che va dagli anni Trenta agli anni Cinquanta dell’Ottocento, la storia del matrimonio di Gaetano Citati e Clementina Sanvitale. Il materiale di Citati, a parte qualche altro documento d’archivio, consiste essenzialmente di lettere: tutti i personaggi del libro sono legati dalle fitte maglie di una rete epistolare che è come la materia prima della loro vita interiore, il suo tessuto connettivo. Il titolo stesso del libro proviene da questi documenti privati: fu l’inconsolabile Gaetano, dopo la morte precoce della moglie, a definire così, con perfetta sintesi, le lettere di Clementina che aveva religiosamente conservato, sigillandole con un cartiglio." (Dall’Introduzione di Emanuele Trevi)
Sonetti alchemici
Cecco d'Ascoli, Elia (frate)
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 64
Riproduciamo qui integralmente – emendato dei refusi e di alcuni arcaismi – il volume Sonetti alchemici di Cecco d’Ascoli e Frate Elia, con note storiche e commento a cura di Mario Mazzoni, pubblicato a Roma nel 1955 presso la casa editrice Atanòr nella “Collezione Rara”. Così scrive Emilio Servadio nella sua recensione al volume apparsa su «L’Italia Letteraria» del 24 agosto 1930: «[...] il contenuto simbolico di tali poesie è evidentissimo per chi abbia una certa pratica di letteratura ermetica». Emblematici i due autori, entrambi contestati e scomunicati dalla Chiesa: Cecco d’Ascoli per le sue affermazioni riguardo l’influsso delle stelle sulla scienza medica, oltre che per gli studi delle forze occulte e i commenti sul cristianesimo, Frate Elia per le sue cariche e simpatie politiche. Il primo finì arso sul rogo senza mai rinnegare le sue idee, mentre il secondo fu riabilitato poco prima della morte. Note storiche e commento di Mario Mazzoni.
Inni ed epigrammi. Testo greco a fronte
Callimaco
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 244
Vengono qui raccolti in una nuova edizione critica e con il testo greco a fronte gli inni e gli epigrammi che il poeta e filologo greco Callimaco di Cirene scrisse probabilmente tra il 280 e il 270 a.C., dopo che Tolemeo II Filadelfo, sovrano d’Egitto, lo chiamò ad Alessandria. La volontà di innovare tipica di Callimaco si riscontra sia dal punto di vista metrico che contenutistico: al posto del consueto elenco di doti degli dèi a scopo celebrativo, il poeta sceglie di narrare un episodio che occupa quasi interamente il componimento. Inoltre inserisce elementi estranei alla tradizione e propri della tendenza letteraria del suo tempo: disquisizioni mitografiche erudite e bozzetti di vita quotidiana.
Tutti gli haiku. Testo giapponese a fronte
Matsuo Bashô
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 560
Bashō è lo scrittore giapponese più famoso di tutti i tempi. Era già rinomato mentre era in vita, tanto che dovunque andasse gruppi di poeti si formavano per poter studiare con lui e diventare suoi seguaci. Capitava addirittura che, in cambio della loro ospitalità, gli chiedessero di essere ripagati con un componimento. Alla sua morte, avvenuta nel 1694, il seguito di Bashō contava più di settanta discepoli e circa duemila associati, che ne avevano abbracciato gli insegnamenti. Nel centesimo anniversario della morte, le autorità religiose shintoiste lo onorarono canonizzandolo come divinità, e tredici anni dopo anche la corte imperiale gli conferì un titolo simile. È inoltre il solo e unico poeta a essere stato nominato haisei, “il poeta di haiku per eccellenza”. In questa nostra edizione raccogliamo 1012 componimenti che rappresentano la sua eredità.
Genio e statura
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 184
Presentiamo in questo volume tre saggi scientifici di Giovanni Zoja, Alexandre Lacassagne e Cesare Lombroso, insieme a due interessanti articoli sociologici di Corey Levitan e Charles Kassel per la prima volta tradotti in italiano. Cinque scritti inediti su un misterioso e affascinante aspetto dell’antropologia, corredati da un’analisi del curatore sulle diverse classificazioni delle stature umane.
Amare, null'altro
Lucia Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 60
"Rosso è il colore della copertina di questo volume. Un doppio omaggio: alla terra natia dell’autrice – Torre Annunziata – che sorge in quella che viene definita “zona rossa” in quanto più prossima al Vesuvio, e alla scrittura di Pinto che mi sento di definire vulcanica. La calata lavica delle parole scende incessantemente lungo i pendii del verso: non esistono punti fermi nei testi, quasi a rimarcare un continuum tra la propulsiva energia interiore e il tracimare dell’inchiostro come magma, rovente nell’incedere, inesorabile mentre trascina pensieri combusti in una fusione di mente e materia. Ma, a differenza degli effetti funesti di un’eruzione, non c’è distruzione nella poesia di Lucia: il fuoco liquido del suo poetare ingravida la terra di speranza affinché ne nasca, rigoglioso, «l’immenso prodigio della vita»: l’amore." (dalla prefazione di Michelangelo Camelliti)
Ancorpiù. Pensieri colorati
Giuliana Maldini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 80
"Questo ultimo libro di Giovanna Maldini, Ancor più, una raccolta di forme poetiche e micro narrazioni, si presenta, ancora un volta, dopo i precedenti libri, come una tavolozza di colori e parole. Credo che il senso dei colori, il loro agire quasi autonomo, disegni la scena del mondo per poi seguire la stessa sorte delle parole, poiché genera significati e prima ancora esso gioca, poiché da sempre sta come il senso magico, e piccolo (vero) della vita. La curiosità insaziabile della Nostra consiste nel farli roteare assieme, in un caleidoscopio portatile, testimone fedele delle giornate, occhio vigile e divertito, o allarmato, ma sempre partecipe e innamorato della vita: questo è il valore aggiunto. I momenti più felici sono, nel profilo poetico, quando c’è il riposo, e la stanza, o strofa intera si diverte a verticalizzarsi e non si conchiude subito nelle eleganti scatoline cinesi degli aforismi brevi. Ma la bellezza del testo appare anche nella lettura fluente di un solista, e ci sovviene la grazia e leggerezza di un nuovo genere: il comico femminile [...] ma ecco apparire il retro del teatro verbale, in colore di verità e improvvisa malinconia, subito fermata, come in un bell’abito da una spilla sfolgorante. Un occhio femminile che dissente, ma è paziente, e rovescia con ironia in dolcezza i significati, e ci gioca." (dalla prefazione di Maria Pia Quintavalla)
Donne senza tempo
Liliana Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 84
«Un trittico Donne senza tempo. Al centro La voce dei nudi dipinti, a opera di Liliana Ugolini; ai lati Lacrimata pictura, storie di donne artiste, a cura di Liliana Ugolini, e Cantastorie, ritratti di donne contemporanee, a cura di Vincenzo Lauria. Le vite reali a lato dei dipinti, tra passato e contemporaneità. E, all'interno, il sentire umano e artistico di pittori e modelle. A delineare una "Femminità oltre il Mito": la voce senza tempo che le immagini rendono evidente e che le storie delle artiste e delle donne contemporanee, intrise di violenze e di potere, consentono di riportare alla luce. Oltre la realtà che le fa mute. Sottovalutate, discriminate, violentate, trasformate in visioni ideali e mitiche. Così sono le donne a prendere parola, per mpoter ancora dire, come evidenziano le artiste solo in parte riconosciute e le donne senza voce della contemporaneità. E sono anche le figure mute delle tele a trovare la parola. E i nudi dipinti a farsi voce» (dalla prefazione di Laura Caccia)
Rime e terzine, canti e decadi
Çlirim Muça
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 136
"Certamente, questo mio umile lavoro è un tributo al grande poeta Dante, ma, allo stesso tempo, un esempio di come la rima incatenata, di sua invenzione, si possa impiegare anche nella nostra epoca. Le mie letture di poesia sono un andirivieni dal passato al presente, dai grandi della nostra letteratura ai poeti moderni, da chi è già famoso a chi è ancora da scoprire. Può un poeta di oggi esprimersi in rima? Con versi in terzine, con sonetti o madrigali? [...] Riversare il nostro talento nelle forme inventate dai geni del passato farebbe bene alla poesia in generale. Ma spetta al lettore l’ardua sentenza!" (dalla Nota dell’autore)
Eleonora Duse. Una vita nel teatro, il teatro in una vita. Dialogo scenico
Marvi Del Pozzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 36
"Eleonora Giulia Amalia Duse (Vigevano, 3 ottobre 1858 - Pittsburgh, 21 aprile 1924). Le numerose iniziative legate al centenario della morte di Eleonora Duse mi hanno offerto l’occasione di approfondire la figura della più importante attrice italiana di tutti i tempi, nonché capocomica e impresaria teatrale, unica donna antesignana, nel periodo di fine Ottocento-primo Novecento, di una professione che ai giorni nostri potremmo definire di imprenditrice teatrale a tutto tondo [...], incredibile per intelligenza, volontà ferrea, fascino e capacità artistica e imprenditoriale insieme [...]. Fu una donna eccezionale che seppe, pur nelle sofferenze e nelle contraddizioni di una vita ambivalente, creare se stessa, la propria vasta cultura, una fama universale [...]. Ci insegna la volontà, la passione per la propria professione, l’indipendenza totale dall’uomo, in qualsiasi campo e a qualsiasi costo, pur mantenendo il gusto per la femminilità, coltivando la capacità di seduzione, il fascino assoluto dell’eterno femminino, il gusto dell’amore che ha bisogno di essere coltivato con l’uomo, che non è mai una controparte, ma un compagno e un complice, anche nei momenti di incomprensione." (dalla Nota introduttiva dell’Autrice)
Testamentum Porcelli. A version-Una versione
Gianluca Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 152
"Con la presente versione del 'Testamentum Porcelli', testo satirico della tarda antichità latina, Gianluca Rizzo ci consegna una macchina testuale equilinguista, inglese e italiana, retta da una precisa meccanica dissacrante: un vasto repertorio religioso ed esoterico è qui dispiegato per servire la causa di un materialismo associato a un animalismo allucinato, mistificatorio e demistificante allo stesso tempo. Il poeta, tramite un raffinatissimo gioco erudito di variazioni sul tema, cita, parodia, riscrive molti dei luoghi fondativi della tradizione lirica occidentale ripercorrendo, attraverso il ricorso alle varie traversie che normalmente occorrono a un animale da macello, la storia occidentale. Una sottile critica della violenza e della sua gratuità promana da queste pagine, disvelando l’intento politico di un testo che a tutta prima potrebbe passare per un pacato divertimento filologico, ma altro non è che una chiamata in giudizio di quella fame di massacro che anima la nostra civiltà." (Ivan Schiavone)