LetteraVentidue
Kengokuma exhibition
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2007
pagine: 84
Questo libro restituisce, in forma di 'appunti di viaggio', il lavoro che ha caratterizzato l'organizzazione della mostra itinerante Kengo Kuma. Selected work 1994-2004, di cui se ne vuole in qualche modo ripercorrere la genealogia nascosta, le filiazioni e gli esiti. Le implicazioni tra ideazione, materia, costruzione e figurazione sono ricondotte alla 'costruzione delle forme', a nuclei di significato permanenti che si evolvono in forma di 'continuità imperfetta', ad un approccio in cui la materia si fa elemento generatore del comporre. È la materia l'elemento generatore, il principio attraverso cui Kuma ci fa cogliere l'esistenza di strutture di significato inesplorate, inesauribili: memoria ereditata, energia mnemonica. Kuma ci sollecita ad andare "oltre" la figurazione a muoverci nel territorio del potenziale, fino a spingere il nostro sguardo verso "ciò che è ne è stato né forse sarà ma che avrebbe potuto essere". Nel suo agire riflesso e profondità convivono in un'immagine che ha una potenza dirompente, una forza che trascende il suo significato specifico e che parafrasando Warburg potremmo definire come immagine che ha memoria del futuro.
Architettura umanissima. Disegni con testo a fronte
Filippo Bricolo
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 124
Enric Miralles. Una mirada distraida
Ilia Celiento
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 248
Ugo La Pietra e l'architettura degli interni. Ricerche e opere nell'arredamento e nell'allestimento
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 208
Architetture in rivolta. Tattiche di riconquista spaziale tra progetto e azione diretta
Barbara Angi
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 164
Patrimonio recluso. Regina Coeli e le carceri storiche italiane
Pisana Posocco
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 330
Minorenni in carcere. Progetti e percorsi ristretti per Casal del Marmo
Francesca Giofrè
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 296
Il volume affronta il tema della devianza minorile e delle strutture fisiche in cui vengono ristrette le persone minorenni attraverso una visione multidisciplinare che intreccia pedagogia, architettura, diritto, sociologia e arte. Offre una fotografia del dibattito attuale, tra proposte, contraddizioni normative in una realtà in costante trasformazione e propone un’analisi critica dei modelli esistenti, suggerendo proposte con uno sguardo innovativo. Un mosaico di saperi e testimonianze che sollecita un cambio di paradigma e ribadisce una verità imprescindibile: l’architettura può (e deve) farsi strumento pedagogico, di risocializzazione e di speranza. Il volume intende rompere il silenzio su una realtà spesso ignorata, sollecitando riflessioni, nuove strategie e investimenti concreti per il futuro dei minorenni ristretti.
Bridging the megacity. Between water and sky
Diana Carta, Claudia Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 128
Made in Italy. Il progetto italiano all'estero negli anni della Guerra fredda
Federico Deambrosis, Francesca Castanò, Alessandro De Magistris
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 200
Interfere. Villardjournal. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 208
Fare architettura
Armando Dal Fabbro
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 96
I cinque progetti pubblicati in questo volume propongono un percorso di ricerca che si identifica con il processo di costruzione della forma architettonica e si riconoscono nei loro caratteri figurativi più elementari. Costruire una procedura compositiva, a partire dai principi elementari della figurazione, permette all'architettura di chiarire e risolvere in sé il fatto tecnico con la massima semplicità costruttiva, come sintesi orchestrata di forma e contenuto. Come insegna Ignazio Gardella «l'architettura come ogni arte ha dietro di sé e risolve in sé il fatto tecnico» così il progetto si compie nell'identificarsi con il processo ideativo della forma, nel confronto serrato tra individuazione e precisazione degli elementi significanti dell'opera e la loro continua verifica di senso, ovvero con l'ostinata volontà di voler lavorare con gli strumenti dell'architettura sulle forme prime, sulle forme elementari delle figure significati, al di là dell'uso specifico, oltre la loro funzione utilitaristica.