L'orma
Dialoghi di animali
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
«Dialoghi di bestie» (1904) è un libro unico nel corpus di Colette: una raccolta di racconti in forma di scenette teatrali, monologhi e divagazioni, in cui a parlare non sono gli esseri umani ma gli animali, e più precisamente Toby-Chien, un bulldog inglese, e Kiki-La-Doucette, una gatta raffinata e lunatica. Intorno a loro si muove la padrona, Sido, proiezione trasparente della madre dell'autrice, ma il cuore del libro è tutto nell'antropologia rovesciata che queste creature mettono in campo: osservano l'umanità con occhi diversi, commentano il mondo, si amano, si ignorano, si insultano. È una satira lieve, domestica, colta: un esercizio di stile e d'immaginazione che nasconde, sotto il gioco delle voci, una riflessione sulla convivenza e l'identità.
Scritti musicali
Ernst T. A. Hoffmann
Libro
editore: L'orma
anno edizione: 2025
Prima di essere il grande narratore del romanticismo fantastico, E.T.A. Hoffmann volle essere un musicista. Compositore, direttore d'orchestra, critico musicale e instancabile promotore di un'idea estetica della musica come arte assoluta, Hoffmann ha lasciato una serie di saggi, recensioni e riflessioni che costituiscono uno dei vertici della critica musicale dell'ottocento europeo. Il volume «Scritti musicali» raccoglie per la prima volta in italiano, in traduzione integrale, tutti i suoi scritti musicali, tra cui le celebri recensioni "in presa diretta" delle sinfonie di Beethoven, gli scritti dedicati a Mozart, che all'epoca furono dirompenti per la loro capacità di cogliere il genio demoniaco del compositore, e numerosi interventi che pongono la musica al centro della vita interiore e dell'immaginazione poetica.
La società come verdetto
Didier Eribon
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
In questo saggio limpido e tagliente, Didier Eribon, uno dei massimi sociologi viventi, torna a interrogare il legame tra destino sociale e identità personale. «La società come verdetto» radicalizza l'intuizione fondamentale che attraversa tutta la sua opera: la vergogna, la colpa, il silenzio non sono scelte individuali, ma risposte ai meccanismi di esclusione messi in atto dalle strutture sociali. Partendo dalla propria esperienza – quella di un giovane omosessuale di origine operaia cresciuto in una Francia segnata dal classismo e dal sessismo – Eribon svela come la società emetta, tacitamente ma inesorabilmente, verdetti su ciò che vale e su ciò che deve restare ai margini. Il saggio costruisce un impianto rigoroso e accessibile toccando temi centrali del dibattito contemporaneo: l'ingiustizia della scuola, l'autoritarismo del sapere, il peso delle etichette identitarie, la violenza del giudizio sociale.