L'orma
Non ci capisco niente. Lettere dagli esordi
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2021
pagine: 64
Cantore dell’adolescenza e editore di genio, Cesare Pavese (1908-1950) ha fotografato con malinconico e militante realismo il proprio tempo, imponendosi fin da subito come una delle voci cruciali del Novecento italiano. Le sue turbolenti lettere giovanili, spesso autoironiche in maniera sorprendente, compongono un ritratto dei tremori e delle esuberanze di un artista in erba che cerca a «pugni e calci» di trovare la propria strada nel mestiere della scrittura.
Comment ne pas éduquer les enfants. Lettres sur la famille et autres monstruosités
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2020
pagine: 64
Il viaggio continua. Opere scelte 1971-1995
Franco Beltrametti
Libro
editore: L'orma
anno edizione: 2018
pagine: 538
"Nella diaspora stellare di spiriti irregolari seguita al big bang del '63, il caso di Franco Beltrametti è il più esemplare e - per chi voglia ricostruirne il senso - il più disperante. Nessuno più di lui visse l'esperienza artistica in primo luogo come esperienza, appunto: fervore di avventure e deterritorializzazione continua. Decisivi il viaggio in Giappone, nel '66, e il soggiorno nel Belice dopo il terremoto del '68. C'è una poesia giovanile che comincia con «Cinque case in tre mesi», e che già nel perimetro di Zurigo mostra un'inquietudine da vero beat (per concludersi nello spirito del «superstite lupo di mare» di Ungaretti, o d'un novello Lenz di Büchner). I sodalizi cogli artisti e i poeti di tre continenti, i componimenti in quattro lingue (con nonchalance dovuta anche, suo malgrado, all'origine elvetica) non sono solo il segno tangibile d'una vita all'insegna della generosità, del dispendio di sé (in una specie di «funzione Villa», pensando alla dépense del grande Emilio); sono il rifiuto di fare della propria identità una rendita, come si dice, "di posizione". Un'esistenza «in forma di arcipelago» (per parafrasare Blanchot) è quella di chi concepisce sé, e la propria espressione artistica, semplicemente come relazione con l'altro, gli altri. Per questo parte integrante del libro è l'Indice dei nomi con cui, di queste relazioni, si traccia la mappa. C'è un bellissimo acquerello tardo, di Beltrametti, in cui appunto un «Archipelago of the Mind» abbraccia ventotto «poets islands»: fra le quali artisti come Baruchello e musicisti come Cage, e poi John Giorno e Julien Blaine, Patrizia Vicinelli e Corrado Costa, appunto Villa e Balestrini, Adriano Spatola e Giulia Niccolai. Ogni volta che Beltrametti si è versato sulla pagina - sempre leggero e divagante, acquerellesco e zen: a parole quanto per immagini - lo ha fatto per collegare le isole nella corrente della sua vita. Cosi questa vita si è fatta, fino in fondo, poesia: perché è la poesia quella cosa che stabilisce legami." (A.C.)
Come fare la rivoluzione. Lettere di libertà e profezia
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2017
pagine: 64
Le lettere della passione civile di un monumento di generosità, ovvero: ciò che l’Ottocento ha ancora da dire, e insegnare, al XXI secolo. Victor Hugo sferza le ingiustizie dei suoi contemporanei e profetizza per l’Europa che verrà una libertà sostanziata di pace e di progresso. Una lettura vivificante in cui un’indomabile passione politica trascende in furore poetico e si eleva in un afflato di fratellanza per tutto il genere umano.
La chiara fontana
David Bosc
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2017
pagine: 128
"La chiara fontana" narra l'arte di un'epoca, la forza dei sensi e l'esultanza del corpo. Luglio 1873: il grande pittore realista Gustave Courbet - autore della famigerata "Origine del mondo" al centro di mille scandali - inizia il suo esilio in Svizzera. È stato tra i protagonisti dell'irripetibile stagione della Comune di Parigi e ha contribuito all'abbattimento della colonna Vendôme, simbolo del più tronfio imperialismo. Condannato a risarcire i danni e a scontare sei mesi di galera in una Francia insanguinata dalla reazione, Courbet ha scelto la fuga, ossia la libertà. E proprio come «la conseguenza di una libertà» David Bosc racconta gli ultimi quattro anni di vita di questo colosso della pittura, una libertà che è «dovere di governare se stessi» e coincide con le gioie, pure e contagiose, dell'arte e della Natura.
Il gatto Murr
Ernst T. A. Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2016
pagine: LVIII-412
Felino erudito e cultore delle arti, Murr decide di scrivere il racconto del suo passaggio terreno, ma il supporto che sceglie è alquanto particolare: i fogli sparsi di un'altra autobiografia, quella del musicista-filosofo Johannes Kreisler. Un tour de force narrativo, una perla di ironia e paradossale saggezza. Il quarto volume dell'opera omnia del maestro del fantastico, E.T.A. Hoffmann, raccoglie in un'edizione commentata e corredata di un ricco apparato iconografico il suo romanzo più importante, un capolavoro sconosciuto dell'Ottocento più spassoso e inventivo.
Il quinto evangelio
Mario Pomilio
Libro: Copertina rigida
editore: L'orma
anno edizione: 2015
pagine: 504
"A quarant'anni dalla pubblicazione, sempre più 'Il quinto evangelio' appare 'uno degli ultimi grandi romanzi italiani'. Composto negli stessi anni di 'Petrolio' di Pasolini e degli ultimi racconti di Manganelli, è loro accomunato dalla 'filologia fantastica': presentandosi come raccolta di materiali dei quali l'autore si finge mero trascrittore. Così rinnovando, moltiplicandolo, lo stratagemma - di anche manzoniana memoria - del 'manoscritto ritrovato'. Ma dando pure vita, come a caldo annotò lo stesso autore, a 'un'opera totale che oltrepassa le solite barriere dei generi letterari e riesce insieme narrazione e saggio, dibattito d'idee, fantasia e, possibilmente, poesia'."
L'opera poetica
Emilio Villa
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 792
Come qualcun altro nei secoli che lo hanno preceduto, ma quanto nessun altro nel suo, Emilio Villa ha scritto per un altro secolo. Ora, giusto a cent'anni dalla sua nascita, finalmente è venuto il suo tempo. Villa: il clandestino del Novecento italiano (come lo ha definito Aldo Tagliaferri, suo storico sodale e interprete); il dinamitardo di ogni accademia e di ogni canone; il passa-muri disciplinare che ha ibridato fra loro, in un'unica folgorante avventura letteraria, avveniristica ricerca poetica (al passo con le grandi avanguardie europee), rabdomantica erudizione antichistica (traduttore critico dell'Antico Testamento e dell'Odissea), leggendario "occhio" per l'arte odierna (i cui "attributi" indagò in un libro memorabile), padronanza universale del patrimonio linguistico indoeuropeo (per decenni perseguì l'impresa d'un dizionario etimologico in solitaria). Villadrome, come lo "parabattezzò" Duchamp, è sempre rimasto ostinatamente, orgogliosamente fuori da ogni confine, da ogni partizione, da ogni identità. Ora Cecilia Bello Minciacchi, la studiosa che nell'ultimo quindicennio si è votata con tutte le sue forze a quest'opera impossibile, l'ha ricostruita in tutte le sue pieghe enigmatiche, in tutte le sue svolte anche clamorose, in tutte le sue idiosincrasie. Per la prima volta dunque il corpus poetico villiano si trova qui riunito in un unico, documentatissimo volume che raccoglie tutti i suoi testi pubblicati, in vita e dopo la sua morte. Postfazione di Aldo Tagliaferri.
Condominio Oltremare
Giorgio Falco, Sabrina Ragucci
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 180
Sulla riviera romagnola, a due passi da un Adriatico di piombo, nel silenzio di gennaio, si trova il Condominio Oltremare. Le "seconde case" fuori stagione - allegoria lancinante di un presente assiderato, spoglio, eppure infinitamente enigmatico - attendono quiete, in solitudine, il ritorno dei loro proprietari. Un quarantacinquenne in fuga da Milano ripercorre, a ritroso, vicende collettive ridotte a frammenti (l'arrivo degli "uomini delle berline nere", fra i quali Michele Sindona, che costruirono il petrolchimico di Ravenna e gli impianti balneari; la famiglia dei "tedeschi di Pomposa", che finì tra le vittime della Strage di Bologna) e si interroga su se stesso, sui genitori defunti, sulla comunità assente. Fotografie non meno enigmatiche restituiscono la medesima sostanza feriale di questo tempo senza tempo. Non c'è autore, oggi, che quanto Falco interagisca con poetiche e prassi dell'arte fotografica. Le immagini di Sabrina Ragucci, sua compagna di sempre in questa e altre avventure, costruiscono una vera e propria traccia visiva, un "racconto" che non si sovrappone a quello scritto ma lo raddoppia in un controcanto di concretissima allusività.
Una profonda invidia per la musica. Invenzioni a due voci con Paolo Terni
Giorgio Manganelli, Paolo Terni
Libro
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 157
Nell'ambito di un ciclo dal titolo "La musica e i dischi di...", dal 14 al 18 luglio 1980, Paolo Terni si trovò a ospitare negli studi di Radio 3 uno scrittore che mai aveva fatto sospettare una particolare inclinazione per la musica: Giorgio Manganelli. E invece, come un appuntamento a lungo atteso, rappresentò un'esplosione pirotecnica l'incontro fra il Manga (che alla sua morte lascerà una collezione discografica non meno ricca della sua leggendaria biblioteca) e una serie di brani "incontournables" del Canone Occidentale - da Haydn a Mahler, passando per Schubert e Verdi: senza trascurare le operette di Gilbert and Sullivan o la musica tradizionale del Giappone. La reazione chimica fra ascolto e commento a caldo produce un monumento all'arte della conversazione - brillante come poteva essere, forse, in un salotto del Settecento. Ma anche l'affondo più rivelatorio nella poetica di un autore pervicacemente astratto, quale voleva essere Manganelli, che a sorpresa fa i conti con "l'onta del significato" e la sua "ferita": che il miracolo della forma traduce in "un contrassegno nobiliare". Sette anni dopo, all'ascolto e alla sua interpretazione, Manganelli dedicherà uno dei suoi capolavori: "Rumori o voci".
Tutto è ancora da fare. Lettere di un genio d'ambizione
Napoleone Bonaparte
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 61
Per tappe emblematiche e con parole inedite prende vita in questi scritti l'esistenza indomabile di Napoleone, vibrante di desiderio d'affermazione di sé e del diritto dei popoli alla giustizia e alla felicità. L'entusiasmo civile del propagatore della Rivoluzione e la retorica versatile, contagiosa del generale e del politico fanno riscoprire la vera gloria dell'uomo le cui ambizioni cambiarono le speranze d'Europa.
Gli elisir del diavolo
Ernst T. A. Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2013
pagine: LXV-305
Il ritrovamento dei misteriosi elisir del diavolo aprono al monaco Medardo un mondo di tentazioni e visioni che portano il lettore in un viaggio onirico e forsennato tra il brivido dell'azione e il turbamento di una minuziosa e sconcertante introspezione psicologica.

