Morcelliana
La coabitazione tra le religioni. Perché è così difficile?
Roger Pouivet
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 112
Gli atti di terrorismo e le nuove guerre di religione, in Europa e altrove, ci hanno fatto riscoprire recentemente che si può uccidere in nome di Dio. Nel mondo occidentale odierno molti pensano che i credenti dovrebbero rinunciare alla loro pretesa di verità: l'esclusivismo, per il quale un'unica fede è vera, non porta con sé l'intolleranza religiosa, rendendo la coabitazione impossibile? Ma il pluralismo e il relativismo, così presenti nell'esigenza di laicità, rispettano quello che le confessioni religiose veramente sono? Queste domande, importanti per la nostra vita sociale, sono qui affrontate riflettendo sulle credenze religiose, la verità, la tolleranza e il problema di sapere se abbiamo tutti lo stesso Dio. Pouivet difende un esclusivismo della verità religiosa nel rispetto delle differenze tra credenti e non credenti e fra le religioni.
Rivista di storia del cristianesimo. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 208
Le figure della santità cattolica hanno svolto un ruolo cruciale nella formazione degli Stati nazionali e hanno popolato l'universo celebrativo emerso nei processi di nation-building. In Italia spicca il caso di San Francesco d'Assisi che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, assunse i caratteri del Santo nazionale. Questo numero monografico traccia la traiettoria del processo di nazionalizzazione della figura dell'Assisiate attraverso la ricostruzione degli anniversari più importanti dal 1882 al 1982. Attraverso cinque ricerche innovative – che si soffermano sul VII centenario della nascita nel 1882, sull'impatto della Prima guerra mondiale, sul VII centenario della morte nel 1926, sulla proclamazione a patrono d'Italia nel 1939 e sull'VIII centenario della nascita nel 1982 – viene delineata la parabola storica della rappresentazione pubblica della figura di San Francesco. Una figura che, nell'arco di cento anni, subisce un profondo mutamento simbolico: se nel corso dell'Ottocento il Santo viene declinato come un alfiere della nuova italianità, sul finire del XX secolo si trasforma fino a diventare un'icona della pace.
La presenza di Duns Scoto nel pensiero di Edith Stein. La questione dell'individualità
Francesco Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 272
«Giovanni Duns Scoto – che, assieme a Bonaventura, è uno dei maggiori teologi francescani della Scolastica – ha ricevuto grande attenzione da parte della scuola di Husserl. Anche se l'opera principale di Edith Stein, Endliches und ewiges Sein (1936/37), non contiene molti riferimenti a Duns Scoto, l'autrice utilizza il suo pensiero sull'essere singolo per confutare Tommaso d'Aquino e il suo concetto di materia signata quantitate quale principio di individuazione, tanto che non è più sostenibile – ed è la tesi di fondo di questo libro – che l'argomento del principio di individuazione, nella Stein, segua un percorso esclusivamente tomista che si estrinseca attraverso le componenti formali dell'individuo. Infatti, il merito della Stein fu proprio quello di accogliere la sfida metodica di collegare l'analisi fenomenologica dell'essenza con le questioni ontologiche. A emergere da queste pagine è quindi un elemento non secondario delle indagini steiniane, ma uno dei capisaldi su cui si regge il progetto di una fondazione antropologica a partire proprio dalla questione della singolarità dell'essere umano: l'ineluttabilità dell'essere individuo che si manifesta di volta in volta nella particolarità della persona». (dalla Premessa di H.-B. Gerl-Falkovitz) Francesco Alfieri svolge attività di ricerca presso la Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo. Per Morcelliana ha curato il numero monografico di «Humanitas» 1-2(2024) Edith Stein. Teresa Benedetta della Croce (1891-1943); di J. Sinclair, Edith Stein. Una rosa d'inverno (Scholé, 2019); di M. Heidegger - F. Heidegger, Carteggio 1930-1949 (2018); con A. Ales Bello, Edmund Husserl e Edith Stein. Due filosofi in dialogo (2015). Con F.-W. von Hermann ha pubblicato, sempre per Morcelliana, Martin Heidegger. La verità sui Quaderni neri (2016).
Il mistero liturgico
Romano Guardini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 96
In questo saggio del 1925, qui presentato per la prima volta al lettore italiano, Romano Guardini si interroga su quale sia il centro, il punto di partenza e d'arrivo, della liturgia cristiana. La risposta è racchiusa in una parola: il mistero. L'azione liturgica fa memoria della persona e della vita, della parola e dell'opera di Gesù, nella forma non del ricordo storico, ma di avvenimenti ogni volta realmente attuali: oggi Egli nasce, oggi vive e insegna, muore e risorge. Attraverso la commemorazione dell'ultima cena e del sacrificio torna a compiersi nella storia l'opera della redenzione. Nella liturgia il Signore si fa presente – qui, ora e in ogni tempo – nella relazione con il credente. Per comprenderne il mistero è necessario ripensare le categorie di tempo e spazio: l'esistenza storica di Gesù è attuale proprio come, nel canto, il suono passato rimane racchiuso nella melodia dell'istante presente e ha già in sé quello futuro.
Don Primo Mazzolari. Una biografia. Volume Vol. 1
Giorgio Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 288
Obbediente, ribelle, polemico, profetico. Così, tra paradossi e antitesi, viene spesso presentata la inquieta figura di don Primo Mazzolari (1890-1959), sacerdote cremonese che ha segnato profondamente il panorama religioso e sociale italiano del Novecento. Un uomo dalle molte sfaccettature, difficile da incasellare in definizioni univoche, ma sempre fedele alla sua missione di testimone del Vangelo. Frutto di un'approfondita ricerca storica e di un'attenta analisi delle fonti, il primo volume di questa biografia abbraccia i suoi anni di formazione e quelli drammatici della guerra, il ministero a Cicognara, nel Mantovano, le prese di posizione contro le violenze fasciste. Le idee, i conflitti, le speranze di un uomo dalla fede profonda, un intellettuale acuto, un polemista coraggioso, capace di sfidare le convenzioni e di aprire canali di dialogo anche con i più “lontani”. Un trentennio denso di eventi cruciali per l'Italia e per la Chiesa, dalla crisi modernista all'organizzazione politica dei cattolici, dalla democrazia cristiana murriana al Concordato del 1929, vissuto anche da Mazzolari con doloroso sconforto. «La sua profezia si realizzava nell'amare il proprio tempo, nel legarsi alla vita delle persone che incontrava, nel cogliere ogni possibilità di annunciare la misericordia di Dio. Don Mazzolari non è stato uno che ha rimpianto la Chiesa del passato, ma ha cercato di cambiare la Chiesa e il mondo attraverso l'amore appassionato e la dedizione incondizionata» (Papa Francesco).
Maia. Rivista di letterature classiche. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 224
Rivista quadrimestrale di letterature classiche.
Opere scelte. Volume Vol. 6
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 416
La ricerca di Dio ha rappresentato l'orizzonte ultimo dell'itinerario filosofico di Italo Mancini e il filo rosso che collega le sue molteplici tappe. Quest'opera, qui presentata in una nuova edizione, mette al suo centro il carattere mai esausto dell'indagine su Dio. Da qui il titolo di Frammento: «un discorso organico ma incompleto», come scrisse lo stesso Mancini in una pagina del suo diario dove rifletteva su come intitolare lo scritto. Egli l'aveva concepito come il libro ricapitolativo della sua lunga indagine in filosofia della religione e in teologia, capace al tempo stesso di offrire una prospettiva inedita sul discorso teologico. Intendeva tenere uniti il lascito della tradizione filosofica classica, greca e cristiana, quello del pensiero critico moderno e la problematicità delle prospettive filosofiche contemporanee. Centrale la celebre tesi dei “doppi pensieri” che rappresenta l'eredità e l'attualità di Mancini per il pensiero filosofico-teologico: non solo il pensiero umano è attraversato dalla contraddizione, ma i contrari abitano Dio stesso. è allora possibile camminare sulla sottile cresta di roccia dei doppi pensieri senza cadere da una parte o dall'altra? Sono domande che continuano a interrogare il lettore.
Van Gogh. Per un autoritratto
Massimo Cacciari
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Scrive Cacciari nell'Avvertenza: «Nessuno come Van Gogh ha visto la tragica letizia del colore, l'immortalità della cosa nell'estremo della sua facies patibilis, la sua eternità in uno con la sua natura terrestre. Solo nutrendosi di essa il nostro esserci può credersi indistruttibile». Un viaggio attraverso l'opera – i simboli, i paesaggi, gli autoritratti, gli oggetti dipinti, i colori – di uno dei pittori più amati, commentata dal filosofo e illustrata con ampio apparato di immagini.
Marcel Duchamp. L'apprendista nel sole e l'esperienza estetica della modernità
José Jiménez
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 256
Quale ragione può avere – si chiede l'autore – un nuovo libro su Marcel Duchamp, uno dei più noti artisti del Novecento? La sua concezione estetica è in realtà poco conosciuta, circondata da luoghi comuni che hanno precluso la conoscenza del suo specifico contributo alla riflessione sull'arte. La fama verrà tardivamente, a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, rendendo la sua produzione emblema della nuova condizione dell'arte rispetto all'espansione totalizzante della tecnologia; resta sconosciuto però ciò che sottostà a tale condizione. è questo il focus del libro, in forma di dialogo con l'artista e con le sue opere: un lavoro di critica teorica e di interpretazione nel quale si cerca di tracciare il parallelismo tra l'itinerario creativo di Duchamp e le trasformazioni delle arti e dell'esperienza estetica nel mondo di oggi. Un'opera che consegna al lettore questioni di profonda rilevanza sulla condizione umana e una sfida al pensiero, attraverso la concezione dell'arte come azione, in quanto costruzione mentale-visiva in cui poesia e filosofia si intrecciano. Arricchiscono il volume un ricco apparato illustrativo e un saggio di Massimo Cacciari.
Scritti su etica e religione
George Edward Moore
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 288
Moore ha il merito di aver inaugurato la riflessione etica di impostazione analitica con la pubblicazione dei Principia Ethica nel 1903. Questa raccolta, curata da Sergio Cremaschi e Massimo Reichlin, comprende scritti mai tradotti e due inediti che valorizzano aspetti meno noti della figura di Moore, permettendo, da una parte, di risalire alle correnti di pensiero e ai dibattiti da cui prese avvio l'etica esposta nei Principia e, dall'altra, evidenziando come anni dopo Moore corregga le proprie tesi giovanili. In questo quadro resterà comunque ferma la legittimità dell'opzione religiosa come risultato di un atto di fede non giustificato da prove, sullo stesso piano dell'opzione ateista, dato l'esito agnostico di ogni indagine sull'esistenza di Dio. Un classico dell'etica contemporanea.
Goethe e il mondo storico. Tre saggi
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 192
Davanti alle ombre della storia che incombono, Goethe rappresenta per Ernst Cassirer un punto fermo di orientamento. Vita e opera, soggettivo e oggettivo, individuale e universale sono tutt'uno nella sua attività sia poetica sia scientifica. I testi qui proposti – raccolti in volume nel 1932, in occasione del primo centenario della morte di Goethe – ne approfondiscono la visione della storia, il rapporto con la mentalità del XVIII secolo e il confronto con Platone. Solo misurandolo con l'epoca in cui visse si coglie la sua eccezionalità. Il modo migliore per celebrarlo, secondo Cassirer, è «immergerci sempre più in profondità nel suo pensiero, nella sua poesia e nel suo operare», «conservare viva in noi la sua immagine, per renderci degni, contemplando questa natura eternamente creante, di prendere parte alle sue produzioni».
La Bibbia dei Settanta. Volume Vol. 2/1-2
Libro: Libro rilegato
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 1664
"Intorno all'anno 400 la chiesa d'Occidente, di lingua latina, si trovò ad affrontare un problema: la Bibbia utilizzata, sia per la liturgia sia per lo studio, era un testo latino tradotto dal greco (la cosiddetta Vetus Latina), un testo che presentava vari errori di traduzione. Di qui la necessità di intervenire: se per il Nuovo Testamento si trattava solo di adottare un buon manoscritto greco, per l'Antico Testamento la questione si presentava più complessa perché il testo latino in uso era, sì, tradotto dal greco, ma questo a sua volta era stato tradotto dall'ebraico. Non era forse meglio risalire alla fonte? Si poneva un problema non solo linguistico ma di natura teologica: la Bibbia greca appariva più ampia di quella ebraica e anche nei libri comuni – che erano la maggior parte e i più importanti – c'erano frequenti varianti, talvolta di notevole spessore teologico. Due padri della chiesa latina, entrambi venerati poi come santi, Girolamo e Agostino, presero posizioni opposte. Girolamo sosteneva che il testo ebraico dovesse essere preferito perché più antico: essendo scritto nella lingua originale, era il solo ispirato. Agostino difese invece il greco, perché aveva permesso alla Parola di Dio di essere accolta nel mondo pagano; apparteneva, quindi, alla storia della salvezza, diversamente dal testo ebraico. La vinse Girolamo e la sua Vulgata – testo latino corretto abbondantemente sull'ebraico, ma non del tutto – lentamente si impose nelle chiese di lingua latina. Qual è ora, dunque, il significato di proporre in italiano la prima traduzione della Bibbia greca dei Settanta? Non c'è solo un intento filologico dietro questa impresa editoriale, ma la volontà di far conoscere un testo che può gettare nuova luce sulla nostra stessa cultura cristiana di oggi. D'altra parte, il testo greco della Bibbia non è un documento ad uso esclusivo degli storici del pensiero religioso: è un testo vivo, tanto da essere la Parola di Dio come è letta ancora oggi dai fedeli nelle chiese orientali." (Paolo Sacchi)