Oltre Edizioni
L'inverno ucraino. Cronache tra un popolo
Andrea Valesini
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 158
La guerra raccontata dal punto di vista delle vittime. Un viaggio fra la popolazione ucraina travolta dall'invasione russa su larga scala. Le testimonianze di chi è sopravvissuto agli eccidi di Bucha e di Mariupol, di chi vive quotidianamente sotto il pericolo dei missili, di chi non trova più un figlio portato a forza in Russia. Ma in mezzo a tanto male anche il bene in azione, il soccorso dei volontari e degli operatori delle organizzazioni non governative, la ricostruzione già avviata nonostante il conflitto in corso. Un libro che sotto forma di diario-reportage offre un punto di osservazione oltre la cronaca e le vicende politiche, uno sguardo su un'umanità ferita ma mai rassegnata. È la voce degli ucraini, ma anche a nome delle vittime di ogni guerra, la forma di violenza più ampia, profonda e impunita sull'umanità.
La fatica dell'intero. Il pensiero come arte dell'incontro
Claudio Sottocornola
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 132
Verità o appartenenza? Coscienza o legge? Bisogno o libertà? Uguaglianza o gerarchia? Eroismo o gentilezza? Sono solo alcune delle opzioni che l'autore contrappone attraverso tredici quesiti che si inanellano con l'obiettivo di orientare il lettore a una nozione di verità come sintesi, e alla conseguente implicazione, che vede nell'atteggiamento dialogante, empatico e inclusivo, lo strumento più idoneo a perseguirla. Le nostre interpretazioni del mondo infatti divergono anche perché diverso è il mythos che le sostiene e, mentre sarebbe fuorviante cercarne una comune omologazione, appare decisamente più proficuo sforzarsi di capire il punto di vista dell'altro, È tale approccio ermeneutico che ci permette, grazie ad una concezione della conoscenza come interpretazione – e dunque come integrazione di prospettive – di includere opzioni contrastanti in una formulazione di senso che, in qualche misura e modalità, le avalla entrambe, superando la semplice negazione manichea di uno dei due termini. Mostrare che una risposta univoca non è la migliore soluzione di un quesito, ma forse espressione di un eccesso di semplificazione, aprire un orizzonte al gioco delle diverse prospettive in campo, suscitare conversazione per avallare in qualche modo il punto di vista dell'interlocutore, sono solo alcune delle attitudini che l'autore intende promuovere con questo breve lavoro, nell'intento di contribuire a generare un'esperienza del pensiero come arte dell'incontro.
Cronache del 'Diana'. Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 150
Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L'autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po' un'autobiografia e un po' un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera.
A che punto è la notte? Tracce di pensiero vigile
Claudio Sottocornola
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 189
Quest'opera persegue il valore della domanda cercando risposte ermeneutiche che – come flebili luci – intercettino la notte del nostro frammentario pensare alle soglie di questo terzo millennio, nella faticosa gestazione di un nuovo paradigma ontologico-cognitivo. L'autore analizza così la crisi dell'estetica contemporanea, quale sintomo di un declino antropologico più radicale, le opportunità del pluralismo in un contesto epistemologico dominato dalla categoria di post-verità, il (falso) dilemma della dialettica fra natura e cultura nel dibattito contemporaneo. Ma anche si inoltra in ambiti etico-gnoseologici di frontiera che esigono l'attenzione dell'uomo di oggi: il posto del mondo animale rispetto a un antropocentrismo dagli esiti efferati sulle altre specie e sull'ambiente, la possibilità di forme di vita intelligente nel cosmo e la conseguente ridefinizione dei nostri parametri etico-teologici in relazione ad esse, l'emergere di un nuovo modello esplicativo della dimensione sessuata nell'essere umano, correlata al moltiplicarsi degli studi di genere e all'attivismo dei movimenti LGBTQ+, che interroga le nostre società. Chiudono due riflessioni relative alla crisi del sacro nel mondo tecnico-scientifico in cui viviamo, e alla categoria di infanzia spirituale, in cui sembrano incontrarsi tradizione spirituale e assunzioni della psicologia contemporanea.
Vite dimenticate. Scomparse. Dove? Quando? Perché? Le loro storie
Lorella Chechi
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 189
«La mia curiosità per questi destini così tragici nacque nel momento in cui appresi la notizia relativa al macabro ritrovamento del protagonista della prima storia. Incredula e avvilita, mentre cercavo di capire come fosse stato possibile un fatto del genere, scoprii che non era un caso isolato. Ne ho rintracciati altri, così drammatici che è difficile soltanto immaginarli. Intense emozioni ogni volta che cercavo di calarmi dentro quelle vicende al limite dell'incredibile. È stato angosciante respirare il dolore dei protagonisti intrappolati dentro le proprie fragilità e rimasti sepolti a lungo in casa propria. Ma ciò che mi ha sconcertato all'istante non è il fatto che si fossero lentamente ritirati nel loro guscio sprofondando in mille difficoltà, diventando simili a veri e propri fantasmi ancor prima di morire. Sono rimasta letteralmente allibita di fronte al comportamento del prossimo: palpabile è la mancanza di interesse, di empatia e di sentimento della collettività. In un certo senso, è come se gli altri avessero chiuso le porte di quegli appartamenti e buttato via le chiavi. Infatti, se è molto complicato spiegarsi Il motivo per cui costoro siano rimasti ingabbiati in balia del loro insanabile malessere, è davvero impossibile comprendere l'indifferenza della famiglia e della comunità. Sconforta il tiepido turbamento dinanzi alla loro scomparsa. Scoraggia il fatto che non ci sia stata nessuna iniziativa continua nel tempo per capire dove fossero finiti». Lorella Chechi
L'isola di Kos
Diego Zandel
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Diego Zandel frequenta dal 1969 l'isola di Kos, la terza più grande del Dodecaneso dopo Rodi e Scarpantos: per 40 anni è stato sposato con Anna, originaria di quell'isola, prematuramente scomparsa. E nel ricordo di Anna, l'autore, romanziere affermato che nell'isola di Kos ha ambientato già due romanzi di successo, L'uomo di Kos e Il fratello greco, con la conoscenza di una vita vissuta all'interno di una grande famiglia greca di pastori e contadini, racconta l'isola come nessuna guida riuscirà mai a fare. Tradizioni popolari, usi, costumi, cibi, luoghi, spiagge, villaggi, ristoranti, cibi, personaggi e storia, sia quella con la S maiuscola — della quale l'Italia è grande protagonista, per essere stata l'isola, insieme al resto del Dodecaneso, suo possedimento dal 1912 al 1947 — sia quella segreta, nota solo ai residenti e a pochi altri. Una lettura avvincente e ricca di informazioni, che sarà di grande utilità, per sentirsi subito a casa, alle migliaia di italiani che ogni anno ne fanno la meta delle loro vacanze.
Curare la sanità. Per una nuova politica della salute
Roberto Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 238
È sorprendente constatare quanto sia sottovalutato il ruolo della politica nel condizionare la salute della popolazione. È la politica, infatti, che crea le condizioni per cui diventa più facile o difficile ammalarsi. E, nonostante ciò, stentiamo a credere che la salute sia maggiormente influenzata dal rischio di ammalarsi più o meno frequentemente piuttosto che dal fatto di essere curati dopo che ci ammaliamo. Occorre, perciò, fare chiarezza sulle potenzialità della politica e puntare su una maggiore solidità delle sue basi scientifiche e filosofiche. Quali sono le politiche che conducono a società sane? Quali scopi e quali metodi dobbiamo condividere in un mondo interdipendente e sempre più complesso? Qual è l'impatto delle disuguaglianze sociali? Quali attenzioni devono essere riservate, in particolare, ai poveri che appartengono alle nostre società? L'obbiettivo di questo libro è offrire un contributo affinché ognuno di noi, ragionando su salute, benessere e giustizia sociale, avverta il peso della sua responsabilità in ambito politico e diventi più consapevole del ruolo che dovrebbe assumere.
Un tipo elettrosensibile
Demetrio Salvi
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Piano. Piano. Inspira. Con calma. Lascia lavorare il diaframma. Il dolore è al centro del petto. Il cuore batte solo più forte. Espira. Perché ho risposto al cellulare? Se solo avesse funzionato il cordless. Il cellulare è cattivo, il cordless è buono. Il cordless non fa male. Almeno non fa molto male. Respiro. Il cellulare era sulla scrivania. L'ho visto prendere vita. Si è illuminato. Vibrava e squillava con quel suono odioso che ritrovo in infiniti altri cellulari simili. Ho spinto l'icona e, quella, è scivolata leggera fino alla fine. Ma nel momento preciso in cui la connessione è stata stabilita è scoppiato come una bomba, un muro invisibile mi ha colpito, mi ha spinto di lato, due metri più dietro. Un dolore profondo al petto. Il fiato spezzato. Niente più aria nei polmoni. Una paura che veniva da dentro e che si è impadronita del corpo. Nient'altro. Vuoto. Buio. Cosa stavo vivendo? Cosa aveva scatenato il malessere? Che c'entrava il cellulare? Perché qualunque cosa emettesse energia elettromagnetica assorbiva le mie forze e mi levava il fiato? Non lo sapevo. Questi sono gli appunti di un viaggio che avrebbe perversamente cambiato la mia vita: avrei navigato spesso su mari in tempesta e avrei imparato che, come l'Araba Fenice, per rinascere bisogna necessariamente e dolorosamente morire».
La salvezza del papiro
Oliviero Arzuffi
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 180
“La salvezza del papiro” è una sorta di parabola su un possibile futuro che attende l’umanità a seguito delle acquisizioni scientifiche già presenti oggi, ma destinate a imprevedibili sviluppi nel futuro. Scoperte apportatrici di risvolti politici e rivoluzioni antropologiche che si intravvedono già ora e che possono sfuggire al nostro controllo. È una sorta di “attraversamento” dell’animo umano e un’analisi serrata delle dinamiche collettive che determinano il cammino dell’uomo nel tempo, ma è anche un severo richiamo sulle conseguenze di un uso delle scoperte scientifiche quando vengono disancorate da ogni riferimento etico, indispensabile premessa per orientarle al bene dell’umanità.
L'estetica emergente
Sandro Ellena
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 126
L’autore organizza e sostiene una visione unitaria, di impostazione neo-evoluzionistica, relativa al sorgere e allo svilupparsi di funzioni intellettuali-cerebrali, quali le manifestazioni e rappresentazioni artistiche in quanto tali. Medico, pittore, filosofo, intende dimostrare quattro tesi: L’evoluzionismo, inteso in senso radicalmente materialistico (caso e necessità), è l’unica spiegazione del mondo e della sua evoluzione. La coscienza umana è nient’altro che “secrezione cerebrale”, e si costituisce perciò attraverso processi biochimici ben determinati e visibili con le risonanze magnetiche, perciò anche facilmente manipolabili attraverso il “meme”: la costruzione di messaggi ben determinati, in grado di modificare il soggetto e la realtà circostante. Il concetto di verità è ridotto al concetto di pura funzionalità. La filosofia è inutile oggi e deve essere sostituita dal sapere e dal metodo scientifico. Per dimostrare queste tesi l’autore chiama in causa tutto lo scibile umano possibile, attraverso una sequenza di citazioni dei più diversi autori in materia, spesso anche in contraddizione tra di loro — si veda, in modo particolare, le affermazioni sulla scienza.
I fiori si bagnano il venerdì
Marzio Biancolino
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 316
Nel campo profughi di Ceško, in Slovenia, anche un vaso di fiori su un davanzale poteva essere il segnale di vitali assestamenti dell’anima. Nell’agosto del 2001, parte degli ospiti di quella struttura sono rientrati nel loro paesino in Bosnia, da cui erano scappati nel 1992 in seguito all’espansionismo serbo d’inizio guerra. Altri compaesani che invece si erano riaccasati nel mondo li raggiungono per condividere un momento davvero speciale: la “Festa della rinascita” di Korljevo. Da Milano arriva anche Massimo, volontario del gemellaggio che supportava il campo di Ceško, e che da quell’esperienza si era fatto assorbire in modo quasi viscerale, mentre da Trieste giunge Jana, psicologa che quell’intervento umanitario lo sovrintendeva. Il gioioso evento offre ai convenuti l’opportunità per riannodare vecchi legami nel tempo sfilacciati o anche spezzati, in particolare quello tra Jana e Massimo. Molte sono le sorprese che si snocciolano nei diversi incontri durante la festa, infine funestata da impensabili accadimenti che sconvolgono la piccola comunità bosniaca. E che fanno da sfondo al laborioso ripensamento del rapporto tra Massimo e Jana. Un romanzo di sentimenti che consente anche di esplorare le sottese dinamiche psicologiche tanto dei profughi quanto dei volontari, oltreché il complesso quadro di criticità politiche e sociali connesse ai rimpatri postbellici in Bosnia.
Identità preistoriche
Stefano Radaelli
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 269
Le testimonianze raccolte dagli archeologi in più di un secolo di ricerche sulla Preistoria sembrano concordare su un fatto: a quanto pare, l’umanità è riuscita a prevenire per millenni sia la comparsa di modelli sociali caratterizzati da gerarchie rigide e permanenti, sia il consolidamento di formule politiche assimilabili a un’organizzazione di tipo statale. Le teorie di ispirazione evoluzionistica hanno spesso ricondotto questa circostanza al carattere “semplice” delle società preistoriche. Sarebbe stato lo sviluppo della complessità sociale – economie di produzione, urbanismo, istituzioni impersonali e centralizzate – a cambiare in modo irreversibile le carte in tavola, innescando la transizione da un egalitarismo originario a società strutturate in senso più gerarchico. Nell’affrontare il problema dell’organizzazione sociale preistorica l'autore si è concentrato in particolare sull’apparente flessibilità dei modelli economici e politici che la contraddistinguevano, sul rapporto strutturale che lega la nostra specie alla propria nicchia culturale e sulla relazione tra comportamento rituale, costruzione dell’identità e sfera politica, confrontandosi con le prospettive sviluppate negli ultimi decenni da archeologi, antropologi, filosofi e studiosi dei fenomeni religiosi come Ian Hodder, Marilyn Strathern, David Graeber, Maurice Bloch, Tim Ingold, René Girard, Georges Bataille, Ian Kuijt, Trevor Watkins, Melinda Zeder, James C. Scott, Norman Yoffee, Paul Pettitt e molti altri.