Pluriversum Edizioni

Una bella silloge, questa di Claudio Bizzi, in arte Horion Enky; il linguaggio poetico dell'autore è espressione sia di rara autenticità spirituale che di una magia creativa capace di opporsi alla limitatezza del vivere. "Quanti passi hanno fatto i miei piedi/per rincorrere la vita di giorni tutti uguali" scrive l'autore. La sua poetica sfocia in un figurativismo che abbraccia una compatta armonia compositiva e struggenti rimembranze. Emozioni e sentimenti costruivano un futuro ma ora quel futuro è il presente ove le belle illusioni si sono infrante negli eventi. Gli occhi di Claudio rimirano, attendono, sognano, ricordano, la sua penna racconta le mille storie della sua anima ove tutto si tramuta in poesia. Con le sue intense e pregnanti liriche l'autore parla con sincerità alla coscienza dell'uomo, per provare a scaldare il suo cuore ansioso e sofferente. I sentimenti sgorgano direttamente dal suo animo e il lettore può farli propri.

Un romanzo, una vita, molteplici vite, molteplici storie che sorprendono di capitolo in capitolo. La storia d’amore tra Luca e Marta narrata attraverso un viaggio fatto di mille peripezie e misteri, tra la Repubblica Dominicana e l’Italia, tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti. Un percorso emozionale di passione e sangue, religioni, culture diverse a confronto, dove l’amore è sempre il collante. Un percorso plurale, caleidoscopico, dove i pezzi del puzzle si completano solo nel finale, lasciando porte aperte all’aggiunta di tasselli interpretativi e verità segrete da scardinare e scandagliare. Un libro dove tutto scorre e accade e va oltre. L’oltre è vita vissuta di misticismo, sciamanesimo, santeria, reincarnazione, veggenza, spiritismo, sogno, poesia, criminalità organizzata e corpi speciali di polizia internazionale.

Capitolo dopo capitolo, si snodano tanti racconti diversi, vita vissuta, di Sam, della sua band, la sua giovinezza, il suo passato. Colpisce come con maestria e semplicità, l'autore ci faccia passare a varie vicissitudini della sua vita: viaggi, concerti, ospitate, ma anche pezzi di gioventù, senza hammond, senza strumento, ma solo con sé stesso. Il filo conduttore del libro? La sua Taunus, o meglio, i pensieri, scritti e raccolti dentro a un cruscotto.

"Storia di una bambola" è un libro storico, ambientato a Ferrara, durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale. Roberto Marescotti ha scritto una storia che narra, attraverso gli avvenimenti storici di quei tempi, la vita di alcuni abitanti della città emiliana. Vita di famiglia, povertà e miseria per alcuni, al contrario: ricchezza, politica e cariche importanti per altri, ma anche sopravvivenza in uno scenario storico di tensione e violenza. Le carte si mischiano, le cariche s'invertono, i buoni diventano cattivi e viceversa, questa è la guerra, dove tutto cambia, tutto si distrugge. L'atmosfera è dura, pesano gli anni di guerra e miseria, ma basta un brav'uomo, dai puri ideali, a dare speranza a un'intera generazione. Un maestro, una piccola grande rivoluzione in campo scolastico, che segna il confine tra passato e presente/futuro, nell'insegnamento. Infine, l'amore. L'amore che quella bambola ha unito per anni interi, fino alla fine.

I cani allerta diabete di cui parla questo bel libro sono uno degli esempi più sbalorditivi, forse il più sbalorditivo, della collaborazione tra uomo e cane. Un esempio non abbastanza conosciuto: quattrozampe affettuosi e giocherelloni come tutti gli altri, ma con le "competenze" necessarie per individuare nel paziente diabetico, crisi iper e ipoglicemiche, potenzialmente molto pericolose, addirittura fatali, perché possono verificarsi anche durante il sonno. La relazione che si instaura tra paziente e animale, grazie al protocollo originale messo a punto da "Progetto Serena onlus", rispettoso del benessere di entrambi i partner, non ha soltanto una straordinaria valenza diagnostica - com'è evidente a tutti - ma diventa una vera e propria simbiosi, in una reciproca corrente di affetto che il cane esprime vegliando costantemente sull'amico umano.

"Una poetessa dalla sensibilità straripante, dall'animo nobiliare, dalle capacità espressive impareggiabili. I suoi versi vi accompagneranno nei meandri dell'interiorità con sapiente accortezza, vi condurranno negli abissi del ricordo, in un groviglio di affetti, sentimenti, emozioni e vissuti. Specchiandovi nelle sue parole, mediterete la vostra stessa vita e, in direzione del vostro passato, vi soffermerete sui passi falsi compiuti nella vostra giovinezza, quando avreste voluto e potuto dire... e non avete detto. L'autrice vi riporterà nel presente con rinnovata e pacificata consapevolezza, senza nutrire risentimento, rimpianto e rimorso". Il libro si avvale della prefazione di Rosamaria Alagna.

In questo libro Pino si distingue per la sua grande capacità di immaginare la realtà come una messa in scena di equilibri disgregati fra persone che lottano con tutte sé stesse per la libertà e, dall’altra parte, l’arroganza del potere che ostacola ciò che appare essere un naturale diritto degli esseri umani. Ci troviamo al cospetto di un racconto di fantapolitica, proiettato in un futuro non troppo lontano, non per questo privo di collegamenti con la realtà dei fatti, sia pure oggetto di una narrazione ingegnosa, strabiliante, originale, che attraversa i confini di paesi e continenti. Si passa dall’Australia all’Africa, dall’America all’Italia e alla Francia; ogni territorio è anche descritto nella sua bellezza. Diversi sono i personaggi: eroi in lotta contro il male comune della tirannide, dell’oppressione, della prigionia, della guerra. Ogni personaggio positivo, animato dalla voglia di libertà, trova nei racconti di Pino un riscatto finale. Gli umili, infatti, credono e perseguono la giustizia sociale, battendosi contro i tiranni, mettendo a rischio le loro vite pur di costruire un mondo più giusto e democratico.

EFT è una tecnica mente-corpo gentile e potente, basata su antichissime conoscenze di medicina cinese, unite a moderni concetti di crescita personale. Prevede l’uso di un picchiettamento (tapping) su alcuni punti dei meridiani energetici, unito a un delicato e profondo viaggio nelle emozioni. Tecnica indiscussa per la sua validità EFT: come addentrarsi dolcemente nella nostra parte più profonda e svelare i nostri inconsci malesseri e dolori. Questo libro è uno strumento con cui l’autrice ci accompagna con la delicatezza di EFT verso il sentiero della nostra luce, ricordandoci come sia possibile amarci ogni giorno prendendo coscienza della nostra forza interiore. Riscoprendo noi stessi e la pace che regna nascosta dentro il nostro essere.

La quiete della piccola Farley si spezza quando due ragazzi scompaiono alla luce del giorno. Il buon vecchio Crips decide di vederci chiaro mentre la polizia sembra brancolare nel buio. Intanto le strade si svuotano e qualcuno trama la propria vendetta. Ma qualcosa succede e nessuno riesce a rendersene conto. La verità si mostrerà alla fine e sarà una verità che sconvolgerà tutti, una verità che viene da lontano, anche se è stata sempre vicino e nessuno l’ha mai riconosciuta. Una storia sordida, inquietante, che pone molte domande e trova poche risposte, in quel mistero che sorvola ogni aspetto logico del vivere quotidiano.

I racconti di quest’antologia spaziano in molti argomenti, dal thriller alla commedia, dal noir al fantastico, dall’interiority all’erotico. Ci sono ombre di cadaveri e dolci effusioni, ma sempre col dovuto rispetto che compete a una short story. Fatti di sangue e brutalità, di silenzi e anodina esistenza, ma pure episodi di dolcezza e generosità. Troverete situazioni allucinanti e introverse, regole che non si rispettano e che fanno della narrazione qualcosa di terribile e licenzioso.

«L’antologia nasce da un’idea della prof.ssa Maria Grazia Muscianese in servizio presso l’I.C. Giovanni XXIII di Santa Maria a Vico (Ce). Il percorso svolto con i ragazzi, che sono diventati per caso dei “piccoli scrittori”, ha permesso di guidarli dapprima attraverso la lettura di romanzi e brani tratti dal Fantasy, accompagnata dalla visione di film a tema, per poi concludere il percorso con una loro personale produzione. I racconti sono molto diversi tra loro e rispecchiano ciascuno la personalità e il gusto dei piccoli autori, ai quali va il mio grazie per l’impegno e l’entusiasmo con cui si sono lasciati guidare in un percorso che ha consentito loro di esprimersi in maniera del tutto libera e autonoma. Qualcuno ha preferito, infatti, affidare ai versi la propria fantasia, piuttosto che alla prosa. I ragazzi con le loro storie hanno dato vita e voce a personaggi fantastici in un intreccio di avventure e accadimenti che, in alcuni casi, lasciano il lettore sospeso tra realtà e immaginazione.» Età di lettura: da 6 anni.

Il poeta, nella presente raccolta, esorta il lettore, con spirito quasi leopardiano, al recupero del rapporto con la natura, via privilegiata per ritrovare sé stessi. Il termine “radici”, inserito nel titolo, è esplicativo del viaggio che il lettore farà assieme all’autore con l’invito a riflettere su quella misteriosa entità madre e matrigna in cui l’uomo si cala e, con spirito fanciullesco, contempla estasiato. Vi è un rapporto intenso con la notte e, prim’ancora, con il calar del sole; il giorno non si esaurisce nei “solchi delle stelle e tra le nuvole”. Il buio prepara l’avvento dell’alba che dispensa serenità e pace; il silenzio della sera e quello ancor più rasserenante della notte si rivelano preziosi e indispensabili per chi scrive: invitano alla riflessione e all’introspezione, svelando il secretum dell’animo umano. Il rapporto con la Natura si esplica anche, all’akmé dell’ars poetica, nel rapporto con la terra d’origine, bella e maledetta.