Pungitopo
Le montagne (1933-1937)
Antonia Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 80
Le montagne (tema che ha guidato nuovamente la nostra scelta, dopo la pubblicazione di Acqua alpina, sue poesie del 1927-1933 di stessa ispirazione) sono state per la Pozzi lo scenario privilegiato nel quale riporre le note salienti del suo alto lavoro poetico. Ispirate e scritte dal 1933 al 1937 prevalentemente a Pasturo, sua sede prediletta, le sue pagine sono segnate da una cadenza temporale talmente assidua, da conferire ai singoli componimenti un andamento diaristico straordinariamente intimo.
Walde «mare» e altri racconti
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 80
IL LIBRO: «Tanto poco chiaramente noi conosciamo anche quello che generiamo noi stessi, ed esprimiamo dalla nostra anima, e formiamo con le nostre mani. Così almeno avviene a me. [...] È per questo felice stupore, per questo loro presentarsi inaspettate e nuove, per questo venirmi incontro da un altro mondo, che prima di farsi amare da altri le mie opere si fanno amare da me; prima di divertire altri esse divertono me; prima che ad altri esse dicono a me che nel buio quale dietro di me si richiude esse rimangono ferme e formate di un fosforo immortale». Alberto Savinio L'AUTORE: Andrea de Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio de Chirico, sceglierà lo pseudonimo di Alberto Savinio dal 1914. Diplomatosi in pianoforte e composizione, nel 1906 a Monaco studiò contrappunto con Max Reger, e il pensiero di Weininger, Schopenhauer e Nietzsche. Nel 1911 a Parigi conobbe Picasso, Cendrars, Picabia, Cocteau, Jacob e Apollinaire. Arruolato nell'esercito italiano e destinato a Ferrara, nel 1915 venne in contatto con Filippo de Pisis, Carrà, Papini e Soffici e collaborò a "La Voce". Stabilìtosi a Roma nel 1923, fu tra i fondatori della "Compagnia del Teatro dell'Arte", diretta da Pirandello. Dal 1927 al 1934 si trasferì a Parigi, per dedicarsi alla pittura; rientrato a Roma, collaborò al settimanale "Omnibus" di Longanesi. Dal 1941 fece parte di un sodalizio con Alvaro, Bontempelli, Debenedetti. Sospettato di antifascismo, nel 1943 fu costretto a nascondersi. Europeista convinto, alla fine del conflitto proseguì l'attività di critico culturale sul "Corriere della Sera". Molto vasta la sua opera narrativa, teatrale, saggistica, musicale e figurativa.
Casa al mare e altri racconti
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 72
Pavese e il mare. Al di là delle gialle colline c'è il mare, al di là delle nubi. Ma giornate tremende di colline ondeggianti e crepitanti nel cielo si frammettono prima del mare. Un mare remoto e slavato, che ancor oggi vaneggia dietro ogni mia malinconia. (Cesare Pavese)
La smugna
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 184
Sapientemente, e con la partecipazione sentimentale che respira chi le Eolie le ha intensamente vissute, nelle pagine di questa storia tipicamente isolana si coniugano il dolce intenso della malvasia e il sapore amaro, ma profumato, del cappero di Pollara: nel suo ciclopico anfiteatro aperto al mare l'attenzione naturalistica dà i colori alle vicende umane della sua gente.
Capizzi fra Tre e Seicento
Giuseppe Restifo
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 304
Capizzi non è un borgo fra i tanti; è un paese di montagna nella grande isola di Sicilia, radicato in una storia di lunga durata e di avvincente svolgimento. I tre secoli presi in considerazione, nel passaggio dal medioevo all'età moderna, danno conto del forte spirito di autonomia che contrassegna la comunità capitina e nello stesso tempo della sua capacità di muoversi in co-evoluzione con l'ambiente. Uno degli elementi della sua identità è dato dalla dedizione a San Giacomo, santo a un tempo locale e globale, la cui festa entra a far parte del grande patrimonio immateriale del Mediterraneo. Giuseppe Restifo è un felice ricercatore indipendente, dopo essere stato professore ordinario di Storia moderna presso l'Università di Messina. I suoi interessi sono centrati sulla Storia del Mediterraneo, affrontata dal punto di vista della demografia storica, delle realtà sociali, delle vicende militari, degli aspetti ambientali. Fra gli altri volumi ha pubblicato I porti della peste. Epidemie mediterranee fra Sette e Ottocento e (in collaborazione con Elina Gugliuzzo) La piaga delle locuste. Ambiente e società nel Mediterraneo d'età moderna.
Almanaccu sicilianu. Volume Vol. 43
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 192
Cultura e tradizioni del popolo siciliano.
«In questa geografia precisa e infrequentata». Le topografie letterarie della poesia di Giorgio Caproni
Alba Castello
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 68
Alba Castello è docente di Italiano e Storia negli Istituti superiori, è dottore di Ricerca in "Studi Letterari, Filologico-Linguistici" presso l'Università di Palermo e l'Université Grenoble Alpes, dove ha conseguito il titolo con uno studio critico genetico su Plumelia di Lucio Piccolo. I suoi interessi letterari e filologici sono rivolti principalmente alla poesia e alla prosa del secondo Novecento e alle nuove metodologie digitali di analisi e di edizione del testo letterario, argomenti ai quali ha dedicato interventi e saggi. Tra i suoi lavori si segnala la monografia Tra testo e officina. Il gioco a nascondere di Lucio Piccolo (2014). Collabora attivamente con il portale sul Romanzo italiano contemporaneo Lo specchio di carta diretto da Domenica Perrone. Il volume punta a disegnare una mappa letteraria dei luoghi di Giorgio Caproni, mettendone in rilievo la funzione conoscitiva. Alba Castello nell'indagarne le plurime declinazioni semantiche, evidenzia modi e forme della poetica dello spazio caproniana. Le "città dell'anima", Genova e Livorno, e i territori "descritti per enumerazione" diventano le tappe di un percorso condotto tra luoghi reali e luoghi immaginari che si combinano in definitiva in una vivida ed eloquente geografia interiore
Spigolature peloritane
Marcello Mento
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 168
Qui si pubblica una parte della copiosa raccolta di articoli di Marcello Mento apparsi sulla “Gazzetta del Sud”: una testimonianza d’amore per Messina. Frutto di una ricerca sistematica, si propongono figure ed eventi su cui era stato scritto poco o incidentalmente; episodi di varie epoche che vengono a colmare qualche lacuna storiografica, ma anche fatti di cronaca, note di società e di costume. Soprattutto si racconta di messinesi talentuosi e di stranieri che nel corso del tempo hanno visitato questa città o vi hanno soggiornato. Da Mečnikov a Cervantes, da Nietzsche a Wagner, da Dolomieu a Scipione Cicala, da Riccardo Cuor di Leone a Caravaggio, da Carlo Grimaldi ad Antonio Duro, da Giacomo D’Angelis a Saro Cucinotta, per dire solo di alcuni. Una galleria di personaggi di assoluto valore, che nei diversi ambiti hanno contribuito a dar lustro alla città del Peloro.
Diario imperfetto. Un decennio su Facebook
Giuseppe Loteta
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 232
Qualcuno ha bussato alla porta
Ezio D'Errico
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 224
La Divina Commedia in siciliano
Dante Alighieri
Libro: Libro rilegato
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 560
La ragione della traduzione, la sua storia, i criteri con cui essa è stata condotta e le note filologiche sono dell’introduzione, che per tale motivo viene ripubblicata per intero. Il convincimento che l’opera costituisce di per sé un commento al divino poema ed è prova eccellente della validità del nostro dialetto pur nel cimento aulico ed illustre, mi ha fatto suo tenace sostenitore. Pertanto mi auguro che quest’altro saggio della mia fatica, spesa a tenere sveglio il ricordo del poeta peloritano, possa almeno cogliere l’accettazione di quanti come me hanno desiderato a lungo ed invano di avere una copia della sua traduzione in siciliano del divino poema. Agli studiosi ed al popolo di Sicilia ho voluto riproporre un lavoro pregevole scarsamente conservato, perché non sia disperso: questo solo, se non altro, è già motivo di mia soddisfazione. (Nino Falcone)
Un racconto lungo 25 anni
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 344
«Suono di chiesa, suono di chiostro, / suono di casa, suono di culla, / suono di mamma, suono del nostro / dolce e passato pianger di nulla». Così Giovanni Pascoli, in una poesia del 1903, raccontava la musica delle “ciaramelle”, la loro armonia atavica e spiccatamente decembrina. Un Natale di molti anni fa, quando ero bambina, suonarono alla porta e andando ad aprire mi trovai davanti un ciarameddaru: era lui, in carne e ossa, il mio regalo, lui e la melodia ipnotica che la mia famiglia aveva pensato per me, affinché dello spirito natalizio mi restasse qualcosa di davvero legato all’isola. Alle ciaramedde (zampogne “a paro”), antichissimo strumento della tradizione popolare e testimonianza del sapere pastorale, oltre a tutti gli altri strumenti della musica popolare siciliana e ad altre emblematiche testimonianze agropastorali, è dedicato il Museo di cultura e musica popolare dei Peloritani, nato nel 1996 a Gesso, villaggio a sedici chilometri da Messina sul versante tirrenico, di cui nel 2020 si è parlato molto, perché i bisnonni di Jill Jacobs, moglie del nuovo presidente americano Joe Biden, sono partiti da Gesso per cercare fortuna in America, ad Hamonton nel New Jersey, intorno agli anni Settanta dell’Ottocento, assieme a tanti altri compaesani per costruire un futuro di vita migliore. (Nadia Terranova)