Quodlibet
Quaderni. Volume Vol. 2
Giorgio Agamben
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 404
Continua con questo secondo volume l’edizione integrale dei quaderni di Giorgio Agamben. Di questi quaderni, che contengono appunti di pensiero, note di studio e di lettura e annotazioni su persone, incontri ed eventi particolari, l’autore ha scritto che sono forse la parte più viva e preziosa della sua opera. Gli appunti che compongono il volume si situano cronologicamente immediatamente a ridosso della pubblicazione de Il linguaggio e la morte (1982) e fanno da principale laboratorio di ricerca alla preparazione di Idea della prosa (1985). Oltre a temi e motivi inediti, si riconoscono i materiali che hanno accompagnato la stesura di alcuni saggi fondamentali di quegli anni, dai testi sul linguaggio a quelli sulla lingua della poesia, sulla storia, su Kafka, fino alle ricerche e alle scoperte relative all’opera di Walter Benjamin. Le annotazioni di studio si affiancano a quelle, più personali, sugli incontri con, tra gli altri, Elsa Morante, Giorgio Caproni, Carlo Betocchi, Ruggero Savinio e José Bergamín.
Les musées imaginaires de la littérature contemporaine
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 208
Sotto un cielo diviso. Architetture nella guerra fredda
Alessandro De Magistris, Federico Deambrosis
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il libro propone una originale narrazione della storia dell’architettura novecentesca e, in particolare, del quadro della «tarda modernità», che trae impulso decisivo dalle trasformazioni legate al secondo conflitto mondiale. Sono i densissimi, cruciali decenni in cui vanno disponendosi i tasselli fondamentali del mondo globalizzato. La Guerra fredda, lungi dall’essere un semplice sfondo o ambito di esclusiva pertinenza politica e militare, assume in questa cornice l’evidenza di un decisivo fattore di modernizzazione, generatore di trasferimenti di risorse, di antagonismi e barriere, ma anche di forme inedite di scambio e circolazione che interessano Ovest, Est e Sud del mondo. È una presenza pervasiva che orienta indirizzi e opzioni di sviluppo, influenzando la vita quotidiana di milioni di persone. Se ne possono cogliere indizi, impronte e riflessi nella ricerca e nella competizione tecnologica, nell’organizzazione dei cantieri, così come nelle politiche culturali e nei dibattiti sulle riviste, nelle Esposizioni, nelle opere realizzate e nei contributi teorici, negli immaginari cui attinge la cultura progettuale.
La quarta natura della città. Le Corbusier, Burle Marx, Halprin
Barbara Boifava
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 168
La riflessione sul concetto di “quarta natura”, la natura della città, prende le mosse dall’indagine di una moderna dimensione urbana riconosciuta nell’opera di Le Corbusier, Roberto Burle Marx e Lawrence Halprin. Una nuova poetica della natura si unisce alle tre diverse categorie descritte nella letteratura degli studi sul paesaggio, in un processo in cui una “prima natura” di ciceroniana memoria, nella sua forma selvaggia e incontaminata, evolve nel paesaggio antropizzato della “seconda natura”, per culminare nel giardino, immagine di una “terza natura” plasmata a fini estetici e concepita come una equilibrata combinazione tra natura e cultura. Il racconto tracciato attraverso le opere di tre figure fondamentali nella progettazione del paesaggio urbano moderno evidenzia la necessità di ri-considerare il diritto della natura alla città. La scena urbana diventa così il campo di sperimentazione di approcci fortemente innovativi che, nella ville verte di Le Corbusier, nella cidade parque di Burle Marx e nella granite forest messa in scena da Halprin, evocano consolidati processi naturali, convalidando riflessioni formali e ideologiche dal profondo significato ecologico.
La morte di Ivan Il'ic
Lev Tolstoj
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questo racconto, La morte di Ivan Il’ič, viene pubblicato nel 1886, quando Tolstoj aveva 58 anni, aveva già scritto i suoi maggiori capolavori e il pensiero della morte cominciava a roderlo, anche in seguito alla morte di un conoscente, che, com’è naturale, lasciava un posto vuoto che altri, i colleghi, occuperanno con malcelata soddisfazione. Ivan Il’i č è un magistrato, che fa carriera come era naturale, poi un piccolo dolore a un fianco, e da lì il male, che via via si aggrava e lo porta a quel capitolo finale che prima o poi tocca a tutti, lo sprofondamento a fatica nel sacco nero, lo spavento, raccontato magistralmente, semplicemente, entrando nella mente del moribondo; il quale capisce che in fondo la sua vita era stata solo quel che doveva essere; adesso nel punto estremo, voleva solo liberare gli altri, la moglie, il figlio, dalle sue sofferenze. Poi l’illuminazione, lo squarcio di gioia, perché finalmente la morte era finita. È una lettura emozionante, che non si dimentica più.
Il pensatore solitario
Ermanno Cavazzoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Se la specie umana facesse le uova e questo fosse il suo modo di riprodursi, forse la civiltà avrebbe preso un’altra direzione.» Grandi pensate sul mondo presente, forse a volte un po’ fantasiose, ma anche molto realistiche, che non sono mai venute in mente a nessun politico e a nessun opinionista televisivo di destra, di sinistra o di centro: su come salvare l’Italia grazie alle legioni di pensionati, sulle tasse e su come eliminarle, sulle erbacce e sul loro interesse, sul numero infinito di arti, sulla moderna famiglia elettrodomestica, sull’errore come legge dell’universo, e così via; tante soluzioni e riflessioni che riprendono l’antico e bellissimo genere della satira, un po’ comico, un po’ tagliente, un po’ necessario per respirare liberamente.
Massimo Bartolini. Due qui-To Hear. Padiglione Italia, Biennale Arte 2024
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 344
Volume 1 Due qui / To Hear Opere / Artworks Testi e immagini del progetto Due qui / To Hear di Massimo Bartolini, con la partecipazione di Caterina Barbieri, Gavin Bryars, Kali Malone realizzato per il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024. A cura di Luca Cerizza con testi di Carlos Basualdo, Luca Cerizza, Nina Sun Eidsheim, David George Haskell, Philippe Van Cauteren, Francesca Verga. Volume 2 If Only We Had Ears Letture / Reader Un’antologia sull’ascolto a cura di Luca Cerizza e Gaia Martino. Testi scritti, trascritti e ascoltati di Roberto Calabretto, Federico Campagna e Michelangelo Frammartino, Chandra Candiani, Viola Carofalo, Massimo Carpinelli e Vincenzo Napolano, Haytham El-Wardany, Lucia Farinati e Claudia Firth, David George Haskell, Neelakshi Joshi, Brandon LaBelle, Federico Luisetti, Sara Mikolai, Pedro Oliveira, Veniero Rizzardi, Francesca Tarocco. Introduzioni di Massimo Bartolini, Luca Cerizza, Gaia Martino.
Rassegna di architettura e urbanistica. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 174
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 144
Anno LIX, numero 174, settembre-dicembre 2024.
Teoria della prosa
Viktor Šklovskij
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 372
A un secolo dalla sua comparsa, Teoria della prosa (1925) si conferma una delle opere più significative della critica letteraria nove centesca. A partire dall’idea della natura costitutivamente extra-emozionale dell’opera d’arte, in questo libro aggressivo e inquieto, ricco di paradossi e sorprese, Viktor Šklovskij ingaggia un serrato corpo a corpo con un insieme sterminato di testi, dalle antiche leggende indiane a Čechov, passando per Boccaccio, Cervantes, Sterne, Dickens, Tolstoj. Letteratura «alta» e tradizione folclorica sono sottoposte a un esercizio analitico teso a snidare le leggi, i dispositivi retorici e gli artifici (come lo straniamento, la costruzione a gradini, il rallentamento) mediante i quali l’opera d’arte costruisce sé stessa, sottraendo gli oggetti all’automatismo della percezione che contraddistingue l’uomo immerso nell’orizzonte delle abitudini quotidiane.
Aviopancro restricted. Ediz. italiana e inglese
Olivo Barbieri
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 72
I grandi rulli di negativi dell’Aerofototeca dell’ICCD sono un mondo parallelo del già stato topografico, custodito in miriadi di barattoli che hanno lo stesso colore e una tipografia simile alle famose scatolette di Piero Manzoni del 1961. Sui barattoli è riportato il nome della pellicola Ferrania, che dà il titolo al libro: AVIOPANCRO. Di alcuni di questi barattoli non sapremo mai il contenuto: aprendoli troviamo solo piccoli monoliti scuri collosi. In altri troviamo un universo di immagini pensate come supporto di dati topografici, puri documenti non contemplativi, che Barbieri fotografa dandogli un nuovo significato. Con questi grandi negativi ormai liberati dalle coordinate topografiche che li imprigionavano e non più restricted da leggi militari, densi di materialità fotografica analogica, Barbieri cerca di fare una scultura. Non più viaggi in una stanza o su una mappa ma la descrizione fantastica del codice del già stato. Il volume presenta le opere realizzateda Olivo Barbieri nell’ambito delprogramma “ICCD/artisti in residenza” e si articola in tre serie: la serie dei barattoli, in cui sono fotografati i contenitori cilindrici che custodiscono le pellicole. La seconda serie raccoglie le sculture effimere, i giganteschi rulli di negativi, inusuali anche per un fotografo abituato al grande formato. L’ultima serie rivela alcuni dei soggetti fotografici tra i tanti conservati nell’incredibile patrimonio dell’Aerofototeca. Tra questi la pattuglia acrobatica dei Diavoli Rossi, antesignana delle Frecce Tricolori, ripresa da un altro operatore in volo. Il volume accompagna la mostra fotografica Olivio Barbieri, Aviopancro Restricted, a cura di Francesca Fabiani, che si terrà dal 26 marzo al 20 giugno 2025, al civico 18 del Complesso del San Michele a Ripa, nel quartiere Trastevere di Roma.
Autoritratto al lavoro. Ediz. italiana e inglese
Elisabetta Benassi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 76
Autoritratto al lavoro è la prima grande mostra antologica dedicata a Elisabetta Benassi (Roma, 1966) da un’istituzione attiva nella città in cui l’artista vive e lavora. Il progetto espositivo presenta oltre venti anni della sua produzione, giustapponendo lavori storici dei primi anni 2000 a opere recenti e a tre nuove produzioni realizzate per l’occasione. Muovendosi con libertà tra i più diversi linguaggi, medium e immaginari – da sempre tratto distintivo della sua ricerca – Benassi osserva criticamente l’eredità culturale, critica e artistica della modernità con l’intenzione di «entrare nella storia non per citarla ma per poterla far rivivere nel presente, creando una sorta di intrusione», suggerendo un’idea del tempo sempre paradossale.
Animali recenti
Isabella Ducrot
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 96
Nel suo racconto più enigmatico, Il merlo, Robert Musil fa dire al narratore: «Desidero raccontarti le mie storie per sapere se sono vere». Può dirsi lo stesso delle storie qui raccolte. In ognuna di esse si trovano episodi autobiografici di cui sarebbe stato conveniente non parlare. Per rivelarne le trame più segrete, Isabella Ducrot supera con determinazione spietata la soglia di un tagliente pudore: così nel racconto di un banchetto per i bambini poveri da lei allestito nel seminterrato con ingredienti scadenti, il cacao mescolato all’acqua; o ancora, nelle non poche istantanee di una vita vissuta nel segno di una mancanza, di saperi e di significati. Lo sguardo della narratrice su queste schegge di memoria si fa non di rado incerto e dubbioso, ma la vergogna di tacere appare ancora più insostenibile. Con un testo di Drumbl Hans.