Salerno Editrice
I canti e le Operette morali
Giacomo Leopardi
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1994
pagine: XL-1062
Friedrich Nietzsche
Ernst Behler, Aldo Venturelli
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1994
pagine: 332
La Gerusalemme liberata
Torquato Tasso
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1993
pagine: XXXIV-854
Il canzoniere e i Trionfi
Francesco Petrarca
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1993
pagine: XXXVI-880
Tutte le opere
Quinto Orazio Flacco
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1993
pagine: XX-1188
Dionisio I di Siracusa
Brian Caven
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1992
pagine: 384
Margherita di Provenza
Gérard Sivéry
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1990
pagine: 320
Seneca
Villy Sorensen
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1988
pagine: 400
La Divina commedia-Dizionario della Divina Commedia
Dante Alighieri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 2500
Nel segno della raccomandazione di Borges (che insiste: «nessuno ha il diritto di privarsi della gioia della Commedia, della gioia di leggerla in modo ingenuo»), viene ora offerta un'edizione dell'opera come un "gioiello", che è un piacere a guardarlo e maneggiarlo e una una novità assoluta: l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso insieme in un solo tomo, in un testo interamente riveduto, corredato di un apparato di note al piede rigoroso ma agile e piano, idoneo alla lettura "sciolta" che suggeriva Borges. Un secondo tomo, Dizionario della "Divina Commedia", è uno strumento di consultazione e ulteriore approfondimento: una piccola "enciclopedia dantesca" che fornisce notizie sui personaggi, i luoghi, i riferimenti mitologici, storici, astronomici, il lessico filosofico e tecnico. Un «vademecum» per gli appassionati di Dante, in vista del Settecentenario della morte del Poeta (1321/2021). Il testo riprende quello di Petrocchi, sottoposto a un'attenta revisione, nel dettato e nell'interpunzione: così che, ridiscutendo centinaia di passi, l'interpretazione diventa strumento del restauro del testo. Di qui una nuova "leggibilità" del poema e una nuova "accessibilità" anche a lettori non professionali, non meno che agli specialisti: un testo "rinnovato", più vicino all'ultima volontà dell'autore, che dà un'emozione nuova alla lettura: di un Poeta che stupisce ancora per come nel tempo appaia sempre più grande e pieno di fascino.
Albrecht Dürer
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 368
Napoleone
Luigi Mascilli Migliorini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2015
pagine: XVII-644
Nel bicentenario 1815-2015 ritorna in libreria, in una edizione aggiornata e accresciuta da un nuovo ampio capitolo introduttivo, il "Napoleone" di Luigi Mascilli Migliorini. Un libro rinnovato, contributo alla conoscenza di una delle più appassionanti figure della storia, in cui la trattazione, resa avvincente dal riferimento a particolari aneddotici e ad autorevoli fonti letterarie, piuttosto che celebrare il politico o l'uomo d'armi, narra la storia dell'uomo, "spettatore e attore" della propria esistenza nel quadro storico in cui ha vissuto.
Diocleziano
Umberto Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 387
Oppresso dai suoi mali interni e minacciato dalle aggressioni dei barbari, alla metà del terzo secolo il mondo romano era un organismo invecchiato e sull'orlo del collasso. Diocleziano salì dal nulla ai vertici della carriera, si impadronì dell'impero con la violenza, governò con feroce determinazione per più di venti anni, dal 284 al 305. Ma i fasti del potere non cambiarono la sua natura: rimase sempre un soldato. Diocleziano non fu un rivoluzionario, come Augusto o Costantino. Seguendo il suo istinto di soldato, pensava che la rifondazione dell'impero dovesse procedere nel rispetto supremo della tradizione, della religione dei padri. Alla fine trionfò su tutti i suoi nemici: usurpatori, barbari, Persiani. In segno di riconoscenza agli dei scatenò durissime persecuzioni contro i dissidenti, gli empi seguaci di religioni lontane dalla tradizione: i manichei, che arrivavano dalla Persia sasanide; e, avversari ancora più insidiosi, i cristiani. Al culmine della gloria, al momento di godere di una pace finalmente riconquistata, Diocleziano abdicò. Fu una scelta inaudita, inaspettata, unica nella storia dell'impero romano. Perché abdicò? Malattia, stanchezza, delusione? O, piuttosto, volontà di applicare un progetto politico teorizzato negli anni? La scelta di Diocleziano è un enigma che continua ad affascinare gli storici. Sicuramente contò il desiderio di congedarsi dai duri impegni della sua missione. Diocleziano si ritirò lontano, in un grande palazzo...