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Sardini

Il Padrenostro (Matteo 6,9-13)

Il Padrenostro (Matteo 6,9-13)

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 80

Il Padrenostro è l'unica preghiera insegnata da Gesù. È stato interpretato nei modi più svariati, secondo l'epoca e la chiesa di appartenenza e le convinzioni personali dei singoli studiosi, come promesse o come richieste, materiali o spirituali, per il presente o per un futuro escatologico, o come formula di riconoscimento dei membri della comunità. La presentazione che qui ne viene fatta segue come criterio e scopo quello della coerenza con il messaggio evangelico della remissione dei peccati in nome dell'amore, cercando di coglierne l'aspetto provocatorio che aveva per i lettori del tempo e di sciogliere quei dubbi che ognuno si pone da bambino e poi dimentica in nome di una fede male intesa; perché la fede richiesta da Gesù è comprensione, ma soprattutto accettazione: i discepoli continuarono a non capire il messaggio di Gesù, non perché esso fosse concettualmente difficile, ma perché era "duro", ripugnante, scomodo. Inoltre, oggi come allora, tutta una tradizione contraria alle tesi proposte da Gesù rende ancora più difficile comprenderle e accettarle.
11,00

Le beatitudini (Matteo 5,1-16)

Le beatitudini (Matteo 5,1-16)

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 62

Le "beatitudini" erano affermazioni di felicità, attribuita agli dei o a re ed eroi divinizzati dopo la morte, poi agli iniziati ai riti misterici, rinati a nuova vita; di solito ogni frase è formata da una "protasi" che indica il soggetto cui è assicurata la beatitudine e da una "apodosi" che spiega in cosa essa consista. L'elenco più completo e più celebre di beatitudini evangeliche è proclamato da Gesù all'inizio della sua predicazione nel vangelo di Matteo; si tratta di otto affermazioni generali, seguite da una rivolta ai discepoli. Si mostra come esse non siano altro che formulazioni diverse della prima, che a sua volta corrisponde all'unica richiesta del Padrenostro e costituisce la sintesi del messaggio di Gesù, proposto come paradossale pléroma della Legge: chi chiede lo spirito, cibo da condividere, simboleggiato nella croce, è beato perché partecipa della regalità divina.
11,00

L'alto e il basso nella Sacra Scrittura. La dissertazione di laurea di Alexander Gottlieb Baumgarten

L'alto e il basso nella Sacra Scrittura. La dissertazione di laurea di Alexander Gottlieb Baumgarten

Francesco Piselli, Claudia Rondini

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 70

Nel febbraio 1735, Alexander Gottlieb Baumgarten, allora di ventun anni, produce una Disputatio Inauguralis, oggi diremmo tesi di laurea, al fine di conseguire il grado magistrale di filosofia. L'elaborato tratta le nozioni di Alto e Basso nella Sacra Scrittura, utilizzando reperti testamentari, notizie di geografia locale generale, autorità antiche e moderne, elementi del comune sentire, arguzie linguistiche, e sostenendo il tutto con una buona cultura teologica accompagnata da rispettosa pietà personale. L'importanza del documento si manifesta a pieno se consideriamo quanta sia stata la responsabilità di Baumgarten nell'edificazione di ciò che oggi diciamo l'estetica, e non soltanto perché egli abbia escogitato questo termine, ormai diffuso e ovvio persino, o perché abbia pubblicato la prima opera che se ne faccia titolo, ma, lo si sa, per il valore concettuale delle sue idee, rimaste come esempio da approfondire e guida da seguire. Agli studiosi di estetica, di storia delle idee, agli specialisti di ebraismo e biblismo, si trova proposta qui un'occasione che potrebbe indurli a nuove e utili riflessioni sul percorso e sull'intersezione delle rispettive discipline.
11,00

Priorità di Giovanni. Perché il «quarto» Vangelo è stato scritto per primo

Priorità di Giovanni. Perché il «quarto» Vangelo è stato scritto per primo

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 90

Lo studio sviluppa la tesi che il vangelo di Giovanni è ben noto ai sinottici e anche a Paolo; tesi più radicale di quella di A. T. Robinson, e che solo in quest'ultimo decennio, e solo in parte, si sta imponendo all'attenzione degli studiosi. Giovanni si dice testimone e "discepolo amato", si rivolge ai giudei, di cui conosce bene la cultura, per dimostrare che "Gesù è il cristo", tesi presupposta da Paolo e dagli altri vangeli; il messaggio di Gesù in lui è più spirituale e ideale, ignora riti e norme che si sono imposte successivamente nella pratica delle comunità postpasquali, è più strettamente concentrato sul messaggio d'amore e più deciso nel rifiuto della Legge in nome della quale Gesù è stato condannato e maledetto; tutti hanno frequenti riferimenti a lui (il "segno di Giona", il "giovane ricco" e il "primo comandamento", l'unzione di Betania, il discorso sul pane e il racconto della passione, il tradimento di Giuda); Paolo polemizzando contro altri apostoli sembra alludere a lui. Infine viene proposto un elenco significativo di passi simili fra Giovanni ed i sinottici.
11,00

Genesi I-II secondo la nostra ricostruzione

Genesi I-II secondo la nostra ricostruzione

Carmelo Savasta

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 64

Il libro della Genesi è uno dei testi biblici più difficili da commentare. In particolare, i primi undici capitoli sarebbero infatti, secondo la maggior parte degli studiosi, un insieme di frammenti di provenienza diversa, quasi tessere di un vecchio mosaico, una antologia, non sempre armoniosa, di fonti differenti, caratterizzata da sospensioni, riprese, discontinuità, doppioni, ecc. Da qualche tempo tuttavia diversi esegeti sostengono che i criteri compositivi dei testi possono non coincidere con quelli a noi familiari. Analizzando i testi di Gen 1-11 sulla scorta di ciò, si sono potute riscontrare molte particolarità inaspettate tali da rendere del tutto improbabile qualsiasi ipotesi che non ritenga che i vari testi siano stati in realtà così concepiti e strutturati, prima di essere volutamente alterati in base a precisi criteri stilistici, atti anche a sottolineare determinati elementi o particolari messaggi, pur se non sempre facilmente individuabili.
11,00

Bibbia. Cristianesimo e letteratura italiana

Bibbia. Cristianesimo e letteratura italiana

Pietro Gibellini

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 36

Ancor prima che la letteratura, la lingua stessa della nostra civiltà sarebbe impensabile senza il contributo del cristianesimo e del Gran Libro che costituisce il suo perenne alimento. Se le lingue neolatine derivano dall'idioma dell'antica Roma, è pur vero che questo idioma ci è stato trasmesso con modi e forme che non possono prescindere dal lessico ideologico della Sacra scrittura. Se la lingua parlata deve tanto al lessico biblico-cristiano, ancor più consistenti sono i debiti contratti dalla letteratura, che alla Sacra scrittura ha guardato come a una fonte quotidiana di sapienza, di verità, di speranza. Le pagine tracciano la sintesi di nove secoli di letteratura italiana alla luce del Cristianesimo, con un'appendice d'eccezione di scritti di Cristina Campo, scelti e introdotti da Alessandro Spina.
11,00

Echi biblici nella letteratura italiana. Rassegna degli studi recenti

Echi biblici nella letteratura italiana. Rassegna degli studi recenti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 144

I contributi raccolti in questo volume intendono mettere in luce la presenza di una memoria biblica nella letteratura italiana. Dopo un'introduzione generale al tema si inizia con una lunga rassegna di alcuni recenti volumi collettivi che hanno indagato il rapporto degli scrittori italiani con la Bibbia; si prosegue, nel particolare, con un'analisi delle parodie eucaristiche nei personaggi danteschi di Ugolino, frate Alberigo e Branca Doria, terminando infine con un approfondimento dedicato alla figura dell'Anticristo. Nella vivacità del panorama letterario che il libro dipinge nei suoi aspetti più salienti, appare evidente che gli scrittori, al di là di una semplice "ricezione" delle tematiche bibliche, compiono spesso, e in alcuni casi inaspettatamente, una vera e propria rilettura esegetica dei testi sacri alla luce delle proprie esperienze di vita.
17,00

Sale

Sale

Emanuela A. Serughetti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 208

31 ottobre 418 a.C., festa di Samonios. A Harnek, villaggio celtico situato sulle sponde del lago Sebinus, nella Gallia cisalpina, giunge una lenta carovana di genti partite mesi prima da Hallstatt, nel cuore del Salzkammergut, in alta Austria. Portano sale. Accanto alla Grande Porta di accesso al villaggio, ad accogliere i nuovi arrivati c'è Còmargos. Per lui, giovane e fiero guerriero, quella notte si spalancherà la porta del tempo, che condurrà la sua anima attraverso un incalzante e vorticoso susseguirsi di colpi di scena fino ai giorni nostri...
17,00

La scuola a Paderno Franciacorta. Dal lascito Averoldi (1820) agli inizi del '900

La scuola a Paderno Franciacorta. Dal lascito Averoldi (1820) agli inizi del '900

Gianluigi Valotti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 80

Brescia, palazzo Averoldi, 12 aprile 1820. Il reverendo don Tobia Omodei, arciprete di Paderno Franciacorta, viene chiamato a raccogliere il testamento del nobile Cesare Averoldi. Quell'atto sancirà la nascita della prima scuola di Paderno: un evento straordinario per quell'epoca, ma non l'unico. Il paese franciacortino beneficerà infatti anche della figura eclettica di Innocenzo Lumini, segretario comunale, giudice conciliatore e soprattutto maestro, che attraverso un insegnamento attivo e innovativo (Lumini sarà anche autore di libri per la scuola rurale italiana) contribuirà ad accrescere il livello di scolarizzazione delle giovani generazioni padernesi. L'autore ricostruisce la storia della scuola a Paderno dal lascito Averoldi fino agli inizi del '900 intrecciando le vicende storiche che hanno visto protagonisti figure illuminate di laici e di uomini di chiesa anche attraverso le opere del pittore Giuseppe Teosa.
20,00

Alle origini del Pentateuco. Lineamenti per una storia della letteratura classica del popolo ebraico

Alle origini del Pentateuco. Lineamenti per una storia della letteratura classica del popolo ebraico

Luciano Lepore

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 360

Considerata la scarsa importanza politico-militare dell'altopiano palestinese nel contesto della storia del Vicino Oriente antico, le notizie in nostro possesso risultano essere poche, frammentarie e di difficile interpretazione. Attraverso uno studio storico e diacronico della formazione della letteratura biblica classica e, in modo particolare, del Pentateuco, affiancando le più recenti scoperte archeologiche ad una lettura critica dei testi, l'autore propone una ricostruzione delle vicende del Vicino Oriente in epoca persiana che permette di gettare nuova luce sui libri biblici delle origini.
30,00

Voci dall'area santuariale di Lanuvium. Un percorso storico-religioso con ricadute nel presente

Voci dall'area santuariale di Lanuvium. Un percorso storico-religioso con ricadute nel presente

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 184

Il volume raccoglie gli atti del convegno "Voci dall'area santuariale di Lanuvium. Un percorso storico-religioso con ricadute nel presente", svoltosi a Lanuvio il 2 luglio 2011. I temi trattati prendono spunto dalla storia del santuario di Giunone Sospita a Lanuvium (Latium Vetus) per allargarsi alle religioni del mondo classico e in generale alla storia delle religioni. Frequenti paralleli con le religioni del Vicino Oriente antico dimostrano infatti come la religione del Lazio antico avesse tanti caratteri in comune con le religioni del mondo mediterraneo e ne fosse davvero una parte rilevante. I contributi, frutto di competenze diversificate, si muovono in particolare attorno a due esperienze originarie, per lo più intersecantesi o connesse tra loro: la bivalenza del simbolismo ofidico, sottolineandone più spesso o quasi sempre la positività, e il tema dell'acqua, nella sua valenza simbolica salutifera e rigeneratrice, ma anche come bene prezioso per l'uomo, sempre in pericolo o esposto a criticità. Autori: Paolo Garofalo, James H. Charlesworth, Giulia Sfameni Gasparro, Luca Arcari, Luigi Galieti, Marco Schrott, Gabriella Paci, Mariarosaria Tarallo, Maria Giovanna Biga.
31,00

Ho memoria di te

Ho memoria di te

Flavio Guarneri

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 148

"Intorno ad un unico tema, cioè - più o meno - 'il ricordare, il sentire e il risentire l'amore' (ma, più in generale, l'intera vita), Flavio Guarneri ha costruito sequenze distinte che oggi hanno un nome e contengono ciascuna un ristretto manipolo di liriche. L'amore, la morte, il dolore, il tempo, l'attesa, Parigi, la solitudine degli ultimi, la speranza... Ce n'è abbastanza per coinvolgere l'intero universo dei sentimenti e perdere la rotta. Nulla di metafisico, tuttavia; ma c'era davvero il rischio di scrivere cose banali o di ripetersi annoiando. Ha corso il rischio."
15,00

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