Segni e Parole
Il diario immaginario (e altre storie)
Roberto Giacomini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 120
L’urlo proveniva dal laboratorio del dottor emerito e professore per tutte le ore Giovanni Luigi Filippo Oreste. E basta. Questo inventore, pensate un po’, ha quattro nomi e neanche un cognome. Questo perché suo padre, prima che lui nascesse, aveva inventato un sistema per eliminare i cognomi di quelle persone che avevano lo stesso cognome e dunque creavano, secondo lui, soltanto confusione. Iniziò da quelli che si chiamavano Rossi. Poi Bianchi. Poi Verdi, insomma, di tutti i colori. La macchina però aveva un problema, toglieva sì i cognomi, ma aggiungeva dei nomi. Siccome il papà di Giovanni Luigi Filippo Oreste di cognome era Rossi Bianchi e Verdi, ecco che il povero figliolo si ritrovò con ben quattro nomi e nemmeno un cognome.
Fra Dolcino, Gherardo Segarelli e il Regno futuro della libertà
Mauro Rossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 176
Gherardo Segarelli, che inizia la sua predicazione a Parma nel 1260, viene definito da Salimbene de Adam, il frate minorita autore della Cronica, “zotico e illetterato”, mentre i suoi seguaci, che dalla gente comune venivano chiamati “apostoli”, per lui non sono altri che “ribaldi e imbroglioni, che sfuggono la zappa e si rifiutano di lavorare, ai quali starebbe meglio custodire le vacche e i porci o pulire le latrine, e fare qualche altro vile mestiere, o comunque rimanere a coltivare i campi”.Dolcino, divenuto la guida della fratellanza dopo il rogo di Segarelli del luglio 1300, per gli inquisitori che lo condanneranno a una morte crudele è il “perfido eresiarca”, il “figlio di Belial”, l’angelo ribelle, signore dell'arroganza e della superbia che porta con sé solo cattiveria e distruzione.A una lettura più attenta della Cronica e delle testimonianze su Dolcino più vicine al suo tempo emergono, però, due figure molto più complesse di quelle, totalmente negative, tratteggiate da coloro che ne hanno tramandato la storia.
Remiade. Tra speranza e disperanza
Maurilio Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 248
"Remiade" equivale a "Il poema di Remo" così come l’Iliade identifica “Il poema di Ilio”. "Remiade” è un libro di racconti, trentacinque per la precisione: narrazioni di dimensioni diverse, da tre a dieci pagine, che affrontano argomenti svariati lungo l'arco di un trentennio di vita italiana. Sono storie in cui spesso il protagonista è Remo, colui che dà il proprio nome al titolo dell'intero libro. Altre novelle riguardano temi e personaggi delineati attraverso il punto di vista di Remo. Il riferimento omerico può apparire pretenzioso, ma per Maurilio Riva, al contrario, significa sottolineare come l’esistenza di ogni essere, senziente o meno, sia un’odissea, un viaggio errante verso nessun dove, spesso senza alcuna meta, senza avere un’Itaca come luogo del ritorno: il nostos, cioè il punto di arrivo di un viaggio avventuroso e infinito. Come tale, qualsiasi vita è degna di essere raccontata e ha il diritto di essere conosciuta e tramandata.
Ricominciare ancora una volta
Licia Perna
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il libro è il seguito di "Ancora un 26 maledetto". Dimenticare il passato a volte è impossibile, vivere il presente è difficile quando il passato ritorna, riapre ferite e ne crea di nuove. Elena, ancora una volta, deve combattere a fianco della “Squadra” per sconfiggere un nemico che si è rivelato più temibile del previsto. Il ritmo incalzante degli avvenimenti cattura il lettore trasportandolo in un’atmosfera che ha il sapore delle più classiche storie di spionaggio.
Sul filo di un attimo
Luciana Pietraccini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 84
C'è un filo invisibile che lega le stelle ai sassi, il battito del cuore al fruscio delle foglie, il ricordo più intimo all'orizzonte sconfinato. Questo filo, intessuto di parole, di immagini e di silenzi eloquenti, è ciò che troverete tra le pagine di questa raccolta. Non è semplicemente un libro, ma un invito a intraprendere un viaggio: un'esplorazione profonda e multiforme che si snoda attraverso la complessità dell'animo umano e la bellezza del mondo che ci circonda. Questi racconti sono finestre aperte su universi differenti, eppure così intrinsecamente connessi. Ogni storia è un tassello di un mosaico più grande, dove le vicende dei personaggi si intrecciano con la descrizione minuziosa di paesaggi che diventano essi stessi protagonisti. Non aspettatevi solo la cronaca di eventi, ma un'immersione totale in atmosfere che vibrano di vita propria. Anche la natura, qui, non è un semplice sfondo, ma uno specchio in cui l'anima si riflette, un catalizzatore di emozioni, un testimone silenzioso di gioie e dolori.
Anni Cinquanta, il decennio che inventò l'Italia
Gianni Lucini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 140
Gli anni Cinquanta non sono soltanto un frammento di memoria. Sono una stagione dell'anima, un'epoca sospesa tra un presente di povertà e la meraviglia della speranza. Non si tratta, quindi, di un decennio di transizione, ma di un periodo nel quale l'Italia si reinventa, si rialza, si scrolla di dosso le macerie della guerra per ricostruire non solo città e fabbriche, ma anche se stessa, la propria identità, il proprio futuro. Gli anni Cinquanta non sono quindi soltanto un passaggio storico, ma un atto d'amore verso il futuro. In ogni bottega, in ogni cortile teatro di giochi improvvisati, c'è l'idea che, nonostante tutto, valga sempre la pena ricominciare. Quel decennio effervescente, con le sue speranze e le sue sfide, ha plasmato profondamente l'identità nazionale, rendendo gli anni Cinquanta non solo un periodo storico, ma una vera e propria "invenzione" dell'Italia moderna. Prefazione di Serena Galasso.
La pietra e la carta. Il mio teatro musicale
Fabio Turchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 120
In circa venti anni Fabio Turchetti ha scritto una ventina di spettacoli di teatro musicale. Solo tre sono inediti. Tutti gli altri sono stati portati in scena. Alcuni più volte e in varie versioni, da quella completa a quella ridotta. L'autore dà molta importanza ai contenuti delle storie che vengono raccontate. Gli argomenti trattati riguardano spesso temi di teatro civile: la pace, la memoria, la cura della terra,etc.
30 marzo 1945 venerdì Santo ore 9. L'eccidio dei 7 martiri a Casalino
Ferruccio Danini, Sergio Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 140
In questa pubblicazione si racconta e si ricorda uno tra i crimini nazifascisti più feroci compiuti nelle campagne della bassa novarese durante la lotta di Liberazione. Scrivere questo libro è stato come compiere un viaggio nel tempo.
Valérys Abweichungen. Paul Valéry nella critica letteraria tedesca
Rachele Cinerari
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 116
Questo libro disegna una panoramica della ricezione delle teorie critico-letterarie di Paul Valéry nella critica tedesca. Lo scopo principale è quello di mostrare come la vera modernità del pensiero di Paul Valéry sia da ricercare negli scritti teorici e soprattutto nei suoi Cahiers. Attraverso la lettura da parte di figure come Ernst Robert Curtius, Rainer Maria Rilke, Hugo von Hofmannsthal, Walter Benjamin, Theodor W. Adorno, Peter Szondi e altri, emerge la capacità di Valéry di anticipare, già agli albori del Novecento, molte delle questioni chiave che avrebbero influenzato le teorie letterarie successive.
Storie rasoterra. Dal cortile al condominio
Mario Ferdeghini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 132
Storie semplici relative al dopo guerra mondiale 1939 - 1945 quando risolvere la quotidianità era lo scopo primario e il cortile era ritornato il luogo di prima socializzazione, evocante ricordi, in un clima di solidarietà e fiducia nel futuro degli anni a venire Con lo scorrere dei decenni, l’osservazione si fa più attenta e dettagliata per storie di precaria ripresa, anche grevi, seguite dal progresso economico del “Boom” del 1953 – 1960 e oltre verso il discreto benessere, lo sviluppo delle comunicazioni, TV, cinema e “tempo libero” sino all’espansione edilizia a preferenza condominiale che sconvolse il panorama urbano di vari paesi del Basso Verbano. Poi storie semplici, appunto “Rasoterra”, con più attenzione per lo svago, la cultura e sentimenti, la chiacchiera e voglia di “far commedia”. Ancora storie leggere sfuggenti il clima di rinate inquietudini politiche contrapposte, fino al terrorismo, degli anni ’70 –’80 del secolo scorso prima dell’epoca della “Milano da bere” …tutta un’altra storia.
A volte
Fabrizio Molinario, Mauro Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2025
pagine: 36
Se è vero che gli opposti si attraggono non ci si può stupire se in questa pubblicazione troviamo accostati gli aforismi di Mauro Bianchini e i lavori pittorici di Fabrizio Molinario. Le concise e incisive affermazioni dello scrittore entrano in una articolata relazione con le opere eccessive e provocatorie dell’artista: l’idea di Bianchini di suscitare emozioni e riflessioni attraverso un componimento di poche parole per esprimere un’idea complessa e profonda si incontra e, nello stesso tempo si scontra, con le sequenze descrittive dipinte da Molinario.
Filastrocche... magia di parole
Maria Spoto
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2024
pagine: 100
C’è un luogo magico in cui le parole si trasformano in musica, dove ogni rima diventa un piccolo viaggio che accende l’immaginazione. Quel luogo si chiama filastrocca. Le filastrocche sono come piccole magie che danzano tra le parole. Questo libro nasce proprio per catturare quel momento, per offrire ai più piccoli e anche ai grandi una finestra su un mondo fatto di suoni, colori e emozioni. Ogni filastrocca è una piccola storia, una melodia da leggere ad alta voce o da sussurrare prima di dormire. Per i più piccoli è un gioco di suoni che li farà ridere e immaginare. Per i grandi è un tuffo nella dolcezza dell'infanzia e un momento per condividere con i propri figli la meraviglia della parola. Età di lettura: da 4 anni.

