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Taschen

Type. A visual history of typefaces & graphic styles. Ediz. inglese, francese, tedesca

Cees W. De Jong, Jan Tholenaar, Altson W. Purvis

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2017

pagine: 720

Questo volume esaustivo offre al lettore una panoramica completa del design tipografico, a partire dal 1628 fino alla prima metà del Ventesimo secolo. Tratta da un’importante collezione olandese, quest’ampia edizione ripercorre l'evoluzione dell’uso delle lettere in cataloghi dal design raffinato che presentano esemplari di caratteri in romano, corsivo, grassetto, semi-grassetto, stretti e larghi. Sono compresi anche margini, ornamenti, iniziali e decorazioni insieme ad alcuni esempi di litografie e lettere di calligrafi, pittori di insegne e iscrizioni di scalpellini. La prima sezione del libro raccoglie caratteri anteriori al Ventesimo secolo, corredati dal commento del curatore Cees de Jong e del collezionista Jan Tholenaar. La seconda parte invece esplora il periodo tra l’inizio del 1900 e la metà del Ventesimo secolo, con un excursus storico a cura di Alston W. Purvis. Tra gli autori di font presentati figurano William Caslon, Fritz Helmuth Ehmcke, Peter Behrens, Rudolf Koch, Eric Gill, Jan van Krimpen, Paul Renner, Jan Tschichold, A.M. Cassandre, Aldo Novarese e Adrian Frutiger.
60,00 57,00

Matisse. Carte ritagliate. Ediz. italiana. Volume Vol.

Gilles Néret

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Henri Matisse (1869–1954) era uno spirito combattivo. Malgrado il cancro diagnosticato nel 1941, il progressivo indebolimento e la costrizione sulla sedia a rotelle, l'indomito francese non smise mai di fare ricerca artistica. In quella che chiamava une seconde vie, una seconda vita, intraprese uno straordinario “periodo dei collage” tagliando e incollando pezzi di carta colorata per realizzare gouaches découpées di uccelli, piante, fiori e forme femminili. Ponendo l'accento su colore e contrasto, la tecnica del ritaglio generava linee singolari e vividi accostamenti. In opere come La caduta di Icaro (1943), Nudo blu (1952), La lumaca (1953) e Il fascio (1953), forme nitide e strutture elementari alimentano una forza compositiva che cela il fascino decorativo dell'opera, al contempo rigorosamente strutturata e pervasa di una contagiosa gioia di vivere. Man mano che il lavoro procedeva, l'entusiasmo di Matisse per i risultati ottenuti lo spinse a realizzare opere sempre più grandi, passando da piccoli esemplari a enormi murali delle dimensioni di una parete. Man mano che si avvicinava alla fine della vita, l'artista godeva sempre più della luminosa semplicità di queste opere, ammettendo: “Solo ciò che ho creato dopo la malattia rappresenta ciò che sono veramente: libero, liberato…”. In questo indispensabile volume introduttivo rivisitiamo il lieto capitolo finale della lunga e prodigiosa carriera di Matisse, analizzando come nei ritagli sia racchiuso tutto il percorso dell'artista grazie all'esplorazione delle possibilità che offrono a livello formale, cromatico e compositivo.
15,00 14,25

Michelangelo. Ediz. italiana

Gilles Néret

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (1475–1564) era un uomo rinascimentale tormentato, timorato di Dio e dotato di un talento prodigioso. I suoi numerosi successi in pittura, scultura, architettura, poesia e ingegneria coniugarono corpo, spirito e divinità in capolavori visionari che cambiarono per sempre la storia dell'arte. Il celebre biografo Giorgio Vasari lo considerava l'espressione più alta del Rinascimento, mentre i suoi contemporanei lo chiamavano semplicemente “il Divino”. Questa introduzione fondamentale a Michelangelo offre al lettore l'opportunità di apprezzarne tutti i maestosi capolavori senza ressa né code. Grazie a vivide illustrazioni e testi alla portata di tutti, esamineremo la straordinaria capacità di rappresentazione allegorica e la celebre terribilità dell'artista espressa nelle raffigurazioni di drammi umani e biblici di dimensioni e fervore irresistibili. Viaggiando tra i centri di potere dell'Italia rinascimentale, analizzeremo le principali commesse di Michelangelo e il suo straordinario talento per gli schemi compositivi, che si tratti della celebre Biblioteca Medicea Laurenziana a Firenze o dei magnifici 500 metri quadri di soffitto della Cappella Sistina (1508–1512). Dall'imponenza del David al doloroso lutto e alla fede della Pietà fino all'intensità drammatica del Giudizio universale, questo libro costituisce un testo di riferimento conciso e affidabile su un vero gigante della storia dell'arte e su alcuni dei più famosi capolavori al mondo.
15,00 14,25

Rembrandt. Ediz. italiana

Michael Bockemühl

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Rembrandt van Rijn (1606-1669) non lasciò mai i Paesi Bassi, dov'era nato, ma con il suo ricchissimo corpus di dipinti, disegni e incisioni cambiò il corso dell'arte occidentale. La sua opera prolifica comprende scene a tema religioso, storico e secolare, oltre a una delle più straordinarie serie di ritratti e autoritratti della storia. Nei suoi lavori, Rembrandt pone in primo piano le superfici, la luce e l'osservazione attenta. I suoi soggetti si stagliano illuminati su sfondi scuri come apparizioni improvvise in un vicolo buio, e sono resi con assoluta fedeltà fisica e psicologica. Che si tratti infatti di figure bibliche o mitologiche, di potenti mecenati o concittadini, a essere riprodotti con meticolosità non sono solo i lineamenti del volto ma anche i pensieri e i sentimenti, tanto che persino storie assai note come quella biblica di Davide e Betsabea raggiungono nuovi livelli di dramma umano. Rembrandt ci ha lasciato anche una delle più vaste serie di autoritratti d'artista, documentando il proprio volto dalla giovinezza fino all'anno della morte. L'ascesa di Rembrandt coincise con il fiorire del Secolo d'oro olandese, un'epoca di prosperità per i Paesi Bassi. L'artista fu sostenuto da ricchi mecenati, ma ciò che più lo stimolava era un profondo interesse per le persone. Questo libro passa in rassegna i principali dipinti, disegni e incisioni di Rembrandt per fornire un'introduzione alle sue tecniche, le sue fonti di ispirazione e i suoi eccezionali risultati.
15,00 14,25

Degas. Ediz. italiana

Bernd Growe

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Solitamente associato alla nascita del movimento impressionista nella Parigi di metà Ottocento, Edgar Degas (1834–1917) in realtà resistette a ogni facile classificazione sviluppando piuttosto uno stile unico, fortemente influenzato dai grandi maestri, dal corpo in movimento e dalla vita quotidiana in città. Rampollo primogenito di una famiglia agiata, Degas fu cofondatore di una serie di mostre d'arte “impressionista”, ma ben presto prese le distanze dal movimento per ricercare uno stile più realista. I suoi soggetti vertevano soprattutto sulle affollate e chiassose strade di Parigi come pure sugli svaghi offerti dalla città, quali le corse dei cavalli, i cabaret e, soprattutto, il balletto. Realizzati da punti di osservazione spesso arditi e stravaganti, i suoi ritratti di ballerine contano circa 1500 opere, tutte intimamente consacrate alla fisicità e alla disciplina della danza. Analizzando riproduzioni di dipinti come Il foyer della danza al teatro dell'Opéra (1872), Gli orchestrali (1872) e molti altri, questo volume offre una panoramica fondamentale dell'artista che seppe creare una categoria tutta sua, un universo di reminiscenze classiche, composizioni audaci e fascino sconfinato per il movimento, che insieme hanno dato vita ad alcune delle opere più straordinarie e influenti dell'epoca.
15,00 14,25

Piano. Ediz. italiana

Philip Jodidio

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Mentre alcuni architetti hanno uno stile ben definito, Renzo Piano cerca di applicare idee coerenti a una straordinaria varietà di progetti. I suoi edifici sorprendono tanto per l'unicità dell'espressione quanto per la diversità di dimensioni, materiali e forme. Renzo Piano sale alla ribalta internazionale collaborando alla progettazione del Centro Pompidou a Parigi, definito dal New York Times come un edificio "che ha rovesciato il mondo dell'architettura". Da allora, ha continuato a creare spazi dall'alto profilo culturale, come l'ala moderna dell'Art Institute of Chicago, la ristrutturazione e l'ampliamento della Morgan Library di New York e, più di recente, il Whitney Museum of American Art, nel Meatpacking District di Manhattan, una struttura asimmetrica di nove piani con gallerie interne e all'aperto. A New York la torre dell'edificio del New York Times ha trasformato lo skyline della città, così come ha fatto The Shard di Londra, il più alto edificio dell'Unione Europea. Da Osaka a Berna, questa introduzione essenziale vi condurrà attraverso città, villaggi e isole, per esplorare il sorprendente repertorio architettonico di Renzo Piano. Dal Centro Pompidou, con la sua struttura "a rovescio", dove il dentro e il fuori sembrano scambiarsi i ruoli, fino alle ariose "capanne" del Centro culturale Jean-Marie Tjibaou a Nouméa, nella Nuova Caledonia, intraprenderete un entusiasmante viaggio attraverso la bellezza dell'architettura.
15,00 14,25

Miró. Ediz. italiana

Janis Mink

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Con una carriera lunga settant'anni, il catalano Joan Miró (1893-1983) fu un eclettico gigante dell'arte moderna. Dalla pittura alla scultura, dai libri d'arte ad arazzi e ceramiche, realizzò innumerevoli capolavori, aderendo di volta in volta a varie correnti, quali i Fauves, il surrealismo, il dadaismo, il realismo magico, il cubismo e l'astrattismo. L'impressionante corpus di opere realizzate mette in luce una costante evoluzione che mira a respingere qualsiasi tentativo di categorizzazione e l'approvazione della critica borghese: delineando al contempo i mondi onirici tipici dell'artista. Salito alla ribalta all'inizio degli anni Venti, Miro si dedicò inizialmente a sperimentazioni di stampo fauves e cubista per poi sviluppare il proprio stile peculiare basato su simboli e pittogrammi disposti in enigmatiche narrazioni visive con frequenti riferimenti alla vita catalana. Con l'avanzare della sua carriera, Miró si orientò verso il surrealismo e, pur non essendosi mai del tutto identificato con questa corrente, divenne noto come uno dei suoi esponenti più celebrati in virtù del ricorso a tecniche quali il disegno automatico, l'astrazione lirica e la pittura a campi di colore. In seguito diversificò ulteriormente i propri mezzi espressivi, lavorando con ceramiche, tessili e arrivando a proporre sculture fatte di gas. Con i suoi colori vividi, le fantasie oniriche e i simboli enigmatici, questo libro riunisce i numerosi filoni dell'opera caleidoscopica di Miró.
15,00 14,25

Van Gogh. Ediz. italiana

Ingo F. Walther

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Oggi le opere di Vincent van Gogh (1853–1890) sono tra le più note e celebri al mondo. In tele come la serie dei Girasoli, Notte stellata, Autoritratto con l'orecchio bendato e tanti altri disegni e dipinti, possiamo riconoscere un artista straordinariamente abile a raffigurare luoghi e stati d'animo a matita, acquerello, gesso o carboncino. Tuttavia, mentre sperimentava i colori sgargianti, le pennellate decise e le forme dai contorni netti che l'avrebbero reso famoso, Van Gogh non lottava solo contro il disinteresse del pubblico a lui contemporaneo, ma anche contro terribili accessi di infermità mentale. Alla fine, gli attacchi di depressione e ansia di cui soffriva gli furono fatali quando, nel 1890, si suicidò poco dopo aver compiuto 37 anni. Questa introduzione a Vincent van Gogh, ricca di illustrazioni, ne ripercorre la storia dai primi dipinti raffiguranti contadini e braccianti al brillante periodo parigino, per approdare infine alla febbrile esplosione di creatività nel sud della Francia, durante i suoi ultimi due anni e mezzo di vita.
15,00 14,25

Manet. Ediz. italiana

Gilles Néret

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Deriso in vita per lo stile e la scelta dei soggetti, Édouard Manet (1832-1883) è oggi considerato una figura cruciale nella storia dell'arte per il suo ruolo decisivo nel passaggio dal realismo all'impressionismo. Nelle sue opere, Manet combinò la tecnica pittorica con immagini straordinariamente moderne di vita contemporanea, tratte soprattutto dall'ambiente urbano parigino. Egli raffigurò i parchi, i bar e i cabaret della città, spesso con un gusto particolare per il trasgressivo e il provocatorio. La Colazione sull'erba fu rifiutato al Salon per l'accostamento di uomini completamente vestiti e una donna nuda, mentre Olympia, rielaborazione assai moderna della Venere di Urbino di Tiziano, fece scandalo per lo sguardo fisso e la posa sfrontata della prostituta ritratta. Questo libro, ricco di illustrazioni, offre un'introduzione all'opera di Manet e alla sua peculiare combinazione di realismo, impressionismo e rivisitazione di vecchi maestri, che avrebbe fornito modelli del tutto nuovi alle future generazioni di modernisti.
15,00 14,25

Klee. Ediz. italiana

Susanna Partsch

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2015

pagine: 96

Autore di rigorose teorie e svariate migliaia di dipinti, disegni e acquerelli, Paul Klee (1879–1940) è considerato uno degli esponenti più cerebrali e prolifici dell'arte europea del Novecento. Pur essendo solitamente di piccole dimensioni, le sue opere sono straordinarie per la raffinatezza concettuale e le meticolose sfumature di tratto, colore e tonalità. A influenzare la formazione stilistica di Klee furono la precoce adesione al gruppo espressionista tedesco Der Blaue Reiter e, soprattutto, un viaggio in Tunisia nel 1914 che ne mutò radicalmente l'uso del colore. Dopo la guerra, Klee insegnò presso la prestigiosa scuola del Bauhaus, dove le sue lezioni (come pure la progressiva affermazione della sua produzione artistica) sottolineavano il potenziale simbolico della sfumatura, del tratto e della geometria. A ispirare Klee furono anche il cubismo, la poesia, la musica, la letteratura, il linguaggio e la forza semplicistica del disegno infantile. Celebre per le sue figure stilizzate, Klee coniugò spesso un candore apparentemente fanciullesco con il rigore della composizione e il valore intellettuale. Questo volume offre una selezione delle opere più importanti di Klee per presentarne lo stile e l'influenza. Tra paesaggi assolati ed enigmatici giochi di parole, scopriamo un mondo al contempo semplicistico, simbolico e straordinariamente pittoresco.
15,00 14,25

F.L. Wright. Ediz. italiana

Bruce Pfeiffer Brooks, Peter Gössel

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2015

pagine: 96

Universalmente riconosciuto come il più grande architetto d'America, Frank Lloyd Wright (1867-1959) è stato un autentico pioniere, sia a livello artistico sia tecnico. In un'epoca in cui il cemento armato e l'acciaio erano considerati materiali propri dell'edilizia industriale, Wright compì la scelta coraggiosa di utilizzarli per costruire case private. Il concept delle prairie houses - abitazioni basse e a pianta irregolare basata su una semplice forma a Loat- è stato il punto di partenza per realizzare alcune delle sue case più famose ed è diventato un modello per l'architettura rurale in tutta l'America. I progetti di Wright per edifici pubblici e di uffici furono altrettanto unici e all'avanguardia. Dalla Casa sulla cascata al Guggenheim Museum di New York, le sue opere sono tra le più famose nella storia dell'architettura.
15,00 14,25

Monet. Ediz. italiana

Christoph Heinrich

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2015

pagine: 96

Claude Monet (1840-1926) è stato il pittore impressionista più originale e rappresentativo. Ha dedicato la sua lunga vita all'esplorazione pittorica delle sensazioni che la realtà, e in particolare il paesaggio, offre all'occhio umano. Ma, mentre il pittore Monet portava avanti i suoi temi con fiducia e perseveranza, la sua vita personale si svolgeva all'insegna dell'irrequietezza. Parigino di nascita, scoprì la pittura en plein air durante la sua giovinezza in provincia, dove una delle sue case, ad Argenteuil, è divenuta emblematica della fioritura artistica e della consacrazione ufficiale dell'impressionismo come movimento, con Monet come suo leader creativo. Nel suo tentativo di catturare il volto sempre mutevole della realtà, Monet andava al di là dell'impressionismo e quindi oltre i confini della pittura su tavola autosufficiente: a Giverny dipinse le serie dei Pioppi, Covoni e della Cattedrale di Rouen in cui declinava un soggetto in variazioni sempre nuove. Anche qui Monet rappresentò il famoso giardino con lo stagno delle ninfee che avrebbe dipinto su grandi tele verso la fine degli anni Venti. Quindi cercò di rendere non la realtà come esperita in senso oggettivo, bensì quella che si svolge "tra il soggetto e l'artista". Con la loro struttura aperta e solo vagamente rappresentativa nonché le dimensioni impressionanti, i dipinti di Monet dedicati alle ninfee indicano la strada agli sviluppi del futuro.
15,00 14,25

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