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Edizioni ETS: Letteratura italiana

Metamorfosi della seduzione. La donna, il corpo malato, la statua in D'Annunzio e dintorni

Metamorfosi della seduzione. La donna, il corpo malato, la statua in D'Annunzio e dintorni

Luciano Curreri

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2008

pagine: 320

Questo libro è dedicato a un tema letterario fra i più discussi e controversi, la donna. L'idea è semplice: traghettare il corpo malato del récit réaliste verso i lidi e i simulacri marmorei del récit antiquisant, del roman-péplum, all'interno di una transizione romanzesca in gran parte dannunziana, collocabile fra il 1869 e il 1913 e aperta a quei dintorni in cui "clinica" e "mitologia" si intersecano, offrendo più o meno ideali passaggi di consegne in termini di storia della cultura e un fertile terreno alle "metamorfosi della seduzione". Il corpo malato della donna trasfigura in statua, assorbendo i dati socialmente più devianti (follia, isteria, sterilità) e creando sublimi reificazioni e docili trapassi simili a quelli messi già in atto dalla tubercolosi, malattia contagiosa ma "a lieto fine" per colui che vuole ritrovare la famiglia e i valori della sana borghesia dopo la dipartita dell'amante.
18,00

Le parole di cristallo. Sei studi su Giorgio Bassani
12,00

Scrittura, gestualità, immagine. La novella e le sue trasformazioni visive

Scrittura, gestualità, immagine. La novella e le sue trasformazioni visive

Angela Guidotti

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2007

pagine: 116

Il volume contiene alcune riflessioni sul genere "novella" e sul suo stretto rapporto prima con il teatro e poi anche con il cinema, in un fertile scambio di motivi, personaggi e dinamiche spazio-temporali. Osservando il passaggio dalla pagina scritta alla scena o allo schermo si possono cogliere varianti e costanti che esaltano gli aspetti di affinità e distanza, e le differenze che caratterizzano la dialettica tra i diversi codici di scrittura. I tre esempi qui proposti vogliono mettere a disposizione del lettore altrettanti percorsi che hanno lo stesso punto di partenza ed approdano ad esiti diversi: nel primo caso alcune novelle cinquecentesche, più o meno note, diventano la fonte per alcuni grandi testi teatrali di Shakespeare e proseguono poi la loro storia attraverso i secoli; nel secondo, un racconto tardo-ottocentesco poco conosciuto recupera a buon diritto notorietà grazie ad una trasposizione cinematografica; nel terzo, un drammaturgo del Novecento rivela, attraverso una serie di sue brevi novelle e di semplici abbozzi di racconti, la strada che lo conduce alla stesura di uno dei suoi drammi più riusciti. Letteratura e teatro, letteratura e cinema sono dunque i campi d'indagine coinvolti tramite accostamenti che, pur nella loro specificità, permettono di chiarire alcuni aspetti generali dell'intersezione fra questi generi.
12,00

D'Annunzio e dintorni. Studi per Ivanos Ciani

D'Annunzio e dintorni. Studi per Ivanos Ciani

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2006

pagine: 372

18,00

Il vate e l'ingegnere. D'Annunzio in Gadda

Il vate e l'ingegnere. D'Annunzio in Gadda

Antonio Zollino

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 1998

pagine: 174

D'Annunzio è stato un punto fermo nella formazione di Gadda, e uno degli autori continuamente "convocati sotto penna", chiamati cioè ad affiorare lungo il variegato tessuto della sua opera. Tuttavia la critica si è occupata pochissimo, sin qui, di questo fenomeno, e, quando li ha fatto, si è adoperata più che altro a evidenziare le distanze fra i due scrittori. La presente ricerca intende anzitutto offrire una base materiale di riscontri, almeno sufficiente a stabilire l'effettiva sussistenza, se non la portata, del magistero dannunziano sull'opera di Gadda. Dall'analisi di questi materiali, lungi dal trarre conclusioni su larga scala, l'autore ha desunto alcune considerazioni di carattere specifico utili ad accertare con minore approssimazione usi e strumenti della vulcanica officina gaddiana; nella quale, malgrado l'insanabile diversità di animus, l'ingrediente dannunziano appare impiegato non soltanto nella composizione di gustose parodie o come inesauribile repertorio di immagini preziose ma anche quale determinante catalizzatore di aggiornate soluzioni formali.
10,33

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