Edizioni ETS: Letteratura italiana
La poesia attuale. Media, editori, lingua, critica
Matteo Bianchi, Martina Di Nardo, Alberto Fraccacreta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 72
Questo libro vuole fare il punto sulla poesia attuale, raccogliendo i saggi di alcuni ricercatori e critici tra i più attenti e informati nel panorama nazionale. Questo lavoro di critica della poesia attuale vuole evitare i troppi ragionamenti sociologici intorno alla scrittura poetica e offrire una visione analitica e approfondita della contemporaneità letteraria.
Riletture contemporanee. Trittico per Calvino e altre indagini
Elisabetta Bacchereti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 488
Questo insieme di studi si articola in quattro sezioni, internamente coese per prospettiva interpretativa e/o metodologica, nella molteplicità dei suggerimenti di rilettura di opere e di autori. Scritture del sé affronta il tema della rappresentazione dell'Io, da Fucini a Svevo, da Gadda a Pratolini, fino ai graphic novel sulla "memoria difficile" della Shoah. Il Trittico per Calvino è orientato sulla dimensione metaletteraria, dalle riflessioni sullo scriver breve e sull'"autobiografia impossibile", alla ricerca della relazione tra rappresentazione (mondo scritto) e realtà (mondo non scritto). Con Letteratura inquirente si qualificano gli studi della terza sezione: l'excursus sul Giallo e noir, sul giallo al femminile in area toscana, e gli interventi su Sciascia, Tabucchi, Lucarelli e Di Martino. In Altre occasioni, infine, all'indagine intertestuale sulla prassi dell'epigrafe nella narrativa italiana e all'analisi della transcodificazione multipla per La giara pirandelliana, si affiancano saggi dedicati a temi specifici su Fucini e Sciascia, alle "bestie" in Tozzi e ai racconti di Arpino.
Letteratura e medicina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 184
Il libro intende offrire una disamina delle relazioni interdisciplinari tra storia della letteratura italiana e storia della medicina. Dall’Umanesimo alla Contemporaneità, i saggi raccolti riflettono sugli snodi socioculturali in cui i due linguaggi si sovrappongono e si intersecano, adottando una prospettiva strettamente letteraria e impiegando gli strumenti propri della critica del testo. La riflessione sulle modalità di raccordo tra i due saperi e sulla proficuità delle reciproche inferenze consente di spiegare, in una prospettiva storico-culturale più ampia, la ricorsività di temi, immagini e questioni, e di interrogarsi sulle modalità con cui la letteratura accoglie stili e modelli epistemologici della medicina per esprimere nuove visioni del mondo e per trovare nuove strade ermeneutiche.
«Ciò che non esprimo muore» Pasolini e Lorca: due traiettorie a confronto
Juan Carlos De Miguel y Canuto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 64
Due grandi poeti, due colossi della letteratura e dell'arte del Novecento: Pier Paolo Pasolini e Federico Garcia Lorca, uno italiano e l'altro spagnolo. Due figure apparentemente lontane, ma ravvicinate in questo saggio che tenta una ricognizione critica in parallelo. A partire da alcuni fondamentali parametri biografici e artistici, i due scrittori emergono, anche drammaticamente, come figli scomodi e testimoni acuti del loro tempo.
Dante per tutti. Tempi, luoghi, culture
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 148
Gli Atti del colloquio dantesco dell'Università della Tuscia (6-7 maggio 2021), con presenze di italianisti di fama, di dirigenti di istituzioni della ricerca e di personalità del mondo della comunicazione, propongono un ampio spettro disciplinare, esteso ben oltre l'espressione letteraria: fino alla matematica, al cinema, al paragone tra l'etica dell'Alighieri e la nostra, a interrogativi sui lettori futuri della Commedia. Il ventaglio tematico documenta l'eccezionale incidenza del poeta e del prosatore medievale, lungo i secoli, su molteplici ambiti del sapere e su una pluralità di forme artistiche. Con nuove ragioni si ribadisce la centralità di Dante nell'intera cultura italiana e, al di fuori di essa, la sua universalità.
Un narratore irregolare. Guido Piovene nel Novecento letterario italiano ed europeo
Francesca Fistetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 143
Il libro, che affronta con rigore analitico problemi e dinamiche della poetica di Guido Piovene (1907-1974), propone una diversa ipotesi di lettura del rapporto tra forma romanzo e verità ne Le stelle fredde (1970), e intende reinterrogare in prospettiva l'intera produzione romanzesca dello scrittore vicentino attraverso una rinnovata interpretazione delle novelle raccolte ne La vedova allegra (1931), trascurata opera di esordio qui restituita al suo meritato rilievo. L'impianto allegorico che vi domina, integrando di tensione morale gli umori dell'ironia, della parodia e del sarcasmo crudele, pimenta di una componente decisiva la visionarietà di Piovene, immettendo una inattesa carica trasgressiva nell'universo simbolico della letteratura nel ventennio fascista.
Il futuro nel presente. Percorsi letterari tra Italia e Francia
Rossella Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 137
Le ipotesi di vita al di là del tempo — e collocate in anni, quando non millenni, ancora lontanissimi — colpiscono l'immaginario per la suggestione delle previsioni che risultano perfettamente centrate persino se viste dalla nostra attuale prospettiva. Lungo l'asse Italia-Francia si scandagliano le opere di Mercier (L'an 2440), Ghislanzoni (Abrakadabra), Della Sala Spada (Nel 2073!), Mantegazza (L'anno 3000), Salgari (Le meraviglie del Duemila) e altri coevi autori francesi del tardo Ottocento a vario titolo impegnati a tessere un composito affresco della futurologia letteraria e a immaginare un domani migliore in cui collocare il presente angoscioso. Nelle previsioni degli scrittori esaminati trovano spazio molti ritrovati pioneristici della nostra generazione che esercitano un indubbio fascino per il solo fatto di essere stati ipotizzati già a partire dal Settecento. Alcune derive sono indubbiamente tragiche; di contro, emergono anche visioni non mutilate negli aspetti più difficili da declinare, e cioè la fiducia in un presente migliore e la possibilità di vivere, risanati, dopo avere fatto l'esperienza di un futuro inquietante. Presentazione di Perle Abbrugiati.
Berchet, Carrer, Prati. La ballata romantica in tre ritratti
Chiara Tognarelli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 184
Bilicata tra narratività e lirismo, di caratura ora epica, ora melodrammatica, la ballata romantica ha segnato l'Ottocento letterario italiano, intercettandone le istanze più diverse: il patriottismo, le tendenze realistiche, la riscoperta di temi storico-leggendari, la ricerca di una nuova popolarità, la vocazione a un patetismo parenetico e didattico. Attraverso il ritratto di tre dei suoi maggiori interpreti - Giovanni Berchet, Luigi Carrer e Giovanni Prati -, questo libro si propone di metterne in luce la varietà degli esiti, delineandone una storia. Della ballata romantica emergono, da un lato, il nesso di continuità che, per gli aspetti metrico-formali, la lega alla tradizione settecentesca, dall'altro, il potenziale innovativo, soprattutto sul versante dei temi e dei registri espressivi.
La peste. Colpa, peccato e destino nella letteratura italiana
Anna Di Veroli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 92
Cos'è la peste? Malattia, inganno, punizione divina o necessità alla quale l'umanità non può sottrarsi? Qual è la spiegazione della ciclica presenza di un morbo che nei secoli ha sterminato molti popoli? Qual è il mistero che essa racchiude? Ogni volta, apparentemente annientata, la peste torna poi a rigenerarsi nel tempo, più forte e prolifica. Ma questa metafora del male che si nasconde nel cuore degli uomini e che mai si può cancellare definitivamente, che senso ha? Molti scrittori, nei secoli, si sono interrogati sulla peste come metafora patogena e hanno cercato, appiattiti da una falsa coscienza generata da un credo comune, di trovare una valida motivazione ad essa. Oggi l'interrogativo rimane. Forse la peste non ha un senso, o forse è la speranza di ricominciare, la rinascita dell'uomo salvato, il niente e il tutto. Questo studio accompagna il lettore a percorrere i famosi scritti di alcuni importanti letterati italiani come Boccaccio, Petrarca, Manzoni, Leopardi, ora in versi ora in prosa, che hanno trovato nella tragica vicenda della peste lo spunto di creazione delle grandi opere che tutti noi conosciamo e che sono patrimonio della nostra cultura italiana.
Vita e morte dell'eroe epico. Percorsi dal Trecento al Seicento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 276
«Per Giordano Bruno, nel dialogo intitolato Degli eroici furori, l'eroe moderno è latore di un dilemma titanico, dal momento che è consapevole di non sapere e quindi non può rinunciare alla ricerca di una verità che tuttavia sa essere inattingibile. Nella modernità l'eroe non può far finta di ignorare i propri limiti né l'impossibilità del loro superamento. Ne conseguono necessariamente frustrazione e follia, che sono programmaticamente costitutive dell'Orlando ariostesco, e il suo porsi in sostanza come un antieroe. Non a caso la sua parabola si conclude nella dissoluzione comica rappresentata dal personaggio di Don Chisciotte, prigioniero dell'incapacità di accettare la propria inattualità.» (dalla Presentazione di Stefano Carrai). Scritti di: Giancarlo Alfano, Tancredi Artico, Vincenzo Caputo, Luca Ferraro, Sara Laudiero, Andrea Manganaro, Adriana Mauriello, Matteo Palumbo, Marco Piana, Marcello Sabbatino, Sara Stifano, Piermario Vescovo.
I fiscali del diavolo. Muratori, Fontanini e Castelvetro. Con un’edizione del Primo esame dell’«Eloquenza italiana»
Andrea Lazzarini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 164
Con la pubblicazione della Vita e delle Opere varie critiche (1727), Lodovico Antonio Muratori intendeva riabilitare la figura di Lodovico Castelvetro (1505-1571), difendendola dalle infamanti tacce di eresia. Come di consueto, contro l’«Avvocato del Castelvetro» si scagliò Giusto Fontanini nell’ultima redazione della sua Eloquenza italiana (1736). Attorno alla biografia del grande traduttore della Poetica si consumava, dunque, l’ultimo atto di una delle più famose polemiche del primo Settecento italiano. A scontrarsi erano due visioni inconciliabili del rapporto tra cattolicesimo e mondo protestante, due opposte valutazioni del significato storico della Riforma; ma ad essere attaccata da Fontanini era anche la grande tradizione iniziata da Castelvetro, quella del razionalismo modenese, nel solco della quale Muratori consapevolmente si inseriva. Questo libro ricostruisce la storia editoriale della Vita e delle Opere varie critiche, e l’acceso dibattito che conseguì alla loro pubblicazione. Nella sua seconda parte, il volume offre l’edizione critica del Primo esame del libro intitolato «Dell’Eloquenza italiana», replica muratoriana alle accuse di Fontanini.
Luzi e lo sguardo dell'arte
Nicoletta Mainardi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 108
«La pittura per me – ha dichiarato Mario Luzi – è come la parola». Il rapporto di Luzi e della sua poesia con le arti figurative si configura precocemente come un rapporto strettissimo di condivisione e di scambio, di complementarità di dicibile e visibile. Il volume illustra alcuni episodi salienti di un'esperienza dell'arte rivelatasi per il poeta esperienza conoscitiva fondante, vissuta a contatto diretto con i protagonisti della cultura artistica contemporanea e nel dialogo continuo con la grande tradizione figurativa della sua terra toscana.