Feltrinelli: I narratori
Che significa diventare adulti?
Banana Yoshimoto
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 96
Che significa diventare adulti? Si deve studiare per forza? Che cos’è la normalità? Che succede quando si muore? A queste e altre domande Banana Yoshimoto cerca di rispondere in un piccolo saggio che, si augura, possa funzionare “un po’ come un amuleto” per aiutare i lettori di tutte le età a ritrovare serenità e speranza nei momenti più difficili. Con il suo tocco inconfondibile, Yoshimoto tratta con leggerezza temi complessi e scava nel profondo argomenti apparentemente semplici per invitarci a riflettere, a rimetterci in comunicazione con noi stessi e a lasciarci andare per recuperare il senso della meraviglia della vita.
La via del guerriero
Yukio Mishima
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 160
È la personale interpretazione di Mishima dello Hagakure, la raccolta di aforismi scritta all’inizio del xviii secolo da Yamamoto Tsunetomo (1659-1719), samurai al servizio di Nabeshima Mitsushige, capo militare del feudo di Saga della provincia di Hizen. In esso il commento dei grandi temi etici della tradizione, forza d’animo, azione, passione e amore (anche omosessuale), diventa subito occasione per una esplicita e provocatoria denuncia della società del Giappone contemporaneo, contro la cui corruzione Mishima rilancia il proprio modello di cultura, consapevolmente anacronistico, individualista e asociale.
Una voce dal profondo
Paolo Rumiz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 288
L’autore sente una voce rauca che lo chiama dal fondo di un vulcano spento. Quel suono, simile a un lamento, gli ricorda che c’è una crepa che squarcia l’Italia dalla Sicilia al Friuli: quella dei terremoti. Rumiz decide di seguirla, di entrare “con la lampada di Aladino” nel mondo del Minotauro. Un viaggio, il suo, nelle fondamenta del Paese, in un inferno di linee di faglia, crateri, fiumi sotterranei, miniere, catacombe e fondali marini; in un mondo senza stelle che accende le vibrazioni più intime degli italiani, una Terra Incognita che ci porta dritto negli inferi dell’Umano e apre vertiginosi itinerari in noi stessi. Ne nasce una storia segnata “da incursioni piratesche, litanie, scongiuri, frane, abbandoni e malaffare; un’epopea di naufragi, invasioni, inaudite capacità di rinascita e paure da fine del mondo”. Uno sterminato affresco, dove il Terribile della natura è una normalità contro la quale attrezzarsi e non un’emergenza su cui speculare; una storia visionaria che, da Selinunte al santuario di Oropa sulle Alpi, incontra l’ombra di Grandi Madri, sibille e madonne, e ha per baricentro Napoli, la metropoli più sotterranea, instabile, stratificata, magmatica e contemporaneamente più teatrale d’Europa. È lì che Rumiz, ascoltando scienziati, poeti, musicisti, antropologi e abitanti di quei luoghi, approfondisce un suo approccio “geologico” all’identità nazionale.
La Santuzza è una rosa
Giuseppina Torregrossa
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 240
Viciuzza e Rosalia si conoscono nei vicoli di Palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. Perché Rosalia non è solo una coetanea di Viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la Santuzza che il popolo invoca nel bisogno. Viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non possono intaccare e che le vale il soprannome di “Babbasuna”. L’incontro con santa Rosalia nel 1614 intreccia un’amicizia che durerà tutta una vita. Intanto il gesuita padre Cascini, ignaro di questo legame speciale, è impegnato nell’“ideuzza” di dotare santa Rosalia di una genealogia illustre che la faccia discendere da Carlo Magno, per renderla accetta alla nobiltà e all’alto clero. E scomoda per la sua iconografia nientemeno che il fiammingo van Dyck. Fra spie vaticane e le ombre della Riforma protestante, è proprio questo gesuita malandato ma tenace a salvare Viciuzza dalla strada, con l’aiuto delle sue impareggiabili aiutanti, le suore Mano destra e Mano sinistra, e a trovarle sistemazione presso la grande pittrice Sofonisba Anguissola. Nel 1624, quando sopra Palermo si abbatte la peste con il suo fetore insopportabile, di santi – anzi, di sante patrone – ce ne sono ben quattro, ma nessuna sembra godere della fiducia del popolo. Solo la Santuzza può compiere il miracolo più grande e mettere in salvo la città e i suoi abitanti. Ed ecco che l’“ideuzza” di padre Cascini finalmente prende forma, con l’aiuto di una Viciuzza ormai più matura e consapevole. Giuseppina Torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove Palermo è il centro di macchinazioni ordite da Nord a Sud, da Anversa a Roma, fra spiritualità, amicizie, arte e potere.
Ballate. Dei tempi che corrono
Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 176
Quasi trent’anni di società e politica italiana, e non solo, nella penna e nella matita dei grandi maestri della nostra satira. Il “futuro semiserio di un Paese”. Dal 1996 al 2024, a ogni San Silvestro una profezia in versi per l’anno che verrà, mese per mese. Michele Serra riprende la tradizione antica della poesia satirica, e quella relativamente più recente del settimanale “Cuore” – da lui fondato e diretto –, per metterci sotto gli occhi le storture, le miserie e le ridicolaggini, la mancanza di umanità, di etica e di senso, della politica e della società. E, raccolte qui in quasi trent’anni della nostra storia, quelle di tutta un’epoca, di tutto un Paese. Incontriamo nuovamente personaggi ed eventi che sembrano appartenere a un’altra era – il ministro Lunardi o le abbondanti piogge primaverili degli anni novanta, che oggi sembrano miraggi –, personaggi ed eventi che tuttavia sono spesso le radici del nostro presente – le cure senza fondamento scientifico di Di Bella o Tremonti che “propone la separazione delle carriere tra ricchi e poveri”. Poi ci sono invece quei nomi e quei fatti che c’erano allora e ci sono ancora: Berlusconi e il suo conflitto di interessi, il razzismo, l’instabilità finanziaria (“nervosismo sui mercati,” si legge nella profezia per il 2000, “in seguito a una dichiarazione di Greenspan: ‘Ehilà, ragazzi!’. Il tono di ‘ehilà’ sembrava convinto, ma quello di ‘ragazzi’ è parso forzato. Il Nasdaq perde in un minuto i centomila miliardi guadagnati nel minuto precedente”). Corsi e ricorsi storici da ridere per non piangere: da ridere per accorgersene. Attraverso il ribaltamento, il paradosso, la caricatura, la scrittura sferzante, gridando Il Re è nudo, Michele Serra in questi versi dipinge un ritratto più fedele di qualsiasi analisi. Pubblicate su “la Repubblica” e qui riviste e accompagnate dalle illustrazioni a colori di Altan, in una coppia imbattibile della satira nostrana, le poesie di questo almanacco sono un indispensabile strumento di sopravvivenza per il nuovo anno. In anteprima assoluta la profezia per il 2024.
Abel
Alessandro Baricco
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 160
Ha ventisette anni, Abel, quando diventa leggenda. Ha messo fine a una rapina sparando simultaneamente con due pistole contro obiettivi diversi. Un colpo detto il Mistico, che pochi sono in grado di mettere a segno con la sua precisione. È lo sceriffo della cittadina di un Ovest immaginario ed è innamorato di Hallelujah Wood, una donna che ha addosso una specie di mistero, mani piccole e labbra orientali. Anche lei lo ama: ogni tanto parte senza che lui sappia dove va – “passiamo senza fermarci, è inteso così” –, ma torna sempre. La madre di Abel, invece, anni prima se n’è andata per non tornare mai più. Ha preso i quattro cavalli migliori e ha lasciato lui, i fratelli e la sorella al loro destino. Una bruja una volta gli ha detto: “Sarà molto doloroso, ma un giorno, Abel, te lo prometto, nascerai”. Alessandro Baricco dà vita a un romanzo che è una storia spirituale, sapienziale, e al tempo stesso un western dove la scrittura è geometrica e il racconto visionario.
Il futuro
Naomi Alderman
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 448
Immagina che stia per arrivare la fine del mondo. Immagina che esista un algoritmo in grado di avvisarti con dieci giorni di anticipo e che solo un gruppo ristretto e molto selezionato di persone abbia accesso a queste informazioni. Salteresti a bordo di un aereo per salvarti mentre il resto dell’umanità collassa sotto la pressione del cambiamento climatico e di una nuova pandemia? Lai Zhen è una giovane esperta di tecniche di survivalismo. Tiene conferenze in giro per il mondo e i suoi video raccolgono milioni di visualizzazioni. Del resto, quando hai assistito da bambina al crollo di Hong Kong e hai trascorso parte dell’adolescenza in un campo profughi, l’istinto di fuga e di sopravvivenza è tutto ciò che ti rimane. Martha Einkorn è l’assistente di Lenk Sketlish, ceo di Fantail, il più grande social network globale. È lei a convincerlo a collaborare con le altre due maggiori Big Tech del pianeta per creare un sistema di aree protette, dove tutelare il poco che resta della natura incontaminata. Anche nel passato di Martha, però, si cela un segreto che condiziona i suoi pensieri e la sua visione del mondo. L’incontro fra Zhen e Martha mette in moto un meccanismo inarrestabile che ci mostra cosa potrebbe succedere al pianeta in un futuro non troppo lontano. Ma in questo gioco di luci e ombre niente è come sembra. Da un killer spietato appostato in un centro commerciale a un forum online di survivalisti che prende una deriva biblica, da droni minuscoli come insetti capaci di ucciderti in un soffio a un aereo che scompare all’improvviso dai radar: il nuovo romanzo di Naomi Alderman è una miscela esplosiva, imperniata su un caleidoscopio di personaggi umanissimi e memorabili. Ed è anche un appello accorato ad agire per salvare il pianeta dalla catastrofe, perché quando il futuro sembra buio e la disperazione prende il sopravvento, solo la fiducia e la collaborazione tra gli esseri umani possono riaccendere la speranza.
Il cuore dei naga. L'uccello che beve lacrime. Volume Vol. 1
Lee Yeongdo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 512
La Grande Guerra di Espansione aveva diviso il mondo a metà. I rettiliani naga, incapaci di sopravvivere nel freddo clima del nord, si erano impossessati del caldo sud. Qui vivevano altre tre razze: i possenti rekon, volatili umanoidi alti tre metri; i dispettosi tokkebi, capaci di governare il fuoco; e gli ingegnosi umani, in cerca di un re perduto. Ognuna era devota a una differente divinità e per centinaia di anni erano coesistite in uno stato di equilibrio che viene ora messo nuovamente in discussione. In una taverna che si staglia solitaria come ultimo baluardo di civiltà prima del confine, compare un uomo dall’aspetto agghiacciante. Il suo nome è Keigon Draca e sta cercando una missiva a lui indirizzata. Seguendo l’antica massima “tre ghermiscono uno”, l’umano Keigon è stato chiamato a entrare a far parte di una squadra di recupero insieme al rekon Tinahan e al tokkebi Pihyong. Quello che devono trovare è un naga, uno di quegli esseri semimmortali che vivono, silenziosi come spettri, al di là del confine, in città di austero marmo celate nell’impenetrabile foresta di Kiboren. Lee Young-do introduce così il lettore in un mondo esotico e pieno di misteri, a partire dal vero fine della missione di recupero. Intanto, nel regno dei naga che non hanno più un cuore, intrighi e omicidi si susseguono, portando un fratello e una sorella l’uno contro l’altra. Lee Young-do dà nuova linfa al genere fantasy con una epopea in quattro volumi arricchita da elementi e creature mai viste prima, ispirate alla tradizione coreana. Un umano, un rekon, un tokkebi e un naga si troveranno loro malgrado a dovere unire le forze. Durante il loro cammino li accompagnerà una domanda fondamentale: cos’è un re?
A schiovere. Vocabolario napoletano di effetti personali
Erri De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 224
In queste 101 voci napoletane Erri De Luca innesta cultura e storia di un’intera città e dei suoi abitanti. Lo fa liberamente, muovendosi da una parola all’altra in maniera apparentemente casuale – “a schiovere”, come si dice a Napoli, a vanvera –, eppure tutto si tiene e diventa racconto: canzoni, film, poesie, la smorfia, ricordi d’infanzia e di una vita, curiosità linguistiche e corse di ragazzi sul basolato lucido di pioggia. “L’italiano usato in queste pagine per raccontare,” scrive l’autore in apertura, “è vocabolario aggiunto, adatto alla mia indole appartata. Lingua lenta di parole piane, è opposta all’altra sbrigativa, di parole tronche. L’italiano stava per me nei libri, silenzioso, spazioso, di entroterra. Il napoletano era portuale, carico di salsedine. Dove il napoletano scortica, l’italiano allevia. Mi ci affezionai per riparo. Fuori soffiava da ogni punto cardinale il napoletano, dentro la cameretta dei libri c’era a forma d’insenatura l’italiano. Grazie allo spessore degli scaffali imbacuccava pure contro il freddo, ’o fridd’. Senza coincidere si sono dati il cambio, escludendosi. Ma in queste pagine vanno per la sola volta sottobraccio.” Ad accompagnare parole e racconti, usciti nell’omonima rubrica settimanale del “Corriere del Mezzogiorno”, i disegni di Andrea Serio. E ogni voce è una storia da scoprire. A schiovere. È la maniera con cui mi vengono le storie, sbucate alla rinfusa da un guizzo di ricordo.
Come ogni cosa in questo paese
Colum McCann
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 128
Colum McCann scrive tre potenti racconti sulla forza mitica dell’Irlanda e dei suoi abitanti. Nella storia che dà il titolo al volume, Katie, un’adolescente di quindici anni, deve scegliere tra la fedeltà al padre cattolico e la gratitudine verso i soldati inglesi che hanno appena salvato la loro vecchia cavalla dalle acque del fiume in piena. Nelle parole e nei pensieri di Katie la natura è viva e sembra essere testimone dell’inesorabile sorte della cavalla che, come la mamma e il fratellino, e “come ogni cosa in questo paese”, deve morire. Nel secondo racconto – Legno – dopo l’ictus del padre, Sam, di dieci anni, e sua madre trascorrono alcune notti a lavorare nella segheria di famiglia per fabbricare quaranta aste ben levigate per le bandiere che sfileranno durante una marcia dei Protestanti. Ma dovranno stare attenti a non farsi udire per non insospettire il padre che vive immobilizzato a letto. In Sciopero della fame, il tredicenne Kevin viene portato dalla madre a Galway, per fuggire dalle proteste e dagli scontri che infiammano il Nord del paese. Si ritrova in un luogo che trova “stupido”, in cui tutto gli è estraneo, dove è solo e non ha amici, mentre suo zio, militante dell’IRA, sta facendo lo sciopero della fame in un carcere. Kevin si sente ai margini e decide di replicare l’esperienza di suo zio tracciando all’interno della roulotte in cui vive con la madre un perimetro equivalente alle mura di una cella, e gettando via il cibo di nascosto per qualche giorno: se non può riabbracciare lo zio, almeno può sentire sulla propria pelle quello che sta vivendo. Un incontro con una coppia di anziani lituani sembra accendere un puntino di luce nelle giornate buie di Kevin, ma solo fino alla notizia dello zio, quella definitiva.
Come una sirena
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 224
Tutti crediamo di conoscere la Sirenetta di Andersen, ma pochi conoscono la sua vera storia. Come una sirena è l’avventurosa vita del giovane Hans Christian Andersen, figlio di un’alcolizzata e nipote di una prostituta, cresciuto quasi analfabeta e partito a quindici anni da Odense alla volta di Copenaghen, sognando un futuro da ballerino. La carriera al Teatro Reale viene stroncata sul nascere, e Andersen vive anni rocamboleschi: da adolescente, studia in una classe di bambini che hanno la metà dei suoi anni, è povero ma gode del favore e dell’amicizia delle più illustri famiglie, si pubblica da solo i primi libri finché non diventa uno dei più grandi scrittori del suo tempo. Ci riesce passati i trent’anni, scrivendo le fiabe che tutti ricordiamo. Ed è attraverso le fiabe che Andersen dice quello che altrimenti non avrebbe saputo dire, la paura, le emozioni, gli amori mai vissuti per ragazzi e ragazze, e soprattutto per Edvard Collin, figlio del suo protettore. Andersen è il brutto anatroccolo, la piccola fiammiferaia, la principessa sul pisello. Andersen è la sirenetta, una creatura che prova disperatamente ad amare. Dopo anni di ricerche, Giovanni Montanaro ci svela con delicatezza e profondità l’attualità di una fiaba immortale. Che è poi la storia vera di Andersen e del suo corpo difficile da amare, difficile da capire, tutto diverso, diviso a metà. Come una sirena.
Casa dolce casa
Ana Reyes
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 304
Almeno due donne sono morte misteriosamente in compagnia dello stesso uomo, Frank. Maya ha solo diciassette anni quando vede morire la sua migliore amica, Aubrey: un attimo prima stava parlando con il ragazzo più affascinante ed enigmatico di Pittsfield, Massachusetts, per cui Maya ha un’irresistibile cotta, e l’attimo dopo è a terra. Nessuna arma né veleno né contatto, solo l’orribile sospetto che il colpevole sia Frank. Sette anni dopo, Maya sta cercando di ricostruirsi una vita altrove quando, una notte, il passato ritorna. In un video virale assiste a una scena identica: una donna muore di colpo accanto a un Frank solo un po’ più vecchio. Era proprio lui, dunque, l’assassino di Aubrey? I dubbi la tormentano, insieme a una potente crisi di astinenza da benzodiazepine, che Maya assume da anni contro l’ansia e l’insonnia. Nella sua mente, oltre al pensiero dell’amica e di Frank, si affaccia insistente l’immagine di una casa nel bosco, accanto a un torrente che sembra incantarla con il suo gorgoglio. Ma cosa è successo davvero quel giorno? Qual è il confine tra i suoi ricordi confusi e la realtà? È arrivato il momento di avventurarsi in quel bosco, di tornare a casa.