Fermenti: Nuovi Fermenti. Saggistica
Testimonianze critiche per Marino Piazzolla poeta. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2012
pagine: 132
Lo scrigno del dialetto. Meli Porta Belli di Giacomo
Nino Borsellino
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2012
pagine: 104
Quattro classici di un'eccentrica e tutta italiana modernità. Il palermitano Meli, il milanese Porta, il romano Belli, il napoletano Di Giacomo optando per il dialetto attuano diversamente e prodigiosamente la conversione del popolare nel poetico. Situazioni, personaggi e ambienti non fanno folclore, fanno teatro e racconto e anche musica. La loro poesia è frutto di un'ars poetica coscientemente perseguita e per questo si tramanda oltre che con la lettura e l'ascolto con un esercizio assiduo di interpretazione, come per tutti i classici.
La vita e lo sguardo
Emerico Giachery
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2011
pagine: 244
"Tutto al mondo esiste per approdare a un libro" (Mallarmé). Di quel "tutto", cosa "approda" in questo volume? La vita nel suo fluire. Lo sguardo, che interroga, si volge a rievocare momenti trascorsi. Fitto, l'assiduo colloquio con voci di pensatori e poeti. Si esponga il libro al vento, che ne sfoglierà alcune pagine: su una di esse si fisserà, per cominciare, il lettore.
Robert Altman. Frammenti di realtà
Eloisa Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2011
pagine: 326
Non si può negare che Robert Altman si impasti del proprio tempo, ma di fronte ad esso si pone con una netta e radicale coscienza (basta scorrere le numerose dichiarazioni rese al riguardo). La lettura italiana della sua figura e delle sue opere ha nondimeno ricavato il proprio lessico di intelligibilità da un preciso modo di guardare l'America tutt'attraverso i film. Ma il fatto infine decisivo è che le sue partiture filmiche sono da decodificare non del tutto in consonanza coi dettami hollywoodiani (anche in ciò che sono divenuti oggigiorno) ma viceversa vanno lette in una recisa contrapposizione ad essi. In ogni caso è significativo che la messa a tema dei problemi che il cinema di Altman solleva entri pienamente nelle indagini critiche di giovani studiosi, specie di derivazione e formazione universitaria: come è il caso di questa monografia scritta con bel piglio ermeneutico e gran passione da Eloisa Guida.
Enciclopedia dei Loris Petrolini. Tempi, luoghi e personaggi di una coppia di caffè concerto
Andrea Calcagni
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2011
pagine: 296
Il metodo usato da Calcagni ricorda quello cinematografico: come una macchina da presa che concentri la sua attenzione sui vari particolari, per poi raggiungere la visione d'insieme, così vengono focalizzati i diversi aspetti di questo fenomeno multiforme, mentre si delinea una panoramica ampia e variegata, grazie alla quale i dettagli prendono vita e si anima un vivido spaccato di affetti e sentimenti legati sia agli ambienti dell'epoca che a quel particolare universo che è stato il Caffè Concerto. Il fenomeno costituito in tale ambito dal caso Petrolini appare solo ora tracciato nei suoi contorni definiti, soprattutto grazie all'attenzione dedicata alla duettista Ines Colapietro, che viene inquadrata finalmente nel ruolo che le spetta, dando il giusto rilievo alla straordinaria importanza dell'immagine femminile in quel genere di esibizioni.
Cosa comunichiamo? Il sofisma comunicativo
Gianni Simeone
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 82
L'eremita di Roma. Vita e opere di Giorgio Vigolo
Magda Vigilante
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 172
Consapevole della complessità del personaggio, Magda Vigilante decide di concentrarsi sulla scrittura creativa di Giorgio Vigolo, pur conoscendo assai bene la sua attività di critico e di traduttore che la aiuta a disegnare il tracciato del poeta e del prosatore e a fornire lo sfondo per dir così delle sue varie tappe. Forte della conoscenza capillare delle carte vigoliane, che le consente una prima documentata ricostruzione della biografia dell'autore che è, soprattutto, biografia intellettuale, accompagna la vita di Vigolo collocandolo sullo sfondo dell'ambiente culturale romano del primo e del secondo dopoguerra, seguendone il tracciato dall'infanzia alla piena maturità.
Dalla parola al silenzio. La lingua dei diavoli nell'«inferno» di Dante
Marco Lazzerini
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 198
"Il libro di Lazzerini parla della lingua diabolica, come Dante la descrive,la spiega, la interpreta, così illuminando il fondamentale problema dell'origine e degli sviluppi della lingua umana come eco della Parola divina, e quella dei diavoli è anch'essa, ma per negazione e opposizione e per parodia, derivazione della pronuncia divina." (Giorgio Bárberi Squarotti) "La lingua dei diavoli offre, nelle pagine del giovane e valente studioso, una variegata casistica, teorica e pratica, che, al di là del linguaggio retoricamente solenne di Caronte, Minosse, i Centauri, figure simbolo della tradizione classica, aliena da quella dei demòni, fisicamente e moralmente ripugnanti di ascendenza cristiana, cataloga le parole della demonologia cristiana, da quelle stizzose e minacciose dei demòni della città di Dite, a quelle basse e triviali dei diavoli di Malebolge, dal "linguaggio che a nullo è noto di Nembrot" ("Inf.", XXXI, 81) all'assenza del verbo nella ghiaccia di Cocito." (Barbara Zandrino)
L'Italia di Alberto Sordi
Alessandro Ticozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2009
pagine: 134
I teatronauti del chaos. La scena sperimentale e postmoderna in Italia (1976-2008)
Marco Palladini
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2009
pagine: 276
Peccati di lingua. Scritti su Sandro Sinigaglia
Gualberto Alvino
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2009
pagine: 144
"Peccati di lingua. Viene subito alla mente il peccato di gola. Ma in effetti non è ghiotto anche di lingua, il nostro Sinigaglia? Onnivoro no, che sarebbe epiteto irriguardoso, ma goloso sì, eccome: del dolce latino di Virgilio e del salato dialetto di Porta e di tutti gli ibridismi e neologismi, dei giochi verbali e dei diletti formali della sua 'nouvelle cuisine'..." (Dalla postfazione di Pietro Gibellini)

