Fermenti: Nuovi Fermenti. Saggistica
Prove aperte. Materiali per uno zibaldone sui teatri che ho conosciuto e attraversato (1981-2015). Volume 1
Marco Palladini
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 242
Suddiviso in due volumi, questo libro si situa in ideale connessione con la precedente pubblicazione di Palladini "I teatronauti del chaos", edita da Fermenti nel 2009, che era dedicata a "La scena sperimentale e postmoderna in Italia (1976-2008)". La presente zibaldonica raccolta di scritti, introdotta da un importante saggio critico-filosofico di Cesare Milanese, allarga lo sguardo a tutti "i teatri" (rigorosamente al plurale) incontrati e visti nel suo ultradecennale cammino di autore-osservatore. Includendo, quindi, i teatri più legati alla tradizione, alla convenzione, alle ribalte ufficiali', alla regia critica, all'attore-mattatore e alla drammaturgia. Nella rigogliosa cavalcata di memoria compaiono gran parte dei più importanti nomi della scena nazionale e molti significativi protagonisti della scena internazionale in un arco di anni che va dal 1981 al 2015. Un ultimo, inedito capitolo concerne il teatro che Palladini ha personalmente scritto, prodotto, diretto e interpretato, per un impegno globale sempre svolto, come avrebbe detto Beppe Bartolucci, "in aperto campo".
La costituzione del testo. Metodo con esercizi di critica letteraria
Marcello Carlino
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 148
Il potenziale di conoscenza contenuto nel testo letterario e la responsabilità della critica, di cui si rilevano, in una rivendicata necessità di militanza, la portata culturale e il compito politico di mediazione: sono i presupposti teorici e i fondamenti istituzionali richiamati nel libro, che discute sulle idee e sugli spazi di agibilità della letteratura oggi e, non senza autopresentazioni in punta di ironia, mette in chiaro metodo, strumenti e modalità di lavoro del suo autore. Nella "Costituzione del testo", ad un quadro normativo e funzionale composto per riferimento dialettico, seguono così, sul filo di un discorso dalla struttura compatta, alcune analisi provate, intenzionalmente, sopra opere o frammenti di opere caratterizzate da grande impegno polisenso e da acuta forza testimoniale: opere di Dante e di Leopardi, di Gozzano e di Pirandello.
Di traverso il Novecento
Francesco Muzzioli
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 384
Il libro vuole essere un elogio del Novecento, nelle sue cariche abnormi e nelle sue forze oppositive, che non si fermano ai confini cronologici delle date (l'ultimo pezzo qui raccolto si protende nel nuovo millennio). È vero che molte delle promesse si sono rivelate illusorie. Questo libro è scritto da uno che, nella sua giovinezza, ha vissuto il sogno che l'umanità stesse per uscire dalla sua preistoria verso un modo razionale di vivere. Se questo è stato smentito dai fatti, ciò non toglie che quel sogno, rimasto marginale e ormai "silenziato", vada conservato per il futuro, se si dovessero riattivare emergenze del genere, non si può mai dire, in ogni caso come lascito e eredità dell'inadempiuto.
Le due scarpe sinistre dei poeti. Saggi (1996-2014)
Donato Di Stasi
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 182
"Lirica, sliricata, espressionistica, postsanguinetiana, protopasoliniana, visiva, sonora, neometrica, neoromantica, neocatacombale, maltusiana, manierata all'eccesso: è la poesia che si fa oggi. Dal crudo del lirismo al cotto dello sperimentalismo c'è da intendere un passaggio antropologico simile a quello descritto da Lévy-Strauss nelle sue ricerche sulla socializzazione umana. In questo senso non mancheranno di riservare sorprese le avventure poetologiche di Zanzotto, Porta, Cacciatore, Villa, Piazzolla, Rosselli, Montale, Accrocca, Rimbaud, Bellezza, Sanguineti, Toti, Mucci, Jacobbi, Malfaiera, Riviello e Merini."
Scritti diversi e dispersi (2000-2014)
Gualberto Alvino
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 294
"Il filologo, il critico, il linguista fanno tutt'uno in Alvino con la figura dello scrittore, in linea operativa con la sua assoluta convinzione che in tutte le operazioni di scrittura risulta definitivamente centrale e protagonistico il linguaggio. Come Baudelaire ha asserito a più riprese che un poeta degno del nome contiene sempre dentro di sé un critico, così, ribaltando a specchio la parola del fondatore della poesia moderna, Alvino si dice convinto che un attendibile indagatore di testi non può non essere uno scrittore di solida caratura. L'acutezza di un'analisi letteraria coincide, insomma, contro ogni estetismo, con l'energia stilistica con cui è problematicamente condotta." (Dalla prefazione di Mario Lunetta)
Leopardi. La cognizione del vero
Nino Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 138
Leopardi socialista? Uno dei saggi contenuti in questo volume riapre il folto dossier delle interpretazioni della "Ginestra", il poema testamento del poeta morente. L'autore, scartando ogni pregiudiziale ideologica, individua in quel componimento una vibrante vicenda biografica che intreccia l'esperienza di un fraterno sodalizio con la diffusione in tutta Europa del neocristianesimo sansimonista, a conclusione di una parabola che va dal fervore patriottico delle canzoni giovanili all'internazionalismo di un'"umana compagnia". Il volume mette a fuoco con altre originali indagini la genesi e il sistema compositivo di canti studiatissimi come "A Silvia" e di altri meno frequenti come "Ad Angelo Mai" e "La vita solitaria", mentre un suggestivo profilo biografico ricostruisce in apertura il percorso di una vita infelice che dalla "cognizione del vero" fa nascere paradossalmente le illusioni poetiche della felicità.
Le verità della letteratura
Giorgio Bàrberi Squarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2014
pagine: 284
Per chi ama un autore che non è soltanto storico ma anche critico e studioso. La sua è una disamina di idee e autori che meritano di essere ricordati, discussi."[...] Ripensando a Tarchetti e Valera e la Milano dell'Ottocento, si prenda in considerazione l'idea diabolica dell'industria sviluppatasi alacremente in Italia, e l'eco di miseria e di oppressione che a Milano giunge da Dickens e da Baudelaire, e, al confronto, Gozzano stupito e turbato, ma anche ammirato in una Torino che, per il merito delle invenzioni, delle nuove tecnologie, del fervore operoso diventa la città dell'industria, ma senza orrori e angosce..."
Le carte «poetiche» di Egidio Mengacci. Atti del Convegno (Urbino, 1-8 agosto 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2014
pagine: 108
Nato a Urbino nel 1925, dove risiedette sino all'anno della morte intervenuta nel 2000, Egidio Mengacci ha avuto un ruolo di primo piano nella vita artistica e intellettuale della sua città specialmente negli anni '50 e '60. Diresse la Galleria d'Arte "L'Aquilone" realizzando nell'arco di un trentennio importanti mostre d'arte e numerose iniziative culturali. Nell'ambito della poesia ha pubblicato diverse raccolte e sillogi. È stato anche autore di un singolarissimo romanzo, "Flaminio, la storia di un pugnale".
Il poeta, il suo tempo, la città. Solitudine come superamento: la risposta di Sbarbaro al crepuscolo dell'età giolittiana
Marco Testi
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2014
pagine: 142
In Sbarbaro la crisi di valori, propria della sua generazione, era accentuata dalla personale tendenza al ripiegamento su se stesso che nel tempo è divenuta poetica autentica, anche se fondamentalmente monodica. La sua visione del mondo rimane legata alla realizzazione di una sostanziale estraneità ai rapporti umani e fa di lui una delle voci più significative della crisi iniziata con il raggiungimento dell'unità (anche se già nelle stesse modalità di questo processo era possibile cogliere elementi assai spiccati di destabilizzazione e insoddisfazione) e l'acuirsi del fenomeno di industrializzazione e di inurbamento, giunto, nel nord del Paese, a livelli mai toccati fino ad allora.
Cogito ergo De Curtis. Totò: «Signori si nasce e io, modestamente, lo nacqui»
Ornella Di Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2013
pagine: 144
Si è fatto portatore di insegnamenti di vita morali ed immortali in modo modesto ed elegantemente sottomesso alle sfere politiche sociali apparentemente più forti, ma la sua volontà di fare ridere in situazioni drammatiche ha distratto il popolo dalla situazione deprecabile. Totò, il ragazzo cresciuto nel rione Sanità di Napoli, il quale nonostante il successo ottenuto dopo sacrifici e dure prove, continuava a difendere le classi inferiori, povere, disadattate, anche quando veniva scacciato dai teatri non perdeva il suo entusiasmo e la comicità brillava di luce incandescente.
La vocazione sospesa. Curzio Malaparte autore teatrale e regista cinematografico
Giuseppe Panella
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2013
pagine: 106
Su Curzio Malaparte, l'opera teatrale e le polemiche ideologiche. Il teatro è una missione civile. "Mantenne l'impegno di lottare contro la censura preventiva nel teatro e negli spettacoli in genere." Lotta con il cinema. "Grande merito del pratese è stato quello di analizzare (e poi usare) la pellicola per la diffusione dei propri temi e delle ambizioni ideologiche e poetiche. Sceglie la via della convenzione rispetto a quella del realismo."
Ci stiamo abituando all'inferno. Atti dei Convegni per il centenario della nascita di Marino Piazzolla
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2012
pagine: 272
Per chi ama condensare in una panoramica di critici e studiosi la figura e l'opera del poeta e promotore culturale Marino Piazzolla, nei due convegni del 2010, in occasione del centenario della nascita. Per chi vuole percepire gli influssi di altri autori nella sua attività frenetica che va dalla poesia alla critica, dall'editoria al giornalismo, dalla pittura alla critica d'arte. Per chi vuole ripercorrere le fasi salienti di creazioni, svoltesi tra Parigi e Roma, culminate con il periodo della Scuola romana, andando di pari passo con la frequentazione di autori europei, fra i più significativi del Novecento, dagli anni Trenta agli Ottanta, raggiungendo il culmine con l'istituzione della fondazione che porta il suo nome (www.fondazionemarinopiazzolla.it). Autori degli interventi: M. Ballabene, G. Bárberi Squarotti, L. Biancini, A. Calzolari, V. Capossela, M. Cohen, I. Delogu, G. De Santi, D. Di Stasi, T. Ferri, A. Jega, M. Lenti, M. Martelli, M. Palladini, E. Petrosillo, M. Testi, G. Vázquez, M. Verdenelli, M. Vigilante, G. Vincenzi.

