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Forum Edizioni: Fonti e testi

Marcello Mascherini. Uno scultore tra poeti e scrittori del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 312

La vasta letteratura su Marcello Mascherini (Udine, 1906 - Padova, 1983), tra i maggiori scultori del Novecento italiano, offre un corposo catalogo generale dell’opera plastica, una biografia giornalistica, le pubblicazioni su varie e importanti mostre retrospettive, incluse quelle dell’arredamento navale e del teatro. Questo volume a più voci, frutto del convegno svoltosi all’Università degli Studi di Trieste, tratta di un tema poco esplorato gettando luce sui rapporti tra lo scultore e i tanti letterati, poeti, scrittori, intellettuali, incontrati nella vita e nell’arte. Da Giuseppe Ungaretti a Biagio Marin, da Gillo Dorfles ad Alfonso Gatto e Vanni Scheiwiller, oltre naturalmente alla cerchia degli amici triestini: Silvio Benco, Lina Galli, Anita Pittoni, Giani Stuparich, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Stelio Crise, Manlio Malabotta, Fulvio Tomizza e molti altri.
27,00 25,65

Le raccolte fotografiche storiche nelle Accademie di Belle Arti e nelle Scuole di Arti Applicate

Libro: Libro rilegato

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 384

Le raccolte fotografiche costituite a partire da metà Ottocento per scopi didattici e di ricerca dalle Accademie di Belle Arti e dagli Istituti per l’insegnamento delle arti decorative sono state fino ad oggi poco indagate. Le ragioni di questa lacuna storiografica sono in gran parte da identificare nella mancanza di adeguati provvedimenti di conservazione, catalogazione e valorizzazione di questi beni. Il volume affronta per la prima volta temi storiografici e pratiche di gestione in una prospettiva di sistema, mettendo a confronto le realtà italiane con quelle di vari Paesi europei. Nel complesso, esso restituisce una prima panoramica su vasti e inediti patrimoni fotografici presenti nelle istituzioni di formazione artistica e mette in evidenza quanto essi abbiano inciso sulla cultura visiva italiana.
35,00 33,25

La pala d'altare a Venezia tra Tiziano e Tiepolo (1580-1720)

Gabriele Tonizzo

Libro: Copertina morbida

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 277

Tra la fine del XVI e il principio del XVIII secolo Venezia è contraddistinta da un costante stato di crisi a causa dello scontro diplomatico col papato, della peste e delle guerre contro i turchi ma anche dal continuo rinnovamento degli altari nelle tante chiese cittadine. È in questo periodo che la pala d'altare si distingue come vero e proprio "prodotto sociale": specchio della società e delle sue istanze, non solo religiose e culturali, ma anche politiche. È questo uno dei temi centrali del volume, che per la prima volta studia sistematicamente la pala in un periodo che idealmente congiunge l'eredità tizianesca con la nuova stagione rococò di Tiepolo, nel tentativo di inquadrarne lo sviluppo tipologico, iconologico e semantico. Premessa di Linda Borean.
26,00 24,70

Contested space-contested heritage. Sources on the displacement of cultural objects in the 20th century Alpine-Adriatic region

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 553

Il volume, in inglese, indaga le vicende dei trasferimenti di beni culturali nel XX secolo nell'area alpino-adriatica, in una regione cerniera nel cuore dell'Europa, caratterizzata da conflitti etnici e confini mobili. Le fonti testuali e visive gettano luce su come trovarono attuazione le aspettative politiche, sui meccanismi procedurali di alienazioni (il più delle volte coatte) e di restituzioni, sui ruoli (a volte complici) di studiosi e di figure incaricate della protezione del patrimonio artistico.
35,00 33,25

Scultura lignea barocca di scuola tedesca tra Friuli, Carinzia, Stiria e Carniola

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 228

La produzione scultorea lignea tedesca di età barocca conservata fra Carnia, Canal del Ferro e Valcanale aveva conosciuto una scarsa fortuna critica; studi recenti ne hanno dimostrato l'elevata qualità, soprattutto se messa a confronto con la coeva attività di scultori e intagliatori friulani. Il volume è un ulteriore passo verso la riscoperta di questo patrimonio, la cui presenza è strettamente correlata ai rapporti economici, culturali e sociali instauratisi fin dal medioevo e mantenuti durante l'età moderna fra i territori oltralpini e il Friuli. Le opere di Johann Pacher e Bartholomäus Blumberger – autori di alcune sculture di matrice tedesca qui esaminate – sono ad esempio messe in relazione con la ben più importante produzione degli intagliatori appartenenti alla famiglia Straub, i cui membri gestirono alcune delle più rilevanti e feconde botteghe attive nell'area centro-europea fra Seicento e Settecento. Nei contributi qui raccolti, frutto di un convegno internazionale svoltosi all'Università di Udine nel novembre 2019, vengono affrontati alcuni aspetti di storia religiosa, sociale ed economica inerenti i territori dell'Alto Friuli, ripercorsi gli studi storico-artistici su queste opere e analizzate le problematiche di restauro e conservazione e le controverse questioni della ricezione storico-critica di tale patrimonio.
24,00 22,80

Crocifissi lignei dei Servi di Maria. Arte, devozione e conservazione nelle confraternite tra XIV e XVII secolo

Francesca Meneghetti

Libro: Copertina morbida

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 260

L'antico Ordine dei Servi di Maria custodisce una storia mai scritta, quella del culto di una serie di crocifissi lignei protagonisti di eventi ritenuti miracolosi, opere d'arte preservate come reliquie dalle confraternite laiche fin dal XVI secolo. A partire dal Cristo scolpito da Donatello e conservato nella chiesa dei Servi di Padova, è possibile rintracciare altri manufatti lignei, per la maggior parte inediti, a Vicenza, Venezia, Castellazzo Bormida (Alessandria), Genova, Bologna, Budrio (Bologna), Borgo a Mozzano (Lucca), Firenze, Pisa, Sant'Angelo in Vado (Pesaro-Urbino), Perugia e Roma. Fil rouge tra le opere è l'Arciconfraternita del Crocifisso di San Marcello al Corso di Roma, sorta nel 1563 e custode di un veneratissimo Cristo ligneo tardo-trecentesco, recentemente esposto a San Pietro. Grazie a notizie inedite reperite presso l'Archivio Apostolico Vaticano e alle memorie riportate nei registri statali e conventuali, il volume descrive il vivace contesto artistico intorno alle sculture e il ruolo cruciale delle confraternite nella loro vicenda conservativa. Un viaggio nello spazio e nel tempo, dal Trecento fino ai giorni nostri, per comprendere la duplice natura di questi manufatti, estetica e devozionale, intrecciando la storia dell'arte a studi socio-antropologici sui simulacri prodigiosi.
25,00 23,75

La conservazione dei monumenti a Trieste, in Istria e in Dalmazia 1850-1950

Libro: Copertina morbida

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 256

Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi studi sulla conservazione e il restauro del patrimonio artistico in Friuli Venezia Giulia. In tali ricerche una particolare attenzione è rivolta agli aspetti storici: quest'area, che tra la metà del XIX secolo e il 1950 appartenne all'Impero asburgico e al Regno d'Italia, fu infatti teatro di importanti eventi bellici e politici. Due fra i più avanzati sistemi europei per la tutela del patrimonio culturale si confrontarono in ambito regionale: la Zentralkommission di Vienna, attiva dal 1850, e la normativa italiana, erede degli antichi Stati preunitari. Di recente, i rapporti sviluppatisi con Croazia e Slovenia, anche nell'ambito della collaborazione europea, hanno evidenziato l'esigenza di allargare l'indagine sulla storia della tutela nel Nord-est d'Italia ai rispettivi territori, che con Trieste e Gorizia erano parte dell'Impero asburgico. Nelle giornate di studio su La conservazione dei monumenti a Trieste, in Istria e in Dalmazia tenutesi a Trieste nel maggio 2018, i cui atti sono qui raccolti, ricercatori italiani, sloveni, croati e austriaci si sono confrontati sui metodi impiegati per la conservazione dei monumenti artistici in questi territori, che se in passato furono caratterizzati da modelli culturali simili, nel XX secolo gestirono invece il proprio patrimonio con differenti ideologie e strumenti di tutela.
24,00 22,80

Rodolfo Pallucchini: storie, archivi, prospettive critiche

Claudio Lorenzini

Libro: Copertina morbida

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 462

La figura di Rodolfo Pallucchini (1908-1989), storico dell'arte, critico, direttore della Biennale di Venezia e di musei, organizzatore di mostre e animatore editoriale, viene ricostruita in questa pubblicazione, frutto di una specifica iniziativa di ricerca condotta sul suo archivio personale conservato presso l'Università degli Studi di Udine. Fra i principali esponenti della storia dell'arte veneta, Pallucchini si formò fra Padova e Roma, per approdare nel 1937 a Modena quale direttore della Galleria Estense. Nella sua lunga carriera accademica occupò cattedre di prestigio a Bologna, Pavia, Venezia e Padova nel ruolo che fu di Giuseppe Fiocco, uno dei suoi maestri. Collaborò assiduamente con i principali critici, storici dell'arte, galleristi e restauratori del suo tempo - fra i quali Lionello Venturi, Giulio Carlo Argan, Carlo Ludovico Ragghianti, Luigi Coletti, Roberto Longhi -, instaurando con loro legami fecondi che vengono qui ricostruiti anche grazie al carteggio conservato nel suo archivio. Decisivo fu il ruolo svolto da Pallucchini per il sistema delle mostre, in ambito veneto e non solo, a partire dalla celebre esposizione Cinque secoli di pittura veneziana (1945), organizzata nella città lagunare a ridosso della Seconda guerra mondiale, alla quale fece seguito l'impegno profuso a favore della Biennale: fu direttore della prima edizione del secondo dopoguerra (1948). Nell'ultima sezione del volume vengono messe a confronto le modalità adottate per la tutela e la valorizzazione delle sue carte, della biblioteca e fototeca con analoghe esperienze in Italia.
35,00 33,25

La galleria Manfrin a Venezia. L'ultima collezione d'arte della Serenissima

Linda Borean

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 152

Girolamo Manfrin, arricchitosi con il monopolio della manifattura del tabacco e divenuto membro onorario dell'Accademia di Belle arti, riunì nel suo palazzo a Cannaregio l'ultima grande collezione d'arte della Serenissima, in cui si concretizzava una storia visiva della pittura, con particolare riguardo alla scuola veneziana dalle origini sino al Settecento, e che contemplava opere quali la Vecchia e la Tempesta di Giorgione. Sulla base dei documenti archivistici più rilevanti, qui integralmente trascritti, questa pubblicazione ripercorre le tappe salienti della formazione della raccolta, assemblata con la consulenza di esperti quali Pietro Edwards, allora presidente dell'Accademia, e soprattutto i momenti nodali della sua dispersione nel corso dell'Ottocento tra collezionisti privati e musei pubblici, fra cui la National Gallery di Londra e le Gallerie dell'Accademia di Venezia.
24,00 22,80

Scultura lignea tedesca in Carnia, Canal del Ferro e Valcanale dal Tardogotico all'Ottocento

Libro: Copertina morbida

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 397

La scultura lignea è uno dei patrimoni storico-artistici più rilevanti del Friuli, sia in termini quantitativi che qualitativi. La lunga e prestigiosa tradizione di studi su questi manufatti si è però concentrata fino a tempi recenti sulla produzione del Medioevo e del Rinascimento, relegando ad un secondo piano quella dei secoli XVII e XVIII, lacuna che gli scritti raccolti nel volume intendono colmare. Parte considerevole di questo patrimonio, conservato capillarmente in tutta la montagna friulana, è di provenienza oltralpina. Nel corso dell'età moderna i rapporti economici, sociali e culturali con l'area tedesca erano infatti molto stretti ed erano fondati sulla mobilità professionale degli uomini (in Carnia) e sulle attività artigianali e commerciali legate ai flussi di transito (nel Canal del Ferro e in Valcanale). Testimonianze emblematiche di tali rapporti sono le sculture lignee di provenienza tedesca e slovena qui analizzate in prospettiva storica, stilistica e materiale. A queste linee interpretative si affianca l'analisi scientifica, volta a stabilire le tecniche esecutive e lo stato di conservazione di tali manufatti. Con l'attribuzione del giusto riconoscimento a queste opere s'intende favorirne il recupero e la valorizzazione.
30,00 28,50

Federico Zuccari nella Serenissima. I taccuini di disegni

Federico Zuccari nella Serenissima. I taccuini di disegni

Martina Lorenzoni

Libro: Copertina morbida

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 256

26,50

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