Franco Angeli: Scienze geografiche
Paesaggi del cibo e processi di comunità. Geografia indiziaria dei patrimoni alimentari in Kenya
Dauro Mattia Zocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 204
Negli ultimi decenni il patrimonio alimentare è divenuto un tema centrale nel dibattito accademico e politico, riconosciuto come risorsa cruciale per affrontare le sfide dei sistemi alimentari contemporanei. Tuttavia, la sua elevazione a patrimonio culturale non è priva di ambivalenze: se da un lato essa contribuisce a rafforzare identità, economie locali e coesione comunitaria, dall'altro può generare contraddizioni e tensioni tra dinamiche locali e globali. Questo volume propone un nuovo approccio all'analisi della patrimonializzazione alimentare, adottando una prospettiva geografica che dialoga con le scienze gastronomiche e si ancora al concetto di paesaggi del cibo. Attraverso l'elaborazione di una “geografia indiziaria dei patrimoni alimentari”, ispirata al metodo del food scouting, l'autore propone un impianto teorico-metodologico per indagare le dinamiche socio-territoriali che plasmano il riconoscimento, la salvaguardia e la valorizzazione dei patrimoni gastronomici. Il cuore empirico del volume è rappresentato da un'indagine sul contesto kenyota, e in particolare sulla Contea di Nakuru, frutto di prolungati soggiorni di ricerca e di un ampio lavoro di terreno. Tre casi studio – la mappatura partecipativa dei patrimoni alimentari, l'analisi dei fenomeni di rivitalizzazione gastronomica legati alla ristorazione e lo studio del Presidio Slow Food sul miele degli Ogiek della foresta Mau – offrono un osservatorio privilegiato per comprendere le tensioni tra locale e globale, tra tradizione e modernità, tra processi di comunità e dinamiche transnazionali. Il volume si inserisce nel dibattito internazionale sui paesaggi alimentari e apre prospettive di ricerca e di applicazione in diversi contesti territoriali. Esso rappresenta un contributo significativo per studiose e studiosi di geografia, antropologia, scienze gastronomiche e studi sul patrimonio, nonché per decisori politici e operatori impegnati nella valorizzazione sostenibile del cibo e dei territori.
I predatori della terra. Neoimperialismo, emergenze ambientali, crisi migratorie
M. Gemma Grillotti Di Giacomo, Pierluigi De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 182
A distanza di sette anni questo volume si presenta in una nuova veste editoriale necessaria, purtroppo, a documentare l'accelerazione e la diffusione di quei processi di concentrazione fondiaria (land concentration) e di accaparramento delle risorse naturali (land grabbing), già definiti neocolonialismo, oggi esasperati dal neoimperialismo finanziario esploso in questi ultimi anni. Invasioni e guerre, non solo economiche, condotte da Stati più forti a danno dei più deboli, instabilità geopolitiche interne, alimentate da governi corrotti, accumuli esorbitanti di capitali e criptovalute da investire in beni immobili, hanno prepotentemente riportato la terra, quale elemento catalizzatore di tutti gli interessi speculativi presenti e futuri, al centro delle dinamiche planetarie. L'accaparramento fondiario sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali sia nei paesi depredati, dove genera fame e indigenza, alimentando flussi migratori forzati, sia nei paesi predatori, dove emergono altrettanto drammatiche sperequazioni, disparità e crisi sociali. Torniamo ad occuparci, pertanto, di tali scandalose problematiche con accresciuta angoscia e con la stessa documentata consapevolezza dell'impegno scientifico cui siamo chiamati in quanto geografi, convinti che sia nostra responsabilità informare attraverso attività di ricerca paragonabili a un chiaro atto politico, cogente per il raggiungimento di quella giustizia sociale da cui, solo, potrà derivare la pace in ogni angolo del nostro pianeta.
Metodi quantitativi e di ricerca in geografia. Analisi dati, modelli e strumenti
Stefano De Falco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 320
Il mondo attuale è sempre più caratterizzato da disponibilità di enormi quantità di dati; tuttavia spesso risulta poco noto e poco chiaro come impiegarli al meglio per estrarre dal dato grezzo (raw date) informazione e conoscenza. La ricerca delle fonti dei dati, la loro gestione, il grado di precisione e accuratezza con cui occorre analizzarli, costituiscono delle fasi codificate e necessarie per profilare i fenomeni. Con particolare riferimento ai dati georeferenziati, i metodi, i modelli e gli strumenti atti a sviluppare tali fasi sono, però, spesso illustrati in modo frammentario tra articoli su riviste o appendici e parti di testi. Tale volume ambisce a riportare in modo organico e compatto una sintesi delle principali tecniche di analisi dei dati. In particolare, il testo si focalizza su dati di tipo geografico e illustra metodi di analisi spaziale utili alla comprensione di fenomeni territoriali e ambientali. A tal fine, sono proposti esempi applicativi basati su software open source in ambito GIS. Il volume è stato concepito come un manuale operativo utile sia a dottorandi e ricercatori in campo geografico che intendono approfondire l'impiego di strumenti di supporto per lo sviluppo delle proprie ricerche, sia a studenti di diversi corsi di laurea che necessitano di conoscenze applicative relative ai metodi e agli strumenti per la profilazione di fenomeni spaziali, sia a consulenti, professionisti e funzionari di enti e istituzioni che operano in ambito geografico. Il taglio della presentazione degli argomenti, pertanto, è molto operativo: sono proposti metodi di ricerca sia attraverso esempi numerici che attraverso ritagli di schermate di alcuni software impiegati per l'analisi dei dati e delle reti e per la rappresentazione cartografica. Non mancano contestualizzazioni teoriche degli approcci seguiti, che però non sono volutamente approfondite oltre un certo livello in quanto la finalità del testo vuole risiedere nella messa a disposizione di strumenti, metodi, modelli e applicativi software ausiliari rispetto alla ricerca geografica, che resta nei suoi vari temi il cardine dell'attività dell'autore. Prefazione di Michael Shin.
Geografie urbane del consumo. Commercio, turismo, cultura
Libera D'Alessandro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 212
Attraverso una prospettiva di matrice geografica, il volume considera il consumo di prodotti, di luoghi e di tempi come chiave interpretativa del mutamento urbano, dischiudendo alcune prospettive critiche di analisi su numerosi fenomeni che caratterizzano l'evolversi delle nostre città. Ripercorrendo vecchi e nuovi paradossi sul consumo, il lavoro si sofferma sui processi direscaling che ne hanno connotato le più recenti traiettorie. Si esaminano le implicazioni sottese all'utilizzo del consumo come strategia e motore del cambiamento urbano, ripercorrendo al contempo le narrative che hanno contrassegnato lo sviluppo del tema fino alle più recenti sistematizzazioni teoriche. Viene esplorata, inquadrandola nella cornice interpretativa del consumo, l'evoluzione di commercio, cultura e turismo, che hanno assunto crescente rilevanza a scala urbana, incrociando paesaggi e pratiche. Analizzando un tema fecondo per la letteratura internazionale, si utilizzano casi di studio stranieri per meglio esemplificare i temi trattati, senza tralasciare esempi italiani finalizzati ad illustrare il significativo impatto che i fenomeni ripercorsi hanno esercitato, negli ultimi decenni, anche nel nostro paese.
Il sistema territoriale
Francesco Maria Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 228
La scelta di concentrarsi sul sistema territoriale nasce da una ricerca avviata negli anni, mirata ad approfondire le dimensioni spaziale e temporale dello sviluppo socioeconomico sostenibile, con particolare attenzione alla scala locale e alla competitività territoriale. Attraverso una lettura storica del territorio, il testo ricostruisce gli sviluppi disciplinari e organizza le principali direzioni di ricerca e i modelli utilizzati dai geografi, offrendo una panoramica teorica che ripercorre l'evoluzione dell'analisi territoriale e le sue diramazioni sia in ambito italiano che internazionale. Il volume ha un duplice scopo: scientifico, in quanto invita la comunità a riflettere sull'evoluzione dei concetti chiave della geografia e riesamina teorie e scuole di pensiero per valutare l'efficacia degli strumenti nell'analisi delle dinamiche territoriali contemporanee; didattico, in quanto risponde alla necessità di risorse per l'insegnamento universitario. Oltre al valore teorico, il testo ha una valenza etica e politica, in quanto, grazie all'approccio multidisciplinare, si propone di individuare il ruolo delle trasformazioni sociali, economiche e ambientali nella ricerca e di promuovere un dialogo tra geografia, scienze sociali e ambientali per affrontare le sfide globali in modo più integrato e consapevole.
Elementi di geografia dell'impresa. Spazi fisici e digitali di produzione
Stefano De Falco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 224
Approcciare al tema della geografia dell'impresa senza aver chiari i path evolutivi della disciplina e dei contesti di insediamento e agglomerazione delle imprese, significa offrire un puzzle privo di molte tessere costitutive. A tal fine, il presente volume ambisce a fornire, come dice il titolo, solo alcuni spunti della immensa e variegata letteratura sul tema, dando però alcuni degli elementi di contesto generale entro cui poi verticalmente ciascuno può approfondire le dinamiche illustrate. Secondo tale proponimento il primo capitolo affronta il tema dello spazio, nelle sue spesso difficili e caleidoscopiche definizioni, nel quale le imprese vanno a insediarsi. Il secondo capitolo si focalizza sulla transizione dal fordismo al post-fordismo, tentando di fornire al lettore anche elementi metodologici e strumenti operativi che possano complementare la trattazione teorica. Il terzo capitolo entra in maniera più diretta nel cuore del tema del volume occupandosi delle dinamiche di interazione tra imprese localizzate in prossimità geografica reciproca. Nel quarto capitolo sono riportati alcuni elementi fondamentali relativi ai sistemi di trasporto, come fattori centrali nei condizionamenti della geografia dell'impresa. Il capitolo successivo indaga le dinamiche di internazionalizzazione delle imprese. Il capitolo finale approfondisce i temi attuali legati all'innovazione in generale ed in particolare al digitale nell'evoluzione, nelle esternalità e nella morfogenesi della geografia dell'impresa. Quasi ogni capitolo del testo è corredato da alcune schede di approfondimento su tematiche complementari.
Paesaggio, turismo, sostenibilità. Una parabola geografica
Stefania Cerutti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 170
È possibile rappresentare, oggi, il territorio ricorrendo all’immagine metaforica e al concetto di parabola, i cui coefficienti siano il paesaggio, il turismo e la sostenibilità? Il volume risponde a questa domanda interpretandola come una sfida, per proporre un’originale applicazione dell’idea di parabola. La sua formula matematica - y=ax2+bx+c - viene riletta in chiave geografica: y è il territorio; x è la variabile umana; a è il paesaggio; b è il turismo; c è la sostenibilità. In questo modo i parametri in gioco concorrono a tracciarne la traiettoria in maniera variabile a seconda del peso che di volta in volta assumono; vengono così a delinearsi differenti configurazioni sul piano della rappresentazione e della narrazione geografico-territoriale, fino a descrivere alcuni casi particolari in cui a, b e c si modificano, si riducono o tendono a scomparire dall’orizzonte progettuale.
Viaggi e scienza in territorio ligure. Dai naturalisti settecenteschi a Giovanni Capellini (1833-1922)
Valentina De Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 148
Giovanni Capellini (La Spezia 1833-Bologna 1922) è figura importante del mondo scientifico ottocentesco. Sulla sua opera è stato scritto molto anni addietro, mentre in tempi più recenti sono stati assai limitati gli studi che lo riguardano, se si escludono “i lavori in corso” in occasione del centenario della morte. In questo libro, fondato soprattutto sulla ricchezza delle fonti scritte, edite e in parte inedite, che Capellini, autore fecondissimo, ha lasciato, si è riletta la sua produzione scientifica dal punto di vista geografico. L’intenzione della ricerca che ha fondato il volume era di scoprire il suo apporto di naturalista alle conoscenze geografiche in generale e in particolare del Levante ligure, contesto che ha consentito ad alcuni studiosi di parlare dell’esistenza di una tradizione scientifica naturalistico-geografica spezzino-lunigianese. Riflettendo sul concetto di viaggio e sulle connessioni fra pratiche di osservazione di terreno effettuate nell’ambito delle scienze naturali nascenti e saperi geografici, il lavoro si divide in due parti. La prima ricostruisce il panorama (di lungo periodo: XVIII-XX secolo) degli autori che, a partire da fine Settecento, hanno percorso il territorio spezzino rilevandone le peculiarità naturalistiche. Si tratta di studiosi significativi (Lazzaro Spallanzani, Giovanni Targioni Tozzetti e molti altri) che dalle loro esplorazioni hanno derivato un importante insieme di documenti utili anche per la conoscenza della configurazione e della storia del territorio in questione. La seconda parte ripercorre le tappe della vita di Giovanni Capellini, ricostruendone dapprima la formazione e la carriera quale professore di geologia dell’Università di Bologna (1861) e, successivamente, l’impegno scientifico fondato sulla ricerca di terreno e sulla pratica del viaggio tanto in ambienti vicini quanto in terre lontane. I viaggi di Capellini consentono di analizzare lo sguardo dell’autore che, se è prima di tutto scienziato e naturalista, rivela una complessiva attenzione al territorio spezzino, coinvolto alla sua epoca in grandi trasformazioni urbanistiche, con interessanti considerazioni dal punto di vista della salvaguardia. Sono aspetti che fanno di Capellini, importante rappresentante del mondo scientifico del suo tempo ma non abbastanza conosciuto in campo geografico, un autore da prendere in considerazione sia a riguardo della geografia dell’ambiente sia per le intuizioni relative alla tutela paesaggistica.
La Sicilia di celluloide. Dall'archeologia dei set al cineturismo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 352
L’insieme di relazioni sussistenti tra geografia e cinema è basato sul presupposto che l’analisi spaziale può ricorrere all’ausilio di fonti indirette che offrono alla comprensione geografica una visione nuova della realtà imperniata sullo spazio vissuto e interpretabile. Il cinema, fornendo dati utili per l’interpretazione geografica, è un importante medium per la disciplina, poiché grazie ad esso è possibile cogliere i segni dell’evoluzione territoriale. Questo volume è frutto di un lavoro di ricerca avviato con il convegno “Cineturismo in Sicilia. Realtà e prospettive”, svoltosi a Messina il 14 novembre 2019, al quale hanno partecipato gli autori di questa raccolta di saggi. L’obiettivo è quello di ragionare sulle relazioni reali e potenziali che legano l’attività cinematografica e audiovisiva alla Sicilia e dunque indagare gli effetti economici diretti e indiretti prodotti con un accento particolare al sistema turistico. L’insieme di saggi realizzati seguendo un approccio teorico-descrittivo contribuisce alla formazione di un volume, articolato in due parti, che intende costruire un atlante ragionato sulla relazione diacronica fra cinema e Sicilia. La prima parte, “Il cineturismo in Sicilia”, è incentrata sulla disamina del fenomeno cineturistico nelle nove province siciliane. Tutte le province sono infatti state oggetto di un’indagine che, mantenendo sullo sfondo le dimensioni del turismo, ha indugiato sull’evoluzione della mediazione paesaggistica che le pellicole hanno variamente proposto. La seconda parte, “Gli ‘attori’ della filiera”, accoglie contributi che evidenziano il ruolo svolto dai vari protagonisti del comparto cinematografico che operano sul territorio siciliano. Al fine di fornire al lettore un ausilio multimediale, il volume è stato arricchito di alcuni codici QR che permettono di visualizzare le location protagoniste delle pellicole cinematografiche citate nei vari capitoli e che si spera possano stimolare la curiosità e magari far nascere l’idea di recarsi in loco.
Smart territory. Attori, flussi e reti digitali nelle aree «marginali»
Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Spazi marginali, territori fragili, periferie: sono innumerevoli le definizioni che, negli ultimi anni, hanno restituito la complessità stratificata dei territori italiani accomunati dalla “trappola” della perifericità: una perifericità non quantificabile soltanto attraverso indicatori socio-economici e parametri di accessibilità, ma che si nutre di divari e vagheggiamenti, di spinte innovative e spirali involutive, di dialettiche tra nuovi centri e nuove periferie i cui confini sono resi ancor più fluidi dalla dimensione digitale. Le nuove tecnologie, in particolare durante la pandemia da Covid-19, hanno contribuito a ridisegnare inedite spazialità ibride sospese tra reale e virtuale e a sollecitare un ripensamento dei modelli insediativi e dei reticoli di flussi e relazioni che, in virtù del massiccio ricorso al tele-lavoro, lasciano prefigurare nuovi scenari per le aree “del margine”. Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati o potenzialmente attivabili nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi” per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.
Geografia e fiction. Opera, film, canzone, fumetto
Marcello Tanca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il volume intende studiare il rapporto tra geografia e fiction adottando un punto di vista particolare, che mette in primo piano la territorializzazione configurativa in quanto ambito della rappresentazione artistica ed emozionale. L’idea di base è che la fiction rappresenti una simulazione di territorialità al tempo stesso performativa e metaforica. Simulazione di territorialità che è esplorata in alcuni casi studio esemplari, come l’opera Die Zauberflöte di Mozart, il cinema di Wes Anderson, le canzoni di Paolo Conte e i graphic novel di Gipi.
Per una storia del moderno pensiero geografico. Passaggi significativi
Fabio Lando
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 294
Fino a poco tempo fa, in particolar modo in Italia, la geografia veniva intesa come una precisa disciplina "unitaria" il cui campo d'indagine comprendeva sia la natura sia la società umana. I vari schemi intellettuali si ripetevano costantemente, portando l'analisi sull'oggetto dello studio, inteso come "descrizione" (grafia) del "territorio" (geo) derivante dalle "ricerche sul terreno", senza mai preoccuparsi della logica formale sottostante. Se possiamo dire che le varie discipline scientifiche esistono come luogo della produzione di un sapere certamente autoreferenziale, è altrettanto vero che la loro storia le dota di una maggior stabilità ma al contempo - con il progredire delle attività di proposta, confronto, sperimentazione e scambio di idee - porta a una varietà di linguaggi, con le teorie in essi implicite, che conduce, nel lungo periodo, a tensioni interne e contraddizioni che permettono il superamento e l'adattamento delle teorie, ove e quando necessario. In questo panorama, il presente volume segue una precisa ipotesi interpretativa. La storia del pensiero geografico, al pari della più generale storia del pensiero scientifico, non può presentarsi come una semplice trasmissione di conoscenze, con le tradizionali concezioni che diventano via via più raffinate e precise, ma piuttosto come una successione di risposte adeguate alle esigenze sociali. Esigenze che ne legittimano la varietà formale assieme a una diversa teorizzazione di fronte alla sostanziale unità di scopo: l'esistenza della disciplina come sistema di sapere che ingloba ma allo stesso tempo si differenzia, al mutare delle temperie culturali, dagli oggetti da cui, di volta in volta, sembra derivarne la legittimità.

