Ginevra Bentivoglio EditoriA: Ateneo
Parole nella guerra. Lettere di partigiani e fascisti della RSI
Laura Poggi
Libro: Copertina rigida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2008
pagine: 64
Hipponion: Vibo greca. Storia e archeologia della Vibo Valentia greca: dalle origini alla deduzione della colonia romana
Antonio Montesanti
Libro: Copertina rigida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2007
pagine: 320
L'antischiavismo. Storia della Società Antischiavista Italiana e delle sue pubblicazioni (1888-1937)
Alessandro Di Meo
Libro
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il volume presenta la prima ricostruzione complessiva della storia della Società Antischiavista Italiana – fin dalla fondazione avvenuta nel 1888 per opera del cardinale francese Charles Marie Lavigerie – con l’intento di abolire la tratta degli schiavi nei vari possedimenti coloniali italiani. Tuttavia, l’Associazione aveva anche altre finalità, tra cui il superamento delle divergenze tra lo Stato Italiano e la Santa Sede e la difesa dell’espansione coloniale italiana, soprattutto dopo la disfatta di Adua e la caduta di Crispi (1896). A partire dagli anni Venti del Novecento, però, la Società fu sottoposta in maniera crescente all’influenza del regime fascista, che ne stravolse gli obiettivi facendone di fatto uno strumento di propaganda e di consenso. Il presente studio si basa sulle molteplici pubblicazioni della Società – dal Bollettino agli Atti dei Congressi – e ne ricostruisce sistematicamente le vicende storiche fino al 1937, anno in cui si conclusero le pubblicazioni e terminò ogni notizia riguardante la Società stessa.
Incursioni islamiche in Italia Meridionale. Dagli Omayyadi agli ottomani
Vincenzo La Salandra
Libro: Copertina morbida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2014
pagine: 554
Basandosi su fonti cristiane e musulmane, il presente volume affronta il tema delle incursioni islamiche in Italia tra IX e XI secolo, evento di grande rilevanza per tutta la storia dell'Europa mediterranea. Il moto delle incursioni si riflette infatti in vari sincretismi culturali tra Oriente e Occidente e tra Islam e Cristianesimo. Senza una vera comprensione del mondo islamico e delle differenze esistenti al suo interno si rischia quindi di non comprendere il senso di una commistione tra popoli che costituisce il futuro dell'umanità... Un futuro che si auspica essere all'insegna della comprensione e del dialogo, nel contesto di una crescita reciproca al riparo dal traviante concetto di scontro tra civiltà.
Medici e medicina. L'evolversi dell'Ars Medica nell'Antica Roma
Marta Iacono
Libro: Copertina morbida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2013
pagine: 62
Pur provvisti di un basilare "pensiero medico", i Romani ebbero delle remore nell'accettare come ars autonoma la medicina, in modo particolare quella di origine greca. Fino alla fine della res publica, infatti, non esisteva una linea netta di demarcazione tra tradizione medica popolare, intrisa di aneddoti e superstizione, e medicina razionale. Si deve ad Asclepiade di Bitinia, giunto a Roma nel 91 a.C., il merito di aver introdotto un sapere scientifico-razionale, basandosi sulle precedenti teorie di Democrito ed Epicuro, e di aver promosso un modello di vita più sano ed equilibrato per i cittadini romani. Le tappe fondamentali di tale percorso costituiscono l'oggetto del presente volume, che evidenzia come, a partire dalle fonti storiche, essenziale strumento di indagine, la pratica medica si sia diffusa sempre più, passando da una dimensione privata a una pubblica e stimolando parallelamente importanti interventi sul sistema igienico-sanitario. Nel libro viene inoltre analizzato il graduale processo di elevazione dello status sociale dei medici all'interno della società romana.