Giuffrè: Diritto e rovescio. Nuova serie
Professione: General Counsel
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XL-233
Un viaggio nella professione del General Counsel, di fatto la funzione autonoma di suprema salvaguardia giuridica del mondo-azienda. La continuazione ideale del volume Professione: Avvocato, in questa stessa collana, che qui si volge ad indagare la tutela legale svolta dall'interno del corpo societario, narrando un ruolo non sempre adeguatamente conosciuto e riconosciuto, ma altresì di decisa rilevanza per il funzionamento dell'intero sistema economico. Dai contributi di questo lavoro collettivo emergono le sfide di una carriera in evidente evoluzione, oltre all'appello teso a ribadire il ruolo, anche manageriale, che i General Counsel rivestono all'interno degli ecosistemi ove operano. Una posizione inadatta, è il caso di reiterarlo, ai pusillanimi, considerato il vasto novero di competenze che imprescindibilmente debbono essere sviluppate e affinate per mantenere la consulenza interna rilevante e autorevole.
Platone e il suo pazzo padrone
Gaetano Ruello
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XXII-201
Immerso nella riflessione su verità e giustizia, sulla virtù come sul linguaggio, sul bene della amata Atene, sulla educazione dell'uomo e del cittadino, nonché sul trascendente, Platone dopo i disastri della guerra peloponnesiaca con la disfatta ateniese si trovò a maturare idee politiche radicali, con scarsa attenzione verso le donne, un universo per tradizione tenuto in dispregio, un mondo che comunque non toccava i suoi sensi e il suo cuore. Forse biologicamente condizionato il Filosofo nel vuoto affettivo della sua esistenza si trovò a fare i conti con il suo “pazzo padrone”, l'impulso verso il pais, l'adolescente. È questo eros, da lui elevato a forza metafisica, che comanda il Sommo in un gioco sottile e fecondo di idee filosofiche e di rimandi tra passione e ragione. Solo in tarda età (e come mai?) egli avverte che quell'eros è innaturale, e lo condanna.
L'insegnamento di Sophìa
Fortunato Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XXIII-72
Ormai non si parla d'altro che di IA con un approccio polarizzato tra un incauto ottimismo che vede nella Tecnologia la panacea a tutti i mali dell'era moderna ed un cieco pessimismo che riduce la Tecnologia ad una sorta di Medusa digitale che annienta l'umanità di chi la contempla. Da un lato, i mercati e i consumatori che, ipnotizzati dalla suggestione algoritmica propria del capitalismo a trazione tecnologica, ambiscono a un surplus di tecnologia sull'assunto erroneo che la tecnologia equivalga sempre a progresso e benessere. Dall'altro lato, gli esperti del settore che denunciano il temibile rischio della Algocrazia insito nella accettazione di una IA avulsa da un ben definito perimetro etico entro cui confinarne gli ambiti di rilevanza. In questo contesto si colloca “L'insegnamento di Sophìa”, una novella cyborg che, nelle intenzioni dell'autore, attraverso l'interazione intimistica e introspettiva tra i suoi tre protagonisti- un tecno-scienziato, una filosofa ed una super intelligenza artificiale- intende stimolare la riflessione sulla necessità di una governance della tecnologia che consenta di non abdicare al ruolo che l'Uomo deve continuare ad avere nel mondo che verrà, o che già è, presidiando il potenziale tecnologico che gli si svela all'orizzonte con la consapevolezza della propria unicità irripetibile.
Deontologia. Un futuro dal cuore antico
Gianluca Gambogi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XVIII-196
La Deontologia Forense stabilisce le norme di comportamento che l'avvocato è tenuto ad osservare nei rapporti con i colleghi, i magistrati, i clienti e le parti assistite, i testimoni, i giornalisti. Il rispetto dei principi sopra indicati consente al difensore di fornire il contributo all'attuazione dei fini a cui tende l'ordinamento giuridico. Le norme di cui trattasi sono indicate nella nuova legge professionale n. 247/2012 e nel Codice Deontologico Forense approvato il 31 gennaio 2014 e pubblicato nella G.U. n. 241 del 16 ottobre 2014. Gran parte dei principi deontologici ha un cuore antico poiché risale alla normativa del 1933 e per quanto attiene all'autonomia e all'indipendenza addirittura ha disposizioni dell'800. Il futuro quindi ha un cuore antico proprio per questo motivo e sarà fondamentale, nei prossimi anni, far tesoro di quei valori etici e di comportamento che la deontologia sa offrire da tantissimo tempo.
Una passione color Isabella
Alessandro Traversi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: VIII-153
Nel corso di un incontro a cena con un giornalista, che intervista l'Autore, avvocatopenalista, su un noto caso giudiziario, il discorso – casualmente – viene a caderesul treno, abitualmente utilizzato dall'avvocato per le sue trasferte di lavoro. Da quinasce una serie di brevi racconti nei quali si intrecciano esperienze professionali conepisodi legati a viaggi in treno e incontri con personaggi particolari. Al susseguirsidelle domande dell'intervistatore, che fanno emergere anche lontani ricordi, si arrivaa scoprire quali siano le radici della singolare passione dell'Autore per i treni. Unapassione definita “Color Isabella”, che è la particolare tonalità di marrone dei vecchilocomotori. Parlando di treni e ferrovie, si va dal leggendario Orient Express finoall'Alta Velocità di oggi, senza dimenticare i treni storici che la Fondazione FS utilizzaper itinerari turistici attraverso paesaggi di incomparabile bellezza. Alessandro Traversi, Avvocato penalista in Firenze. Autore di numerose pubblicazioniin materia di diritto penale d'impresa, diritto penale tributario e intelligenza artificiale applicataal processo penale. Per Giuffrè Francis Lefebvre, ha curato il testo di Dante colpevoleo innocente? La “revisione” del processo 700 anni dopo ed ha pubblicato La difesa scritta,Eccezioni e questioni preliminari, La difesa nel processo per reati tributari nonché, recentemente,la settima edizione del volume Tecniche argomentative e oratorie (tradotto anchein francese e spagnolo).
Non vorrai mica morire
Federico Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: VIII-130
Il problema principale che accomuna i protagonisti di questi racconti di Giuliani sembra essere quello di scuotersi dall'inerzia. Un modo per sentirsi vivi è parlare, accedere al discorso. Ed è appunto quello che non si sentono più di fare sia il colonnello che convoca in un bar il cognato avvocato per averne un parere sul proprio futuro ma se ne pente amaramente e vorrebbe essere da tutt'altra parte appena la conversazione si anima un po', sia il giovane dello studio legale che sente discutere in un convegno questioni giuridiche anche interessanti ma viene indotto da una sottile nausea a non esprimere neppure con una sola parola la sua posizione su di esse. In compenso, vero eroe-martire del discorso è il protagonista di Dino del dire, del rammemorare, chiaro alter ego di Giuliani, il quale, trovandosi quasi in punto di morte, rimpiange e si vergogna di avere consacrato praticamente tutta la sua vita al culto e all'uso delle parole. Sono le pagine filosoficamente più interessanti della raccolta di Giuliani, il quale vi lamenta l'incapacità di raggiungere una decisione netta da cui è strutturalmente afflitto il ragionamento verbale, che non può andare aldilà dell'esibire la pari validità degli argomenti delle tesi contrapposte e riconosce al mathematicum una schiacciante superiorità in fatto di utilità per la vita degli uomini.
Diario di un CTU
Michela Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: XVIII-222
Il libro presenta episodi, aneddoti, vicende tratte dall'esperienza reale, dal vissuto quotidiano di un consulente tecnico del giudice (civile). Dalla trafila per diventare CTU ai primi incarichi, dai rapporti con gli altri soggetti del processo alle vicende umane delle parti. Un efficace affresco della vita quotidiana di un qualsiasi tribunale italiano, descritto talvolta con una punta di ironia, talaltra con un pizzico di amarezza, ma sempre, comunque, sullo sfondo, con il senso di gratitudine per la crescita personale, umana e professionale che il tribunale ha consentito all'autrice, facendola dapprima entrare e poi lavorare nel complicato mondo della Giustizia e, soprattutto, facendole comprendere il distacco inevitabile tra l'ideale e il reale.
Suonala ancora, Chet
Stefano Maria Cicconetti
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: 44
Si dice che tutti abbiamo un romanzo nascosto in un cassetto. Stefano Maria Cicconetti conservava in una vecchia cartellina azzurro pallido dei racconti gialli molto brevi dei noir dei piccoli camei dei rapidi flash sulla condizione umana e le sue "miserie" scritti quasi tutti addirittura ai tempi del liceo. E poi dimenticati... forse. Chissà. La passione per la letteratura gialla lo ha accompagnato tutta la vita assieme a quella per il diritto costituzionale e per il jazz. Negli ultimi tempi aveva abbozzato l'incipit di una pièce teatrale che non è riuscito a completare. Di questi racconti non aveva parlato con nessuno solo un accenno alla moglie niente di più per una sorta di pudore. Scoperti per caso dopo la sua scomparsa sommersi dalle tesi dei suoi studenti più cari che aveva voluto conservare si è deciso di pubblicarli per "Lo stile sobrio diretto e immediato la ricerca dell'essenziale sfrondato da ogni inutile appesantimento... che emerge sia negli scritti letterari sia nella produzione costituzionalistica era in realtà un tratto tipico anche della sua personalità nei rapporti umani anche quelli tra colleghi ed amici" come spiega nella sua prefazione il professor Giovanni Serges. Quei brevi racconti giovanili e l'ultimo scritto invece più recente (che dà peraltro il titolo al volumetto) sono stati quindi raccolti per offrire a quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato una occasione di più per ricordarne il sorriso timido ed ironico al tempo stesso e l'immenso amore per la vita.
Lie to me to lie. Come il moto di una clessidra
Giuseppe Mazzotta
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: 168
Storie di processi e di costume
Giuseppe Tedeschi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XII-228
L'ansia di giustizia accomuna le persone che chiedono e offrono assistenza. Giuseppe Tedeschi descrive gli avvocati che condividono gli affanni della parte assistita, attraverso i racconti conservati nei fascicoli antichi e nei ricordi di 58 anni di professione. A parlare non sono soltanto gli avvocati ma le parti, anche quelle tra loro contrapposte dalla lite su un terreno o dall'uso di uno spazio condominiale, per poi accorgersi, vent'anni dopo, della inutilità dei conflitti ridimensionati dal tempo. Nei ricordi c'è lo specchio dell'umanità del nostro Paese, la vita quotidiana nella sua più trasparente realtà, comprese opacità, meschinità, ingenuità e pregiudizi. E poi vi sono gli avvocati: un enorme campionario restituito dalle pagine del libro, affollate di professionisti magari colti e umanisti ma spesso senza fama: la moltitudine degli avvocati "non noti", che pure si impegnano più degli avvocati di grido e sono perciò più meritevoli. Sullo sfondo l'incessante ricerca della giustizia, nella speranza - come dice l'autore - che il futuro sia più giusto del presente e del passato.