Guerini e Associati: Saggi
Fenomenologia materiale
Michel Henry
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2001
pagine: 219
La fenomenologia materiale si pone di nuovo la domanda fondamentale della fenomenologia e della stessa filosofia: che cos'è la donazione? Essa la interpreta non più solo, in accordo con il pensiero tradizionale dell'Occidente, come apparizione nel mondo, ma come la stretta invisibile della vita al suo proprio pathos.
La quadruplice radice del principio di ragione sufficiente
Arthur Schopenhauer
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1999
pagine: 170
Filosofi dell'arte del Novecento
Dino Formaggio
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1997
pagine: 253
Una recensione letteraria
Søren Kierkegaard
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1995
pagine: 164
Etica e felicità
Ludwig Feuerbach
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1992
pagine: 127
Lezioni alla Salpêtrière
Jean-Martin Charcot
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1989
pagine: 220
Il valore della verità
Paolo Parrini
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2011
pagine: 253
Che cos'è la verità? Attraverso il confronto teorico con alcune delle principali declinazioni contemporanee di questo concetto, da Kant e dalla tradizione neokantiana al realismo metafisico, dal convenzionalismo a Heidegger e al relativismo radicale, emerge un'idea della verità come categoria valoriale unitaria e vuota di contenuto, primitiva e dunque indefinibile. La verità non è il rispecchiamento di una fantomatica "realtà in sé", ma un compito, un ideale regolativo che orienta i nostri sforzi conoscitivi volti alla conquista di piani sempre più ampi e comprensivi di oggettività, per mezzo di un'incessante unificazione razionale dell'esperienza. La concezione della razionalità, in cui questa nozione di verità si inquadra, contesta la contrapposizione heideggeriana fra pensiero (filosofico) e ragione (scientifica) e assottiglia la tradizionale distinzione fra scienze umane e scienze naturali. Poiché esclude ogni forma di fondazionalismo, che facilmente degenera nelle concezioni fondamentaliste di chi crede nell'esistenza di soggetti epistemici privilegiati, unici interpreti autorizzati della verità, l'autore indaga i legami tra ricerca del sapere e società democratica, le ragioni che militano in favore della più ampia libertà di opinione, del pluralismo delle idee e dell'informazione.
Voci del Novecento
Enrico Isacco Rambaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2008
pagine: 375
La riflessione storica sulle nostre origini è il modo più serio e profondo per ricordarci da dove veniamo e cercare di capire dove stiamo andando. Ascoltare voci che ci giungono dal secolo scorso può dunque illuminare il nostro presente. Le "voci dal Novecento" sono quelle di illustri intellettuali protagonisti della scena internazionale (Albert Einstein, Louis Althusser), di grandi personalità italiane che animarono la Resistenza e poi lasciarono un'impronta profonda nel rinnovamento della nostra cultura filosofica (Mario Dal Pra, Ludovico Geymonat, Giovanni Miegge) e, ancora, di studiosi che contribuirono allo sviluppo degli studi storici nella seconda metà del Novecento (Carlo Ascheri, Mariella Del Torre, Giuliano Gliozzi). Senza tralasciare gli eventi più drammatici che sconvolsero l'Università di Milano sotto il regime fascista - quando il rettore e il prefetto sciolsero d'autorità un congresso nazionale di filosofia (1926), Piero Martinetti e Giuseppe Antonio Borgese rifiutarono di prestare giuramento di fedeltà al fascismo (1931) e vennero introdotte le leggi razziali (1938) - Rambaldi ricostruisce un clima culturale vivace, fecondo e di grande portata per il pensiero filosofìco italiano. Il libro si conclude con una serie di dibattiti tra l'autore e Dario Antiseri, Franco Restaino e Fulvio Tessitore.