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Guerini e Associati: Storiografica

Il Regno di Napoli nell'età di Filippo IV (1621-1665)

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 239

L'età di Filippo IV è un periodo cruciale per la storia del sistema imperiale spagnolo. Il Regno di Napoli, oggetto di questo volume, tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Seicento è un microcosmo in cui si rispecchia l'evoluzione complessiva del sistema, fra crisi economica, processi di ristrutturazione politica e sociale, rivolte. Questi fenomeni non provocarono il crollo, ma una ripresa dell'assolutismo asburgico spagnolo, capace di resistere ancora per circa mezzo secolo nel Mezzogiorno d'Italia.
24,00 22,80

La Basilicata per l'Unità d'Italia. Cultura e pratica politico-istituzionale (1848-1876)

La Basilicata per l'Unità d'Italia. Cultura e pratica politico-istituzionale (1848-1876)

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 616

Il Convegno nazionale di studio svoltosi a Potenza il 22-23 settembre 2011, di cui qui si pubblicano gli Atti, ha inteso rivisitare, per un arco cronologico ben definito (1848-1876), peculiari modalità di approdo del Mezzogiorno d'Italia nello Stato unitario. E ciò a partire da una significativa area regionale, quale la Basilicata, guardando, nel lungo periodo, al prima e al dopo il biennio 1860-61. Un 1860-61 da Sud che, a differenza del Centro e del Nord Italia, si caratterizzò per diffuse e articolate conflittualità interne, con distinti obiettivi di approdo verso lo Stato unitario, da parte di ceti dirigenti siciliani con priorità per l'affrancamento dalla subalternità a Napoli, da parte di quelli del Mezzogiorno provinciale peninsulare nella speranza di un successivo credito con la capitale, presto vanificato dalle sue rideterminate funzioni. Di fatto con il risultato complessivo di un più debole appuntamento unitario, i cui riflessi, anche per l'assetto fortemente centralistico del nuovo Stato, avrebbero, tra l'altro, determinato incisivi riassetti e ricollocazioni d'ordine istituzionale-amministrativo, in parallelo con il dilatarsi e accentuarsi di conflitti politico-sociali. Dal che un Mezzogiorno continentale di fatto all'opposizione fino al 1876, quando le rappresentanze istituzionali meridionali, largamente 'a sinistra', sarebbero risultate fondamentali per l'avvio e l'affermarsi di una nuova fase nel rideterminato quadro politico-istituzionale nazionale.
34,50

Creare la nazione. I nomi dei paesi della America Latina

Creare la nazione. I nomi dei paesi della America Latina

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 384

Scrivere la storia dei nomi dei paesi della America Latina è un modo di illustrare il difficile processo di affermazione dei nuovi stati sorti agli inizi dell'Ottocento dal crollo dell'impero spagnolo. Lo studio delle origini delle nuove denominazioni consente di affrontare sotto altra luce il significato di determinati regimi politici, le modalità tramite le quali vennero tracciate frontiere in precedenza mai esistite, nonché i concreti termini che portarono alla nascita di identità e miti nazionali. Il libro, che affronta in termini complessivi la questione, offre un panorama esauriente della genesi e della traiettoria del processo di nazionalizzazione nel secolo XIX e nuove prospettive alla storia politica e culturale del continente americano.
25,00

Cesare Paribelli. Un giacobino d'Italia (1763-1847)

Cesare Paribelli. Un giacobino d'Italia (1763-1847)

Paolo Conte

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 445

Nato a Sondrio, avviato alla politica nella Palermo di Caramanico, fautore a Napoli della rivoluzione del 1799 e poi a lungo presente nella Milano di Bonaparte, Cesare Paribelli mai interruppe i suoi contatti con la Francia e guardò sempre Oltralpe per ipotizzare l'unità politica della penisola italiana. Paribelli rappresenta, pertanto, un esempio concreto di "giacobino d'Italia", ossia di rivoluzionario operante per l'unità italiana e propagatore nei territori della penisola di quelle istanze di libertà, eguaglianza e fratellanza affermatesi in Francia a far data dal 1789. Questo lavoro ripercorre le tappe dell'intera carriera politica di Paribelli per dimostrare come la sua battaglia, avviata nella stagione rivoluzionaria, si protrasse, seppur in forme e modalità differenti, anche lungo tutti gli anni napoleonici. Ben lungi dall'esaurirsi nel 1799, come a lungo affermato sull'onda dei primi studi sul suo conto condotti da Benedetto Croce, Paribelli proseguì nel suo impegno anche nei primi decenni del XIX secolo. La sua biografia si rivela, dunque, un'utile testimonianza per rivalutare l'apporto al processo risorgimentale da parte di protagonisti avviatisi alla politica sulla spinta delle idee-forza della Rivoluzione di Francia, irrobustendo, in pari tempo, il tracciato della via democratica all'unità d'Italia.
30,00

Tra Washington e Napoleone. Quattro saggi sulla «Storia della guerra americana» di Carlo Botta

Tra Washington e Napoleone. Quattro saggi sulla «Storia della guerra americana» di Carlo Botta

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 208

Il volume, che si compone dei contributi di quattro studiose, si pone l'obiettivo di tornare sulla "Storia della guerra dell'independenza degli Stati Uniti d'America" di Carlo Botta, un'opera che, pubblicata nel 1809 a Parigi, nel corso del secolo XIX, avrebbe conosciuto una larga fortuna, in Italia come negli Stati Uniti. Mediante un approfondimento sulle origini dell'opera, sui concreti intendimenti dell'autore, sulla sua fortuna editoriale, anche sotto il profilo delle traduzioni, nonché sull'uso che ne sarebbe stato fatto nel discorso pubblico dell'Ottocento, i saggi qui contenuti propongono un diverso approccio interpretativo, dove l'antinapoleonismo, a lungo considerato come l'elemento sottinteso nella narrazione delle gesta dei coloni guidati da Washington, lascia il passo a una sofferta riflessione circa il significato della modernità politica dischiusa dalle rivoluzioni d'America e di Francia.
22,00

Fratelli di Francia. Storia e storiografia di una rivoluzione divenuta repubblicana (1792-1804)

Pierre Serna

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2013

pagine: 280

Il volume presenta al pubblico italiano una raccolta di saggi, scritti da Pierre Serna, sull'avventura della prima repubblica in Francia (1792-1804) in particolare sulla sua proiezione negli Stati Uniti, sulla sua diffusione nel bacino mediterraneo e sulla sua specifica declinazione nelle Repubbliche sorelle. Muovendo tra storia e storiografia, il volume sviluppa, con un taglio interpretativo di grande originalità, una puntuale riflessione sulla nascita delle repubbliche moderne nella dimensione della lotta, della guerra, dei conflitti intestini, sottolineando, non di meno, la straordinaria positività di quanto, fondato in terra d'America e realizzato in Francia a partire dal 1792, sarebbe poi stato sperimentato anche in Italia, seppur in condizioni di grande difficoltà, dal 1796. Chiudono il volume due interventi quali anticipazioni di altrettanti indirizzi di ricerca: d'un lato un accurato riesame della dimensione atlantica delle repubbliche di fine Settecento, dall'altro un appassionante studio sui diritti dell'animalità nella Francia repubblicana, proposto quale originale strumento per misurare l'ampiezza e i limiti dell'intero processo rivoluzionario.
21,00 19,95

I nostri maledetti scranni. Il movimento fogliante tra la fuga di Varennes e la caduta della monarchia (1791-1792)

I nostri maledetti scranni. Il movimento fogliante tra la fuga di Varennes e la caduta della monarchia (1791-1792)

Francesco Dendena

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2013

pagine: 336

Nati nel luglio 1791 da una scissione del club giacobino, i foglianti scomparvero appena un anno dopo sotto le macerie di un trono che avevano inutilmente tentato di difendere e a cui avevano associato il loro destino. Usciva così di scena una parte delle élite del 1 789 e svaniva il sogno di una rivoluzione che portasse alla costruzione di uno stato di diritto. Il volume ricostruisce il fallimento di questo tentativo e propone una rilettura della stagione politica contrassegnata dall'Assemblea Legislativa, che gli storici della rivoluzione hanno per molto tempo sottovalutato. Nell'insieme queste pagine non sono soltanto una storia del movimento fogliante, ma anche l'occasione per riflettere sulle dinamiche democratiche nel periodo rivoluzionario e sulla formazione delle identità collettive in uno spazio nazionale.
25,00

Libertà e modernizzazione. La cultura politica del liberalismo risorgimentale

Libertà e modernizzazione. La cultura politica del liberalismo risorgimentale

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2013

pagine: 260

La formazione dello Stato nazionale unitario all'insegna del binomio libertà e modernizzazione è stato il risultato politico di gran lunga più significativo del liberalismo italiano. Tutti i principali temi all'ordine del giorno del dibattito politico e culturale nell'Europa della prima metà dell'800 sono stati al centro anche delle riflessioni del liberalismo risorgimentale. Nonostante ciò, la produzione storiografica ha dedicato scarsa attenzione a queste aree di ricerca. Partendo da tali premesse, questo volume mira a fornire un contributo originale e innovativo per la ricostruzione della cultura politica del liberalismo italiano del Risorgimento, delineandone le peculiarità, illustrandone la nascita e l'evoluzione nel corso dei decenni, evidenziandone i legami con il coevo liberalismo europeo.
25,00

La neutralità violata. Il Cantone Ticino e il Vallese negli anni napoleonici tra autonomia e minacce annessionistiche (1810-1813)

Massimiliano Ferri

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2012

pagine: 160

Il 1810 rappresentò per la Svizzera un anno di svolta nei rapporti con la Francia. La Confederazione fu infatti costretta ad apportare sostanziali modifiche nella propria organizzazione doganale a fronte delle esigenze dettate dalla politica imperiale nella lotta al contrabbando. L'accettazione delle nuove direttive parigine non evitò comunque alla Confederazione stessa un'aggressione che investì il Cantone Ticino e l'alleata repubblica Vallesana, due territori, tra il 1810 e il 1813, conobbero sorti profondamente diverse. Il Vallese, considerato dalla Confederazione a tutti gli effetti parte integrante del territorio svizzero, fu annesso alla Francia come dipartimento del Sempione. Il Ticino invece, preda ambita da Milano, venne condannato per tre anni in un limbo in attesa che Napoleone ne decidesse il futuro. Il volume, grazie a una documentazione in gran parte inedita, ricostruisce da un lato le modifiche istituzionali poste in essere dalla Svizzera per rispondere alla politica imperiale, dall'altro illustra il differente percorso politico-istituzionale maturato nel Vallese e nel Ticino facendo centro soprattutto sui tre anni di protettorato militare-doganale italiano, sulle ripercussioni politico-amministrative e sulle reazioni degli occupati.
20,00 19,00

L'ultimo direttorio. La lotta politica nella Repubblica Cisalpina tra guerra rivoluzionaria e ascesa di Bonaparte 1799-1800

Katia Visconti

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2011

pagine: 278

La prima Repubblica cisalpina cadde nell'aprile del1 799, quando le truppe austro-russe costrinsero l'esecutivo di Milano a riparare Oltralpe. Aveva così termine un esperimento di governo che proprio la fuga a Chambéry ha contribuito a proporre sotto il segno della fragilità politica e della sudditanza verso la Francia. In realtà, l'esecutivo cisalpino, anche nell'esilio, sempre reclamò la piena rappresentanza della caduta Repubblica e fu solo Bonaparte Primo console, nel frattempo ridisceso in Italia, a ordinarne lo scioglimento nel giugno del 1800. Questo libro studia, per la prima volta nel dettaglio, l'azione di governo di quell'ultimo Direttorio, nei confronti del quale sino ad oggi mai è mancata la sufficienza, per suggerire l'artificiosità di un giudizio tanto negativo che molto risente del confronto politico allora in corso. Il risultato è una nuova luce sulla lotta politica nella Repubblica cisalpina, dove le vicende tra la fine del 1798 e il 1800, anziché interrotte dal breve ritorno austriaco a Milano, sono lette sotto il segno di una continuità rivoluzionaria destinata a protrarsi anche negli anni immediatamente successivi.
21,00 19,95

Spazi contesi. Camera della Sommaria, baronaggio, città e costruzione dell'apparato territoriale del Regno di Napoli (secc. XV-XVIII). Volume Vol. 1

Spazi contesi. Camera della Sommaria, baronaggio, città e costruzione dell'apparato territoriale del Regno di Napoli (secc. XV-XVIII). Volume Vol. 1

Giuseppe Cirillo

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2011

pagine: 384

Nel Regno di Napoli gli spazi della sfera amministrativa in possesso dei comuni (le antiche universitates) si delineano lentamente lungo il corso dell'età moderna. Nel processo sono coinvolti lo Stato centrale, il baronaggio, le città, il patriziato urbano. E soprattutto la Camera della Sommaria (il tribunale regio che, fra l'altro, esercita il controllo sulla nascente sfera amministrativa) che sovrintende a questo processo. Da una parte, questo supremo tribunale va a ridefinire gli spazi delle giurisdizioni feudali separandoli da quelli dell'amministrazione, di spettanza delle universitates; dall'altra rompe l'unità interna degli Stati territoriali (tipologie di città composte da piccoli casali, nate all'interno degli involucri degli Stati feudali storici) promuovendo, lungo il corso dell'età moderna, centinaia di ex casali a "università" autonome.
16,00

Spazi contesi. Camera della Sommaria, baronaggio, città e costruzione dell'apparato territoriale del Regno di Napoli (secc. XV-XVIII). Volume Vol. 2

Spazi contesi. Camera della Sommaria, baronaggio, città e costruzione dell'apparato territoriale del Regno di Napoli (secc. XV-XVIII). Volume Vol. 2

Giuseppe Cirillo

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2011

pagine: 4460

Nel Regno di Napoli gli spazi della sfera amministrativa in possesso dei comuni (le antiche universitates) si delineano lentamente lungo il corso dell'età moderna. Nel processo sono coinvolti lo Stato centrale, il baronaggio, le città, il patriziato urbano. E soprattutto la Camera della Sommaria (il tribunale regio che, fra l'altro, esercita il controllo sulla nascente sfera amministrativa) che sovrintende a questo processo. Da una parte, questo supremo tribunale va a ridefinire gli spazi delle giurisdizioni feudali separandoli da quelli dell'amministrazione, di spettanza delle universitates; dall'altra rompe l'unità interna degli Stati territoriali (tipologie di città composte da piccoli casali, nate all'interno degli involucri degli Stati feudali storici) promuovendo, lungo il corso dell'età moderna, centinaia di ex casali a "università" autonome.
16,00

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