Il Maestrale: Tascabili. Narrativa
Il vecchio schiavo e il molosso
Patrick Chamoiseau
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2005
pagine: 176
Un uomo corre attraverso la Martinica. È un vecchio schiavo taciturno che ha passato la sua intera, anonima esistenza in una piantagione di canna da zucchero. Ma ora fugge, e il Padrone si mette sulle sue tracce con un molosso feroce, allevato per sbranare gli schiavi, incattivito dal lungo viaggio per mare, stivato sul vascello negriero. La corsa del vecchio schiavo, scandita da un ritmo che segna la conquista della consapevolezza di sé, diviene un'escursione del passato martinicano. È una corsa mozzafiato - resa per accumulazione d'immagini che si alimentano d'invenzioni linguistiche inesauribili - che porterà il vecchio "marron" ad affrontare la vita come un "guerriero": senza aggressività ma attento a ciò che lo circonda.
Le radici
Maria Giacobbe
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2005
pagine: 208
Il ritorno del narratore al paese d'origine, da una vita ricostruita all'estero, provoca la necessità di rievocare "le radici". Mito e storia si mescolano nel viaggio memoriale verso un'infanzia e una giovinezza ripercorse ad occhi chiusi in questo libro pubblicato per la prima volta nel 1957. Ma non c'è spazio per la pura nostalgia nella potenza analitica che sempre accompagna la nel scrittura di Maria Giacobbe. Dall'escursione del passato gli occhi si schiudono sull'oggi - un oggi di trenta anni fa ma non lontano dal nostro oggi - in una militante meditazione su una Nuoro e su una Sardegna che "forse perirono sotto il ciclone del cosiddetto miracolo petrolchimico-edilizio-televisivo".
La quattordicesima commensale
Gianni Marilotti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2004
pagine: 416
Se è possibile un essere fuori più del tredicesimo commensale (il reietto), la "quattordicesima commensale" è il compendio vero di una vita "fuori". La vita è quella di Franca Bellisai, figura di esclusioni e inappartenenze ma in costante ricerca di appartenenze e inclusioni: ideologiche e affettive. Dentro la lotta armata vorrebbe stare la giovane studentessa negli anni Settanta, e in prima linea, come il compagno di vita Vittorio Rullo. Dentro la riorganizzazione del movimento vorrebbe stare la fuggiasca in Francia, la palpitazione e le attese per due borsoni pesanti di contante, proibita eredità di Vittorio morto in uno scontro con la polizia... Romanzo d'esordio, "La quattordicesima commensale" ha vinto il Premio Calvino 2003.
Creaturine
Alberto Capitta
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2004
pagine: 240
Rosario e Nicola sono i figli di un orfanotrofio all'alba del Novecento. Le loro strade un giorno sembrano dividersi per sempre. Rosario attraverserà le stazioni del suo ingresso nel consorzio umano: una famiglia adottiva, anche se un pò anomala, l'istruzione, il lavoro, l'amore coniugale, l'agiatezza, la città. Dalla vita sociale Nicola sarà invece respinto verso una vita di sola natura, in regressione ferina, in costante dialogo con piante e bestie, tra fiumi e montagne che hanno perduto la memoria del nome. Vagabondi entrambi, ma in maniera diversa, Nicola e Rosario incontreranno esistenze disperse come le loro: Ademaro, Bianca, i fratelli Poro... attori che si muovono verso l'indirizzo che riportano inciso sulla schiena.
Servabo: memoria di fine secolo
Luigi Pintor
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2003
pagine: 112
Anonima sequestri sarda. Casellario criminale (1960-2006)
Luigi Casalunga
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 656
In una nuova versione rivista e aumentata, Casalunga ripropone il resoconto completo dell'attività criminale dell'Anonima e Superanonima Sequestri in Sardegna dal 1960 al 1997. A una prima parte che presenta questo articolato fenomeno attraverso la testimonianza dell'autore (occupatosene a lungo come Ispettore di Polizia), ne segue una seconda che raccoglie 150 schede informative ricche di dettagli su ogni singolo sequestro: protagonisti e dinamica degli eventi. Alla sintesi delle vicende fa seguito, in ogni scheda, l'esito delle indagini e dei provvedimenti adottati in sede giudiziaria. Dietro il nome di ogni vittima scorre la "liturgia del sequestro" scandita da tappe ben precise, simbolismi rituali, silenzi, diffidenza, sospetti. Da questo scenario, speso macchiato di sangue, emergono inquietanti figure di criminali, coraggiosi uomini delle forze dell'ordine e volontari, giudici impegnati, uomini corrotti.
Vita e morte di Ludovico Lauter
Alessandro De Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2014
pagine: 352
Milioni di copie vendute e una fama planetaria come inventore di straordinarie macchine narrative, ma nessuno conosce bene passaggi e trascorsi della fortuna di Ludovico Lauter. Ora non si sa nemmeno che fine abbia fatto, il più grande scrittore di tutti i tempi, sparito di colpo dalla circolazione al colmo della notorietà. Eppure un mediocre romanziere di provincia si dispone a scriverne la biografia. Per lui, sulla soglia dei sessanta, dopo libri insipidi per conto di editori svitati e profusione di colonne su rotocalchi femminili, è forse l'occasione di un riscatto. Mollare tutto, salire su una nave per la Sardegna, isolarsi in una casa sulla scogliera, con scenari di autunno incipiente, sembrano condizioni ideali all'impresa. D'altronde, lui lo sa che in quell'isola Lauter ci è nato e sulla vita del Maestro sembra maneggiare notizie di prima mano. Quindi scrive. Scrive di Ludovico nato da Hermann il tedesco triste e una svagata ragazza isolana che ha visioni profetiche, nella Cagliari squassata dai bombardamenti americani. Scrive dell'adolescenza romana, degli anni universitari a Bologna, di viaggi in Germania in cerca di origini. Poi scrive della piena e fulminea affermazione letteraria a Milano, e poi ancora di un appartamento newyorkese, ultima residenza nota del Maestro, officina di invenzioni romanzesche e laboratorio di nevrosi. L'inverno intanto illividisce il mare di fronte alla casa sulla scogliera, intorno la pineta deserta fra le ville in disarmo...
La fine dei giorni
Alessandro De Roma
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2014
pagine: 324
A Torino, nel condominio dell'insegnante Giovanni Ceresa sparisce l'anziano signor Baratti. Nessuno pare interessarsi alla cosa. La portinaia signora Costanza continua normalmente la sua vita quotidiana; Winnie, l'affascinate e misterioso vicino d'appartamento di Giovanni, sostiene addirittura che nel palazzo non è mai esistito un signor Baratti. Tutti stanno perdendo la memoria? La lotta del professor Ceresa contro la malattia sta in un diario. Ma la malattia galoppa: altri anziani spariscono e il rischio è dimenticare l'esistenza del diario stesso. La città è allo stremo. Gli autobus inseguono i pedoni per investirli, i cibi crescono di prezzo ogni giorno, la benzina comincia a scarseggiare. Dilaga la guerriglia urbana. Giovanni Ceresa tenta di indagare nella sua vita per trovare il senso di quello che sta accadendo. Perderà via via la coscienza, ritrovandosi di fronte a un folle complotto e ad un altrettanto folle progetto rivoluzionario.
Sola andata
Marcello Fois
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2013
pagine: 144
Nel caos di sentimenti che spesso significa l'adolescenza si inoltra questa breve quanto intensa storia di amicizia, di furore giovanile e di rivalsa. Volpe, Claudio e Denis sono amici divisi nella competizione. Per vincere il torneo interparrocchiale di pallanuoto, l'allenatore don Sazzini vi ha iscritto due squadre e la sorte ha deciso che Claudio e Denis, nella stessa formazione, saranno avversari di Volpe, portiere nell'altra. Il giorno della sfida, dopo un rocambolesco finale di partita, accade nel chiuso degli spogliatoi qualcosa che minaccia anche l'amicizia del trio di tredicenni. Qualcosa che ne fa risaltare, nel bene e nel male, le diverse personalità: Volpe leale e sincero, Claudio debole e remissivo, Denis invidioso e meschino. Dopo quella partita che sembra dover decidere tutto nella vita dei ragazzi, gli eventi prendono la via insidiosa del ricatto e conosceranno rapidi ribaltamenti fino all'inatteso finale. Tanto è convulso e difficile diventare grandi: perché crescere "è come partire con un biglietto di sola andata in tasca ... iniziare un viaggio, che fa male e rende felici allo stesso tempo. Un viaggio che sembra non cominciare mai e quando ci si rende conto che si è partiti è già tempo di scendere dal treno".