Interlinea: Biblioteca Piemonte orientale
Un sorso di Gattinara e altri racconti
Mario Soldati
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 185
Mario Soldati è stato soprattutto «un eccezionale scrittore di racconti, un narratore di grana nobilmente orale. Di certo uno dei narratori più geniali del nostro Novecento» scrive Giovanni Tesio presentando questa antologia di suoi testi avvincenti in cui «la sapienza dei luoghi è connaturata al racconto e gli è consustanziale». Un incontro inconsueto, una storia d'amore, un'avventura dell'amico maresciallo dei carabinieri, un ritorno ai paesaggi piemontesi della giovinezza: anche qui il narrare di Soldati si spinge fino alla vertigine dei sentimenti veri distorti da azioni false e dunque più contraddittori, con una sorprendente aderenza alle cose quotidiane, alle rughe della vita, alla sua varietà, alla sua ironia, anche alla sua irrealtà. «Un classico che vale la pena di rileggere».
La svolta e tutti i racconti
Mario Bonfantini
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 238
Il volume raccoglie tutti i racconti di Mario Bonfantini, critico letterario e romanziere, studioso di letteratura francese e italiana, partigiano nella val d'Ossola: "La cordialità, un ottimismo di fondo conservato e fors'anche accresciuto dalle molte peripezie e difficoltà di cui la vita non gli è stata avara, sono le qualità che in Mario Bonfantini mi hanno sempre sorpreso. Trovar simili doti in un uomo è piuttosto raro, oggi; trovarle poi in un uomo di penna ha dell'incredibile" (Eugenio Montale).
Tra melma e sangue. Lettere e poesie di guerra
Clemente Rebora
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2008
pagine: 232
Uno dei maggiori poeti del Novecento testimonia la crisi drammatica della prima guerra mondiale, vissuta attraverso una vigilia tumultuosa e poi un'esperienza personale tragica "tra melma e sangue" che lascia una ferita indelebile. Nelle incandescenti lettere Rebora parla di "esperienza non dicibile", di "mostruoso intontimento", di "Calvario d'Italia" e di "ammazzatoio di Barbableu" usando parole come "orrore", "tanfo", "imbestiamento". La guerra è abisso, è "inghiottitoio" e le poesie di Rebora (qui per la prima volta commentate) ne richiamano la natura vorace, la desolazione assoluta. "Però se ritorni / Tu uomo, di guerra/ A chi ignora non dire; / Non dire la cosa, ove l'uomo / e la vita si intendono ancora".
La terra degli aironi. Cronache di provincia
Dante Graziosi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2007
pagine: 144
Una nuova edizione di un celebre libro dell'autore di "Una Topolino amaranto" e "Nando dell'Andromeda". In queste pagine la "terra degli aironi" dal Po al Ticino rivive i suoi "anni ruggenti" fino alla Resistenza nelle più diverse storie personali e collettive in cui la natura diventa protagonista. "I personaggi sono a un tempio reali e si colorano di fiaba; il linguaggio è così semplice che si snoda come quando rivedi un volto o un oggetto di tempi lontani che hai sempre avuto l'ansia di ritrovare" (Davide Lajolo).
Un salto nel buio
Mario Bonfantini
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2005
pagine: 166
La storia drammatica di una fuga da un carro piombato che porta una cinquantina di prigionieri dal campo di concentramento di Fòssoli a un lager tedesco. "Mario Bonfantini ci dà per la prima volta con "Un salto nel buio" un vero e proprio racconto che va a unirsi a quanto di meglio ha prodotto da noi la letteratura della Resistenza. Non una cronaca, ma un quadro composto; non una documentazione, ma l'opera scritta da chi ha lasciato sedimentare una sua lontana esperienza. Il senso di un'operetta concepita nel calore di un'altra ricognizione intellettuale ci accompagna durante tutta la lettura e ci dà la garanzia che questo libro di cose viste, e vissute, ha già la patina e la chiusura stilistica delle opere d'arte." (Eugenio Montale)
L'ultima dea
Ernesto Ragazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2004
pagine: 284
Dalle "Memorie del presbiterio" di Emilio Praga ai capolavori di Gadda, la vicenda dei romanzi interrotti ha segnato la storia di scrittori sperimentali, eccentrici, bizzarri. A questo destino non doveva sfuggire Ernesto Ragazzoni (1870-1920), e poco importa accertarne la ragione. La ripresa di motivi scapigliati - da Poe agli autori del fantastico e dell'inconoscibile si coniuga nell'"Ultima dea" (pubblicata nel 1892 in dispense dal "Novelliere del popolo") con l'iperbolica e quasi parodica esasperazione di una trama che diventa digressione, avvolgendosi a spirale nell'allucinata fissazione di atmosfere cupe e demoniache. L'ignoto continuatore poi, come da copione, ricondurrà il racconto ai suoi più scontati esiti feuilletonistici.
Un matrimonio in provincia
Marchesa Colombi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 114
La storia dell'educazione sentimentale di una ragazza che si fa donna si specchia nella vita di provincia di fine Ottocento. Torna attuale il capolavoro della Marchesa Colombi, pseudonimo di Maria Antonietta Torrioni, scrittrice al centro di una rivalutazione internazionale (anche con “In risaia” e il galateo “La gente per bene”): «È il suo modo di raccontare che prende, il suo piglio dimesso ma sempre concreto e corposo, con un fondo di sottile ironia: quell'ironia su se stessi che è l'essenza dello humour» secondo Italo Calvino. Presentazione di Giuliana Morandini. Con una nota di Silvia Benatti.
«Colloquio coi vecchi libri». Lettere editoriali (1942-1988)
Carlo Dionisotti, Giulio Einaudi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 194
"È un piacere fare l'editore per un lettore come te" scrive nel 1978 Giulio Einaudi in uno degli ultimi messaggi inviati a Carlo Dionisotti, una delle firme più prestigiose del suo catalogo. I rapporti con l'autore di "Geografia e storia della letteratura italiana", un testo capitale, iniziano negli anni trenta, alle origini della casa editrice. Il carteggio è uno spaccato di passioni culturali e civili, anche politiche (al centro le tensioni del Sessantotto), tra progetti editoriali e interessi di studio legati all'attualità. Il volume contiene un testo di Cesare Segre, un'intervista di Mauro Bersani a Dionisotti e un ricordo di Guido Davico Bonino.
I caffè storici d'Italia da Torino a Napoli. Figure, ambienti, aneddoti, epigrammi con illustrazioni e ritratti
Nino Bazzetta de Vemenia
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 220
Torna un libro di culto degli anni trenta su figure, ambienti, aneddoti ed epigrammi, con illustrazioni d'epoca, dei maggiori caffè storici italiani da Torino a Napoli: "una fotografia di qualità di un aspetto della storia italiana che sta perdendo la sua specificità" (dalla presentazione attuale di Stefano Giannini). Come annota l'autore salottiero, "l'uomo che entra nel gabinetto di toeletta della propria moglie - ha scritto Balzac - è un filosofo o è un imbecille: quello che entra al caffè o all'osteria è uno avviato alla conoscenza della morale". Dai locali risorgimentali della prima capitale d'Italia alla Milano Belle Époque passando per i caffè delle maggiori città italiane (da Pavia a Bologna, da Padova a Venezia, da Lucca a Firenze fino al golfo partenopeo): luoghi per tutti eppure salotti di cultura; perché, come scrive Valéry, "la vita di caffè non nuoce alla considerazione, perché la fanno non solo gli oziosi, ma anche i primi magistrati e anche i ministri".
Il sorriso degli Etruschi
Dino Garrone
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 167
Una riscoperta nel segno della prosa che si fa vita di un autore inquieto novarese di nascita ma vissuto a lungo a Pesaro - morto a soli ventisette anni a Parigi nel 1931. "Una delle cose che più mi impressionarono nella vita fu una sciocchezza: un fischio lungo, di flauto, che un'automobile faceva passando tra la calca di via Indipendenza, a Bologna. Era di sera..." La scrittura è asciutta ma vibrante, nervosa. Commenta Vassalli: "'Il sorriso degli Etruschi' è la distanza tra parole e cose, tra letteratura e realtà, non nell'epoca antica ma ora e qui. C'è già, in Garrone, un'idea destinata a crescere nel decenni successivi e a produrre le avanguardie letterarie e gli sperimentalismi del secondo Novecento".
Paesaggi. Storia e leggende in Piemonte (rist. anast. Firenze, 1861)
Giuseppe Torelli
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 187
Insieme con il paesaggio geografico esiste il paesaggio storico che porta con sé le tracce di un passato scomparso: in questo spazio e sulle orme di Manzoni si muove Giuseppe Torelli nel narrare (pubblicandoli nel 1861, l'anno dell'Italia unita) storia, leggende e testimoni di luoghi emblematici del Piemonte: dalla statua del Sancarlone che domina il lago Maggiore alla Madonna del Sasso, dai castelli storici novaresi alla foresta di Rovasenda, dalla Torino dei Seicento flagellata dalla peste fino all'"idea dell'infinito" del Monte Rosa. Edizione anastatica dell'originale impreziosita da incisioni d'epoca. Presentazione di Giuseppe Zaccaria.
Immagini di Carlo Dionisotti
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 96
In occasione dell'apertura del Centro intitolato a Carlo Dionisotti per lo studio della geografia letteraria, presso la sede di Vercelli dell'Università del Piemonte Orientale, la figura del grande italianista viene riproposta, soprattutto alle giovani generazioni, attraverso alcuni punti di vista: dall'immagine più intima e civile dello studioso che amava soggiornare a Romagnano Sesia, dove riposa dal 1998, a quella di piemontese "spiemontizzato", fino ai documenti e alle fotografie che ripercorrono, a partire da una mostra, l'itinerario di un maestro della letteratura, dalla nascita a Torino nel 1908 agli studi, all'impegno politico e filologico, alle collaborazioni con le maggiori riviste, fino all'insegnamento a Londra, con una bibliografia che resta imprescindibile, a partire da "Geografia e storia della letteratura italiana", nella convinzione che "su documenti letterari, da Dante al Manzoni, è principalmente fondata la tradizione unitaria dell'Italia".