Italic: Pequod
Il peso specifico dell'amore
Gianluca Antoni
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 306
"Il peso specifico dell'amore", neanche a scriverlo, è un romanzo d'amore. Amore a 360 gradi. Peter, alla soglia dei quarant'anni, è un potenziale suicida, se non fosse per la commessa di una valigeria, Denise, pazzoide e geniale, che lo costringe ad accompagnarla sul dirupo dal quale lui stava per gettarsi. Il romanzo entra a spirale nella vita di Peter: un matrimonio fallito, un lavoro fisso detestato, un grande amore rincorso, un talento sprecato e un lutto ancora cocente, quello del padre. Denise d'altro canto nasconde un dolore profondo che la spinge a voler "salvare" Peter con modalità tutt'altro che ortodosse. Intorno a loro orbitano numerosi personaggi, ognuno con una storia e i propri conflitti. E un cane, Paco, sempre in riserva sparata. Il romanzo sviscera le profonde contraddizioni dell'anima tra slanci iperbolici e cadute vertiginose, tra sogni e bisogni, tra ideale e reale. E un diario del passaggio all'età adulta, con l'accettazione dei propri limiti e la meraviglia di scoprirsi uomini imperfetti. Diverte, commuove, invita a riflettere ed è un'introspezione senza censure della psicologia umana, accresciuta e arricchita dell'esperienza dell'autore come psicoterapeuta.
Doric Hotel
Luisa Mazzocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 174
Lara Isabel ha trent'anni, un lavoro che non le piace, tanti amici e un amore impossibile che non riesce a risolvere; Dora ha ottantaquattro anni e una pena profonda nel cuore, un dolore antico che si porta dentro da più di mezzo secolo. Entrambe vivono nel centro storico di Ancona dove, in seguito a un incontro casuale, nasce la loro straordinaria amicizia che, attraverso strane coincidenze e tristi ricordi, le porterà a rivivere la vicenda dei bombardamenti aerei che devastarono la città durante la seconda guerra mondiale. Lara Isabel vuole a tutti i costi aiutare Dora a superare il terribile senso di colpa che non l'ha mai abbandonata da quando, proprio sotto le bombe, perse sua cugina Giorgia e l'amica del cuore Myriam, costretta a fuggire dalle persecuzioni razziali, senza aver potuto risolvere alcune incomprensioni reciproche. Le indagini portano la ragazza in una vecchia e pittoresca pensione, nella cui soffitta alcuni misteri potrebbero essere svelati... "Doric Hotel" è una fiaba metropolitana, intimistica ed emozionante, sui valori dell'amicizia e della memoria storica, ma è al contempo il romanzo di formazione di una giovane donna che, in lotta con i propri sentimenti per dimenticare un amore difficile, scoprirà, senza quasi rendersene conto, una più matura ed equilibrata consapevolezza di sé.
Come una lama
M. Vittoria Pichi
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 137
28 dicembre 1981. In un piccolo paese a pochi chilometri da Padova, i carabinieri arrestano con l'accusa di terrorismo e sequestro di persona, una giovane farmacista di origine marchigiana. "Come una lama" è il racconto di ciò che avvenne a partire da quel momento. L'autrice, Maria Vittoria Pichi, ha vissuto in prima persona i fatti narrati in questo libro, nel quale ci mostra come possa realmente accadere che una ragazza politicamente schierata a sinistra, venga accusata di un crimine che non ha commesso e rinchiusa in carcere per più di cento giorni. Questo libro non è un diario, né un reportage di cronaca, né un saggio sociologico, forse è tutte e tre le cose insieme, ma essenzialmente è una dolorosa sequenza di appunti, una febbrile teoria di immagini, che ci porta indietro nel tempo, in un periodo oscuro della storia italiana, i cosiddetti "anni di piombo", raccontati da una prospettiva inedita. Di fronte a una giustizia cieca, di kafkiana memoria, che deve a tutti i costi trovare dei colpevoli, non resta altro che sgomento, angoscia e rassegnazione. Sebbene incredula, Maria Vittoria riesce ad attendere con calma che l'incubo finisca. Sarà scagionata e rimessa in libertà, ma la sua vita non potrà essere mai più quella di prima.
Con un buco nel cuore
Sasha Perugini
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 141
Un palcoscenico immaginario, le luci puntate sulla comparsa che, al centro della scena, deve allestire lo spettacolo della propria vita. Il libro si apre così, con una giovane donna impegnata nella recita di chi "non si spaventa e non si lagna", dopo avere scoperto che dovrà sottoporsi a una delicata operazione chirurgica per una cardiopatia congenita. Vuole divertire e convincere, perché solo così, crede, potrà salvarsi, non abbandonerà la capacità di raccontarsi con leggerezza e autoironia, anche quando la realtà delle cose si rivela in tutta la sua drammaticità. "Con un buco nel cuore" racconta tutto questo attraverso le delicate variazioni di colore e tono - ora ironico, ora amaro - che disegnano in controluce la trama del libro: la difficile costruzione dell'identità personale che affonda le radici in conflitti irrisolti dell'età infantile, le paure irrazionali, lo sguardo critico su quel sistema socio-sanitario che non sa stabilire un contatto profondo con i pazienti. La malattia, per Sasha Perugini, è un cammino doloroso che ci mette di fronte a noi stessi senza più infingimenti, ma è anche una preziosa occasione per conoscere meglio la vita, per condividere con gli altri il racconto del "magnifico viaggio" verso la felicità.
Cantico della galera
Giuseppe Munforte
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 283
"Un intrico di rughe e silenzi e frasi elusive": Fausto è così, un uomo riflessivo dalla forte passione per la letteratura che ha trascorso molti dei suoi quarantacinque anni in galera, dove ha imparato a sopravvivere come un maestro zen, guidando la mente, svuotandola di ogni pensiero. Dove ha imparato "la pazienza e l'abitudine di centellinare i momenti buoni e farli durare". Fausto si è guadagnato il rispetto dei secondini e di alcuni fedeli compagni, fra cui Davide, il giovane ragazzo con gli occhi da indio che anche in carcere non sa tenersi lontano dai guai, a cui insegna l'amore per la scrittura. Quando esce di galera, Fausto va a vivere a Milano a casa della madre di Davide e di sua sorella, Sonia, che da adolescente aveva deciso di farla finita lanciandosi sotto un treno e ora sta crescendo una figlia da sola. Per l'uomo è come una nuova famiglia, anche se sa che non potrà durare. Ma Fausto è a Milano soprattutto per incontrare Nadia, psicologa conosciuta in carcere con cui intreccia una intensa relazione, proprio quando ormai per lui "amore" non è che una parola da prestigiatore che può servire soltanto a chi ha ancora voglia di illudersi. Fra la pulsione di morte e l'amore che redime, "Cantico della galera" non intende proporre una soluzione unica: i protagonisti del libro, questi ragazzi già invecchiati, restano sospesi nella loro incapacità di credere alla seconda chance, come se temessero che, da un momento all'altro, "la pancia del treno" possa arrivare a inghiottire ogni cosa.
Anticipi, posticipi
Antonio Gurrado, Francesco Savio
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 188
Da quando la sacra domenica del pallone s'è parcellizzata in innumerevoli partite del pomeriggio prima alle 18, del giorno stesso alle 12:30, della sera dopo alle 20:45, è diventato impossibile seguire il calcio come uno sport immanente, vissuto sull'attimo, hic et nunc; è invece diventato obbligatorio considerarlo trascendentalmente, con lo sguardo strabicamente rivolto al passato e al futuro, in una catena ininterrotta di anticipi e posticipi. Antonio Gurrado, che è uno storico, guarda all'indietro e domenica dopo domenica individua una partita che è stata grande anni e anni fa, scovandone il motivo d'interesse nella smorfia dimenticata di un campione, nella scena secondaria di un film, in una spiazzante indagine sociologica. Francesco Savio, che è un romantico, guarda in avanti e domenica dopo domenica chiede a uno scrittore diverso (sovente deceduto) di accompagnarlo sugli spalti di uno stadio o davanti al decoder di Sky, trovando una frase, una descrizione, un'interiezione che dia un appiglio eterno al campionato in corso, altrimenti insensato. Anticipi e posticipi raccoglie gli scritti occasionati dalla Serie A 2010-11 inseguendo a ogni giornata le maglie, la storia, l'ideale di insopprimibile bellezza che anche la partita più insospettabile nasconde.
Cinque racconti e una resa dei conti
Filippo Belacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 118
I cinque racconti che compongono questa raccolta sono legati tra loro, "come le braccia possono esserlo al torso". Questa è la definizione che ne dà l'autore. A tenerli insieme, è la voce che è sempre la stessa, l'anima che è sempre la stessa. "Un'anima furiosa e smarrita, che ringhia e si rigira perplessa una ciocca di capelli tra le dita, incapace, o capace solo a metà, di spiegarsi la massa di dolore che la sposta come un'onda di spuma bianca e acqua celeste". Arriva poi il momento della Resa dei conti, dove la voce si libera della finzione. "Questo sono io", sembra volerci dire l'autore. Non può, allora, non venirci in mente Saul Bellow, di cui questo scritto è debitore almeno nel titolo, "Per tutta la vita l'uomo non fa che domandarsi: chi sono, qual è lo scopo della mia esistenza, a che cosa anelo interminabilmente e con tanta intensità, qual è l'essenza della mia umanità?" Non c'è più spazio, a questo punto, per invenzioni minuscole, millimetriche e si respira soltanto l'idea di una deriva.
Non ci sono per nessuno
Beniamino Cavalli
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2010
pagine: 354
Lucio, tredici anni, è il tipico adolescente imbranato che vorrebbe tanto essere più disinvolto, ma proprio non ci riesce; soltanto la sua amica Gina sembra scuoterlo e sarà lei ad iniziarlo al rock. Giordani, trentenne disincantato, forse troppo, lavora per una multinazionale e si barcamena nella propria quotidianità noiosa e solitaria. Avaro di sentimenti, non sopporta di dover scendere a compromessi con la gente, ma nello stesso tempo non è soddisfatto della sua vita e pensa che la svolta decisiva non sarà aprire un bar ai Tropici, ma scrivere un musical, che però non si decide mai a cominciare, nascondendosi dietro banali scuse. L'incontro con Emma, forse, cambierà qualcosa. Tra le due storie, ce n'è una terza: quella di un libro che negli anni passa di mano in mano e che lega le vite di Lucio e Giordani. "Non ci sono per nessuno", romanzo d'esordio di Beniamino Cavalli, guarda con indulgenza e ironia alle nostre debolezze, seguendo le disavventure quotidiane dei protagonisti come se fossero annotate in un diario, nel quale ognuno di noi può trovare qualcosa di suo. Una raccolta di inettitudini? Sì, ma rese con leggerezza e senza prendersi troppo sul serio.

