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Jaca Book: Varie. Illustrati

Arabia cristiana. Dalla provincia imperiale al primo periodo islamico

Michele Piccirillo

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 256

Il vasto territorio dell'Arabia romana, esteso dal Mediterraneo alla penisola arabica fino al mar Rosso, comprendeva le odierne Giordania, penisola del Sinai, parte della Siria e dell'Arabia Saudita. La provincia ebbe uno straordinario sviluppo nei secoli II e III, attraversata dalle arterie del traffico carovaniero e popolata da città come Bostra, Gerasa, Petra, di cui restano le monumentali vestigia. Gli imperatori bizantini incoraggiarono infatti l'evangelizzazione e l'Arabia conobbe un cristianesimo organizzato che ha lasciato numerose testimonianze architettoniche e artistiche. Il presente volume le raccoglie, le illustra, raccontando la storia, l'arte e la cultura delle popolazioni cristiane d'Arabia, dalle loro origini fino ai primi due secoli dell'Islam. Uomo del dialogo in Palestina, l'archeologo Michele Piccirillo con il suo approfondito lavoro di ricostruzione storico-archeologica ha inteso mostrare come in queste terre abbiano convissuto Islam, Ebraismo e Cristianesimo, offrendoci così uno spunto di riflessione e un monito per il nostro tempo. Michele Piccirillo, insigne archeologo francescano, protagonista in Medio Oriente di fondamentali scoperte e del recupero di numerosi siti archeologici. Ha ricoperto importanti incarichi presso la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, la Pontificia Accademia Romana di Archeologia e la Royal Asiatic Society di Londra.
29,90 28,41

Matisse. Vence. La cappella del rosario

Marie-Thérèse Pulvenis de Séligny

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2013

pagine: 224

La cappella del Rosario presso il convento delle suore domenicane di Vence, nel Sud della Francia, è un'opera "totale" di un grande maestro del XX secolo: Henri Matisse. Così lui la definiva "la mia opera", e ad essa lavorò nell'ultimo decennio della sua vita. Nel 1941 Matisse, convalescente a Nizza, suo luogo di elezione per la luce mediterranea, è curato da una giovane infermiera che, a guarigione avvenuta, decide di farsi suora. Ma tra i due è scattata un'intesa spirituale. Lei stessa, ammalata, tornerà a riparsi in un convento domenicano a Vence dove si incontrerà nuovamente con Matisse. Il convento necessita di una cappella. L'ordine domenicano, nell'immediato dopoguerra, è all'avanguardia nel costruire chiese e nel commissionare vetrate e arredi liturgici affidandosi ai maggiori artisti contemporanei. Matisse ha carta bianca, fa tutto: un'architettura di luce semplice e razionale con vetrate che vestono di colore la cappella. L'ambiente è decorato con grandi pannelli di mattonelle in ceramica bianca disegnate con un largo tratto di pennello nero. Una stupenda Madonna con Bambino, una superba Via Crucis e un gran San Domenico. Tutto è luce, tutto è colore e spirito. Siamo di fronte a un capolavoro assoluto dell'arte contemporanea e dell'arte sacra ad un tempo. Per la prima volta una équipe fotografica ha avuto a disposizione la cappella per un giorno e una notte: gli scatti, le inquadrature e il montaggio sono assolutamente inediti.
90,00 85,50

80,00 76,00

Atlante storico della cultura medievale in Occidente

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2007

pagine: 280

85,00 80,75

Momo Palestina

Robert Gaillot

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2002

pagine: 32

9,50 9,03

Il mondo dei pellegrinaggi. Roma, Santiago, Gerusalemme

Il mondo dei pellegrinaggi. Roma, Santiago, Gerusalemme

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 384

Il libro entra nelle maglie di questa unità, nella specificità e nelle differenze che la caratterizzano, nelle varianti diacroniche, nei cambi di spiritualità, nelle strategie devozionali, e lo fa ordinando la complessa materia attraverso la suddivisione in peregrinatio, peregrini e loca santa. Il pellegrinaggio si colloca nel grande orizzonte dell’antropologia religiosa assolvendo la funzione di sacralizzare spazi e territori. Un viaggio nella storia, nei luoghi, nei simboli, nella mentalità dei pellegrinaggi medievali nel tentativo di comprendere e illustrare il significato di un fenomeno che ha profondamente segnato la civiltà europea e che torna oggi a essere di grande attualità.
90,00

Atlante storico della liturgia

Atlante storico della liturgia

Keith F. Pecklers

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2017

pagine: 260

In questo Atlante storico si presenta una storia antropologica della Chiesa, che chiama in causa architettura, arte, musica, letteratura, storia della cultura, oltre all'analisi delle politiche pastorali ed ecclesiastiche considerate nelle proprie connessioni con il potere civile e l'organizzazione della società. Con un solido fondamento storico-teologico, il volume esplora il ruolo della liturgia dalle origini delle comunità cristiane alla Chiesa postconciliare nel suo contesto ecumenico, e in un mondo postmoderno sempre più globalizzato e multiculturale. «Da sempre, la liturgia accoglie dentro di sé, pur nelle forme più semplici ed elementari, l'arte, l'ordine, la luce, intese non a disperdere la mente o a dissipare l'attenzione, ma a raccoglierla e ad elevarla. Vale per gli arredi e le suppellettili, per le vesti e gli apparati, per gli spazi e gli edifici, per la musica e per il canto: tutto quanto concerne la celebrazione richiede di essere in certo modo "trasfigurato", secondo la varia sensibilità e il gusto delle epoche».
80,00

Herri met de Bles. Gli stratagemmi del paesaggio al tempo di Bruegel e di Erasmo

Herri met de Bles. Gli stratagemmi del paesaggio al tempo di Bruegel e di Erasmo

Michael Weemans

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2013

pagine: 320

Il volume è la prima monografia importante pubblicata su Herri met de Bles (1500-1558 ca.), uno dei principali rappresentanti della pittura di paesaggio fiamminga del XVI secolo insieme con Joachim Patinir e Pieter Bruegel. Bles è anche uno dei pittori più enigmatici nella storia della pittura di paesaggio, il cui ricco corpus suscita ancora numerosi interrogativi. Le sue opere sono affrontate qui nel contesto storico della città di Anversa, che si trasforma in quest'epoca in una metropoli economica e culturale internazionale: luogo d'intensa produzione artistica ed editoriale, di dibattito sul significato delle Scritture e anche di contestazione dei dogmi della Chiesa, in uno spirito erasmiano - che contrappone materia e spirito, visibile e invisibile di cui i paesaggi religiosi di Bles rimandano l'eco. Superando i limiti del semplice studio monografico, questo libro propone una riflessione sull'immagine come "esegesi visiva". L'autore mette in discussione l'approccio iconografico tradizionale e propone una interpretazione inedita degli affascinanti paesaggi di questo erudito pittore, e ci permette anche di scoprire un fenomeno pittorico fino ad oggi pressoché ignorato: la presenza di stravaganti figure antropomorfe nascoste nella trama vegetale e nelle rocce. Lungi dall'essere marginali e insignificanti, queste immagini doppie offrono una via privilegiata per la comprensione dei paesaggi di Bles.
130,00

La società medievale

La società medievale

Franco Cardini

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 287

In queste pagine il medioevo è presentato anzitutto con occhio attento agli eventi, ma anche alla dinamica che li sostiene e alle istituzioni e alle strutture di cui essi sono espressione. Non si lasciano in ombra i protagonisti, i grandi: ma si dà voce e volto anche alle moltitudini, alle donne, alla gente comune, ai pellegrini, agli eretici, ai marginali. Questo libro è dedicato ai nostri antenati vissuti tra V e XV secolo: ma vuol mostrare al tempo stesso la loro familiarità con noi e l'enorme distanza non tanto cronologica, quanto antropologica che da noi li separa. L'"Uomo medievale" è un'astrazione che non s'incontra mai nella viva concretezza storica: ma gli uomini e le donne che hanno vissuto nel lungo periodo che noi definiamo come "medioevo", quelli sono stati reali. E hanno creduto, sì, nello stesso Dio nel quale la maggior parte dei credenti occidentali oggi crede; hanno parlato, sì, lingue che ancor oggi si continuano a usare; hanno vissuto, sì, in città, in spazi, in edifici che più o meno restaurati noi continuiamo a utilizzare; eppure ci sono per molti versi incredibilmente lontani. Questo medioevo così vicino/lontano ha bisogno, per essere spiegato e compreso, di strumenti che da storici debbono per forza farsi anche antropologici. Le pagine che qui presentiamo non hanno la pretesa di spiegare compiutamente tutto ciò; ma hanno la speranza d'introdurre il lettore a una visione nuova di un periodo su cui tanto si è scritto e detto e tanto poco si è compreso.
49,00

Chagall. Il gesto e la parola. I pastelli del messaggio biblico

Chagall. Il gesto e la parola. I pastelli del messaggio biblico

Pierre Provoyeur

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 240

L'enorme lavoro svolto da Chagall per portare a termine il Messaggio Biblico, che è anzitutto un «luogo» di meditazione spirituale ed artistico, comprende oltre 17 grandi tele, le vetrate, un mosaico, l'assetto del giardino e lo stesso spazio architettonico di quello che oggi si chiama Musée national Marc Chagall di Nizza. Inoltre l'artista russo ha realizzato una produzione sterminata di quelle che vengono considerate opere preparatorie delle 17 grandi tele ad olio, che poi solo preparatorie non sono, perché vengono realizzate non tutte prima, ma anche dopo le tele. Tra queste ci sono 99 pastelli, suddivisi per i 17 soggetti trattati nelle grandi opere ad olio (dalla Creazione dell'Uomo al Cantico dei Cantici): siamo di fronte, rispetto agli schizzi o agli acquerelli, a qualche cosa di straordinario e difficilmente definibile. L'incompiuto e il perfetto si sposa1o; il pastello è per sua natura polvere, cipria sulla carta, ma il risultato è straordinario: il livello di sintesi cromatico-compositiva raggiunta fa gridare al capolavoro. Da un lato vediamo nascere le 17 grandi tele, dall'altro ciò che sarebbe «preparazione» è «opera compiuta». Il saggio di Pierre Provoyeur ci offre una lettura indispensabile per entrare nel procedimento chagalliano, per inserirlo nella storia dell'arte e per farci partecipi dell'alto livello estetico del ciclo completo dei pastelli.
90,00

Manifesti ferroviari

Manifesti ferroviari

Thierry Favre

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 184

Nel corso degli anni Cinquanta dell'Ottocento, la ferrovia non ha affatto bisogno di manifesti: il treno è destinato alle merci e il trasporto dei passeggeri è limitato a una scala locale. Si aprirà progressivamente ai viaggiatori a partire dal 1895: da allora, tramite la pubblicità, le compagnie ferroviarie cercheranno di spingere al viaggio fasce sempre più ampie di pubblico. Verso la fine del XIX secolo le compagnie ferroviarie utilizzeranno dunque largamente i manifesti pubblicitari nei luoghi più frequentati delle nuove stazioni più o meno monumentali che cominciavano ad apparire nelle grandi metropoli. Prima del 1914, seppure carenti di possibilità finanziarie, le compagnie ferroviarie chiameranno artisti già noti al pubblico per manifesti che celebrano gli esordi dell'aviazione o che pubblicizzano velocipedi, prodotti alimentari, aperitivi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale pittori e grafici famosi come Dalí, Mathieu, Brenet, Savignac e il suo collega Villemot fanno onore al loro datore di lavoro, la SNCF (Société Nationale des Chemins de Fer Français, la società ferroviaria nazionale). Tra il 1956 e il 1963 la compagnia nazionale francese commissiona 28 manifesti a diversi artisti noti col nome di "pittori testimoni del loro tempo", che espongono in quel periodo alla Galleria Charpentier a Parigi. Negli anni Settanta la SNCF commissiona lavori ad altri artisti ben noti come Jacquelin e Luc-Marie Bayle, decano dei pittori della Marina dall'eclettico talento.
75,00

I grandi giardini cinesi. Storia, concezione, tecniche

I grandi giardini cinesi. Storia, concezione, tecniche

Xiaofeng Fang

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 252

I giardini cinesi sono sovente considerati delle astrazioni intellettuali, troppo esclusivi per essere compresi da chi normalmente si occupa di giardini. Troppo cerebrali per scalfire la sensibilità occidentale. Tuttavia essi costituiscono un insieme di brillanti soluzioni per quasi tutti i principali problemi riguardanti i giardini: vi sono regole formali, ma che a volte possono essere disattese; vi sono varietà di stili, ma essi possono essere adattati e diversamente combinabili a seconda delle necessità. Anche se molti di questi giardini infatti sembrano cristallizzati in un passato eccessivamente lontano, essi sono in realtà in continua evoluzione e rinnovamento. Per non continuare a guardare ad essi come a dei "pezzi da museo" occorre quindi cambiare atteggiamento e liberarsi da alcuni preconcetti riguardo a ciò che un giardino dovrebbe essere. A cogliere la loro modernità può aiutare la consapevolezza che proprio il giardino cinese ha profondamente influenzato le avanguardie nel campo della progettazione di giardini: Charles Jenks e Maggie Keswick Jenks, così come I.M. Pei, risentono della sua influenza e cercano nelle loro opere di declinarne le caratteristiche in modo da trovare un equilibrio tra la filosofia sottesa al giardino cinese e l'estetica occidentale. Partendo dunque da questa convinzione, il volume presenta una immersione totale in questa affascinante arte.
75,00

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