fbevnts | Pagina 4
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

LEG Edizioni: Biblioteca di arte militare

I carri armati di Hitler. I Panzer tedeschi della Seconda guerra mondiale

Chris McNab

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 432

I Panzer dispiegati in tutta Europa erano le forze più famose dell'esercito tedesco, e costituiscono tuttora un simbolo indimenticato della Seconda guerra mondiale. Tuttavia, agli albori della guerra, i carri armati tedeschi non avevano ancora acquisito la loro forza eccezionale e fu solo dopo le prime operazioni, quando si ritrovarono davanti a T-34 sovietici durante l'operazione Barbarossa, che si decise di potenziarne lo sviluppo. Le innovazioni tattiche sul campo diedero ai tedeschi un vantaggio che permise loro di sopperire alle lacune dello sviluppo tecnologico, rendendo i carri armati di Hitler un formidabile e implacabile nemico. In questo libro Chris McNab descrive in maniera puntuale lo sviluppo e la storia delle operazioni dei primi carri armati leggeri - il Panzer I e il Panzer II, prodotti a partire dagli anni '30 -, dei carri medi, che costituivano la colonna portante della Divisione Panzer - la prima divisione corazzata tedesca -, dei carri pesanti Tiger e del formidabile King Tiger, il più pesante dei carri armati che abbiano combattuto nella Seconda guerra mondiale. Lavorando sui ricchissimi archivi sui mezzi corazzati della Osprey Publishing, Chris McNab descrive abilmente la storia dei temibili Panzer che hanno trasformato l'arte della guerra corazzata, rivoluzionando per sempre il metodo dei combattimenti via terra.
28,00 26,60

La guerra greco-italiana 1940-1941. L'errore fatale di Mussolini nei Balcani

Pier Paolo Battistelli

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 184

Sulla scia della rapida annessione dell'Albania da parte dell'Italia nell'aprile del 1940, la decisione di Mussolini di attaccare la Grecia nell'ottobre di quell'anno è ad oggi ampiamente riconosciuta come un errore fatale, che portò a una crisi interna e al crollo della reputazione dell'Italia come potenza militare (sottolineato dalla sconfitta italiana in Nord Africa nel dicembre 1940). L'assalto italiano alla Grecia si tramutò in una situazione di stallo in meno di quindici giorni, cui fece seguito, una settimana dopo, una controffensiva greca che sfondò le difese italiane per procedere poi verso l'Albania, costringendo le forze italiane a ritirarsi a nord prima di ridursi a metà degli effettivi nel gennaio del 1941, a causa di problemi logistici. Alla fine, gli italiani approfittarono di questa breve pausa per riorganizzare le truppe e preparare una controffensiva, il cui fallimento segnò la fine della prima fase della campagna dell'Asse balcanico. Questo libro, primo di una serie di due volumi dedicati alle campagne dell'Asse nei Balcani, offre una panoramica dettagliata degli eserciti dei due schieramenti, italiano e greco, della loro potenza combattente e del terreno in cui hanno combattuto. Corredato da immagini rare o inedite, oltre che da illustrazioni a colori, spiega ai lettori come le aspettative di una facile vittoria italiana si siano rapidamente trasformate in uno dei più grandi errori di Mussolini.
20,00 19,00

Il grande orso in guerra. L'esercito russo e sovietico dal 1917 a oggi

Chris McNab

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 464

Dal caos della guerra civile alle manovre politiche della Guerra Fredda, le forze armate russe hanno segnato non solo il futuro del Paese ma anche quello di numerosi Stati del mondo. Il libro esplora lo sviluppo e le lotte dell'esercito sovietico (e poi russo) dal 1917 ad oggi, attraverso i numerosi conflitti che l'hanno visto protagonista. Vengono approfondite con cura le diverse tappe dell'Armata Rossa, specialmente nel corso della Seconda guerra mondiale e della Guerra Fredda, ma trovano ampio spazio anche i momenti in seguito alla caduta del comunismo, quando la Russia si trovò a ridefinire priorità e sfere d'influenza. Il passaggio dal vetusto esercito post-sovietico all'attuale forza armata all'avanguardia è esplorato con cura, attraverso le controverse campagne in Cecenia (1999-2009), Georgia (2008) e Ucraina (dal 2014). La narrazione è poi arricchita da una panoramica esaustiva su equipaggiamento, uniformi, addestramento, condizioni di servizio e armamenti lungo l'ultimo secolo, anche attraverso dettagliate immagini a colori.
24,00 22,80

Britannia 43 d.C. L’invasione di Claudio

Britannia 43 d.C. L’invasione di Claudio

Nic Fields

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 160

Per i romani, l’area conosciuta con il nome di “Britannia” si estendeva ben al di là dei confini del Mediterraneo, il bacino entro il quale era fiorita la civiltà classica. Pertanto, la Britannia era vista come un luogo ai confini estremi del mondo e sul quale aleggiava un’atmosfera di mistero e pericolo. Agli occhi dei soldati che si accingevano ad attraversare l’Oceanus Britannicus per invadere l’isola, alla fine dell’estate del 43 d.C., la prospettiva di raggiungere la periferia del mondo conosciuto corrispondeva, dunque, a un misto di emozioni, tra paura e speranza. Questi uomini appartenevano a un esercito di quattro legioni di veterani (II Augusta, VIIII Hispana, XIIII Gemina, XX Valeria), che, insieme alle truppe ausiliarie, contava circa quarantamila uomini, uniti sotto il comando di Aulus Plautius Silvanus (Aulo Plauzio). Tra questi uomini vi erano anche comandanti di primo rango, come il futuro imperatore Tito Flavio Vespasiano. Tuttavia, radunatisi al porto di Gessoriacum (l’attuale Boulogne-sur-Mer), in un primo momento, molti di questi soldati si rifiutarono di imbarcarsi. Fortunatamente, però, il rischio di un ammutinamento collettivo venne evitato e le imbarcazioni poterono salpare. Così, a novantasette anni di distanza dall’ultima spedizione di Gaio Giulio Cesare, l’esercito romano approdò nella zona sud-occidentale della Britannia, dove venne stabilita una nuova provincia, alle spalle della linea di frontiera che correva dall’attuale Lyme Bay, sulla Dorset Coast, fino all’estuario del fiume Humber. Un territorio inizialmente poco esteso, ma che permise ai romani di porre le basi per la conquista che presto avrebbe coinvolto l’intera Britannia. In questo volume preziosamente illustrato da Steve Noon e curato in ogni dettaglio, Nic Fields racconta l’intera storia dell’invasione che portò i romani a stabilirsi nella Britannia, fornendo ai lettori una dettagliata analisi delle ragioni del successo della prima impresa guidata dall’imperatore Claudio e delle conseguenze che ne derivarono per i britanni.
20,00

Giornale di guerra. 1915-1917

Benito Mussolini

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 217

Questa edizione del Giornale di guerra 1915-1917 propone il testo in un'accurata edizione critica, raffrontando le puntate originariamente uscite su "Il Popolo d'Italia" nel dicembre 1915 - febbraio 1917 col volume pubblicato nel 1923 dall'editrice Imperia (appartenente al Partito nazionale fascista). Le cronache del fronte sono integrate dalla trascrizione di stralci epistolari, che s'intrecciano proficuamente con taccuini mussoliniani e ne colmano i vuoti cronologici. Il fitto apparato critico e la postfazione di Mimmo Franzinelli forniscono importanti elementi conoscitivi e interpretativi al Giornale di Guerra e al suo autore, che dell'esperienza bellica fornì versioni suggestive ma non sempre fedeli alla cruda realtà della guerra. Il volume è corredato da una ricca documentazione fotografica per lo più inedita o riscoperta.
14,00 13,30

Gli eserciti della campagna italiana di Grecia (1940-1941)

Phoebus Athanassiou

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 150

Nell'ottobre del 1940 un esercito italiano forte di 200.000 uomini invase la Grecia dal confine albanese, in un territorio ampio e poco difeso. La Grecia contava però sul sopporto della Gran Bretagna, inizialmente solo con le forze aeree e navali, ma poi anche tramite truppe inviate dall'Africa del Nord. Il comandante greco Papagos era quindi superiore per numero ed equipaggiamento: ebbe dunque agevolmente successo nell'arrestare gli italiani e addirittura riuscì a ricacciarli in Albania e a metterli sulla difensiva. Fu ciò a motivare Hitler a inviare rinforzi agli italiani in difficoltà, rinviando la pianificata invasione dell'Unione Sovietica. Tavole a colori e fotografie rafforzano il testo nella puntuale descrizione delle truppe coinvolte, parte essenziale di questo studio completo su uno dei conflitti dimenticati della Seconda guerra mondiale.
18,00 17,10

Berlino 1945. La fine del Terzo Reich

Peter Antill

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 146

Alla metà di aprile del 1945 la Germania di Aldolf Hitler si trovava sull'orlo del tracollo, con l'Armata Rossa distante meno di 100 km dai suoi confini orientali e pronta a conquistare la capitale tedesca. L'autore descrive gli eventi che caratterizzarono questa fase conclusiva del Secondo conflitto mondiale, esaminando la marcia delle truppe sovietiche verso Berlino e l'ultima resistenza opposta dalle forze germaniche. Corredato da numerose mappe e illustrazioni, il libro descrive con grande efficacia e realismo l'agonia del regime nazista e la fine delle operazioni belliche in Europa, analizzando la strategia delle parti in lotta e le tattiche improvvisate di guerra urbana impiegate dai loro eserciti.
20,00 19,00

I comandanti austriaci nelle guerre napoleoniche (1792-1815)

David Hollins

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 104

Nel periodo della Rivoluzione e dell'Impero napoleonico, l'Austria era tra i più temibili nemici per la Francia. Il grande esercito austriaco giocò una parte centrale in diverse coalizioni antifrancesi, negli anni Novanta nel Settecento, nella campagna di Austerlitz, nel 1809 e nell'ultimo cruciale biennio 1813-1814, con numerose battaglie importanti combattute anche in Italia. Contrariamente a quanto suggerisce il mito di una rigida uniformità aristocratica, i generali che comandavano le varie armate erano assai diversi, nelle origini e nella personalità, quanto erano vari i loro reggimenti. Oltre trenta uomini d'arme sono studiati in questo volume, che ne ripercorre le carriere e il ruolo cruciale in quei decenni, anche grazie a un ricco apparato di illustrazioni accurate.
18,00 17,10

Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale

Angus Konstam

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 161

Verso la metà del mese di settembre del 1943, come mossa d'apertura della campagna per la liberazione della penisola italiana, una forza d'invasione anglo-americana sbarcò sulle spiagge del golfo di Salerno, una ventina di chilometri a sud di Napoli. L'Italia aveva appena capitolato e i soldati stipati nei mezzi da sbarco speravano di non trovare resistenza. Non sarebbe stato così. I tedeschi avevano preso il controllo delle difese costiere costruite dagli italiani ed erano pronti e in attesa. La battaglia che infuriò per dieci giorni intorno a Salerno fu alla fine decisa dall'effetto combinato dell'arrivo di rinforzi e di sbarchi secondari a supporto della testa di ponte stretta d'assedio. Sulla base di documenti d'archivio, diari e testimonianze di combattenti di entrambe le parti, Angus Konstam ricostruisce quegli eventi giorno per giorno, ora per ora. Il suo resoconto, puntualmente documentato, propone una visione innovativa di una battaglia decisiva che è stata in larga misura trascurata dai più recenti studi degli storici britannici e statunitensi.
15,00 14,25

Pearl Harbor 1941 Tora! Tora! Tora!

Mark E. Stille

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 143

Analizzare l'attacco a Pearl Harbor in soli termini militari non coglie Il punto principale di questo rilevante evento storico divenuto mito. Pearl Harbor fu l'avvenimento centrale della Seconda guerra mondiale perché fece entrare gli Stati Uniti nel conflitto in tempo per influenzarne in maniera risolutiva l'esito e garantire che avrebbero combattuto quella guerra sino alla fine. Questo è il vero retaggio di Pearl Harbor, che sopravvive sino a oggi nello spirito di molti americani e permane durevolmente presso le nuove generazioni di leader del Paese. Per il Giappone il risultato finale fu la totale, benché scontata, catastrofe. Il Paese asiatico entrò in guerra contro la nazione più potente del mondo solo con un'idea vaga di come sconfiggere un così formidabile nemico. Non esisteva la concezione di una vittoria di tipo classico contro gli Stati Uniti, tale per cui il Giappone avrebbe potuto dettare le condizioni della pace. Anzi, ci si immaginava che un accordo negoziato sarebbe stato possibile una volta che gli americani avessero compreso l'inutilità dei tentativi di strappare al Giappone le recenti conquiste nel Pacifico. In sostanza il fervore marziale giapponese avrebbe supplito allo squilibrio di risorse tra i due antagonisti e costretto gli Stati Uniti ad acconsentire a un nuovo ordine del Pacifico occidentale. L'attacco a Pearl Harbor mise fine per gli americani a ogni prospettiva di accordo negoziato. Forse l'opinione pubblica degli Stati Uniti non sarebbe stata disposta a rischiare infinite perdite umane per la sovranità della Cina o per riconquistare le colonie britanniche, ma non esisteva prezzo troppo alto da pagare per vendicare Pearl Harbor. Con lo slogan "Ricordatevi di Pearl Harbor" ben presente a ogni americano, c'erano poche possibilità che gli Stati Uniti sarebbero addivenuti a un compromesso sul risultato della guerra. L'attacco giapponese contro la base hawaiana sollevò il presidente Roosevelt dalle ansie riguardanti l'entrata in guerra degli Stati Uniti. Il giorno seguente l'attacco, il Congresso dichiarò guerra al Giappone; fece seguito due giorni dopo la dichiarazione di guerra alla Germania, dopo che i tedeschi avevano dichiarato guerra agli Stati Uniti a sostegno dell'alleato giapponese. La storia non saprà mai se e quando gli americani avrebbero risposto a un attacco giapponese diretto esclusivamente contro le colonie olandesi e britanniche, ma è chiaro che Roosevelt non possedeva il necessario livello di consenso per portare l'America in guerra nel 1941 sulla scorta di un'aggressione giapponese di questo genere. Pertanto l'attacco - anche alla luce dei nuovi documenti che l'autore usa all'interno di questo libro - deve essere visto come la massima follia di una nazione che provocò una guerra contro un avversario molto più forte, ciò che in definitiva era quasi una garanzia della sua futura sconfitta.
18,00 17,10

La legione straniera 1890-1914

Martin Windrow

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 126

La Legione straniera rappresenta sul piano militare l'esperienza storica di accoglienza e di integrazione della Francia. Un mosaico umano molto varie, che annovera 35.000 stranieri morti al servizio di una patria di adozione. La disciplina, il senso della missione, il rispetto e la solidarietà hanno contribuito a rendere la Legione uno dei corpi più celebri al mondo, aggiungendo al valore epico un fascino intessuto di romanticismo. Nei decenni a cavallo del XX secolo I legionari erano impegnati in Africa (Madagascar, Marocco e Algeria) e in Asia (Vietnam). In un'esposizione sintetica e al tempo stesso ricca di dettagli vengono ripercorsi alcuni aspetti cruciali come le fasi di reclutamento e addestramento, le divise e l'equipaggiamento, la connotazione identitaria e l'impiego in combattimento. Mappe, illustrazioni e foto d'epoca contribuiscono a comporre un'efficace panoramica su una delle formazioni più ammirate nella storia militare della Francia e dell'Occidente.
18,00 17,10

La forza navale di Roma: Le navi da guerra di Roma-Le flotte di Roma

La forza navale di Roma: Le navi da guerra di Roma-Le flotte di Roma

Michael Pitassi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 718

II cofanetto riunisce i due studi di Michael Pitassi dedicati alle flotte di Roma e alle navi da guerra di Roma. In queste due opere vengono esaminati tutti gli aspetti dell'affermazione marittima romana, ripercorrendo le vicende belliche, l'utilizzo strategico e gli aspetti tecnici della navigazione, nell'ampio arco di secoli tra le guerre puniche e la fine dell'Impero.
40,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.