Libri dell'Arco: Gli archetti
L'idiota
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 578
Protagonista del romanzo è il principe Myskyn, ultimo erede di una grande famiglia decaduta. Egli è un uomo spiritualmente elevato, in cui la generosità d'animo e la fede nella bontà del prossimo si accompagnano a una fondamentale inesperienza di vita e danno luogo a una debolezza della volontà. Considerato uno dei massimi capolavori della letteratura russa, "'L'Idiota" vuole rappresentare “un uomo positivamente buono”, un Cristo del XIX secolo.
Le ultime ore di Civitella. Con il brigante Piccioni alla ricerca dell'amore
Pietroneno Capitani
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 176
L’ultima difesa contro un’Italia unita che non fu voluta da tutti. Una storia d’amore, di brigantaggio, di patriottismo sul confine fra il Regno dei Borboni e lo Stato Pontificio, nel periodo in cui si costruisce la nuova Italia.
Il fantasma di Canterville-Il delitto di Lord Arthur Savile
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 96
Hiram Otis, ambasciatore degli Stati Uniti d’America, alla fine dell’Ottocento, acquista un castello inglese vicino ad Ascot e si trasferisce a viverci con la sua famiglia. Il castello, però, è abitato dal fantasma di Sir Siron, uno scorbutico nobile del tardo Cinquecento. Si avvia così una difficile convivenza tra la famiglia Otis e il fantasma in cui si susseguono vicende tra il macabro e il comico. Il Fantasma di Canterville è un racconto umoristico del 1887 di grande successo e suggestione, oltre che carico di significato morale. Dal celebre racconto sono stati tratti numerosi adattamenti per il cinema, teatro e televisione. Il delitto di Lord Arthur Savile narra di un giovane aristocratico, Lord Arthur, a cui, durante un ricevimento, un chiromante predice un atroce futuro: sarà autore di un delitto. Lord Arthur prende sul serio la profezia e si imbatterà in una vicenda dai risvolti sorprendenti.
La fabbrica della felicità. Brevi saggi di filosofia morale
Salvatore Primiceri
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 194
Tutti abbiamo il diritto ad essere felici, ma abbiamo anche il dovere di produrre felicità nei confronti del prossimo. Non possiamo pensare che la felicità degli altri non ci riguardi, anzi è proprio da lì che dobbiamo partire se vogliamo anche noi essere felici. In questa raccolta di brevi saggi, l’autore espone in modo semplice e scorrevole alcune riflessioni sull’etica che i filosofi hanno proposto dall’antichità ad oggi col fine di stimolare una virtuosa azione dell’uomo nella società, sia nella sfera privata che pubblica.
Manuale
Epitteto
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 80
La ricerca della felicità è il grande tema che ha attraversato epoche e popoli in modo incessante fin dall’origine dell’uomo. Epitteto, filosofo di origine ellenica e vissuto nel periodo della Roma imperiale tra il 50 e il 130 d.C., ne è stato indubbiamente uno dei maggiori interpreti. Esponente del tardo stoicismo, tra Seneca e Marco Aurelio, Epitteto focalizza la sua attenzione sui concetti di “scelta” e “ragione”. Ci sono cose che dipendono da noi e altre che non dipendono da noi. Concentrandoci sulle prime ed evitando di trattare le seconde allo stesso modo delle prime (o viceversa) scopriremo un metodo efficace per sentirci liberi e felici. Il testo qui proposto è quello della traduzione che Giacomo Leopardi inviò al suo editore nel 1825 e che avrebbe dovuto far parte di una prestigiosa collana di classici sui temi morali.
Il mondo è tuo. Come avere successo nella vita
Ellick Morn
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 240
Sognate la ricchezza? Sognate l’amore? Sognate la gloria? Sognate il dominio degli uomini? Volete stringere nel vostro pugno l’arma nobile della conquista o la chiave che apre il forziere di Rockefeller? Ecco una guida per tutti che ha lo scopo di porre chiaramente in evidenza il principio indispensabile del successo in qualsivoglia manifestazione della vita, e di tracciare, sorretto da fatti scientifici, la linea di condotta di chi vuole riuscire. Non esiste, infatti, al mondo persona che non ambisca in qualche modo ad una riuscita.
Lettera sulla felicità
Epicuro
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 80
Si ha diritto a essere felici ad ogni età e, per questo, è necessario praticare la filosofia sia da giovani che da vecchi. Con questa premessa, Epicuro si rivolge a Meneceo spiegando la sua ricetta per raggiungere la felicità. L’etica epicurea è strettamente connessa al concetto di “piacere” e, per questo, è stata nel tempo oggetto di fraintendimenti e critiche di edonismo. In realtà il “piacere” di cui parla il filosofo è correlato ad un uso sapiente della ragione che ci permette, nel selezionare i vari tipi di “piacere”, di raggiungere una condizione di assenza di dolore e assenza di turbamento dell’animo. Il volume contiene, oltre alla "Lettera a Meneceo", anche le raccolte di “Massime Capitali” e “Sentenze Vaticane”. Viene inoltre proposto un passaggio della biografia di Epicuro estratto dall’opera “Vita dei Filosofi” di Diogene Laerzio e due saggi, un’introduzione e una postfazione, sulla filosofia epicurea.
Sette volte notte
Marco Valeriani
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 122
In un tempo quasi sospeso, sullo sfondo della Prima Guerra, Carlo Ruggeri, medico e discendente di una nobile famiglia, e Tommaso, soldato disertore dopo che la sua brigata è stata trucidata dagli austriaci, cercano il riscatto dalle rispettive esistenze.
Le stelle sopra la montagna. Un uomo e le sue debolezze, la musica, l'amore
Enrico Cavarischia
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 140
Cosa vuoi che ti dica? Che sono un brav’uomo, un modello, un esempio da seguire, uno di quelli che vorresti accanto a tua figlia? Uno pulito, sbarbato, sobrio, uno ricco, bello e profumato con la villa al mare e la Porsche nel garage? No. Io sono quello che se ne sta nella penombra dei suoi torbidi pensieri, un animale in cattività nella sua gabbia, quassù tra le montagne nevose e fredde, un tipo iroso, uno che scatta per una parola di troppo, per uno sguardo storto, un beone che non sa dir di no ad un buon rosso, la sua debolezza, il suo mostro. Forse bevo per nascondermi dalle mie paure, dalle mie debolezze, dalla mia timidezza cronica, da lei, da mia figlia che non vedo da anni, che si vergogna di me, ma non posso biasimarla. Un padre così chi lo vorrebbe? Una sorta di Dorian Gray con un dipinto metaforico che marcisce dentro, uno dall’aspetto giovanile e piacente, in qualche modo affascinante, uno che inganna l’interlocutore, ma che in realtà si sente morire, uno che ancora scala la montagna a mani nude, un uomo in forze, fisicamente asciutto, che non ha paura di niente, ma che non riesce a sostenere lo sguardo di sua figlia. Sono un leone con la coda tra le gambe.
Il perduto discorso di Rimini. Testo latino a fronte
Caio Giulio Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 80
“Alea iacta est”, ovvero “il dado è tratto”, “la decisione è presa”, è la celebre esclamazione pronunciata da Cesare durante un discorso rivolto alle sue truppe prima di oltrepassare con esse il Rubicone, la notte del 10 gennaio del 49 a.C., ed entrare a Rimini, prima città in terra italica, dando così il via alla guerra civile contro Pompeo. Da sempre gli studiosi si interrogano se Cesare tenne il suo discorso a Ravenna o a Rimini. Ciò che oggi appare molto probabile è che Cesare tenne due discorsi, il secondo dei quali, andato perduto, certamente a Rimini nel foro romano (l’attuale Piazza Tre Martiri). In queste pagine, quindi, fingeremo di essere idealmente presenti nel foro di Rimini, allorché Cesare, salito in agmine di fronte alle sue coorti schierate, attese il silenzio, scrutando le truppe con i suoi scuri occhi grifagni; di lì a breve iniziò a parlare ai propri uomini, cercando di imprimere loro quel coraggio e quella fiducia che già tante volte, in passato, era riuscito a trasmettere con successo.
Santippe
Alfredo Panzini
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 112
Santippe era la moglie di Socrate. Pare avesse un carattere difficile, tanto da risultare spesso scorbutica e insopportabile. Si narra che Socrate, a coloro che gli chiedevano come facesse a sopportarla, rispondeva: “Se sopporto lei, sono in grado di sopportare tutti gli esseri umani”. Santippe era, quindi, una donna presente nella vita di Socrate, non solo per la cura dei figli e per il disbrigo degli affari domestici, ma anche nella vita filosofica del marito, di cui si preoccupava molto. In questo piccolo romanzo, tra storia e filosofia, l’autore ripercorre la vita di Socrate soffermandosi sul punto di vista della moglie di fronte al filosofare del marito e alle ansie che ne derivavano. L’opera di Panzini offre a Santippe un’occasione di riscatto di fronte alla negatività della sua figura tramandataci dai discepoli di Socrate. In queste pagine Santippe emerge per la prima volta nella sua sensibilità e umanità, non così diversa da una donna e madre moderna attaccata alla sua famiglia.
La bottega del caffè
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Libri dell'Arco
anno edizione: 2022
pagine: 134
La bottega del caffè è una delle commedie di maggior successo di Carlo Goldoni, rappresentata per la prima volta a Mantova il 2 maggio 1750 e, poi, replicata dodici volte a Venezia. L’opera è scritta in toscano, diventata ormai la lingua franca italiana, in modo da farsi comprendere da spettatori di tutta Italia. Questo spiega come mai nella commedia, seppur ambientata a Venezia, i personaggi non parlino veneziano. Come in molte altre sue opere, il commediografo veneziano mette in luce tutti gli aspetti, negativi o positivi, dell’ascesa della borghesia. Per questo troviamo personaggi come l’operoso padrone di bottega, simbolo della borghesia efficiente ed intraprendente, o il pettegolo usuraio, che vive approfittando dei problemi economici altrui. La commedia si svolge intorno alla bottega del caffè, luogo di ritrovo di avventori abituali e di passaggio, collocato al centro della piazza, da cui si ha la visione di tutti gli edifici che l’attorniano. È l’idea di un microcosmo in cui si creano varie dinamiche tra i personaggi, che litigano, si aiutano e si interessano delle questioni degli altri a vicenda.

