Letteratura teatrale
La theodora (rist. anast. Venezia, 1572)
F. Maleguzzi
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1980
pagine: 112
El beco (rist. anast. Roma, 1538)
Francesco Belo
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1980
pagine: 130
El pedante (rist. anast. Roma, 1538)
Francesco Belo
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1980
pagine: 100
La romanesca. Farsa. Composta l'anno 1585 (rist. anast. Livorno, 1880)
Giovanni M. Cecchi
Libro
editore: Forni
anno edizione: 1980
pagine: 82
Mandragola
Niccolò Machiavelli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1980
pagine: 224
L'anziano Messer Nicia e la bella e giovane moglie Lucrezia non riescono ad avere figli. Di ciò e della stupidità di Nicia approfitta Callimaco, innamorato di Lucrezia. Si finge un dottore e assicura a Nicia che Lucrezia avrà un bambino se berrà una pozione di mandragola, ma che il primo uomo che, dopo, giacerà con lei, morirà subito. Lo convince che è necessario trovare un poveraccio che si presti a tale opera per quella notte. A convincere Lucrezia si adoperano la sua sciocca madre Sostrata e lo spregiudicato fra Timoteo. Naturalmente è Callimaco travestito che passerà la notte nel letto di Lucrezia che, conosciuta la leggerezza del marito, eleggerà Callimaco suo amante.
Macbeth. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1980
pagine: 190
Macbeth e Banquo, generali di Duncan, re di Scozia, incontrano tre streghe che salutano Macbeth come futuro signore di Cawdor e poi re, Banquo come progenitore di re. Lady Macbeth spinge il marito ad uccidere Duncan giunto nel loro castello, mentre i figli del re riescono a fuggire. Nominato re, Macbeth elimina Banquo, dalla cui ombra sarà però perseguitato. Interroga poi le streghe che gli profetizzano che non sarà mai vinto da "nato da donna" e che regnerà finché la foresta di Birnam non si muoverà. Malcolm e Macduff muovono contro Macbeth che fa ucccidere la moglie e i figli di Macduff. Lady Macbeth impazzisce e si uccide, il marito è ucciso da Macduff (tolto anzitempo dal ventre materno), mentre l'esercito avanza, coperto da rami e fronde.
Don Giovanni. Testo francese a fronte
Molière
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1980
pagine: 256
Molière rinnova il mito di Don Giovanni, figura tra le più popolari della letteratura e del teatro degli ultimi cinque secoli, creando uno dei più grandi e complessi protagonisti della letteratura drammatica di tutti i tempi. L'affascinante, emblematica vicenda dell'uomo che si ribella a Dio, in nome dei valori terreni, ha ispirato poeti, pensatori, musicisti come Tirso de Molina, Goldoni, Mozart, Byron, Kierkegaard, Zorilla, Stravinskij, Auden, Max Frisch e i registi Bergman e Losey. Il grande commediografo francese fonde nel suo protagonista lo spirito laico della nascente scienza sperimentale con il vitalismo sensuale del libertino della più recente tradizione. L'introduzione di Luigi Lunari traccia la storia e l'evoluzione del personaggio di Don Giovanni. Con bibliografia e cronologia della vita e delle opere.

