Luca Sossella Editore: Numerus
I «passaggi» di Ernesto de Martino. Con una sintetica antologia di «La fine del mondo»
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 256
Perché Ernesto de Martino? Perché La fine del mondo? Perché tornare su uno studioso scomparso precocemente, nel 1965, e non abbastanza considerato in vita, nonostante la persistente ammirazione di chi ebbe la opportunità di conoscerlo e ascoltarlo? Perché riproporre un libro pubblicato quasi mezzo secolo fa, che non è neppure un libro, ma una ipotetica e opinabile ricomposizione di carte di archivio, in diversi stadi di elaborazione e non sempre di facile lettura, nonostante ne emani il respiro carismatico di un pensiero tanto coinvolgente quanto affascinante? Gian Piero Jacobelli, filosofo e antropologo, ripercorre le vicende editoriali di La fine del mondo, comparando le diverse valutazioni, di merito e di metodo, che ne hanno accompagnato la nascita e la oscillante ricezione, per concludere con un antologico montaggio del testo di riferimento, in cui vengono evidenziate le fondamentali articolazioni speculative. Da questa sintetica rilettura emerge come del pensiero demartiniano non si possa fare a meno, nell'ambito di una problematica ricognizione della sindrome apocalittica che ha attraversato le vicissitudini di guerra o di pace del "secolo breve" e che de Martino ha affrontato mediante originali concetti interpretativi, dialogando con la cultura europea e mondiale.
La voce come medium. Storia culturale del ventriloquio
Steven Connor
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 504
Nuova edizione aggiornata con interventi di Marco Belpoliti, Alberto Abruzzese, Davide Borrelli, Piersandra Di Matteo, e un saggio inedito dell'autore. Steven Connor ripercorre nella cultura occidentale le tracce della voce inquietante che proviene da un indefinito altrove: dall'oracolo di Delfi all'episodio biblico della Maga di Endor, dai fenomeni del misticismo a quelli della possessione demoniaca e dei relativi esorcismi, dalle prime e rudimentali macchine parlanti alle invenzioni moderne. Il filo rosso che tiene insieme questi fenomeni cosi complessi e stratificati nei millenni è quello del ventriloquio. Associato nel tempo a facoltà divinatorie e profetiche, o all'intrusione di un dio (o di un demone) all'interno del corpo, il ventriloquio nell'età contemporanea lo ritroviamo nel funzionamento dei mezzi di comunicazione che sfruttano il principio della voce dissociata.
Fiducia nel XXI secolo
Felicia Pelagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 197
Quindici dialoghi per varcare la linea tra l'incertezza e la domanda, tra il dubbio e l'interrogazione, tra la paura e la ricerca. Ma come costruire oltre questa riga? Con quali strutture mettere le persone nuovamente - ancora e in modo nuovo - in relazione? Dove sono finiti gli intellettuali durante la crisi? Dov'è l'intelligenza artificiale, cosa ci dicono i big data? In questo libro si tratta di ritrovare, attraverso il confronto e l'interrogazione, un impegno. Una fiducia che si prenda cura della relazione con una reciproca promessa, come in origine nella sua radice latina, una fiducia che chiami alle nuove generazioni, non per risolvere i problemi di quelle vecchie ma per far loro domande nuove, nuove come lo sono loro. In dialogo con Luciano Floridi, Vincenzo Paglia, Mauro Magatti, Andrea Prencipe, Roberto Cotroneo, Silvio Soldini, Aurora Spagnol, Riccardo Camarda, Ada Lucia De Cesaris, Anna Paola Concia, Alessandro Fusacchia, Antonio Gaudioso, Rossella Muroni, Paolo Ghezzi, Emanuele Baldacci.
Il teatro nel cinema. Tre film di Marco Martinelli e Ermanna Montanari
Laura Mariani
Libro
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 216
Con la precisione e l'amorosità che la contraddistinguono, Laura Mariani riporta il suo acuto sguardo critico sull'arte di attrice di Ermanna Montanari, già indagata in "Ermanna Montanari. Fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe". Qui lo scandaglio è però rivolto al cinema di Marco Martinelli, suo compagno d'arte e di vita, e al percorso complesso che lo ha portato ad affiancare alla regia teatrale la regia cinematografica. Come si costruisce un testo filmico che porti dentro di sé il teatro, ma ad esso non sia asservito? Che cosa accade quando il corpo e la voce dell'attrice agiscono fuori dallo spazio scenico e nell'eternità temporale istituita dal cinema? In che modo il montaggio filmico disallinea e reinventa la sequenzialità teatrale? Un libro che risponde a questi e altri interrogativi con sapienza e curiosità, suggerendo che il cinema non può che nascere da un 'incantamento' per i corpi reali e le loro movenze. All'interno del libro il link per vedere i tre film: Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, The Sky over Kibera, Er.
La storia dell'architettura dal 1905 a oggi
Luigi Prestinenza Puglisi
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 806
Una storia dell'architettura utile per gli studenti per il costo contenuto e la facilità di consultazione, e per gli studiosi perché sfata mitologie, preconcetti e luoghi comuni. Il testo è stato arricchito con una postfazione in forma di autocritica che affronta otto questioni: 1. il mito del Bauhaus; 2. il rapporto tra Sullivan e Wright; 3. l'idea di ornamento attraverso Loos, Sullivan, Neutra e Schindler; 4. Le Corbusier fascista e il lato oscuro del Movimento Moderno; 5. la questione femminile, Lilly Reich e Lina Bo Bardi; 6. De Carlo, Rogers, Banham e la ritirata dell'Italia dall'architettura moderna; 7. la sottovalutazione ideologica di Luigi Moretti e dei fratelli Luccichenti; 8. le nuove strategie della comunicazione, tra Rem Koolhaas e Renzo Piano.
Fantasmi e ombre. Roma, James Joyce e Giordano Bruno
Enrico Terrinoni, Vittorio Giacopini
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 108
Domenica 17 febbraio 1907. Roma. Joyce esce di casa in via Monte Brianzo n. 51, a un centinaio di metri dall'attuale teatro Tor di Nona, sulle rive del Tevere. Si reca a Campo de' Fiori per assistere alla manifestazione in memoria del rogo di Giordano Bruno, il Nolano, lì arso vivo 307 anni prima. L'evento è ricordato per i suoi forti accenti anticlericali, e celebrazioni importanti si tennero anche in altre città del Regno d'Italia. Perugia, ad esempio, dove proprio quel giorno fu posta una targa di fronte alla Chiesa di San Domenico. Bruno era stato frate domenicano. Questo libro è l'intreccio di due biografie che attraversano due altre storie, così i ricordi di Joyce che ricorda Giordano Bruno diventano i ricordi degli autori: "Nei tardi anni settanta mi portavo dietro il Dedalus di Joyce come un breviario d'empietà, un messale nero (la copia, piuttosto rovinata, nell'edizione tradotta da Pavese, la comprai nel gennaio del '77, a 16 anni. E ancora ce l'ho con me, spaginata e un po' lisa".
La poesia degli alberi. Un'antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2020
pagine: 1050
Un'opera per chi ama la natura e la letteratura, per chi sa che gli alberi spesso ci indicano la strada, perché sono i nostri migliori alleati nella salvaguardia del pianeta e insieme hanno da raccontarci innumerevoli storie piene di semplice magia. Un'antologia di testi da tutti i paesi su alberi, arbusti e qualche rampicante. Un'antologia che conduce i suoi lettori lungo un percorso pieno di sfumature sorprendenti tra autori e antichi e moderni, che hanno dedicato agli alberi parole smaglianti. Dall'Epopea di Gilgamesh, il più antico poema dell'umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Il libro è un inno a questa vicinanza tra gli uomini e i silenziosi e fondamentali compagni delle nostre esistenze, per raccontare le gioie o le tragedie dell'amore, la bellezza e la crudeltà del mondo, la sua immane potenza e la sua nuda fragilità, lo stupore di fronte alla ricchezza di forme, colori, sapori, sfumature che regalano gli alberi.
Glocal a confronto. Piero Bassetti riflette sulla pandemia
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2020
pagine: 104
Chi sono i due glocal che si confrontano? Uno è il virus che guida la pandemia. Nel suo perfetto essere al tempo nel globo e nei luoghi. L'altro risponde a cento domande di indagine sui caratteri della rappresentazione di questa pandemia. È presidente di due fondazioni internazionali, con sede a Milano, che da anni alzano il livello di analisi sui cambiamenti geopolitici e sociali nel mondo e sull'innovazione scientifica.
Un giorno con Giuseppe di Arimatea
Cesare Merlini
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2020
pagine: 174
Giuseppe di Arimatea, nei Vangeli, è figura secondaria e anche un po' misteriosa. Eppure ricopre un ruolo centrale nella vicenda fondante del Cristianesimo: la deposizione del crocifisso in una tomba di sua proprietà che risulterà vuota la mattina del terzo giorno a indicare l'avvenuta resurrezione. Qui è lui a raccontarci la sua vita fra la Giudea e Alessandria d'Egitto, il suo viaggiare fino ad Atene, a Itaca e a Roma. A riferirci della sua ricerca di un guaritore per il figlio malato e del suo incontro, così, con il Rabbi di Nazaret. Giuseppe cerca una sintesi fra la predicazione di Gesù e il pensiero classico. Ma della comunità degli apostoli, ora dominata dalla personalità di Paolo di Tarso, lui è ai margini. Lascia Gerusalemme con Maria Maddalena, avendo con sé il calice dell'Ultima Cena che lo porrà, mille armi dopo, all'origine della Leggenda del Graal.
Il teatro e la paura
Thomas Ostermeier
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2020
pagine: 180
Questo libro raccoglie le principali posizioni etiche, estetiche e politiche di Thomas Ostermeier, una delle personalità più significative del teatro europeo: il suo sguardo su Ibsen e le sue confessioni su Shakespeare. I due pilastri che legano "la prima modernità" elisabettiana alla "nostra modernità". Si avvicina al teatro agli inizi degli anni novanta e sceglie di studiare, sebbene originario della Germania-Ovest, presso la mitica scuola Ernst-Busch di Berlino-Est. Nel 1996 inizia la direzione della Baracke am Deutschen Theater. In tre anni farà della Baracke un luogo centrale nella vita culturale berlinese, allestendo testi contemporanei e ultracontemporanei, spesso in lingua tedesca e con uno sguardo rivolto alla drammaturgia anglo-sassone. Conclusa nel 1999 l'avventura Baracke e con all'attivo il riconoscimento di Teatro dell'anno 1998 in Germania, è nominato direttore dello Schaubühne, una delle istituzioni più prestigiose e significative del teatro della Germania-ovest, con sede nella parte occidentale di Berlino, dove concepisce un'idea di direzione condivisa e apre il suo teatro a discipline artistiche diverse, in particolare la danza. Introduzione di Annalisa Sacchi.
Al fuoco! Per una critica della ragione monumentale
Gian Piero Jacobelli
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2020
pagine: 240
Ogni monumento si oppone al movimento: così si potrebbe sintetizzare l'assunto di questa ricerca inevitabilmente "monumentale", in cui il concetto di monumento finisce per includere non soltanto le sue proiezioni materiali, ma anche quelle immateriali, dai modi di pensare ai modi di dire. Ogni volta in cui uno di questi modi viene cristallizzato in una rigida istanza morale, politica o anche estetica, si erige un monumento. Quello della erezione sopra il rigo della quotidianità, del mettere o mettersi fuori, costituisce appunto il dispositivo ideologico della monumentalità. Coniugando la storia delle idee con quella delle loro varie implementazioni, questa talvolta ironica "Critica della Ragione monumentale" procede tra parole e immagini per problematizzare i "passaggi" della monumentalizzazione: dall'effimero all'eterno, dal reale all'immaginario. E viceversa, perché, secondo il racconto biblico, ogni colosso ha i piedi di argilla. Gian Piero Jacobelli, filosofo e antropologo, mette dunque radicalmente in questione le più consolidate convenzioni sociali e culturali che ogni monumento comporta, ma che paradossalmente, proprio monumentalizzandosi, si condannano a un fatale tramonto.
Il libro è altrove. Ventisei piccole monografie su Giorgio Manganelli
Andrea Cortellessa
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2020
pagine: 304
Per ogni lettera dell'alfabeto, un micro-saggio su Giorgio Manganelli (15 novembre 1922-28 maggio 1990). Uno dei suoi più accreditati cultori e studiosi raccoglie e rielabora recensioni, saggi brevi e interviste da lui pubblicati su giornali e riviste fra il 1995 e oggi – ventisei interventi in ventisei anni –, li correda di un nutrito apparato di note critiche e biobibliografiche, aggiunge altre "voci" scritte per l'occasione. Ne risulta un abbecedario giocoso che – come insegna l'autore cui si riferisce (che nel '69 pubblicò Nuovo commento, un libro tutto fatto di note a un testo assente, con un blurb che recitava Il libro è altrove, e nel '79 pubblicò Centuria col sottotitolo Cento piccoli romanzi fiume) – si sottopone a uno schema arbitrario per più liberamente sprigionare una ridda di interpretazioni e variazioni su un'opera, quella di Manganelli, che con sempre maggiore evidenza ci appare fra le più polimorfe e singolari della letteratura italiana del Novecento. Completano il volume le rare riproduzioni delle tavole realizzate nel 1964 da Gastone Novelli per illustrare l'opera prima dell'amico scrittore, Hilarotragoedia, e i tre rari testi scritti da Manganelli per l'amico artista.