Mondadori Bruno: Economica
Comunicare con le immagini
Carlo Branzaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: XIII-151
Le arti visive e la pubblicità, il design e l'architettura, la grafica, il fumetto e il cinema realizzano immagini che sanno coniugare efficacemente percezione e cognizione. Questo libro vuole spiegare come si fa a comunicare con le immagini, in che modo gli elementi percettivi, iconografici, simbolici e stilistici s'incastrano in una grammatica degli effetti, nella capacità di trasmettere informazioni e fare scattare emozioni mediante la loro funzione espressiva.
Viaggio nella storia sociale
Paolo Sorcinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 176
Com'è cambiata la ricerca storica nella seconda metà del Novecento? Perché si parla tanto di storia sociale? E in che termini? Questi gli interrogativi a cui "Viaggio nella storia sociale" cerca di rispondere, ripercorrendo i filoni storiografici che negli ultimi decenni hanno affrontato il tema della civiltà materiale e dei comportamenti della quotidianità. Dal pauperismo alla marginalità, dalle mentalità alle visioni del mondo, la storia sociale ha cercato di dar voce a quella maggioranza di uomini che aveva sempre trascurato. Con le indagini quantitative della demografia storica e il metodo indiziario della microstoria; con la psicostoria e l'analisi dei comportamenti collettivi; con lo studio del nascere, dell'amare, del morire, della malattia e della fame, della famiglia e dei sentimenti, la storia sociale ha interrogato il passato alla luce di nuovi metodi, di nuove fonti e di una diversa sensibilità interpretativa.
Il lungo Risorgimento. La nascita dell'Italia contemporanea (1770-1922)
Gilles Pécout
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 480
Partendo dalla celebre espressione attribuita erroneamente a Massimo D'Azeglio "L'Italia è fatta, ora van fatti gli italiani", Gilles Pécout ripercorre il lento processo di costruzione nazionale dell'Italia a cominciare dalla fine del Settecento. Uno degli aspetti caratterizzanti di questa analisi è la scelta di evidenziare il peso reale del ruolo svolto dallo Stato, in stretto rapporto con lo sviluppo dell'economia e con l'evoluzione delle gerarchie sociali, mettendo dunque in discussione l'immagine di "nazione debole e senza Stato". Il ricorso alla storiografia a partire dal XIX secolo e la sua rilettura in chiave ideologica mostrano che il cliché dell'"Italia debole" rappresenta una reazione nei riguardi di quella confisca dello Stato e dei valori nazionali fatta dal regime fascista piuttosto che un implicito effetto dell'incompiutezza del processo di riunificazione. Senza sottovalutare le fratture, i vari fattori di divisione e i limiti di un processo la cui importanza fino ai giorni nostri è comunque innegabile, Pécout ricostruisce le origini dell'Italia, evidenziando le prospettive politiche del gran dibattito storico italiano riguardo alle questioni dell'integrazione civile, culturale, economica e sociale del paese.
L'aborto in Italia. Storia di una legge
Giambattista Scirè
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 320
A più di trentanni dalla legge 194, l'interruzione volontaria di gravidanza continua a essere un tema scottante e tocca molteplici aspetti: dalla questione morale e giuridica a quella di impronta più marcatamente ideologica. Il volume di Giambattista Scirè offre un quadro complessivo del cammino che ha portato alla regolamentazione dell'aborto in Italia, capace di prendere in considerazione i punti di vista di tutti i protagonisti della vicenda, dalle avanguardie intellettuali al mondo cattolico intransigente, dai movimenti femminili e radicali alle forze della politica e dell'informazione. Attraverso i documenti dell'epoca, l'autore ci offre una ricostruzione storiografica delle vicende che hanno segnato il dibattito culturale sull'aborto e il suo travagliato iter parlamentare, svelandone le sfumature e le molteplici contraddizioni.
Città e memoria. Beirut, Sarajevo, Berlino
Mazen Haidar, Laura Cipollini, Elmar Kossel
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 221
Piazza dei Martiri a Beirut, Potsdamer Platz a Berlino, quartieri interamente trasformati come Grbavica e Ilidza a Sarajevo: luoghi emblematici di città spianate e stravolte dalle guerre, luoghi che sono stati radicalmente alterati da un processo di ricostruzione che e al tempo stesso cesura con un passato traumatico e incessante rivendicazione del nuovo. Ma che rapporto ha il luogo attuale con il luogo scomparso? Può ancora ricordare il luogo del passato, può ancora consentire una ricomposizione dell'unità perduta della piazza? O forse le tracce sono state definitivamente perdute? E ancora, come si conservano la memoria collettiva e la forma della città prima, durante e dopo la guerra? Tre giovani autori, architetti e storici, si confrontano con tre grandi città devastate dai conflitti avviando una riflessione intorno alla questione della memoria e dello spazio urbano come narrazione vivente della storia: un appassionante viaggio alle radici del nostro presente che, sul filo della dialettica di ricordo e di oblio, restituisce, più carichi di vita che mai, i luoghi che sono stati e non sono più attraverso la memoria che le popolazioni hanno della loro metamorfosi.
Nostalgia. Saggi sul rimpianto del comunismo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: X-304
Se gli anni ottanta e novanta hanno significato enormi cambiamenti nell'Europa centrale e orientale, hanno allo stesso tempo stimolato speranze di un nuovo e migliore futuro per le nazioni appena coinvolte nei processi di democratizzazione. Dalla prospettiva del giorno d'oggi è evidente che questi processi sono ancora in pieno svolgimento. Prova ne sia la diffusa nostalgia per il passato recente, che getta ombre sulla realtà politica e sulle attuali condizioni sociali ed economiche. A questa si va inoltre ad aggiungere il rimpianto per i vecchi tempi: il passato è divenuto oggetto di disputa, ma sempre più anche di nostalgia. Questa antologia è un tentativo di mostrare le diverse facce del fenomeno nostalgia, che negli ultimi anni ha coinvolto sempre più le idee, i valori, la sfera politica, sociale, culturale e artistica. Nella forma della raccolta di saggi qui presentata è possibile confrontare i diversi punti di vista e, nella moltitudine di prospettive e voci, tracciare il percorso seguito dalla memoria collettiva nelle società dell'era post-comunista.
La genesi della potenza americana. Da Jefferson a Wilson
Loretta Valtz Mannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 320
Una ricostruzione della genesi del potere americano che ci invita ad addentrarci nella storia degli Stati Uniti come viaggiatori curiosi, disposti a soffermarci su cose apparentemente frivole e di poco conto. Senza farci incantare - ma pronti a farci sorprendere - siamo lentamente pervasi dalla complessità e dalla moltitudine di sollecitazioni, fazioni, lotte, personaggi, diversivi, dati. Il viaggio ha inizio nei primi anni dell'Ottocento in un paese fragile - aggrappato alla costa dell'Atlantico - ancora scosso dallo scandalo di un vicepresidente appena assolto dall'accusa di alto tradimento. Un paese indebitato, tanto che le potenze europee lo pensano destinato a disintegrarsi, e attraversato da incessanti conflitti parlamentari e sociali. Un paese, infine, il cui nuovo presidente, Thomas Jefferson, acquisisce con un colpo di mano un territorio che è molto più esteso di quello della Repubblica costituita, comprando dalla Francia di Napoleone la "Louisiana": le terre che oltre il Mississippi si estendono verso nordovest sino al Pacifico. Alla fine del percorso, ci troviamo in uno stato continentale che sta accogliendo il proprio esercito di ritorno dal fronte della Prima guerra mondiale, dalla quale emerge come creditore finanziario dell'Europa e prima nazione industriale.
La vita etica e le buone ragioni
Roberto Mordacci
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: XVI-256
Quale rapporto c'è fra la vita personale e la moralità? Che cosa significa agire per "buone ragioni" e quale valore hanno le "mie buone ragioni" in una società multiculturale? Fra l'identità personale e la riflessione morale vi è una tensione costante, che è compito dell'azione concreta di volta in volta risolvere. Ogni azione è un giudizio. Per questo, le ragioni che motivano le azioni devono essere oggetto di una riflessione critica che consenta un ragionevole confronto con gli altri. In un dialogo serrato con autori come Bernard Williams, Charles Taylor, Thomas Scanlon ed Emmanuel Mounier viene qui tratteggiata un'interpretazione di ispirazione kantiana delle ragioni morali e della loro valenza pubblica. Nella moralità mettiamo in gioco la nostra natura di persone libere per costruire un'identità individuale. Attraverso il confronto critico con il senso morale comune si esprime l'autonomia di individui impegnati nella formazione di sé e nella ricerca di una vita comune giusta. Il criterio morale fondamentale di questa costruzione è il rispetto per tutte le persone, inclusi noi stessi. Rispettare l'autonomia e l'integrità significa anche, per esempio, non deformare il corpo e i desideri delle persone, come minaccia di fare la nuova eugenetica. Le vite personali si propongono come uniche e irripetibili, ma il loro apprezzamento e il loro valore talvolta esemplare sono possibili solo se le "buone ragioni" che le hanno orientate sono effettivamente ragionevoli.
Storia della decolonizzazione nel XX secolo
Bernard Droz
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 320
Nel secolo appena trascorso l'ordine mondiale è stato travolto - dall'Africa all'Asia - dalla lotta per l'indipendenza dei popoli colonizzati. Il crollo del sistema coloniale, che aveva portato l'Europa al dominio sulla quasi totalità dei continenti, e il fallimento della "missione civilizzatrice", dietro la quale si mascherava lo sfruttamento economico dei territori conquistati, lasciarono finalmente ai popoli la facoltà di decidere del proprio destino. Ma l'indipendenza non ha sempre significato la vittoria della democrazia e dei diritti dell'uomo. Spesso il vecchio vincolo coloniale ha lasciato spazio a un rapporto di dipendenza economica e politica nel quadro dei rapporti tra Nord e Sud del mondo, e se ha permesso libertà ed emancipazione, la decolonizzazione ha generato tensioni, creato antagonismi, moltiplicato conflitti regionali e guerre civili. Con grande rigore e chiarezza espositiva, Bernard Droz analizza le diverse modalità, pacifiche o violente, in base alle quali essa si è declinata da un continente all'altro: una sintesi che ripercorre, in maniera cronologica e per aree geografiche, le tappe e gli sviluppi di quello che è stato uno degli episodi fondanti della contemporaneità, descrivendone strascichi ed eredità che rappresentano ancora oggi questioni aperte e dibattute.
Nelle ombre di un sogno. Storia e idee della fotografia di moda
Claudio Marra
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: XI-242
Il volume si compone di due parti strettamente correlate fra loro. Nella prima si cerca di riflettere sullo statuto teorico della fotografia di moda, delineando un ruolo attivo e non semplicemente illustrativo del mezzo nei confronti del fenomeno stesso. L'idea forte che il testo propone è infatti quella di una "moda della fotografia", cioè di una vita virtuale della moda all'interno dell'immaginario costruito e diffuso dalla fotografia. La seconda sezione propone invece un'ampia ricognizione storica, dalle origini fino ai nostri giorni, su tutto questo settore, attraverso le figure chiave dei suoi maggiori protagonisti. Un tentativo di estrarre dalle varie poetiche questioni utili a delineare una complessiva identità della fotografia di moda.
Fra le immagini. Fotografia, cinema, video
Raymond Bellour
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: X-400
C'era un volta il cinema, la fotografia, la pittura. Ci sono ormai, sempre più spesso, le immagini. Passaggi tra le immagini. Perché tutto "passa" in televisione. Perché il video ha potuto formare, trasformare tutte le immagini (è il destino delle "nuove immagini"). Tra fotografia, cinema, video l'"entre-image" è un luogo di passaggio, il luogo dove oggi passano le immagini tra immobilità e movimento, figurazione e defigurazione. E, anche, tra pittura e letteratura, o linguaggio. Tra queste immagini, questi passaggi, bisogna scegliere le immagini e le opere per le quali far esistere ancora un mondo e un'arte. I saggi raccolti in questo volume tentano di disegnare un campo d'azione delle immagini, facendo di questo studio uno dei libri più autorevoli sull'arte video: l'indagine tra arte, cinema e video di uno dei più importanti studiosi francesi delle figure in movimento.
Il senso del consumo
Maura Franchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 256
Qual è il senso del consumo? Quale molla spinge donne e uomini a spendere una quantità così grande del proprio tempo nello shopping? Questo studio rigoroso colloca la comprensione del consumo nell'intersezione tra la sfera simbolica e la sfera della vita materiale. Attraverso il consumo raccontiamo di noi: la nostra storia, le nostre rappresentazioni del mondo, le attese, i desideri, le paure. Costruiamo e ricostruiamo di continuo l'immagine di noi stessi. Al di là di ogni tentazione di liquidare il consumo come asservimento passivo al mercato, le strategie del consumo sono invece strumenti di ricerca individuale di senso del mondo.