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Mondadori: Ingrandimenti

Io la penso così. Contro l'Italia dei disvalori

Io la penso così. Contro l'Italia dei disvalori

Roberto Gervaso

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 258

L'Italia: un Paese che sta in piedi perché non sa da che parte cadere. Un Paese dove le maschere hanno sostituito i volti. Dove "la legge è uguale per tutti", ma non tutti sono uguali davanti alla legge. Un Paese dove d'insormontabile ci sono solo i cavilli. Un Paese di fedeli "praticanti", non di credenti. Un Paese che crede nei santi solo se gli fanno il miracolo. Un Paese dove quel che è pubblico, non è di tutti: è degli altri. Un Paese dove la dietrologia è un bene di prima necessità. Un Paese che vive alla giornata in attesa di passare la nottata. Un Paese di furbi che trovano sempre qualcuno più furbo che li fa fessi. Un Paese dove non è tanto la serietà dei problemi che preoccupa, quanto la mancanza di serietà di chi dovrebbe risolverli. Un Paese diretto da una classe politica senza classe. Un Paese, come diceva Longanesi, dove si è "estremisti per prudenza". Un Paese anarchico, conformista e trasformista. Il Paese di Arlecchino, Pulcinella, Fregoli, Pinocchio, Bertoldo, Maramaldo, Cagliostro. Un Paese di furbi e furbetti, che tirano l'acqua al proprio mulino, infischiandosene degli "interessi generali", che saranno anche "caciocavalli appesi", ma senza i quali un Paese rischia la deriva e il naufragio. Un Paese poco serio, ma creativo, fantasioso, intelligente, maestro nell'arte di arrangiarsi, versione bizantina e levantina del pragmatismo sassone.
18,00

Terre d'avventura. Amazzonia, Sahara, Kalahari, Lapponia, Congo, Melanesia

Terre d'avventura. Amazzonia, Sahara, Kalahari, Lapponia, Congo, Melanesia

Folco Quilici

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 319

Un viaggio nei cinque continenti: sulle orme delle ultimi tigri del Bengala alle foci del Gange; insieme ai garimpeiros in cerca di diamanti nei fiumi disseccati dell'Amazzonia; tra gli uomini e le donne delle ultime etnie primitive; accanto ai cacciatori di materie prime preziose nel Sahara o nei laghi salati delle Ande. Un mosaico di esperienze, una incastrata nell'altra, sempre motivo di stupore, di entusiasmo e paura, e sempre spunto di riflessione. Il testo presenta conversazioni con personaggi come Claude Lévi-Strauss e Jean Rouch, lo storico Fernand Braudel e i geografi Giorgio Mannelli e Claude Spaak.
22,00

Volare alto. Quel che ho imparato fin qui dalla vita

Volare alto. Quel che ho imparato fin qui dalla vita

Matteo Marzotto

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 153

Cinque Parigi-Dakar, la presidenza della Maison Valentino, l'acquisizione della celebre casa di moda francese Vionnet; undici gare di sci di fondo Vasaloppet; il fidanzamento con Naomi Campbell; duemila ore di volo in elicottero; direzioni generali e consigli di amministrazione; la presidenza dell'Enit, la vicepresidenza della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica... Nato in una delle più importanti famiglie imprenditoriali italiane, omaggiato dalla natura di fascino ed eleganza, per Matteo Marzotto la vita potrebbe sembrare una strada costantemente in discesa. Eppure in queste pagine Matteo dimostra che non c'è mai quiete per chi decide di alzare ogni volta la posta in palio, di volare sempre un po' più in alto. Ecco allora che questa raccolta di riflessioni sui suoi quarant'anni diventa una sorta di parabola, il simbolo di un modo, intraprendente e vincente, di vivere. E gli aneddoti raccontati, esilaranti a volte, talvolta toccanti, sembrano incitare a spostare sempre un po' più in alto l'asticella della vita: nel lavoro, cercando una propria strada oltre a quella segnata dalla discendenza. Negli affetti, con un commovente ricordo della amatissima sorella Annalisa, morta a soli trentun anni di fibrosi cistica. Nello sport, con una sfida continua ai propri limiti che diventa scuola di etica. Nella vita privata, con un curriculum di fidanzate invidiato da ogni uomo. Fino a scoprire che lo scapolo d'oro più ambito d'Italia è senza dubbio un ragazzo che ha stoffa.
17,00

L'importante è che tu sia infelice

L'importante è che tu sia infelice

Antonello Venditti

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 146

È nato sotto il segno dei pesci da un padre poliziotto "che aveva un buco in gola" e una madre professoressa, anzi "una professoressa madre, mi ha dato sempre 4 anche se mi voleva bene". Da ragazzine pesava novanta chili, era il "cicciobomba" che non invitano alle feste. A sedici anni poi ha scritto Roma capoccia e ha iniziato a frequentare il mitico Folkstudio con Francesco De Gregori e altri amici musicisti, "quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla". E proprio in coppia con De Gregori è il suo primo disco, "Theorius Campus". Nel '75 arriva il grande successo con Lilly e il matrimonio con Simona Izzo. E da allora ha consegnato al suo pubblico canzoni indimenticabili, da "Sara" a "Bomba o non bomba", da "Buona Domenica" a "Ci vorrebbe un amico".
16,00

C'era una volta un principe

C'era una volta un principe

Emanuele Filiberto di Savoia

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 123

C'era una volta un Principe e ora c'è Emanuele Filiberto. Da quando il Governo italiano gli ha concesso la possibilità di rientrare in patria, il suo modo di essere è ambiato radicalmente. Prima era un rampollo di sangue blu, impegnato in una bella vita di ricevimenti ingessati, collegi svizzeri, settimane bianche e vacanze in scintillanti yacht. Ora è semplicemente Emanuele Filiberto, un uomo che vive il suo cognome con orgoglio ma anche con libertà, innamorato di una moglie borghese, padre di due splendide bambine e star della tivù grazie alla sua vittoria a Ballando con le stelle 2009. In questo libro Emale Filiberto racconta episodi significativi e divertenti della sua vita aristo-rock. Ci sono le chiacchierate con la nonna Maria José, ex Regina d'Italia, donna di cultura e battaglie intellettuali, compensate dai silenzi malinconici del nonno Umberto II, ex Re d'Italia esiliato a Cascais, in Portogallo. C'è il rapporto con papà Vittorio e mamma Marina Ricolfi Doria, famiglia reale senza regno, costretta a lavori normali e alle problematiche quotidiane di una qualsiasi famiglia europea. Ci sono i giochi con gli amici in giardino, le cotte per le compagne di classe, le sgambate in bicicletta, le partite di backgamon. Poi gli amori in età adulta, dalla lunga relazione con Alejandra Di Andia a un'estate bollente con Kate Moss. Il Principe racconta i dettagli del suo amore per la moglie Clotilde Courau, attrice, incontrata a un evento di beneficenza a Montecarlo.
17,00

Il lupo e il filosofo. Lezioni di vita dalla natura selvaggia

Il lupo e il filosofo. Lezioni di vita dalla natura selvaggia

Mark Rowlands

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 228

Mark Rowlands, giovane e inquieto docente di filosofia in un'università americana, legge per caso su un giornale una singolare inserzione, si incuriosisce e risponde. Qualche ora dopo è il padrone felice di un cucciolo di lupo, a cui dà nome Brenin ("re" in gallese antico). Per undici anni, sarà lui la presenza più importante nella vita del professore, che seguirà ovunque: assisterà alle sue lezioni acciambellato sotto la cattedra, incurante degli iniziali timori e del successivo entusiasmo degli studenti, ne condividerà avventure, gioie e dolori, lo accompagnerà nei suoi spostamenti dall'America all'Irlanda alla Francia, dove Mark si trasferisce dopo aver troncato quasi ogni legame con i suoi simili. E sarà, soprattutto, una fonte continua di spunti di riflessione e idee filosofiche perché, contrariamente allo stereotipo che ne fa un emblema del male, della ferocia, del lato oscuro dell'umanità, il lupo è per Rowlands metafora di luce e di verità, la guida per un viaggio interiore alla scoperta della propria più intima e segreta identità: "Il lupo è la radura dell'anima umana ... svela ciò che rimane nascosto nelle storie che raccontiamo su noi stessi". La sua natura selvaggia e indomabile, infatti, rivela a chi gli sta accanto un modo di vivere e di fare esperienza del mondo non solo radicalmente diverso da quello degli uomini, ma forse anche più autentico e appagante perché immune da doppi fini, da ogni atteggiamento di calcolo e manipolazione.
18,50

Diobò che bello!

Diobò che bello!

Marco Simoncelli, Paolo Beltramo

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 138

Chi ha la passione dei motori lo sa: c'è sempre un giro di pista da fare. E quando la pista non c'è, basta inventarsela. Così Marco Simoncelli Campione del Mondo delle 250 ci porta sulle colline romagnole da cui, ancora bambino, scendeva in bici e senza mani, oppure nelle vie centrali di Riccione dove si divertiva a fare lo slalom a tutta birra fra i bagnanti estivi con la sorellina di due anni: lui sui roller, lei dentro la carrozzina. Apre la porta della Cava, luogo mitico per i motosuonati, dove i piloti professionisti - fra cui anche Valentino Rossi - e semplici appassionati si sfidano tutto l'anno per allenarsi a guidare in condizioni estreme, per poi finire a cena tutti insieme, con pane, salame e vino generoso. Quando Simoncelli fa il grande salto e diventa un pilota professionista, il suo racconto ci porta sui circuiti di tutto il mondo - dal Mugello fino ad Assen, in Olanda, o a quello mitico di Rio de Janeiro - dove, fra pole position, drittoni in fondo al rettilineo, vittorie e delusioni, si respira un'aria per nulla viziata dai gas di scarico. Anzi, dentro la pista e nei box c'è una vitale passione per quei matti che a cavalcioni di un pezzo d'acciaio sfrecciano ai 300 all'ora.
16,00

Io nuoto per amore

Io nuoto per amore

Federica Pellegrini

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 99

Dei sei tatuaggi che ha sul corpo, quello dell'araba fenice è sicuramente il più rappresentativo. Perché Federica Pellegrini, proprio come il leggendario animale, è rinata da se stessa già alcune volte. È rinata quando, alle Olimpiadi di Pechino, nello stesso giorno è arrivata quinta nei 400 stile libero, ma ha poi infranto il record mondiale nei 200. È rinata quando ha smesso di disprezzarsi davanti allo specchio della sua casa di Milano, ritrovando l'equilibrio fra mente e corpo e trasferendosi a Verona. E ha celebrato la sua rinascita nei recenti Mondiali di Roma, con due imprese che l'hanno proiettata in una dimensione da superstar. L'avversaria che la Pellegrini teme di più è se stessa. Perché la straordinaria campionessa di nuoto colleziona record, sbaraglia gli avversari, gestisce le polemiche frontalmente, racconta senza imbarazzi il suo amore per Luca Marin, ma quando esce dall'acqua è pur sempre una ragazza come tutte le altre, con i suoi sogni e le sue paure. In "Io nuoto per amore" Federica svela la persona che si cela sotto il costume olimpionico, scrivendo apertamente dei suoi pregi e anche dei difetti. Quali sono le sensazioni nella camera di chiamata, quella stanza intermedia fra lo spogliatoio e il blocco di partenza, dove ogni agonista incontra per la prima volta le avversarie con cui combatterà qualche minuto dopo. Federica Pellegrini si racconta nel profondo come mai aveva fatto prima, interpretando al meglio il ruolo di una ragazza normale eppure straordinaria.
16,00

No limits. Volere è vincere

No limits. Volere è vincere

Michael Phelps, Alan Abrahamson

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 256

È un ragazzo d'oro, Michael Phelps. Faccia da buono, fisico da macchina, sembra costruito apposta per vincere. Con gli otto ori conquistati a Pechino è diventato l'atleta ad aver vinto più medaglie d'oro in una singola olimpiade. Un fenomeno, che ha fatto della vittoria la sua normalità. In questo libro l'uomo delle acque svela i segreti del suo successo ai limiti dell'umano. Ogni capitolo corrisponde a una parola d'ordine e segue il filo narrativo di ciascuna delle otto finali olimpiche del 2008: la costanza, ovvero i 400 metri individuali misti, la determinazione, ovvero i 200 farfalla, e poi la fiducia, il coraggio, la volontà, il riscatto, l'impegno... Phelps svela uno per uno tutti gli ingredienti segreti che lo hanno reso una macchina invincibile, compresi gli aneddoti più curiosi sui suoi metodi di allenamento, tipo quali meravigliose porcherie mangia ogni giorno per coprire il suo fabbisogno quotidiano di 10.000 calorie...
17,00

Questo sono io

Questo sono io

Gigi D'Alessio

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 127

"Questo sono io" significa che Gigi D'Alessio, poche storie, dice tutto. Perché se qualcuno deve parlare di certe cose, è giusto che lo faccia lui in prima persona, al di là dello spifferare maligno dei pettegolezzi. E allora racconta per la prima volta senza reticenze della storia con Anna Tatangelo: "All'inizio ero comunque spaventato, poi sono arrivato alla conclusione che non c'era nulla di male ad amare di nuovo, a vivere una nuova storia d'amore, che non era giusto trattenersi solo per paura...". Risponde alle accuse di vicinanza ad alcuni ambienti malavitosi: "Ho cantato alle feste di alcuni boss della camorra. A Napoli, appena cominci a diventare qualcuno, quel "giro" ti viene a cercare: diventi la loro ciliegina sulla torta di nozze. E quando scatta l'invito, non puoi rifiutare...". Fa chiarezza sull'amicizia-rivalità con Pino Daniele e su quei fischi al concerto di piazza Plebiscito. Dice la sua sui "pezzotti", i CD falsi che lo rendono il cantante italiano più piratato: "Ma va bene così. È meglio che vendano CD falsi per arrivare fino al 27 del mese, che fare cose ben peggiori". Fa sorridere e sognare quando narra dei suoi incontri con Wojtyla, Maradona, o di quella volta che cantò "Malafemmena" a Bill Clinton in pieno scandalo Lewinsky.
16,00

È la montagna che chiama. Luglio 2008. La tragedia del Nanga Parbat nel racconto dei sopravvissuti

È la montagna che chiama. Luglio 2008. La tragedia del Nanga Parbat nel racconto dei sopravvissuti

Simon Kehrer, Walter Nones

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 175

"Alla fine mi rialzo e mi preparo a uscire dal crepaccio. Ma abbandonare così un compagno mi fa sentire in colpa. Mi giro e provo l'impulso di parlargli. 'Karl, vieni, andiamo via' mormoro quasi senza volere. Mi trattengo ancora un istante, come se mi aspettassi un impossibile miracolo. No, bisogna guardare in faccia la realtà. Karl è morto, e niente potrà più cambiare questo fatto." Luglio 2008. A 6000 metri di altitudine tre alpinisti italiani stanno aprendo una nuova via per risalire la ripidissima schiena del Nanga Parbat, uno dei giganti dell'Himalaya. Si chiamano Karl Unterkircher, Walter Nones e Simon Kehrer. Dopo un complicato passaggio sotto un seracco, improvvisamente, senza dire una parola, Unterkircher scompare dentro un crepaccio nascosto dalla neve fresca. Un volo di quindici metriosilenzioso, mortale. Nones e Kehrer reagiscono nell'unico modo consentito a chi affronta i pericoli della montagna estrema: continuano la scalata dopo essersi calati nel crepaccio per un ultimo saluto all'amico Karl e aver piantato la piccozza di Unterkircher nel punto della tragedia, fiore d'acciaio a guardia della sua bara di ghiaccio. In "È la montagna die chiama" i due superstiti raccontano un'avventura epica e tragica, che ha come protagonisti il Re delle montagne (così chiamano il Nanga Parbat in lingua pashtun), tre uomini e la loro irrefrenabile voglia di alzare l'asticella dei limiti naturali.
18,00

La mia storia. Dai vicoli di Napoli al tetto del mondo

La mia storia. Dai vicoli di Napoli al tetto del mondo

Fabio Cannavaro

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 165

"Bravo. Continua così. Va bene." Quando le parole di incitamento vengono da Diego Armando Maradona, all'epoca ancora il numero 10 del Napoli più forte di ogni tempo, il cuore e la mente di un ragazzo di diciotto anni volano lontanissimi. Ma Fabio Cannavaro, quel ragazzo che stava marcando El Diego in una partitella di allenamento, non poteva certo pensare che un giorno avrebbe vinto i Mondiali e il Pallone d'Oro. Soprannominato il Muro di Berlino, conteso dai più blasonati club del mondo, dagli stilisti e dai pubblicitari, Cannavaro è rimasto uguale a quello che giocava a pallone nei vicoli di Napoli. I valori popolari e profondi della sua città natale - la grande umanità, la voglia di farcela, la generosità, il senso della famiglia sono alcuni degli ingredienti che hanno fatto di Fabio Cannavaro un grande uomo e di conseguenza un grande campione. Il Cannavaro superstar del circo calcistico scambia messaggini con i ragazzi che giocavano con lui nella Primavera del Napoli, organizza rimpatriate con gli ex compagni di squadra, chiama tutte le sere mamma e papà ed è l'unico Pallone d'Oro che ha voluto festeggiare il trofeo in una scuola elementare di Forcella, tra la sua gente. Oggi che il calcio mostra sempre più frequentemente il suo volto cinico e manageriale, la sua storia racconta che c'è ancora spazio per le persone vere, spinte dalla sana passione di correre dietro a un pallone.
16,00

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