Mondadori: Oscar scrittori moderni
Alla ricerca del tempo perduto. Volume 1
Marcel Proust
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 560
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 7
Marcel Proust
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 420
Alla ricerca del tempo perduto. Volume 3
Marcel Proust
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 672
Fausto e Anna
Carlo Cassola
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: LXVIII-282
Nella Volterra degli anni Trenta, Fausto e Anna vivono l'incanto del primo amore tra inquietudini adolescenziali e dubbi sui modelli dell'ambiente di provincia. Si ritrovano per caso anni dopo - Fausto uomo e partigiano, Anna moglie e madre - ormai divisi dal loro differente vissuto. Il passaggio a un'età più matura, pur nel riferimento a tempi e luoghi precisi, si eleva a paradigma del diventare adulti attraverso le scelte attuate, divergenti per lo scarto tra l'ideale, inseguito nell'irresolutezza dall'intellettuale Fausto, e il reale, incarnato dalla pragmaticità semplice della meno esitante Anna. E in quanto tappa della ricerca che Fausto fa di se stesso, la Resistenza, rappresentata con fedeltà alla storia, è illuminata nei suoi significati e nelle sue ombre dagli interrogativi del protagonista. Vicenda amorosa ed esperienza dell'impegno, vita e destini si fondono mirabilmente nel realismo antiretorico di Cassola, che fa di questo suo primo romanzo (apparso nel 1952 e poi riscritto nel 1958) un capolavoro della letteratura italiana del dopoguerra. Introduzione di Eraldo Affinati.
Il terzo uomo
Graham Greene
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 154
Graham Greene ha lavorato tantissimo per il cinema; il suo capolavoro in questo campo è la sceneggiatura per "Il terzo uomo", diretto nel 1949 da Carol Reed con Orson Welles e Alida Valli. Parallelamente alla sceneggiatura, Greene scrisse l'omonimo romanzo, pubblicato nel 1950. Nella versione narrata, la celebre vicenda dello scrittore Rollo Martins - che approda nella Vienna occupata dell'immediato dopoguerra e si trova invischiato nei loschi traffici del suo amico d'infanzia Harry Lime - non viene raccontata dal punto di vista del protagonista, come sullo schermo, ma da quello, più disincantato e ironico, del colonnello Calloway, l'ufficiale dei servizi segreti britannici sulle tracce di Lime. È in lui, più che nella disperata e sconvolta figura di Martins, che si ritrova quella capacità di non prendersi troppo sul serio, quel dono di saper cogliere l'aspetto ridicolo delle circostanze drammatiche che accompagnano le figure più riuscite del repertorio "spionistico" greeniano.
Il mare è mio fratello
Jack Kerouac
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 389
"Il mare è mio fratello" è l'opera prima di Kerouac ventenne, un romanzo scritto nel 1943 che finora si credeva perduto. Quarant'anni dopo la morte del padre della Beat Generation, il manoscritto - che qui si pubblica per la prima volta in Italia - è stato ritrovato nel suo archivio. Vi si racconta la vicenda di Wesley Martin, un uomo a cui "il mare bastava, era tutto", chiaramente ispirata alle esperienze di Kerouac stesso, imbarcato su un mercantile tra l'estate e l'autunno del 1942. Complesso ritratto di personaggi ("l'americano in via d'estinzione, lo spirito libero, l'indiano d'America, gli ultimi pionieri e gli ultimi vagabondi"), ricco di spunti, articolato nell'utilizzo dei mezzi letterari, "Il mare è mio fratello" offre un'immagine particolare dell'America degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta, permettendo fra l'altro di seguire la nascita e la formazione di uno scrittore giovanissimo, ma già maturo e consapevole della propria forza. L'edizione, corredata da un ricco apparato fotografico, offre anche il carteggio di Kerouac con l'amico poeta Sebastian Sampas.
La tela del ragno. Tre delitti a teatro
Agatha Christie, Charles Osborne
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 368
Quando, nel 1928, Agatha Christie assistette alla prima rappresentazione di un testo teatrale tratto da un suo romanzo, "L'assassinio di Roger Ackroyd", non apprezzò né il testo né l'interpretazione. Decise quindi di scrivere lei stessa una pièce con Hercule Poirot come protagonista. Il risultato fu "Caffè nero" (1930), nel quale il celebre investigatore belga è alle prese con un tentativo di rubare una formula segreta trasformatosi in omicidio. In seguito la scrittrice tornò a scrivere per il teatro, a volte adattando trame di propri romanzi, altre volte componendo testi originali: come "La tela del ragno" (1954), pensato per la brillante diva cinematografica Margaret Lockwood, con una divertente rivisitazione del vecchio cliché del passaggio segreto; o ancora come "L'ospite inatteso" (1958), considerato una delle sue opere più riuscite grazie al dialogo teso ed efficace e all'intrigo lineare. Con operazione inversa rispetto a quanto era solita fare la Christie stessa, dai tre testi teatrali il critico letterario Charles Osborne profondo conoscitore dell'opera della Christie oltre che interprete di "Caffè nero" in giovane età - ha tratto questi tre romanzi nei quali brilla tutta l'inventività narrativa e verbale della grande giallista.
Il ritorno dell'erede
Josephine Tey
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: VIII-256
"L'ambientazione è la splendida tenuta di Latchetts, nella campagna inglese sul canale della Manica, con un fiorente allevamento di cavalli. L'erede di Latchetts, il tredicenne Patrick Ashby, è scomparso in mare otto anni prima. Un suicidio, sembrerebbe, in base alla scarna lettera d'addio ritrovata insieme ai suoi vestiti. Ma ecco che, proprio alla vigilia del suo ventunesimo compleanno, momento in cui Patrick avrebbe ereditato la proprietà, un giovanotto, identico agli Ashby e in possesso di informazioni che solo un membro della famiglia potrebbe sapere, rivendica di essere il ragazzo scomparso. Non si è trattato di un suicidio - racconta - ma di una fuga per mare. Per otto anni è vissuto in incognito all'estero. Conosce a menadito la casa, la scuderia, e ogni particolare della vita di Patrick. Tanto da convincere tutti. L'intera famiglia lo accoglie con gioia, a eccezione di Simon, il suo gemello, che il colpo di scena ha privato dell'eredità. Ma questo ragazzo è davvero Patrick? E se non è lui, chi è? E perché Simon è così spaventato all'idea che possa essere davvero lui? Un romanzo che mette in luce tutte le doti di Josephine Tey: descrizioni vivide, una trama intrigante, passione e mistero, personaggi che restano scolpiti nel cuore. E una lingua elegante, da assaporare pagina dopo pagina." (P. D. James)
È caduta una stella
Josephine Tey
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: VIII-212
"Una giovane stella del cinema viene ritrovata priva di vita, probabilmente annegata, sulla spiaggia vicino al cottage che aveva affittato. A un primo sguardo parrebbe una disgrazia, ma le unghie spezzate e il bottone impigliato tra i capelli sembrano suggerire che non si tratti né di un incidente né di suicidio. È omicidio. Alan Grant è chiamato a indagare. E se fin dal principio trova il caso interessante, man mano che si scoprono nuovi dettagli sulla vita della vittima e si disvela la fitta rete di personaggi a lei vicini che avrebbero potuto avere un movente per assassinarla, l'interesse lascia il posto allo sgomento. Ma il vero mistero è una donna, una nota astrologa, che ha predetto con precisione la morte violenta dell'attrice, e a teatro annuncia che l'assassino si trova tra il pubblico. Una storia intricata in cui la tensione non si allenta neanche per un attimo, con personaggi efficaci e vividi, come nella migliore tradizione di Josephine Tey." (P. D. James)
La strana scomparsa di Leslie
Josephine Tey
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: VIII-205
"Un giovane e aitante fotografo americano, Leslie Searle, grazie a un fortuito incontro a una festa viene invitato a soggiornare in un paese di campagna in cui risiede un gruppo di artisti. Da lì Searle, insieme a un giornalista radiofonico, parte per una gita in canoa sul fiume, ma a metà del percorso sparisce senza lasciare traccia. Non è un territorio sconosciuto per l'ispettore Alan Grant, che ha già incontrato Searle, e ha un'amica, l'attrice Marta Hallard, con una casa proprio nello stesso villaggio. Che fine ha fatto il fotografo? Ha avuto un incidente? È stato rapito? Ha inscenato volutamente la sua sparizione? È stato ucciso? Certo, in caso di omicidio i sospettati sarebbero tanti, e Grant si trova ad affrontare un'indagine complicata, che risolve brillantemente grazie al suo intuito e alle sue doti investigative. Come in tutte le opere di Josephine Tey, i personaggi e l'ambientazione sono tanto vivi da sembrare veri, la scrittura è impeccabile e il finale davvero inaspettato." (P. D. James)
La figlia del tempo
Josephine Tey
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 179
"La figlia del tempo" (1951), l'ultimo libro di Josephine Tev, è probabilmente il romanzo più famoso della serie di Alan Grant. Definito da un noto critico "non soltanto una delle più grandi detective story dell'anno, ma di tutta la storia del romanzo giallo", è uno dei primi esempi di "armchair mystery", il "giallo in poltrona": l'investigatore, impossibilitato a muoversi, deve indagare rimanendo chiuso nella propria stanza, e dunque basandosi sulle prove che gli torniscono i colleghi. Alan Grant è confinato in un letto d'ospedale con una gamba rotta, quando una stampa di Riccardo III regalatagli da un'amica cattura la sua attenzione. Il re è passato alla storia per aver fatto rinchiudere nella Torre di Londra, e successivamente assassinare, i due giovani nipoti. Ma il nostro investigatore, osservando il volto e l'espressione di Riccardo III, non riesce a convincersi che si tratti di uno spietato assassino. Esaminando documenti e resoconti storici reperiti da un ricercatore americano, Alan Grant arriva alla conclusione che il crimine imputato a Riccardo III non è che una montatura orchestrata dai Tudor. Le indagini lo porteranno ad altre interessanti conclusioni sui grandi miti della Storia e su come gli uomini di potere riescano a imporre la propria versione dei fatti. Introduzione di P. D. James.
La musica del mondo. Pensieri e letture
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 334
In occasione del settantacinquesimo compleanno, nel 1952, Hermann Hesse pubblicò una plaquette che raccoglieva trentanove "letture da un minuto", massime che un lettore aveva tratto dai suoi scritti (romanzi, ma anche brani di lettere, articoli, recensioni). Attorno a quel nucleo originario si è andata poi formando questa raccolta di pensieri che, con oltre mille citazioni, documenta lo sguardo sempre originale di Hesse sui temi più svariati, dalla politica alla letteratura, dal ruolo dell'individuo nella società alla felicità. La filosofia sincretistica ma profondamente coerente del poeta di "Siddharta" appare qui non come una costruzione teorica, ma come il frutto delle sue esperienze dirette, e si mostra al lettore ancora oggi attuale e sorprendente come via per vivere un'esistenza più intensa, serena, armoniosa.