Mondadori: Scrittori greci e latini
Anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte
Flavio Arriano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: CXCVI-1252
Arriano nacque tra l'85 e il 90 d.C. a Nicomedia, in Bitinia. Egli cominciò a scrivere di Alessandro quando il suo carattere era già da tempo diventato oggetto di discussione nelle scuole di filosofia e di retorica. In quei tempi, Alessandro era la massima figura che fosse mai apparsa nella storia e un concentrato di tutto ciò che l'uomo aveva sognato e immaginato. Arriano era sobrio, scrupoloso, preciso: cercava di rinnovare l'esattezza di Senofonte, consultò e utilizzò gli storici più degni di fede. Arriano cancellò i paesaggi orientali, che avevano incantato Curzio Rufo, sfumò le figure minori e le ombre e tutto il suo quadro fu occupato dal nuovo Achille, che conquistò il mondo.
La letteratura francescana. Testo latino a fronte. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: IX-529
Un'opera in quattro volumi che copre il primo fondamentale secolo della letteratura francescana, dai primi del Duecento ai primi del Trecento. Questo primo volume raccoglie gli scritti di Chiara e Francesco. Avvalendosi della revisione del testo e delle fonti bibliche, con introduzioni e commenti che sottolineano gli aspetti più profondi della spiritualità del Santo di Assisi, il testo esplora, attraverso i testi francescani, le origini di un fenomento importantissimo della spiritualità cristiana, indagandone anche i rapporti con gli eventi storici contemporanei.
Le parole dimenticate di Gesù. Testo greco e latino a fronte
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: XLVIII-814
In questo libro vengono raccolte le parole di Gesù, contenute in testi greci e latini, che non appartengono ai quattro Vangeli canonici. Cosa ha veramente detto Gesù, nella sua apparizione terrena? Dopo la morte di Gesù, in Palestina e poi in tutto l'ambiente cristiano, era diffusa una moltitudine di suoi detti. I quattro evangelisti ne fecero ognuno una scelta, secondo lo scopo che si prefiggevano scrivendo il loro Vangelo. Ma molti detti rimasero fuori da questa scelta. Sino a poco tempo fa, gli studiosi li ritenevano tarde invenzioni o rielaborazioni di tipo gnostico. Oggi, invece, pensano che fossero accolti dai gruppi cristiani almeno fino al IV secolo, quando la Chiesa finì per vedere solo nei quattro Vangeli la voce autentica di Gesù.
Vita e morte di Ezzelino da Romano. Testo latino a fronte
Rolandino da Padova
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: LXX-665
Magister Rolandinus Notarius: così era solito definirsi Rolandino nei documenti ufficiali, accostando al suo nome le due qualifiche in cui sinteticamente si può condensare il suo profilo biografico, quello di maestro dello Studio padovano e pubblico notaio. Per il resto le notizie intorno a Rolandino si ricavano dalla sua stessa "Cronaca", composta in modo così compiutamente armonico da presentare al suo interno, concentrate nelle posizioni di spicco dell'inizio e della fine, le informazioni fondamentali relative all'opera e al suo autore. Queste testimonianze, uniche perché non confermate da altre fonti, sono collocate nel Prologo e nell'ultimo capitolo del libro, in sezioni che furono redatte in forma e tempi diversi.
Guida della Grecia. Volume Vol. 8
Pausania
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: CX-561
L'ottavo libro della "Guida della Grecia" è dedicato all'Arcadia. Pausania la percorre lentamente: si sofferma e descrive "tutto ciò che è degno di essere visto". L'Arcadia è, per lui, la regione più venerabile della Grecia perché è la più antica: la culla della civiltà ellenica, il luogo più prossimo alla natura e agli dei. Per questo, Pausania rappresenta, più che negli altri libri, gli aspetti della natura: le querce, i faggi, i cipressi, gli olivi, i sugheri, i fiumi sotterranei. Poi gli dei, i templi, le città, le statue che portano in sé il segno dell'arcaico: il dio Pan e la dea Demetra, con la testa di cavallo e serpenti e fiere sul capo; il tempio di Atena Alea a Tegea; le statue di legno; e Licosura, la città che "il sole vide per prima".
Le religioni dei misteri. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: XLVII-616
Secondo volume di una raccolta di testi delle religioni misteriche, curata da Paolo Scarpi, docente di Storia delle religioni e religioni del mondo classico all'Università di Padova. Dopo i misteri di Eleusi, quelli dionisiaci e orfici, l'opera si conclude con i misteri di Samotracia, Andania, Iside, Cibele e Attis, e Mitra. I misteri costituivano la parte esoterica della religione greca, e ancora oggi sono conosciuti solo in minima parte da cenni, allusioni, racconti parziali. Essi infatti imponevano il segreto ai loro iniziati.
Le religioni dei misteri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: XCVIII-1308
L'opera si compone di due volumi, raccolti in cofanetto, che raccolgono la totalità dei testi di argomento misterico che ci sono pervenuti per le età arcaica e classica; per l'età ellenistica, più ricca di documenti, se ne presenta invece una ricca scelta. Le "religioni dei Misteri" costituivano la parte esoterica della religione greca e sono conosciute solo in piccola parte da cenni, allusioni e racconti parziali.
Le religioni dei misteri. Volume Vol. 1
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: LXXXII-692
L'opera si divide in due volumi, di cui questo è il primo, che raccolgono la totalità dei testi di argomento misterico che ci sono pervenuti per le età arcaica e classica; per l'età ellenistica, più ricca di documenti, se ne presenta invece una ricca scelta. Le "religioni dei Misteri" costituivano la parte esoterica della religione greca e sono conosciute solo in piccola parte da cenni, allusioni e racconti parziali.
Ricerche sulla natura. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: LXIX-627
Le "Naturales quaestiones" sono un vero e proprio trattato scientifico. Vi vengono affrontati i fenomeni celesti e quelli terrestri, dai venti ai terremoti alle comete. Per Seneca la scienza ha senso solo se si propone un fine morale, è per questo che la sua ricerca mira a tale obiettivo. Così, ad esempio, nel primo libro si afferma che l'osservazione dei fenomeni celesti deve avvicinarci a Dio e allontare l'anima dalle cose terrene.
L'anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte. Volume Vol. 1
Flavio Arriano
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: CXVI-564
Arriano nacque tra l'85 e il 90 d.C. a Nicomedia, in Bitinia. Egli cominciò a scrivere di Alessandro quando il carattere di lui già da tempo era diventato oggetto di discussione nelle scuole di filosofia e di retorica. In quei tempi, Alessandro era la massima figura che fosse mai apparsa nella storia, e un concentrato di tutto ciò che l'uomo aveva sognato e immaginato. Arriano era sobrio, scrupoloso, preciso: cercava di rinnovare l'esattezza di Senofonte: consultò e utilizzò gli storici più fededegni. Arriano cancellò i paesaggi orientali, che avevano incantato Curzio Rufo: sfumò le figure minori e le ombre, e tutto il suo quadro fu occupato dal nuovo Achille, che conquistò il mondo.
Il poema degli astri. Volume Vol. 2
Marco Manilio
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 632
Il poema degli astri nacque da un profondo senso di angoscia metafisica e psicologica. Per vincere questa angoscia, Manilio conobbe un solo mezzo: indagare i segreti della natura portandoli alla più estrema chiarezza intellettuale. Spiegando questi misteri, Manilio trovava dunque i segni della necessità, che guida tutte le cose. La venerazione della necessità faceva discendere la quiete nell'animo inquieto di Manilio e dei suoi contemporanei. Manilio descrive i caratteri umani dipendenti dagli astri e disegna i tappeti del cielo. Il testo critico dell'opera è a cura di Enrico Flores, il commento è di Simonetta Feraboli e Riccardo Scarcia.
Il poema degli astri
Marco Manilio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
Di Manilio si sa soltanto che fu contemporaneo di Augusto e di Ovidio. Egli voleva conoscere e far conoscere a tutti il segreto dell'universo. L'universo non era un aggregato di atomi, come credevano gli epicurei. Non era dominio del caso: ma un'immensa architettura divina, un mirabile organismo provvidenziale. Il cuore di questa ispirazione divina erano gli astri. E tutto l'universo era solo un intreccio di rapporti, che conducevano dalla palpitazione delle stelle e delle comete fino alla vita della terra e ai diversi destini umani. Così il poeta degli astri si convertiva in un trattatista astrologico. Opera in cofanetto. Testo latino a fronte.