Petite Plaisance: Divergenze
Il ritorno del clero. La questione degli intellettuali oggi
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2016
pagine: 64
Nato a fine Ottocento con il caso Dreyfus, l'impegno collettivo degli intellettuali sembra ora esaurirsi nelle insistite richieste di interventismo militare americano per tutelare "diritti umani" a corrente alternata ed a geometria variabile. La proposta di A. Gramsci di scegliere la via della "organicità" ad una classe o ad un partito ha dato luogo ad un blocco identitario che ha reso impossibile ogni indispensabile innovazione teorica adatta a comprendere le nuove caratteristiche del moderno capitalismo finanziario transnazionale. Questo nuovo capitalismo presenta caratteri neofeudali evidenti. Questa sua natura neofeudale si sta dotando di un nuovo Clero, prevalentemente giornalistico e mediatico, che organizza lo spettacolo della sua infinita potenza militare, tecnologica e culturale. Questa cultura è stata connotata come Cultura Mc World, un nuovo tipo di totalitarismo flessibile che non si limita più a manipolare la vecchia opinione pubblica, ma tende a costruirla artificialmente fin dall'inizio. Dunque, la vecchia questione degli intellettuali assume dimensioni nuove ed impensate.
Il dovere di continuare a pensare. Interventi, saggi e recensioni
Pietro Piro
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2013
pagine: 128
"Il dovere di continuare a pensare" non è riservato ai filosofi. Al contrario, è proprio da parte di coloro che generalmente la società non indica come i "detentori del pensiero" che ci si aspetta qualcosa in più, uno sforzo nuovo e sincero in questa direzione. È l'intera società che deve imporsi il dovere di esercitare il pensiero critico. Pensare, poetare, sognare, diventano attività marginali e inattuali, inservibili al funzionamento di un enorme macchinario in cui l'uomo svolge la sua docile funzione d'ingranaggio. A questa logica mortifera non si può fare altro che contrapporre una febbrile attività improduttiva come leggere e rileggere il Don Quijote, immedesimandomi a piacere in Sancio o nel Cavaliere della Trista Figura; giocare a fare la parte del tonto e fingersi pazzo, elaborare lutti, sognare, escogitare piani rivoluzionari, piani di fuga, piani di resistenza. Amare i propri amici e pregare affinché i nemici rimangano tali. Girovagare senza meta e senza scopo e infine pensare. Il dovere di continuare a pensare non ha nessun carattere costrittivo. Si tratta di sperimentare la gioia del vivere. Sentirla, coltivarla, diffonderla.
Rousseau e la filosofia dell'originario
Marco Apolloni
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2013
pagine: 96
La filosofia dell'originario ruota in Rousseau attorno al concetto di rivoluzione. Il termine rivoluzione, è inteso come un ritorno alle origini, come un revolvere, cioè tornare indietro all'originario stato di natura. Come scrive l'autore in questo suo saggio: "Finché la legge non sarà davvero uguale per tutti, finché un solo uomo godrà di privilegi maggiori rispetto ai suoi simili, finché la disuguaglianza continuerà a scavare trincee fra uomo e uomo invece che edificare ponti e a dividere invece che unire, allora le rivoluzioni avranno ancora la loro piena raison d'être. Rispetto a Marx e a molti suoi seguaci, non dobbiamo però pensare che esse dovranno venire - per forza di cose - combattute coi fucili spianati".
Filosofia della verità e della giustizia. Il pensiero di Karel Kosík
Linda Cesana, Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2012
pagine: 160
Questo saggio, scritto da Linda Cesana, appartenente alla generazione filosofica del 1981, e da Costanzo Preve, della generazione filosofica del 1943, è un omaggio a Karel Kosík, pensatore oggi pressoché oscurato. La scelta del titolo del libro è stata dettata dal peso che le parole verità e giustizia rivestono nella riflessione di Kosík. Se in "Dialettica del concreto" il filosofo utilizza spesso la parola verità, in alcune interviste e saggi degli anni Novanta del Novecento compare spesso anche la parola giustizia. Il vero e il giusto sono quindi rilegittimati ad oggetto proprio della filosofia, nella sua distinzione dall'ideologia. Nella seconda parte del libro il concetto guida è quello di "seconda restaurazione" per leggere il ventennio 1989-2009 come caratterizzato dalla rappresentazione ideologica del Novecento come secolo delle ideologie sanguinare e che quindi silenzia i pensatori i quali, al pari di Kosík, criticarono il comunismo storico novecentesco senza abbracciare il liberismo occidentale. Per accogliere l'eredità di questo pensiero è necessario deideologizzare la filosofia, liberare lo spazio filosofico.
Alienazioni e uomo precario
Eugenio Orso
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il marxismo e la tradizione culturale europea
Costanzo Preve
Libro
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2009
pagine: 128
La religione in Jean-Jacques Rousseau
Marco Apolloni
Libro
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il capitalismo oggi. Dalla proprietà al conflitto strategico. Per una teoria del capitalismo
Gianfranco La Grassa
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2004
pagine: 192
Gli italiani (non) son tutti fatti così. Le speranze deluse nella storia d'Italia
Lorenzo Tibaldo
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 176
L'Italia continua a caratterizzarsi per i suoi peggiori difetti: trasformismo, ribellismo qualunquistico, populismo, antipolitica, clientelismo, corruzione, struttura statale iperburocratica e inefficiente, assenza di un'etica pubblica in gran parte della classe dirigente e della stessa società civile. Una sintetica e densa analisi - attraverso il Rinascimento, il Risorgimento, il fascismo, la Resistenza e i primi anni del dopoguerra - delle radici "malate" del nostro passato che ancora oggi rendono difficili alla società italiana profonde e inderogabili trasformazioni. Uno sguardo sul passato indispensabile per comprendere l'impellente necessità di applicare nella vita quotidiana i valori della Costituzione repubblicana, generata dalla Resistenza.
Logica della storia e comunismo novecentesco. L'effetto sdoppiamento
Costanzo Preve, Roberto Sidoli
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2010
pagine: 224
Nuovi signori e nuovi sudditi. Ipotesi sulla struttura di classe del capitalismo contemporaneo
Costanzo Preve, Eugenio Orso
Libro: Copertina morbida
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2010
pagine: 256
Günther Anders tra Auschwitz e Hiroshima. Le vite parallele di Adolf Eichmann e Claude Eatherly come scandaglio filosofico
Salvatore Bravo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 208
Auschwitz non era solo luogo di concentramento di assassini e di assassinati, era macchina atta a lavorare e trasformare materia. Anders descrive tale crisi scorrendo in parallelo le biografie contrapposte di A. Eichmann e C. Eatherly. Il primo rinuncia all’immaginazione etica, diviene adattivo, abdica alla relazione, è manager dello sterminio, emblema del modo in cui la tecnocrazia plasmi uomini deprivati di grammatica interiore. Il secondo, invece, è sì testimonianza della capacità della macchina tecnocratica di manipolare corpi, ma anche del fatto che l’essere umano conserva un nucleo metafisico indistruttibile: il lògos. Eatherly trasforma la propria partecipazione al bombardamento atomico di Hiroshima in prassi politica ed etica: palesa capacità umana di fuoriuscire dalla tagliola del sistema, di rischiare un nuovo inizio. Ad Anders non è mai stato perdonato l’aver alzato il velo dell’ignoranza sul bombardamento atomico: non dispone su variegate gerarchie le diverse vittime dei diversi totalitarismi, perché ogni essere umano incenerito dalla violenza totalitaria non può che indurci a una prassi di indignazione, conditio sine qua non per qualsiasi progettualità comunitaria.