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Petite Plaisance: Il giogo

Sulle orme di Marx

Sulle orme di Marx

Rodolfo Mondolfo

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 416

"Appare oggi (1947) questa quarta edizione, chiusa la fosca e tragica parentesi del fascismo e della guerra. Ha tuttora una importanza essenziale determinare in quale direzione si possa ritenere di procedere sulle orme di Marx, e della sua concezione della lotta di classe diretta al fine di liberazione universale, che non può essere realizzata dalla classe oppressa senz’essere attuata per tutta l’umanità: la società futura tale che in essa il libero sviluppo di ognuno sia condizione del libero sviluppo di tutti, in una rivendicazione universalista del principio della personalità umana, contro ogni negazione sociale della humanitas. Tale esigenza di libertà, rispetto e sviluppo universale della personalità umana, deve considerarsi centrale ed essenziale nella dottrina marxistica e deve riaffermarsi, da chi voglia essere fedele allo spirito di essa, contro ogni deformazione e deviazione imperniata sopra principî di dittatura e onnipotenza dello Stato, che rinnegano e convertono in puro strumento privo d’ogni valore proprio quella personalità umana il cui libero sviluppo Marx ed Engels hanno considerato come il vero fine universale della missione storica del proletariato" (R. Mondolfo).
35,00

Giuramento Ippocratico

Giuramento Ippocratico

Ippocrate

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 96

Nella sua storia più che bimillenaria, il Giuramento ippocratico ha rappresentato, se non sempre una norma vincolante per la prassi, certamente un documento fondante dell’etica medica moderna. In questo libro se ne ripropone la traduzione curata da Mario Vegetti (1937-2018), i cui contributi alla storia della filosofia e della medicina antiche costituiscono tuttora un riferimento interpretativo ineludibile. Nella Prefazione, Vincenzo Damiani ripercorre, tenendo conto degli apporti scientifici più recenti, la storia del testo del Giuramento e delle sue interpretazioni. Accompagnano la traduzione il testo greco delle due edizioni di J. L. Heiberg (CMG, 1927) e J. Jouanna (CUF, 2018), corredato di annotazioni critiche essenziali; una breve nota al testo, di Mario Vegetti; un’antologia di suoi testi sul Giuramento ippocratico; la versione inglese, con traduzione italiana, della Dichiarazione di Ginevra – redazione ‘moderna’ del Giuramento formulata dall’Associazione Medica Mondiale (1948 [2017]) – e una bibliografia aggiornata.
13,00

Il concetto di limite nella filosofia antica

Il concetto di limite nella filosofia antica

Arianna Fermani

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 64

L’utopia non può essere realizzata, eppure si configura come una dimensione ineludibile, nello stesso modo in cui, più in generale, il filosofo, pur sapendo che l’assoluto è inattingibile dal punto di vista gnoseologico e impraticabile dal punto di vista etico e politico, non smette di tendere ad esso. Sta qui il significato più profondo del pensiero antico, che non solo non nega quel radicale “senso del limite” che di tale pensiero costituisce una delle cifre più autentiche, ma si fonda e trova giustificazione proprio all’interno di questo orizzonte. L’incolmabile distanza tra Dio e uomo, tra sapienza e filosofia, tra ideale e reale, tra assoluto (in sé) e relativo (per noi), costituisce una delle strutture portanti e una delle chiavi ermeneutiche fondamentali per comprendere la riflessione dei filosofi greci.
10,00

L'errore, il falso e le scienze in Aristotele

L'errore, il falso e le scienze in Aristotele

Arianna Fermani

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 96

Questo saggio si propone tre obiettivi: 1) esaminare, da un punto di vista etico-antropologico, i nessi che, nel testo aristotelico, si instaurano tra errore e falso/falsità; 2) analizzare il rapporto che si instaura tra la scienza e il binomio errore-falso; 3) mostrare come, anche per la comprensione di questi passaggi e di questi nessi, possa essere messa in gioco la figura “teorica” del pollachos legomenon, cioè del “dirsi in molti modi”. L’autrice non entra nel merito di questioni logico-ontologiche legate a questa fondamentale formula aristotelica, né affronta la questione “in senso tecnico”, ma si serve di questa figura per indicare quella movenza tipicamente aristotelica – consistente nella continua e costante moltiplicazione degli schemi esplicativi della realtà – che è riscontrabile anche a proposito delle tre nozioni di errore, di falso e di scienze, basandosi essenzialmente sulla riflessione etica dello Stagirita, e ricostruendo gli scenari di appartenenza e i “molti modi di dire” il falso e l’errore, addentrandosi poi più nello specifico sul rapporto problematico tra scienze/errore e falso.
13,00

L’ eleganza del bene e le seduzioni del male. In dialogo con Aristotele

L’ eleganza del bene e le seduzioni del male. In dialogo con Aristotele

Arianna Fermani

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 64

Quando si parla di bene e di male si fa, in genere, riferimento all'ambito etico. In realtà, mettendo in campo le nozioni di bene e di male non si può non chiamare in causa anche l'ambito estetico. Inoltre il bene e il bello rimandano, immediatamente, anche alla felicità (eudaimonia), a cui tutti gli esseri umani tendono, nessuno escluso. E che la felicità sia bella, buona e anche piacevole, Aristotele lo ricorda più volte. Bellezza, bontà e piacevolezza si configurano, pertanto, come i tratti distintivi di una eudaimonia che si caratterizza, contemporaneamente, come vita riuscita e come vita che soddisfa, come esperienza che procura piacere, come ciò che è stato perfettamente realizzato e che, quindi, realizza. Certo, "piacere" significa tante cose, anche opposte. Il piacere se-duce, cioè attira, chiama a sé: la nozione di piacere è per costituzione ampia e sfuggente. Acquisire una postura buona o cattiva dipende dal soggetto, in quanto tale radicamento nel bene è frutto di un lungo processo di costruzione del proprio sé, perché «il male ha molte forme, mentre il bene ne ha una sola».
10,00

Hegel e l'ombra di Spinoza. I concetti di organismo e violenza

Hegel e l'ombra di Spinoza. I concetti di organismo e violenza

Vittorio Morfino

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 216

Il volume raccoglie due saggi dedicati alla filosofia di Hegel sul finire del secolo scorso. Nel primo, Substantia sive Organismus, viene ricostruita l’immagine e la funzione teorica di Spinoza nel periodo jenese di Hegel, momento cruciale in cui Hegel legge la sostanza spinoziana attraverso una griglia concettuale kantiana (lo schematismo trascendentale, l’intelletto archetipico), lettura che è allo stesso tempo fraintendimento del pensiero spinoziano e originale creazione di un nuovo concetto, il concetto di organismo. Nel secondo, Sulla violenza. Una lettura di Hegel, vieni presa in considerazione, in alcuni momenti-soglia del sistema hegeliano della maturità, la specifica sintassi concettuale entro cui appare il termine Gewalt, violenza. Nell’uno come nell’altro saggio la presenza di Spinoza ha un carattere umbratile: solo i contorni risultano definiti in modo netto, mentre al sistema e alla sua complessa concettualità si fa solo allusione. E tuttavia si tratta di una presenza decisiva nella misura in cui è necessaria per non farsi “digerire” dalla stupefacente macchina di pensiero hegeliana. Oltre questa resistenza si staglia la possibilità di un’alternativa: Hegel o Spinoza.
25,00

Nous e thanatos. Scritti su Anassagora e sulla filosofia antica

Nous e thanatos. Scritti su Anassagora e sulla filosofia antica

Diego Lanza

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 268

Il νοῦς (‘intelletto’, ‘mente’) è il principio che nel sistema cosmogonico di Anassagora dà origine al turbinoso movimento circolare da cui le sostanze si formano per separazione; θάνατος (‘morte’) è per Epicuro un semplice vuoto, mentre per Aristotele non era possibile intenderne il concetto altrimenti che in chiave biologica. Attorno a questi due temi ruota gran parte dell’analisi di Diego Lanza, presentata in alcuni saggi pubblicati tra il 1963 e il 2005 su riviste specializzate e in miscellanee, ed ora raccolti nel presente volume. Nell’approccio al pensiero di Anassagora, come pure nell’indagine su concetti importanti della cultura greca antica quali σοφία, σωφροσύνη, ἀρετή etc., Lanza ricorre ad uno specifico approccio ermeneutico-filologico che muove dall’analisi linguistica e stilistica dei testi, e punta alla comprensione del contesto storico-culturale in cui inquadrare ogni singola testimonianza, con la finalità di smascherare e decostruire i modelli d’interpretazione che si sono costruiti e consolidati nel corso del tempo. Il tutto senza mai la presunzione raggiungere un’interpretazione oggettiva e definitiva, ma sempre nell’ottica di problematizzare le questioni.
35,00

Il dialogo che trasforma. Per una filosofia appassionata che dischiuda comuni orizzonti di libertà

Il dialogo che trasforma. Per una filosofia appassionata che dischiuda comuni orizzonti di libertà

Laura Candiotto

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 360

Perché è necessario il dialogo? Partendo da Socrate e Platone e arrivando al dibattito contemporaneo sull’epistemologia delle virtù, passando per Giordano Bruno, Minna Specht e Luce Irigaray, Laura Candiotto sostiene che senza il dialogo non si possa cambiare, né a livello individuale, né collettivo. Affinché il cambiamento sia positivo, il dialogo mette in atto una trasformazione che purifica non solo gli errori di giudizio ma anche lo stile di vita. Il dialogo tende così alla creazione di spazi per una relazione con la differenza dove l’intreccio continuo di gesti, emozioni e parole si coniuga con la fiducia nelle capacità di miglioramento di sé stessi, degli interlocutori e del contesto che si abita. Ma come è possibile trasformarsi grazie al dialogo? Attraverso lo studio di una dialettica incarnata e situata nel contesto relazionale, Candiotto offre strumenti concettuali ed esempi concreti che spingono il lettore a sperimentare una dialogica appassionata in prima persona plurale.
30,00

Senofane ed Empedocle. Testimonianze e frammenti. Un confronto tra l'antica e l'attuale cosmologia. Saggi introduttivi e testo greco delle opere con traduzione a fronte

Senofane ed Empedocle. Testimonianze e frammenti. Un confronto tra l'antica e l'attuale cosmologia. Saggi introduttivi e testo greco delle opere con traduzione a fronte

Enrico Moscarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 304

Le testimonianze e i frammenti raccolti nel presente volume, tradotti e presentati con testo a fronte, suggeriscono un accostamento tra Senofane ed Empedocle, due grandi pensatori del mondo antico. Entrambi in effetti sono stati, con le rare eccezioni che vengono qui debitamente evidenziate, a lungo incompresi e sottovalutati come filosofi, se non del tutto ignorati, e presi in considerazione piuttosto riferendosi ad alcuni luoghi delle rispettive ricerche riguardanti singoli aspetti di carattere “scientifico” o teologico. Tuttavia, in accordo con quanto già acutamente osservato dalla M. Timpanaro Cardini (in “Saggio sugli Eleati”, Pisa 1967, p. 154), l’affinità tra Senofane ed Empedocle che qui più si intende valorizzare riguarda il loro innovativo «[…] gusto dell’osservazione e dell’interpretazione razionale dei fenomeni naturali».
30,00

Conoscenza e sentimento in J.-J. Rousseau. Libera personalità, principio di libertà e spirito comunitario

Conoscenza e sentimento in J.-J. Rousseau. Libera personalità, principio di libertà e spirito comunitario

Rodolfo Mondolfo

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2022

pagine: 88

«Rousseau in sé raccoglie l’artista e il filosofo insieme, in inscindibile unità. Egli lotta contro la cultura che resta esteriore allo spirito e lo soffoca; non contro lo sviluppo attivo dello spirito, cui anzi vuol restituire la sua libertà e dignità: è rivendicazione dell’interiorità, non negazione della humanitas. Rousseau oltre all’intelletto indica in «quell’altra facoltà infinitamente più sublime, eppur mai contata per nulla», cioè nel sentimento, la vera via e l’essenza dell’interiorità che egli rivendica: ecco il punto centrale della sua filosofia. Qui la sorgente del suo appassionato amore per la natura; qui la sua profonda differenza dagli enciclopedisti; qui la fonte viva delle sue dottrine psicologiche e pedagogiche, religiose e morali, sociali e politiche. Rousseau è il vero fondatore del moderno principio di libertà, inteso quale esigenza di dignità umana; nella libertà di Rousseau la personalità è innalzata al suo valore di fine in sé; e in quanto è, e deve essere fine, si proclama la sua irriducibilità alla posizione di mezzo per il raggiungimento di finalità esteriori.» (Rodolfo Mondolfo)
10,00

Ideali di comunità. L'essere della libera comunità e l'amore

Ideali di comunità. L'essere della libera comunità e l'amore

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2021

pagine: 240

Autori e temi: A. Dignös, Introduzione; C. Lucchini, Annotazioni sulle finalità essenziali della società comunista; F. Mazzoli, Comunità educante e adattamento sociale; S. Bravo, Comunità e comunitaristi - Derealizzazione ed impotenza; A. Filannino Indelicato, Sperare l’insperabile. Il caso di Mimmo Lucano tra filosofia antica e partecipazione politica; M. Ianne, Comunanza dei beni e uguaglianza nel pensiero filosofico e nella prassi politico-pedagogica dei Pitagorici; A. G. Biuso, Teoria e prassi della comunità scientifica; A. Palassini, Riflessioni provvisorie su individualità, transindividualità e comunità. Appunti su Spinoza attraverso Marx e Vygotsky; G. Cavallo, Comunità e società; F. Toscani, Heidegger e «il popolo dei poeti e dei pensatori»; L. Dorato, La comunità mistificata; G. Randazzo, Una metafisica antropodecentrica. Appendice: L’essere della libera comunità e l’amore. Comunità arcaica e libera comunità; L’uomo universale; La libera comunità come universalità umana; Libera comunità e resistenza; L’inesistenza di un soggetto sociale anticapitalistico; L’amore: rapporto dell’uomo con la fragilità; Le quattro condizioni ontologiche dell’amore; La radice ontologica dell’amore.
25,00

Omero filosofo. L'enciclopedia omerica e le origini del razionalismo greco

Omero filosofo. L'enciclopedia omerica e le origini del razionalismo greco

Aldo Lo Schiavo

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2021

pagine: 304

I poemi omerici hanno orientato i contenuti della successiva letteratura greca. Lo stesso pensiero filosofico trae spunti di riflessione dai canti epici. Omero dunque costituisce un inizio anche per la storia della filosofia. Nell'épos si era accumulata una tradizione che lasciò residui fecondi su tre diversi piani: lessicale, enciclopedico, del mito (le cui intuizioni intorno alle strutture del cosmo e alle forze dappertutto operanti implicano quasi un'architettura logica). Il mito fu capace di costruire un tessuto di significati o d'idee, formando quasi una riserva di pensiero per le età che seguirono, una prima forma di sapere organizzato, offrendo materia di riflessione a chi si pose i primi interrogativi sui grandi temi dell'essere e del divenire. La religione olimpica era già sulla via dell'incipiente filosofia greca, e non oppose al fiorire del pensiero razionale le resistenze di una religiosità diversamente orientata, mistica e dommatica. Ad una filosofia attenta alle fonti storiche interessa conoscere come dalle intuizioni del mito il pensiero razionale sia venuto lentamente precisando concetti, categorie, criteri costitutivi di una visione laica e scientifica del reale.
30,00

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