Petite Plaisance: Il giogo
Una filosofia degli uomini per gli uomini. Venticinque studi su Platone
Giovanni Casertano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 752
Questi studi, scritti dal 1996 al 2020, su alcuni dialoghi del più grande filosofo/drammaturgo di ogni tempo, aspirano a costruire l’immagine di un Platone non metafisico, né dispregiatore della sensibilità di contro alla razionalità, o del corpo rispetto all’anima; un filosofo/drammaturgo sempre attento a scovare tutti i risvolti (psicologici, morali, politici) dei personaggi che mette in scena, nel costruire (o nel tentativo di costruire) dialogicamente una filosofia che sia la più rispondente ai concreti problemi dell’essere umano. Il dialogo, per Platone, è appunto il segno di una filosofia degli uomini e per gli uomini, senza presupposti né “aiuti” trascendenti; dialoghi che in originali drammi filosofici tentano di fondare una ricerca che si trova di fronte a problemi che riguardano la concretezza della posizione nel mondo degli uomini, come singoli individui e come comunità, che affronta difficoltà di vario tipo nel determinare il senso delle cose e della vita, che conosce anche sconfitte e fallimenti, che raggiunge mète e conclusioni importanti, ma sempre con la coscienza di non doversi mai contentare dei risultati raggiunti, e di dover sempre tendere al meglio.
Per un'etica del limite. Elogio della sobrietà. Con «L'arte di godere di una salute perfetta» di Leonardo Lessio (1554-1623)
Alberto Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 160
L'opera si sofferma su una virtù "umile" e apparentemente marginale, o addirittura obsoleta: la sobrietà. Questa è in realtà una fondamentale virtù al tempo stesso filosofica e cristiana: permette infatti di "prendere le distanze" dal mondo e dalle sue lusinghe e di concentrarsi sull'essenziale. Per confermare questa tesi, nell'opera viene riprodotto un opuscolo composto da Leonardo Lessio, uno scrittore e teologo fiammingo vissuto tra Cinquecento e Seicento. Si tratta del saggio dal titolo "Hygiasticon, seu vera ratio valetudinis conservandae", ossia "L'arte di godere di una salute perfetta": ivi Lessio ha inteso redigere una sorta di sintetico "manuale" per condurre una vita lunga e in buona salute. I suoi suggerimenti suonano ancor oggi quanto mai puntuali ed efficaci; questo, senza trascurare il loro elevato spessore etico e religioso. Ciò rende le sue riflessioni estremamente attuali, oltreché adatte a chiunque sia pensoso tanto delle sorti dell'umanità, quanto dell'indirizzo da imprimere alla propria esistenza.
Le dimore leggere. Saggio sull’etica buddhista
Antonio Vigilante
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 336
L’etica buddhista ha punti di contatto significativi con alcuni momenti dell’etica occidentale (il particolare lo Stoicismo e Spinoza), ma se ne distacca per il suo carattere transpersonale: il bene si realizza solo quando il soggetto è trasceso e con esso è trascesa la distinzione stessa tra bene e male. Fondata sul rifiuto dei fondamenti del pensiero occidentale (il soggetto, la sostanza, Dio), nella interpretazione di Antonio Vigilante l’etica buddhista appare di particolare interesse per un Occidente che ha visto crollare uno dopo l’altro quei fondamenti.
Scritti con la mano sinistra
Mario Vegetti
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 240
«Queste pagine si caratterizzano per la loro coerenza, nei suoi aspetti di insistenza e resistenza. Insistenza: continuare tenacemente a porre problemi e domande. Resistenza: accettare i mutamenti imposti dalla riflessione, ma rifiutare pentitismi compiacenti, cedimenti corrivi alle mode correnti o alle “luci della ribalta”; restare fedeli. Scritti marginali rispetto al mio impegno di studioso della filosofia antica e scritti che rispecchiano più direttamente la mia collocazione politica, la mia presa di partito (la scelta “da che parte stare”). “A sinistra”, dunque. Una posizione alla quale mi consegnano la mia tradizione familiare, il mio percorso intellettuale e morale. Nella prima parte si discutono problematiche filosofiche rilevanti dal punto di vista delle interrogazioni che vengono dalla politica. Nella seconda l’oggetto di indagine sono le prospettive della politica considerate da un punto di vista filosofico. Nella terza si torna ad una riflessione sulla società e sul pensiero dell’antichità dal punto di vista delle prospettive filosofico-politiche delineate. » (Mario Vegetti). Nuova edizione con prefazione di Fulvia de Luise.
Apologia di Socrate. Testo greco a fronte
Senofonte
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 176
Senofonte, come Platone e altri autori le cui opere sono andate perdute, scrive una difesa postuma per scagionare Socrate dalle accuse per cui, nel 399 a.C., il filosofo fu processato e condannato a morte dalla restaurata democrazia ateniese. Con il proposito di dar conto delle vere ragioni di quella “superba fierezza” che a parere di molti animò i discorsi di Socrate in tribunale, Senofonte ci consegna dunque la sua «Apologia», offrendo al contempo una propria interpretazione della filosofia e dell’etica socratiche. Sulla base di una nuova traduzione del testo e mediante un confronto costante con l’«Apologia» di Platone, il saggio introduttivo mira a indagare i principi etico-filosofici a cui il Socrate senofonteo si appella per costruire la propria difesa dalle accuse formali e, su un piano più generale, per giustificare il proprio insegnamento. Ne emerge l’immagine di un filosofo (e cittadino) meno "atopos" rispetto alla sua controparte platonica, ma ugualmente esemplare. E precisamente di un Socrate di esemplare giustizia, libero dai desideri del corpo e liberale nell’insegnamento, “utile” e saggio, Senofonte offre una testimonianza a cui vale la pena tornare.
Ricerche aristoteliche. Etica e politica in questione
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 328
Questo volume parte da una serie di problematiche che, riprendendo delle espressioni comunemente in uso, si addensano sull’etica e sulla politica dello Stagirita: che cos’è l’etica? Che cos’è la politica? Qual è il loro fine? A chi si riferiscono? Qual è il collegamento tra le due? Ma ancora, passando ai trattati, qual è il rapporto tra le Etiche e la Politica sia in sé che rispetto alla continuità e discontinuità di certi temi? Oltre alla questione della scienza – che, al di là della sistematizzazione consueta, non è assolutamente scontata –, si tratta però di concentrarsi anche su tutti quei temi che si impongono sempre in un’interrogazione di questo tipo, interrogazione che deve sempre tenere presente la specificità storico-categoriale del pensiero dello Stagirita. Anche per questo, piuttosto che offrire una semplice ricostruzione, qui si cercherà di complicare il più possibile questo nodo, che, come si vedrà, è tutto tranne che risolto. Saggi di: Giulia Angelini, Claudia Baracchi, Manuel Berrón, Enrico Berti, Michele Di Febo, Silvia Gullino, Alberto Jori, Pietro Li Causi, Giovanni Battista Magnoli Bocchi, Francesca Masi, Marcello Zanatta.
Spinoza
Alain
Libro
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 144
Chi si accosta a Spinoza quasi sempre sta cercando un maestro di vita. Alain vede appunto in Spinoza essenzialmente un saggio, che cerca la verità per fondare su di essa una vita giusta e felice. E la verità sta nel riconoscere che le cose e gli altri non esistono in funzione nostra, ma seguono una propria legge necessaria; capirlo può portare a sottrarsi alla loro influenza (cioè alle passioni), ad agire in modo autonomo, cioè in base alla propria natura, a realizzare così se stessi e quindi ad essere felici. Questo dice lo splendido congedo che Alain rivolge ai lettori della sua presentazione di Spinoza, ed è un viatico alla lettura. «[...] À chacun de fêter sa Pentecôte, qui consiste à jouir du bonheur de penser, et à pardonner à Dieu. C’est là l’idée la plus cachée et la plus pacifiante. Repousser de soi le Pascal qui ne cesse d’importuner Dieu. Et soyez heureux».
Filosofia del mito greco. Themis, la dea del giustoconsiglio
Aldo Lo Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 80
Il mito, storicamente considerato, è intimamente connesso allo spirito religioso di un popolo. Non è pura costruzione della fantasia, il gioco soggettivo di una mentalità ingenua. I racconti intorno agli dèi e alle loro imprese nascono dalla coscienza profonda di una comunità, e sono in qualche modo una risposta alle difficoltà, ai timori, ai bisogni di sicurezza della gente. A quei racconti si accompagna sempre una sicura credenza, un'adesione interiore, una partecipazione emotiva, ciò che costituisce l'essenza di una fede religiosa. All'interno dello spirito religioso della comunità, il mito rappresenta il momento più riflessivo e più intensamente rappresentativo della sensibilità comune. Mitologia e filosofia hanno in comune la ragione del loro insorgere e l'approdo cui tendono, appunto il sapere del fondamento. Tale sapere è giunto a intuire, in fondo, l'unità del mondo nella varietà ordinata del molteplice. Questa sophia si configura pertanto come sapere sostanziale e non formale, come sapere proprio delle origini, ossia come sapere del fondamento primo del mondo, contrassegnato dall'equilibrio dinamico necessario di unità e pluralità.
Strategie macro-retoriche. La «formattazione» dell'evento comunicazionale
Livio Rossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 192
In una società invasa da forme di comunicazione sapiente e anche astuta (quindi insidiosa) qual è la nostra non si registra una congrua offerta di strumenti analitici sulle procedure cui è normale ricorrere in ogni momento. Nel rivolgere la parola, nello scrivere o anche soltanto nel rispondere al telefono si manifestano moltissime scelte, alcune involontarie e altre consapevoli. Queste scelte delineano l’impostazione e il senso di ciò che io, per esempio, ho finito per dire o scrivere. Quindi parlano di me, del mio stato d’animo, dell’idea che mi ero fatta sul conto della persona o delle persone cui mi sono rivolto, dell’idea che mi ero fatta della situazione, di cosa credevo di fare e dei criteri che ho saputo adottare nel decidere cosa dire e come esprimermi, di cosa tacere, che cosa lasciare intendere etc. E a essere carica di tutti questi impliciti è ogni iniziativa comunicazionale, semplice o impegnativa che sia. Per cercare di penetrare nei segreti della comunicazione e individuare anche ciò che transita sotto traccia prendere confidenza con la ‘retorica dell’anti-retorica’, il feedback comunicazionale, la soglia critica, la saturazione, i meta-segnali e altro ancora.
Il contributo della tragedia attica al razionalismo antico
Aldo Lo Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 96
I saggi qui riuniti tentano di cogliere alcuni aspetti salienti del rapporto tra mito e riflessione razionale nel teatro greco quale si è venuto svolgendo nell’Atene del V secolo ad opera di Eschilo, di Sofocle e di Euripide. Si tratta di un momento di una più generale ricerca sulla storia del razionalismo antico, che si sviluppa in quattro saggi: Il "pathei matos", ovvero il razionalismo religioso di Eschilo, Ambiguità del pensiero sofocleo, La critica euripidea della religione, L’illuminismo di Euripide. Nel quadro della stessa ricerca si colloca anche il testo Polimorfia della "metis" e problematicità del "nous" – qui inserito in appendice –, una importante analisi dell’autore che prende le mosse dal libro "Les ruses de l’intelligence. La metis des Grecs" di M. Detienne e J.-P. Vernant.
Marxismo Filosofia Verità
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 112
K. Marx fece la scelta fatale di non concedere alla conoscenza filosofica uno spazio veritativo autonomo dalla scienza e dall’ideologia, e questa scelta fu forse l’inevitabile prezzo da pagare alla elaborazione della sua geniale teoria del valore e dei modi di produzione. In questo modo, pero, il marxismo non poteva diventate “erede” della filosofia classica tedesca e dei suoi predecessori, perché il nucleo di questa eredità consisteva proprio nel riconoscimento di uno spazio veritativo autonomo della conoscenza filosofica propriamente detta, non confusa e mescolata con l’epistemologia e l’ideologia. I marxisti non corressero questa scelta fatale. Ciò provocò “in basso” la sottomissione della scienza e della filosofia ad un’ideologia di legittimazione del potere assoluto di un’oligarchia di burocrati crudeli ed ignoranti. E provocò “in alto” il blocco di tutti i nobili tentativi di autoriforma filosofica del marxismo, da Gramsci a Lukács, da Korsch ad Althusser. Preve propone di tagliare questo nodo gordiano con il colpo di spada della discontinuità dichiarata e della denuncia esplicita di ogni forma di ortodossia, affermando il valore veritativo della conoscenza filosofica.
La scuola della merce e le esigenze della libera individualità
Claudio Lucchini
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2021
pagine: 80
Le tendenze largamente invalse nella scuola attuale, nel contesto generale di un tragico deperimento di un’effettiva dialettica politica e culturale, fanno di essa il veicolo passivo e acritico della riproduzione di modalità di vita, di lavoro e di consumo congruenti con le necessità sistemiche di un modo di produzione capitalistico assunto ormai come quotidiana ovvietà. Tutt’altro che irrilevante appare dunque, oltre l’analisi e la denuncia degli effetti perversi sul piano antropologico ed etico di questa sempre più marcata contiguità delle istituzioni formative e delle logiche del capitale, rammemorare quelle possibilità radicalmene alternative di vita comunitaria, che nel concetto marx-engelsiano di libera individualità paiono serbare ancor oggi un imprescindibile punto di riferimento.

