Piemme: Piemme ora
La mia lettera alla Chiesa. Il testamento spirituale di un maestro visionario
Ermanno Olmi
Libro
editore: Piemme
anno edizione: 2018
pagine: 114
«Cara Chiesa di tutti i cristiani in buona fede, sono consapevole che non sei riducibile a un edificio, né alla magnificenza delle tue cattedrali. So che sei - che devi essere! - il cuore di tutti gli uomini». Attento ai temi della spiritualità nel corso di tutta la vita e la carriera, Ermanno Olmi ha scritto di getto questa lettera appassionata negli anni della vecchiaia. Una sorta di testamento spirituale, in cui riaffermare con forza che la religiosità è frutto del sentimento più ancora che della dottrina, perché «i sentimenti sono misteriosi, e hanno dentro più verità di qualsiasi ragionamento». Sono pagine forti, intense, che attingono alle emozioni più profonde, e il suo autore, fra i più grandi cineasti del nostro tempo, non si nasconde che forse potranno disturbare qualcuno nelle gerarchie e tra i devoti benpensanti, ma scritte nella sincera convinzione che l'Occidente e la nostra Italia - sempre più piccola e incapace di grandi slanci - abbiano profondamente bisogno di un «supplemento d'anima». Nel rivolgersi alla Chiesa, Olmi chiama in causa anche molte altre "chiese", che con la loro supponenza si sono allontanate dalla realtà: le "chiese" dei potenti malati di narcisismo, delle lobbies, degli pseudo-intellettuali e di tutti coloro che vorrebbero condannarci a un perpetuo consumismo per sostenere sistemi ed economie che stanno distruggendo i doni di madre Terra. Il profetico regista dell'Italia contadina - che ha testimoniato una profonda vicinanza di approccio alla vita e al mondo con papa Francesco - chiude il suo sogno di un'umanità profondamente rinnovata con un'immagine filmica e potente: dalla facciata della basilica di San Pietro appare un uomo, che dice: «Sono tornato… come vi avevo promesso… non fate della casa del Padre una bottega. Distruggete questo tempio e, come allora, in tre giorni risorgerà dentro di voi». Questa lettera d'amore è l'ultimo lascito di un maestro visionario.
Così va il mondo
Noam Chomsky, David Barsamian, Arthur Naiman
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2017
pagine: 508
Nessun popolo lo ha eletto, non vi è stata alcuna votazione democratica in alcun parlamento. Ma un consesso di oligarchi si è sostanzialmente autonominato Senato del mondo in base al censo e alla classe sociale. Il ruolo del popolo è più o meno di ratificare, attraverso quello che si è ridotto a un rito formale - le elezioni -, decisioni già prese e comunque separate dalle politiche economiche, che si muovono su binari diversi dalla politica vera e propria. Noam Chomsky è un acuto conoscitore delle dinamiche del potere, e un infallibile premonitore dei mali che affliggono le società occidentali. Quasi trent'anni fa aveva predetto il disastro della speculazione finanziaria, che negli anni ha sostituito l'economia di investimento, e il progressivo sgretolamento delle democrazie da parte delle ricche élite che più di tutto odiano essere intralciate da istanze sociali. Queste pagine rappresentano una sorta di "viaggio illuminante" nella società, nei media e nelle stanze del potere di un sistema che rischia di trovare la sua prima ragion d'essere nel metodo di spartizione del bottino fra potentati economici e conniventi politici. Demolitore delle ipocrisie del politicamente corretto, Chomsky è stabilmente nella lista dei dieci autori più citati di sempre (in compagnia di Shakespeare e di Aristotele, di Marx e della Bibbia), ma benché sia trattato come un'autentica celebrità in Europa e sia senza dubbio un critico sociale di enorme valore, appare l'equivalente moderno dei profeti del Vecchio Testamento: gli si addice il detto "nessuno è profeta in patria". Eppure le sue analisi e previsioni si rivelano quasi sempre sorprendentemente esatte. Per questo, per capire come va il mondo, per capirlo davvero, è bene partire da Noam Chomsky.
Parigi. Una dichiarazione d'amore e libertà
Jean Cocteau
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2016
pagine: 91
Come reagirebbe Jean Cocteau, il poeta e scrittore simbolo di Parigi, cantore del suo fascino e delle sue contraddizioni, alle ferite inferte alla sua città? Con il cuore infranto, ci ricorderebbe che Parigi "possiede uno stomaco da struzzo. Digerisce tutto. Non assimila niente. È questo che le conferisce quell'aria di debolezza dietro cui si cela una capacità di resistenza senza limiti." Parigi ha visto rotolare le teste dei re, ha conosciuto le sagome nere delle bandiere uncinate prima e dei fanatici dell'Isis poi, ma "non vi è nessuna rassegnazione nel parigino" e "a poco a poco, gli strati della società meno atti a entrare in contatto finiscono per congiungersi." Questo libro è una dichiarazione d'amore incondizionata a Parigi e insieme un invito a visitare e perdersi negli angoli più belli e amati da Cocteau, grazie alle schede che ne illustrano le curiosità nascoste. Per riappropriarsi di una città "incredibilmente elaborata, stratificata, ingarbugliata, sovrapposta, fatta di ombre e di penombre", ma che dai suoi contrasti sprigiona scintille di poesia.
Che bello essere noi
Lella Costa
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 148
Io non so come funzioni tra maschi. Tra femmine succede che spesso ci si incontri e si saltino tutti i preliminari della conoscenza reciproca, tutti i passaggi progressivi di una relazione, e ci si ritrovi istintivamente e immediatamente amiche. Come se tutte le vite vissute prima, diversamente e separatamente, costituissero una sorta di alfabeto comune, fatto non solo di sentimenti ed emozioni ma anche di scelte simili, concezioni della vita analoghe, punti di vista coincidenti. Come se - beate noi - ci fosse ripetutamente concessa la possibilità di rivivere la meravigliosa sensazione di avere incontrato una persona nuova e speciale. Vuoi essere mia amica?
Galateo contemporaneo
Christopher Hitchens
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 94
Dalle relazioni uomo-donna ai servizi igienici, dal vino alle lacrime, dall'uso di parole e parolacce ai nuovi tabù, Christopher Hitchens mescola mirabilmente alto e basso, sacro e profano per dare vita a un personale galateo per orientarsi nel mondo contemporaneo. Con il consueto e inconfondibile humour e le sue provocazioni intellettuali che rifuggono ogni banalità, può discutere di sesso orale come di prìncipi regnanti, di velo integrale o di comunicazione con quella stessa illuminante efficacia che sa smascherare l'ipocrisia ovunque si annidi.
Gesù sorride. Con papa Francesco oltre la religione della paura
Bartolomeo Sorge
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 110
Il "fenomeno Bergoglio" è sulla bocca di tutti. E tuttavia, il plauso assordante e pressoché unanime che circonda il nuovo papa rischia di trasformare la sua figura in una star e di banalizzarne il messaggio di forte radicalità. Nella rilettura del suo pontificato, il teologo gesuita Bartolomeo Sorge mette in guardia dal pericolo di fermarsi all'aspetto superficiale e massmediale dell'evento, senza coglierne le ragioni profonde. Il segreto della fecondità apostolica del "papa venuto dalla fine del mondo" è la sua tempra evangelica, la sua fede in Gesù di Nazareth, annunziato e amato con la vita, abbracciato "nella carne" dei poveri e dei piccoli. Da autentico "profeta della fiducia", il nuovo pontefice ha smosso le fondamenta di quella "religione della paura" che ha avuto i suoi predicatori non solo in ambito clericale, ma in questi ultimi decenni anche in campo politico, sociale ed economico. E, secondo Sorge, proprio l'eccezionalità della crisi strutturale e culturale della moderna "società senza padre" rende l'uomo d'oggi particolarmente disposto a ricevere l'annunzio di un Dio "Padre misericordioso". Puntando al superamento di una religione severa e punitiva, papa Francesco invita tutti a riscoprire l'Evangelii gaudium, il vangelo della gioia. Un vangelo scomodo, certamente, ma annunziato con quella raffinata ironia cristiana di cui il nuovo pontefice è maestro, che non è ingenuità, ma forza.
Il diavolo. Un'inchiesta contemporanea
Gabriele Amorth
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 111
"La più grande vittoria del Diavolo è farci credere che non esiste". Per anni padre Amorth ha ripetuto queste parole mettendo in guardia la modernità che ha ucciso da tempo Dio e il suo Nemico. In quest'ultimo libro - alla cui stesura ha riservato speciale dedizione - il celebre esorcista riassume tutto il suo pensiero, tracciando un identikit di straordinaria efficacia per riconoscere e stanare il Maligno che s'insinua in noi e intorno a noi. Un'inchiesta che documenta tanti casi recenti di possessione e di macchinazione satanica in luoghi insospettabili della società contemporanea. Chi è il Demonio? Come agisce nel mondo? Ma soprattutto dove si nasconde ai nostri giorni? Come arriva a possedere un'anima e cosa accade quando una persona viene posseduta? Maghi, indovini, negromanti, occultisti sono i torbidi protagonisti di tante storie, ma ci sono anche madri di famiglia, adolescenti, professionisti inappuntabili, uomini di Chiesa e di potere. Indicando tutte le tecniche per difendersi e difendere i propri familiari, l'autore fornisce molti indizi per capire se una persona sta precipitando nel baratro di Satana e dei satanisti. Un capitolo scottante è dedicato alla Chiesa: la battaglia fra il bene e il male sarà durissima, ma la vittoria finale di Cristo aprirà un tempo nuovo in cui il Principe delle Tenebre sarà sconfitto.
Ho sognato una strada. I diritti di tutti
Cécile Kyenge
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 159
Questo libro è il manifesto della battaglia per i diritti umani che Cécile Kyenge conduce da una vita e su cui ha fondato la sua attività di ministra per l'Integrazione. Un pamphlet dalle argomentazioni forti, che non si limita a sviscerare i temi che l'hanno vista al centro del dibattito politico e mediatico, ma che racconta tante storie: vicende talvolta drammatiche di dignità umana negata e calpestata, ma anche avventure a lieto fine d'integrazione positivamente realizzata, che mostrano un volto italico aperto all'arrivo del nuovo e capace d'intuire che gli immigrati non sono un pericolo ma un'occasione di mutua crescita. È in tempi di crisi che l'unione fa la forza. I diritti - come spiega l'autrice - sono un bene comune come la conoscenza, l'arte, la pace: più sono distribuiti più ciascuno di noi ne gode.
Il Vangelo del sorriso. Non siate mai uomini e donne tristi
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 112
"Non siate mai uomini e donne tristi!". Con questa esortazione papa Francesco si rivolgeva alla folla dei fedeli accorsi in piazza San Pietro a pochi giorni dalla fine del Conclave. E continuava: "La gioia dei cristiani non nasce dal possedere tante cose, ma dall'aver incontrato una Persona, Gesù, e dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche quando il cammino della vita si scontra con ostacoli che sembrano insormontabili". Fin dall'inizio del pontificato, papa Bergoglio ha voluto dare un'impronta di solarità al suo annuncio del Vangelo. Il nuovo papa si è imposto all'attenzione del mondo scardinando i protocolli e infondendo al proprio stile umanità e semplicità. Sempre pronto al sorriso, alla battuta e a riconoscere candidamente le proprie "debolezze" mai si era sentito un pontefice ammettere di amare il tango e di aver promesso eterna fedeltà a una squadra di calcio, il San Lorenzo de Almagro di Buenos Aires - papa Francesco è entrato nel cuore dei credenti e di tantissimi non credenti, che hanno riconosciuto in lui un pastore buono, un fratello. In questo piccolo scrigno il lettore troverà incastonate le sue più belle riflessioni sui grandi temi dell'esistenza e della fede, piccole perle in cui vibra un continuo richiamo alla gioia e un forte incitamento alla speranza. Un libro prezioso per conoscere l'insegnamento genuinamente biblico del papa che sta cambiando il volto della Chiesa.
La lezione di Martini. Quello che da ateo ho imparato da un cardinale
Giulio Giorello
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 108
Giulio Giorello e Carlo Maria Martini. Il filosofo e il cardinale. Una grande amicizia umana e intellettuale. Un vivace rapporto di collaborazione intessuto di reciproca attenzione alle questioni esistenziali, scientifiche e spirituali che stavano a cuore a entrambi. Per l'uomo di pensiero che firma queste pagine - ricche di suggestioni culturali ed etiche - Martini fu un credente dall'ampio respiro, pronto a parlare con tutti, perfino con gli atei più feroci; un credente che non aveva paura del relativismo, ritenendolo premessa indispensabile alla relazione, e ancor meno dell'individualismo, inteso come un diritto inalienabile alla propria singolarità e alla propria coscienza nell'ambito di una comunità, di una polis. In questo ritratto inaspettato, Giorello - che collaborò alla "Cattedra dei non credenti" inventata da Martini nella diocesi ambrosiana - delinea due posizioni distinte, eppure capaci di dialogare fra loro per portarsi reciprocamente più vicine a una "verità" mai totalmente afferrabile, e disposte ad accogliere, nella fatica della ricerca, visioni più vaste in un moltiplicarsi di orizzonti. Al termine della riflessione il filosofo conclude il suo percorso con una frase illuminante: "Sono un tipo particolare di ateo cui non interessa più prevalere sulla pelle (sulla mente, sulla carne) di chi crede. Ringrazio Carlo Maria Martini per aver purificato il mio ateismo da questa tentazione".
L'arte della guerra nella vita quotidiana
Tzu Sun, Bruno Ballardini
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 184
L'antica sapienza di Sun Tzu distillata in un affascinante percorso di attualizzazione pratica. Per vincere nei "campi di battaglia" della vita di ogni giorno. L'arte della guerra (V sec. a.C.) è uno dei più diffusi trattati di strategia militare e gestione dei conflitti, che dimostra ancora oggi tutta la sua validità al di fuori dell'ambito bellico. L'essenzialità del messaggio lo ha reso un longseller di culto per chiunque voglia raggiungere un obiettivo nella vita e nel lavoro: dal manager al creativo, dallo sportivo al seduttore. Nel corso dei secoli il trattato è diventato un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono affermarsi in ogni contesto. Riletto da uno dei più accreditati strateghi italiani di marketing - esperto di filosofie orientali il manuale viene qui applicato alla vita quotidiana e alla modernità, e ci insegna ad adottare le migliori tattiche nel rapporto con se stessi e con gli altri, nell'ambiente familiare e sociale, nel mondo del lavoro e degli affari, nelle nuove forme di comunicazione massmediale, nei saperi, nelle arti e nel futuro che verrà. "Se vuoi la pace preparati alla guerra" dicevano gli antichi, e Sun Tzu non si smentisce aiutandoci ad affrontare le quotidiane battaglie con le persone che incontriamo, con i colleghi di lavoro, i business partner, la banca..., spronandoci anzitutto a vincere il più acerrimo nemico interiore: la paura. Il testo integrale di Sun Tzu, "L'arte della guerra" viene proposto in appendice nella traduzione di Bruno Ballardini.
Vivo e vegeto
Andrea Gallo, Moni Ovadia, Luigi Ciotti
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 112
Un profeta scomodo. Per nulla ortodosso. Che ha scassinato lucchetti, ha spalancato porte, e le ha lasciate aperte. Con, in fondo, un unico rammarico: "Di essere stato qualche volta troppo dolce con tutte le istituzioni, con tutti i poteri". Un 'rompiballe' del potere, il Don. Ma il potere non si rallegri perché, anche dopo il suo funerale, don Gallo vive. Come i profeti più veri, quelli che si sporcano le mani per le strade del mondo, Andrea parla ancora e fa vibrare i cuori di un desiderio possente di umanità, fede autentica e giustizia. Il cappello nero, il toscano in bocca e il colletto da prete sono i segni della sua doppia appartenenza, alla terra e al cielo. Don Gallo ama la stola sacerdotale quanto la bandiera arcobaleno, e prima ancora la sciarpa rossa, simbolo del suo impegno per l'uguaglianza e il rispetto della dignità umana. Prete e uomo in mezzo ai poveri, ai tossici, ai detenuti, alle prostitute dei vicoli, il Gallo, ché prima della dottrina viene la necessità del fare, del costruire qualcosa di utile presto e subito, perché così reclamano tante condizioni di disperazione, di ingiustizia, di miseria. Questo libro raccoglie un suo scritto inedito insieme alle vignette di Vauro e alle testimonianze di chi gli ha voluto bene.