Progetto Cultura: La scatola delle parole
Non te ne sei mai andato-Nada se ha ido
Francesca Lo Bue
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 137
Francesca Lo Bue, nata a Lercara Friddi (PA) nel 1950, trascorre l'infanzia in Argentina, dove compie tutti gli studi fino alla laurea in Lettere e Filosofia all'Università Nazionale di Cuyo-Mendoza. Tornata in Italia, si spacializza in Filologia Romanza presso l'Università "La Sapienza" di Roma dove vive e lavora. Ha curato diversi studi a carattere letterario, sia in italiano sia in lingua spagnola, e pubblicato alcune raccolte di poesie in Spagna e in Argentina.
Chiaro scuro
Marina Ciancetta
Libro: Libro rilegato
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
I versi di Marina Ciancetta riscoprono un orizzonte che va oltre l'oscuro della vita quotidiana e si proiettano in una chiara sonorità, dentro una realtà momentaneamente perduta ed improvvisamente ritrovata. Nel riconoscimento dei buoni sentimenti, dell'amicizia, dell'amore, degli affetti familiari, delle festività, vissute non secondo i codici del calendario, ma attraverso atti di quotidiana bontà verso il prossimo, è qui che la poetessa mette in gioco tutta se stessa con versi di grande musicalità e riscopre l'essenza del linguaggio dell'anima.
Poetiche poesie di un poeta estinto
Stefano Foltran
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 96
Inclinazioni di un piano su cui poggiano i sogni di un giovane poeta
Sergio Rabà
Libro: Libro rilegato
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 96
Queste "Inclinazioni di un piano su cui poggiano i sogni" sono il taccuino ideale di Sergio Rabà. Ci ha registrato alcuni momenti di vita, le sue allucinazioni e in generale i flussi di pensiero, più o meno in libertà, che lo fotografano nell'inquieta ricerca di uno spazio vitale, di un momento di dialogo con l'altro: cioè gli altri individui, ma anche le cose che lo circondano e la consuetudine dell'essere con le proprie gambe e la testa in questo mondo.
Nell'alveo delle astrazioni
Sergio Soldani
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 112
"Soldani, fa della pagina bianca un rinnovato alveosu cui lasciar scorrere pensieri, idee, desideri, pulsioni, delusioni mai vissuti con tiepido distacco, bensì sulle corde esistenziali e poetiche di un'intensità viscerale." (Francesca Innocenzi) "La storia di Soldani vince quando si abbandona all'amore misericordioso. I fatti, gli episodi tristi e drammatici raccontati magicamente dal poeta sbocciano nel sentimento, nella bellezza, nell'arte, nell'amore." (Donatella Galli)
Una raccolta di pagine bianche da riempire
Sergio Rabà
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 104
"I componimenti che si avvicendano sulle pagine bianche di Rabà palpitano di emozioni contrastanti in una faticosa ricerca di comprensione ed espressione. In un tale tumulto di paesaggi emotivi che agita la perpetua indagine sul significato del mondo, vi è solo una certezza, ossia il potere salvifico della parola poetica, dell’espressione sul silenzio." (Manuela Potasso)
Il piombo e la piuma
Maurizio Di Palma
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 80
"La poesia assume con Di Palma un'accezione altruistica perché lo scopo ultimo è quello di generare e trasmettere messaggi positivi e di sfida attraverso un linguaggio che potremmo dire straordinariamente quotidiano ed è proprio l'eccezionalità della normalità che sublima le liriche trasmettendo al lettore un profondo senso di familiarità." (dalla prefazione di Valeria Soraci)
Il viaggio dalla realtà al sogno
Giovanni Ruccia
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 224
Ritratto magenta
Rossano Artioli
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 80
"Lo stile di Artioli rimanda a quello ungarettiano poiché ricerca l'essenzialità e ancor più l'immediatezza del messaggio... La capacità del poeta di captare ciò che gli altri non vedono o non sentono rientra nelle caratteristiche del falco... E forse, è proprio osservando il volo di questo elegante rapace che Rossano Artioli ha riscoperto la necessità di volare alto, sfidando anche le leggi gravitazionali, e di restare comunque connesso alla terra: è possibile che abbia avuto la fortuna di avvistarne uno e ne abbia messo in pratica il messaggio lanciatogli, quello di prestare attenzione ad un talento inutilizzato, che il grigiore della vita avrebbe potuto seppellire."