Queriniana: Giornale di teologia
Svegliati, Ecumene! Come far avanzare l’unità dei cristiani
Walter Kasper, Ulrich Wilckens
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2017
pagine: 200
Il cardinal Kasper e il vescovo evangelico-luterano Wilckens prendono spunto dalla commemorazione dei cinquecento anni della Riforma per lanciare un appello al movimento ecumenico e scuotere i cristiani di tutte le confessioni. Si può davvero fare memoria del passato solo se ci si lascia toccare dallo Spirito santo, riformando se stessi e testimoniando ai tanti non cristiani la realtà di Dio. Ognuno dei due autori prende la parola per pronunciarsi, certo, sulle differenze dottrinali – contrasti e antagonismi oggi non più così gravi – che finora hanno impedito l’accordo pieno e la comunione fra le chiese. Ma non dimenticano di guardare al distacco odierno dalle chiese: a quell’esodo silenzioso di molti cristiani che se ne vanno delusi e sfiduciati. Il libro esorta allora tutti i membri della chiesa a vivere con coraggio e autenticità la loro fede, a testimoniarla con gioia insieme agli altri cristiani di tutte le confessioni. Così, nell’unità ecumenica di tutti i fedeli di Cristo, sarà resa manifesta l’unica chiesa di Dio.
Brevi lezioni di dottrina sociale
Bartolomeo Sorge
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2017
pagine: 224
Uno degli effetti dell’attuale pontificato è la rinascita d’interesse per la dottrina sociale della chiesa, presentata con il taglio universalistico, proprio di papa Francesco. Il presente compendio, che rappresenta una sintesi del trattato Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa, è stato pensato come uno strumento di larga diffusione del pensiero sociale cristiano, ed è dedicato in primo luogo ai movimenti e alle associazioni giovanili. Ma non solo a loro. Sotto forma di dieci lezioni, infatti, l’autore espone e approfondisce, alla luce degli insegnamenti sociali della chiesa, alcuni tra gli argomenti fondamentali, oggi maggiormente in discussione sia nel mondo cattolico, sia in ambienti di cultura laica. Il libro, perciò, è particolarmente indicato per impostare un “breve corso” di dottrina sociale, aperto a tutti i “pensanti”, credenti o non credenti, in ambienti parrocchiali o nei numerosi circoli di studio e di cultura o per un ciclo organico di conferenze.
Liber pastoralis
Franco Giulio Brambilla
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2017
pagine: 352
Questo Liber pastoralis non è solo il racconto della cura animarum dei pastori, ma soprattutto raccoglie la sfida di edificare la testimonianza dei cristiani e la chiesa come testimonianza. È una meditazione sapienziale sui capitoli essenziali per la vita delle persone e per far crescere la comunità credente, affinché siano luogo del vangelo accolto e trasmesso al mondo. La sua scommessa è di vincere l’”accidia pastorale” che serpeggia nelle comunità e mina come un male oscuro l’impegno cristiano nel tempo presente. Venti agili capitoli che percorrono i “temi pastorali maggiori”. Un’agenda per il cammino della chiesa perché esca dal chiuso delle sue sicurezze e si slanci nel mare aperto della testimonianza. Per ritornare all’essenziale e alla trasparenza della gioia del vangelo.
Tolleranza e libertà religiosa. Storia e presente in Europa
Karl Lehmann
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 176
Essere tolleranti significa che niente e nessuno può pretendere di possedere la verità? E, diametralmente all’opposto di questo relativismo, esistono soltanto il fanatismo e il fondamentalismo religioso? In questo senso, il discorso sulla libertà religiosa come si pone sul terreno della vita pubblica, della convivenza civile? La tolleranza, specialmente se si parla di religione, ha dovuto – e deve tuttora – essere conquistata superando aspre resistenze, dispute e conflitti. Ancora oggi, non è ovunque un fatto scontato. Il cardinale tedesco descrive questa lotta in prospettiva interdisciplinare: egli intende delineare una concezione profonda della tolleranza – come atteggiamento di virile resistenza, come esercizio di coraggio civile, mantenendo sempre una irriducibile tensione fra verità e libertà – in grado di confrontarsi con l’attuale autocomprensione della chiesa e con i cambiamenti radicali avvenuti di recente nella società.
Persona, corpo, natura. Le radici di un'etica «situata»
Giannino Piana
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 232
“Persona”, “corpo” e “natura” sono i tre pilastri che possono sostenere un progetto etico che recupera il proprio fondamento senza ricorrere per questo a istanze metafisiche anacronistiche, ma anche senza incorrere in una prospettiva relativistica. Si tratta di categorie che, collocandosi al punto di convergenza fra soggettività e oggettività, da un lato forniscono all’etica un solido ancoraggio valoriale e, dall’altro, le assicurano la necessaria duttilità per affrontare correttamente – e concretamente – le varie e complesse questioni oggi emergenti. Il modello che viene in tal modo affermandosi è quello di un’etica “situata” che, pur appoggiandosi a strutture portanti ineludibili, non esita a misurarsi con i limiti propri della condizione umana. In questo saggio sono pertanto offerte le chiavi interpretative di una proposta morale che, facendo appello alla dignità della persona, è in grado di intrecciare aspetto soggettivo e aspetto oggettivo dell’agire umano, conferendo a quest’ultimo il vero significato.
Riforma 1517-2017. Prospettive ecumeniche
Dorothea Sattler, Volker Leppin
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 128
Nel 2017 si tengono le celebrazioni per i cinquecento anni dall’avvio della Riforma. Questo libro mette in evidenza l’importanza e il significato teologico di quell’evento, spiegando quale dev’essere l’odierna visione della Riforma. Realizza anzitutto una ricostruzione storica dei complessi avvenimenti del XVI secolo, basata su uno studio pluriennale svolto con autentico spirito ecumenico. In un secondo momento prende spunto dalla Riforma per definire, in una prospettiva sistematico-teologica, la natura dell’unica chiesa, trattando in modo critico e costruttivo le attuali sfide in campo ecumenico. Questo libro si propone allora autorevolmente quale testo-guida per la grande ricorrenza. Costituisce un contributo decisivo, cattolico e protestante, a livello ufficiale, per confrontarsi su quale sia oggi il modo corretto di intendere la “Riforma”. Il saggio è l’esito di uno studio realizzato fra il 2009 e il 2014 dal Gruppo ecumenico di lavoro formato da teologi cattolici ed evangelici, équipe presieduta da Karl Lehmann, arcivescovo cattolico emerito di Mainz, e da Martin Hein, vescovo della chiesa evangelica di Kurhessen-Waldeck.
Emmanuel Levinas. Un profilo e quattro temi teologici
Giovanni Ferretti
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 168
Il libro, rifacendosi anche agli inediti recentemente pubblicati, presenta anzitutto un agile profilo della figura e del pensiero del grande filosofo del Novecento, Emmanuel Levinas. Vi si intrecciano le vicende della vita con il contenuto delle opere, il radicarsi nella tradizione religiosa ebraica e l’impegno a ripensarla con metodo fenomenologico per farne emergere i significati universalmente umani. Tra questi, sono centrali l’assolutezza dell’appello etico del volto d’altri e la dimensione di trascendenza della soggettività umana investita di responsabilità. Segue l’approfondimento di quattro temi teologici: 1. L’itinerario a Dio in chiave etica; 2. Il rapporto tra giustizia e misericordia; 3. Le tensioni dell’escatologia; 4. La trasfigurazione etica e teologica del corpo. Scritto in linguaggio accessibile a tutti da uno dei migliori studiosi di Levinas in Italia, il libro è particolarmente indirizzato a persone con interessi teologico-religiosi.
Uomo. Appunti minimi di antropologia
Giovanni Ancona
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 96
Dire l'uomo è un'operazione difficilissima, estremamente complessa e misteriosa. Nessun sapere sarà in grado di fornire risposte esaustive, soddisfacenti, capaci di esaurire una volta per tutte l'interrogativo fondamentale circa l'identità antropologica e il suo destino. Dell'uomo si possono dire solo dei "minimi antropologici", che stimolano la ricerca nei suoi percorsi interpretativi. Tali "minimi antropologici" vengono qui declinati secondo una griglia di temi (si potrebbe dire, nella forma di appunti), che costituiscono un timido tentativo di lettura dell'umano: i fenomeni che dicono l'esistenza umana nella concretezza del parlare, del conoscere e pensare, del lavorare, dell'amare, del soffrire e morire, del credere e sperare; l'interpretazione che dell'uomo viene offerta da alcuni saperi significativi (antropologia filosofica e culturale, neuroscienze, teologia); la presentazione di tre paradigmi del vivere concreto dell'uomo, che si offrono come orizzonti di "conquista" di una vita riuscita in pienezza.
Martin Lutero. Una prospettiva ecumenica
Walter Kasper
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 80
Nel 2017 si commemorano i cinquecento anni dalla Riforma protestante. "Molti cristiani si aspettano giustamente che quell'anniversario ci faccia fare un passo in avanti, sul piano ecumenico, verso l'obiettivo dell'unità", scrive Kasper all'inizio del suo saggio su Lutero. Anziché proiettare i propri desideri o preoccupazioni sulla figura del Riformatore - sottolinea Kasper -, occorre liberare Lutero dalla monopolizzazione di interessi di parte, tanto di ieri quanto di oggi. Bisogna porsi serenamente in ascolto di un Lutero a noi alieno: il mondo cui apparteneva e il messaggio che annunciava si ponevano al crinale fra l'epoca medievale e l'età moderna. Eppure, una volta attivata questa capacità di ascolto, si scoprirà quanto sia rilevante il discorso di Lutero. Si noterà, per esempio, che "il messaggio della misericordia di Dio era la risposta al suo problema e al suo bisogno personale, come pure agli interrogativi del suo tempo", e che lo è nondimeno "ai segni dei tempi e alle pressanti domande di molte persone di oggi".
Finitezza e antropologia teologica. Un'esplorazione interdisciplinare sulle dimensioni teologiche della finitezza
Jan-Olav Henriksen
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 368
Come esseri umani finiti, noi siamo limitati, situati, dipendenti, vulnerabili, imperfetti. La nostra comprensione di noi stessi e del mondo si trova costantemente ad affrontare limiti e restrizioni. Come cogliere queste diverse dimensioni della finitezza (e le sue ambiguità) nell’ambito dell’antropologia teologica? Lo studio di Henriksen analizza le diverse interpretazioni del ruolo della finitezza nella vita umana e spiega perché possono giovare all’antropologia teologica. L’Autore fornisce infatti una mappatura della finitezza aperta sull’Infinito. E lo fa con la guida di filosofi come Merleau-Ponty, Heidegger, Ricoeur, Levinas, Marion, Jonas, Derrida; di filosofi della religione come Shults, Westphal, Neville, van Huyssteen; e di teologi come Pannenberg e Tillich.
Filosofia e teologia
John D. Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 128
Avvincente e conciso, questo saggio affronta le grandi questioni della filosofia nella loro inestricabile relazione con la teologia, dando uno sguardo al passato, al presente e al futuro. John Caputo, uno dei maggiori filosofi contemporanei, introduce infatti alla relazione vitale che filosofia e teologia intrattengono. E lo fa scegliendo un’impostazione nuova: mentre riprende un tema classico, lo colloca nel nuovo orizzonte della postmodernità, là dove inaspettatamente si apre un nuovo spazio di plausibilità per la fede e per la teologia. «Da sempre teologi e filosofi si occupano delle “cose supreme”, degli interrogativi più profondi che ci agitano, o meglio che incombono su di noi. Filosofi e teologi sono tipi un po’ instabili, gente che è stata colpita in profondità da questi interrogativi e trascinata in un’esplorazione dello spazio esterno e interno alle nostre vite. Ognuno va avanti guardando con un occhio all’altro, perlustrando lo stesso territorio – Dio e l’etica, la nostra origine e il nostro destino –, qualche volta con un atteggiamento geloso e combattivo, qualche volta in modo cooperativo, in una sorta di litigio fra amanti che si sviluppa nel corso delle epoche» (dall’Introduzione dell’autore)
Il perdono. Nella Bibbia, nella teologia, nella prassi ecclesiale
Carmine Di Sante
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 176
Terminato il concilio Vaticano II (1962-1965) e avviata la riforma liturgica in lingua volgare, il moralista Bernhard Häring auspicava la revisione radicale del sacramento della penitenza (la “confessione”) rinunciando a «determinare con esattezza cosa sia un peccato mortale» e proponendo la celebrazione eucaristica come il luogo privilegiato della remissione dei peccati che «permetterà a tutti i cristiani di buona volontà l’accesso alla comunione». L’autore di questo saggio riprende la proposta coraggiosa e disattesa del grande teologo tedesco e ne mostra la legittimità e coerenza, sia alla luce di una originale reinterpretazione del dato biblico e teologico, sia attraverso la rilettura critica della plurisecolare prassi ecclesiale relativa al sacramento del perdono. È forse questo, fra tutti i sacramenti della chiesa, quello che – più di ogni altro – attende ancora di essere ripensato nel suo senso teologico e antropologico più autentico.

