Rizzoli Lizard: RIZZOLI LIZARD
Ethel Frost e il sussurro del bosco
Victoria Francés
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2021
pagine: 64
Sotto i detriti del tempo giace un dolore che non trova consolazione... I ricordi si nascondono, sepolti in una terra morente eppure ancora attraversata da un alito di vita con cui cercherà di farsi sentire. Ma la salvezza richiede di riesumare le ombre del passato, per elevare lo spirito al di sopra delle sue ferite e rinascere alla luce di una nuova alba. La foresta desidera invocare la musa dei suoi sogni; tesse la sua corona in attesa del suo ritorno.
Manuale del cattivo papà
Guy Delisle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2021
pagine: 312
«Manuale del cattivo papà non è una strip umoristica. È un reportage dal fronte domestico, in linea con i celebri "Cronache di Gerusalemme" e "Pyongyang", ma sa essere universale. Perché la verità che si trova in questo libro non si vive solo tra le mura di casa Delisle: è nascosta in fondo al cuore di ogni padre.» (dalla prefazione di Simone Tempia). Con i bambini c'è poco da fare: puoi impegnarti quanto vuoi, ma ci sarà sempre qualcosa che sfugge al tuo controllo di genitore. Se poi il controllo è particolarmente soft, il disastro è sempre dietro l'angolo. Tra fughe al pronto soccorso scampate per miracolo, traumi infantili di intensità variabile e notti insonni, Guy Delisle racconta la sua esperienza di papà a tempo pieno. Lui, disegnatore di professione e giocherellone nell'anima, si ritrova a vestire gli improbabili panni del capo inflessibile. E si racconta in un libro che raccoglie i primi tre diari del cattivo papà, più un nuovo volume del tutto inedito. Un manuale di sopravvivenza per tutti gli uomini che avrebbero voluto prolungare all'infinito la propria gioventù, ma che la paternità ha (fortunatamente!) costretto a darsi una svegliata.
Fukushima anno zero
Susumu Katsumata
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2021
pagine: 240
«Volevo raccontare la realtà delle condizioni di lavoro degli operai nella centrale. Ma un bel pezzo di quel mondo è impossibile da rappresentare.» Così scriveva nel 1990 Susumu Katsumata, ricordando le sue visite agli impianti nell'area di Fukushima nel corso degli anni Ottanta. Ex studente di Fisica nucleare, durante quei viaggi ha esplorato i cantieri in costruzione e le strutture già avviate, raccogliendo appunti, interviste e immagini che sono alla base delle sue storie. «Ho scelto di usare il manga per mostrare l'orrore della radioattività» e, infatti, quella di Katsumata è una testimonianza dal teatro di una catastrofe annunciata: quella che colpirà Fukushima l'11 marzo 2011. Oltre a denunciare con lungimiranza i rischi del nucleare, queste pagine fotografano un'epoca cruciale (1969-1989) e la paralisi sociale di un'intera nazione. Infatti i personaggi al centro delle storie di Katsumata, come scrive Giulia Pompili nella sua prefazione, «non sono gli ingegneri, i funzionari: sono gli operai, perché rivelano più di chiunque altro la contraddizione di un Paese che corre per far uscire dalla povertà dei cittadini che, loro malgrado, rimangono spesso incastrati nel meccanismo». Lo stesso meccanismo che, ben prima dell'arrivo delle centrali, aveva già cancellato quel che restava del mondo dei kappa, dei tanuki e delle leggende giapponesi.
Dream lovers. John e Yoko a New York negli intimi scatti di Brian Hamill
Brian Hamill
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 128
8 dicembre 1980. È sera quando all'ingresso del Dakota Building di New York risuonano quattro colpi di pistola. Riverso a terra, ferito a morte, c'è John Lennon. Poche ore prima, sempre davanti a quel palazzo, la rockstar «più famosa di Gesù» aveva firmato un autografo al suo assassino. Quarant'anni dopo quel tragico evento, il fotografo Brian Hamill ha scelto di raccogliere in un libro le immagini più belle della sua intensa collaborazione con John Lennon e Yoko Ono: dal concerto al Madison Square Garden con la Plastic Ono Band alle loro passeggiate nel Village, fino all'intimità del loro appartamento nel Dakota Building. Oltre alla storia d'amore con Yoko, Hamill diventa testimone di una relazione più intima e sfuggente, che nei suoi scatti esplode in tutta la sua evidenza: quella tra John e New York. Quella città che, come ricorda Alec Baldwin nella sua prefazione, John aveva scelto per fuggire dalla sua celebrità e tornare a sentirsi, per quanto possibile, un uomo nella folla.
La vita è un segno. Storia di Hugo Pratt e delle sue avventure
Thomas Thierry
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 190
«Se voglio comprendere Hugo, devo sognarlo» dice Thierry Thomas lanciandosi nell'impresa di raccontare la vita di un maestro del fumetto, che per lui è stato un vero e proprio mentore. Prima di conoscere personalmente Pratt, Thomas ha incontrato - come tanti lettori in giro per il mondo - il suo antieroe per eccellenza: Corto Maltese. Il marinaio, infatti, era sbarcato in Francia nel 1970, sulle pagine del settimanale per ragazzi «Pif Gadget», quando la spinta del maggio '68 stava ancora rivoluzionando la cultura ufficiale. Immaginate cosa può voler dire essere un adolescente e ritrovarsi per le mani un fumetto in cui il protagonista non è un cavaliere senza macchia e i suoi nemici hanno delle valide ragioni per detestarlo. Nel mondo di Corto, come in quello di Pratt, nessuno è escluso e tutto coesiste: azione e distacco, amore e voglia di sfuggire, utopia e pragmatismo. Thomas segue le tracce del maestro usando l'evoluzione del suo segno grafico come una bussola per orientarsi: dall'infanzia veneziana alla parentesi argentina, dal ritorno in Italia all'avventura editoriale francese, dal successo internazionale alle infinite peregrinazioni nei luoghi e nelle culture di tutto il mondo. Il risultato è un saggio romantico, riccamente illustrato, nel quale i ricordi personali dell'autore e la vita di Pratt si legano magneticamente, senza soluzione di continuità.
Gli Scorpioni del deserto
Hugo Pratt
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 192
1940. Il tenente Koïnsky si aggira per l'Africa orientale, al servizio di Sua Maestà Britannica. Tra i suoi uomini ci sono soldati che ne hanno viste di tutti i colori. Sul loro stemma campeggia uno scorpione dorato, quello del Long Range Desert Group. Li chiamano «gli scorpioni del deserto», perché è proprio in quei paesaggi lunari di dune e roccia che affrontano le loro battaglie al fianco di Koïnsky, un personaggio in cui Pratt riversa tutto il magnetismo di Corto Maltese, aggiungendo un'Amarezza bruciante e profonda come la cicatrice che gli segna il volto. In una prestigiosa edizione di grande formato, i primi tre capitoli di una saga nella quale Pratt ha messo in mostra la brutalità della guerra e la febbrile follia del colonialismo.
Quel signore di Scandicci. Quarant'anni con Bobo
Sergio Staino
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 400
Nato sulle pagine di «Linus» nel 1979, Bobo è ancora oggi la più fedele, umana, divertente, consapevole e impietosa rappresentazione dell'elettore di sinistra italiano. Nato come alter ego del proprio autore (che nel mondo di Bobo ricreerà un ritratto piuttosto fedele della propria famiglia), il personaggio approda su «l'Unità» e si impone all'attenzione dei lettori: per la prima volta la satira di sinistra punta sistematicamente la propria artiglieria contro gli elettori del Pci, contro le piccolezze di uomini non ancora pronti a mettere in pratica nella vita di ogni giorno gli ideali di libertà, femminismo e progressismo che amano professare. Ed è proprio nella contraddizione tra vizi privati e pubbliche virtù che Bobo dà il meglio di sé, come dimostra questa corposa raccolta di oltre quarant'anni di storie. Un'antologia densa di splendide rarità, intervallata da pagine in cui Staino affida alla parola scritta il racconto di momenti cruciali della propria vita: la nascita di Bobo, la giornata epocale dei funerali di Berlinguer e il suo addio a «l'Unità». Un libro divertente e amaro, perfetto per ricostruire la storia recente del nostro Paese e quella del personaggio a fumetti che meglio di altri ha saputo fotografarla. Prefazione di Dacia Maraini.
Senza cuore. Amore, famiglia e altre prigioni
Nina Bunjevac
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 176
«Datemi una maschera e vi dirò la verità» diceva Oscar Wilde. Nina Bunjevac deve aver pensato la stessa cosa quando ha inventato Selma, Nora, Zorka e le altre donne che popolano questo libro. Protagoniste che le somigliano, che commettono i suoi stessi errori e soffrono delle sue stesse ansie: amori sbagliati, genitori difficili, un passato segnato dalla violenza e un presente dominato dalla sensazione di non sentirsi mai a casa. Le loro storie sono dure, ironiche e spietate, vite di donne senza patria, senza padri e senza padroni.
Incubi di provincia
Bonvi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 192
Ci sono autori che hanno fatto bellissime storie a fumetti e altri che hanno fatto la Storia del Fumetto. L'anarchico Bonvi, fregandosene di tutte le distinzioni, si è guadagnato un posto di primo piano in entrambe le categorie. Noto al grande pubblico per le immortali strisce delle Sturmtruppen, negli anni Settanta Bonvi amava dar sfogo al suo lato più corrosivo realizzando brevi storie per pubblicazioni underground. Nel 1981, questi racconti - uno dei quali è disegnato dal papà di Lupo Alberto, Silver - confluirono in "Incubi di provincia", un libro diventato presto introvabile che oggi Rizzoli Lizard ripropone arricchendolo con vere e proprie rarità: una storia recuperata scavando tra le riviste degli anni Settanta e quattro capitoli della serie "Leggende urbane", creata nei primi anni Novanta, e considerata dallo stesso Bonvi il seguito ideale degli "Incubi di provincia". Tra queste, una nella quale l'autore ricorda la goliardica adolescenza al fianco dell'amico (e collaboratore) di sempre, Francesco Guccini, che ha dedicato al libro una prefazione ricca di aneddoti e curiosità su questo geniale fumettista.
Ethel e Ernest. Una storia vera
Raymond Briggs
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 128
Questo è il romanzo di una casa, quella dell'ex cameriera Ethel e di suo marito, il lattaio Ernest. I due l'hanno voluta con tutto il cuore e nell'arco di una vita l'hanno curata con passione, nei minimi dettagli. In questo piccolo paradiso di mattoni hanno cresciuto loro figlio Raymond e hanno trascorso più di quarant'anni insieme, dal 1930 al 1971. Ma questa campana di vetro non li tiene all'oscuro di tutto quello che succede là fuori. La Seconda guerra mondiale, la rivoluzione dei costumi, le nuove mode, l'arrivo della televisione: le scosse del mondo riecheggiano nel salotto dei Briggs, e scuotono la loro serenità con esplosioni che lasciano il segno. In questa intensa biografia disegnata, Raymond Briggs racconta la vita di due persone semplici: sua mamma e suo papà. Un uomo e una donna spaventati e incuriositi dai cambiamenti che li circondano, per sempre legati alla casa che ha protetto l'innocenza del loro amore.
Rosso è il perdono
Arnaud Gonzague, Olivier Tosseri
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 192
Italia, Anni di piombo, una pagina di Storia in cui ribellione giovanile, repressione poliziesca e violenza politica convivono tragicamente. È in quel periodo che la giovane Anna Laura Braghetti si unisce alle Brigate Rosse. Ha appena 25 anni quando, insieme ad altri, tiene sotto sequestro Aldo Moro nella casa romana di via Montalcini. Pochi mesi dopo, in seguito al ritrovamento del cadavere di Moro, Anna Laura entra in clandestinità, prendendo personalmente parte in azioni terroristiche, come l'attentato che - il 12 febbraio 1980 - costerà la vita a Vittorio Bachelet, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Arrestata nel maggio dello stesso anno e condannata all'ergastolo, inizierà in carcere un difficile percorso di riconciliazione, un viaggio lungo il quale sarà sostenuta da una delle persone che avrebbe avuto ogni ragione per odiarla a morte: padre Adolfo Bachelet, fratello di Vittorio. Un libro che racconta la forza liberatrice del perdono.
La doppia vita di Max Fridman: Rapsodia ungherese-La porta d'Oriente
Vittorio Giardino
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2019
pagine: 240
1938. Anno febbrile. La Seconda guerra mondiale incombe e il mite Max Fridman è costretto, suo malgrado, a lasciare la sua tranquilla Ginevra per spolverare una pagina del suo passato. Che cosa vogliono da lui i servizi segreti francesi? Che torni a fare il suo lavoro: la spia. Col suo fare insospettabile, in "Rapsodia ungherese" Max si insinua nel lato oscuro di Budapest, crocevia delle reti di spionaggio globali, per indagare sulle morti di alcuni colleghi. "La Porta d'Oriente", invece, lo vede catapultato da una crociera nell'Egeo alla ressa del Gran Bazar di Istanbul, sulle tracce di un uomo ricercato da tutte le potenze europee. Creato nel 1982 da Vittorio Giardino, Fridman è un personaggio che attraversa la Grande Storia con il garbo e la consapevolezza con cui è disegnato. Oltre ai suoi due primi racconti, questa edizione propone ai lettori una ricca galleria di illustrazioni e bozzetti, e una lunga intervista in cui Giardino apre le porte del suo studio per spiegare la genesi e l'attualità del suo personaggio: un uomo insofferente ai totalitarismi e alle verità assolute, un eroe borghese che sa che il male non si presenta mai sotto una sola bandiera.