Rizzoli: BUR GRANDI CLASSICI
Opere morali
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 779
Lucio Anneo Seneca fu il più moderno tra i filosofi antichi. Quella del grande pensatore è una lettura del mondo e delle cose del mondo che da secoli dialoga con l'esperienza più concreta e reale di ogni essere umano. In questa prospettiva, le "Lettere a Lucilio" valgono da riflessione profonda sul senso della vita e su quello della morte, sulla caducità e sulla conseguente necessità di non essere schiavi del domani e di divenire padroni dell'oggi. Questa edizione è inoltre arricchita dai sette dialoghi morali composti alla fine della sua vita nei quali Seneca dà compimento definitivo al suo percorso filosofico orientato alla demistificazione e al raggiungimento della felicità umana.
Oblomov
Ivan Goncarov
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 574
"Quante volte la mattina avete avuto quella tipica riluttanza a iniziare la giornata, a slittare il badge, fare la spesa, iscrivervi a un corso di inglese, imparare a usare l'ultimo innovativo oggettino high tech, rassettare la camera da letto, intrattenervi con un collega, un vicino, il vostro portiere? Quante volte la mattina avete avvertito quell'irresistibile sensazione di svogliatezza, pigrizia, immobilità e sotto sotto un senso di mansuetudine e mitezza? In una parola: Oblomov."(Mario Testa)
Tess dei d'Urberville
Thomas Hardy
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
pagine: 449
Una ragazza tenace e sfortunata, figlia della povertà dei campi, vittima dell'uomo e dell'età industriale: è Tess dei d'Urberville, protagonista di uno dei capolavori del romanzo vittoriano. La tranquilla contea inglese del Wessex, antica denominazione anglosassone del Dorset, è teatro di sordide vicende e di soprusi: l'ingenua Tess, ultima rappresentante di una nobile famiglia decaduta, viene sedotta e abbandonata in giovane età, costretta a seppellire un figlio nato malato, battezzato da lei stessa con il significativo nome di Dolore. Condannata come "donna perduta" dall'opinione comune, non si arrende alla propria condizione: cerca il riscatto attraverso il lavoro e il matrimonio con Angel Clare, figlio di un pastore evangelico, turbato dal passato tormentato della moglie. In un crescendo di vicende drammatiche, Tess troverà riposo solo all'ombra dell'antico tempio pagano di Stonehenge, come una vera vittima sacrificale dei tempi moderni. Introduzione di Pietro Citati.
L'asino d'oro o le Metamorfosi
Apuleio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 400
Il giovane Lucio, curioso e imprudente, si ritrova trasformato in asino dopo un esperimento di magia finito male. Iniziano così le sue mille peripezie nel tentativo di tornare umano: l'animale passa di proprietario in proprietario, in una girandola di avventure e disavventure che si concludono solo con il provvidenziale intervento della dea Iside. Lo spassoso e rocambolesco percorso iniziatico di Lucio è intessuto di racconti nel racconto, tra cui la celeberrima favola di Amore e Psiche, in una struttura a cornice che imprimerà tracce profonde nella letteratura europea. Da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Keats a Collodi, generazioni di scrittori hanno tratto ispirazione da uno dei più accessibili - e divertenti - lasciti dell'antichità classica.
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 191
La metamorfosi
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 105
Cosa si prova a svegliarsi una mattina trasformati in orrendi scarafaggi? Non si può sfuggire a questa domanda, leggendo le prime righe della Metamorfosi, tra le più folgoranti e memorabili della letteratura europea. La descrizione piana e minuziosa del gigantesco insetto, con la sua corazza dura e nera, le zampette che si dimenano, non risparmia orrore e angoscia al protagonista e al lettore. Così questo romanzo, diventato uno del simboli del Novecento, apre a un confronto serrato col dolore, con la violenza, con l'esclusione. Nel commesso viaggiatore Gregor Samsa, che sogna la felicità e scopre l'indifferenza, c'è tutta la tragica condizione dell'uomo contemporaneo. Introduzione di Giuliano Baioni.
I dolori del giovane Werther
Johann Wolfgang Goethe
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 350
Sulla scia del ricordo per un amore infelice, Goethe scrisse nel 1774 il romanzo epistolare "I dolori del giovane Werther", che ottenne un immediato successo e suscitò accesi dibattiti per la sfida - ben leggibile sotto la superficie sentimentale - lanciata alle convenzioni che reggevano la società dell'epoca. Centro dell'opera è l'amore di Werther, giovane dall'animo estremamente sensibile, per Lotte, già fidanzata a un amico e per questo irraggiungibile. Ma i tentativi del protagonista di fuggire da questa relazione disperata sono tutti votati al fallimento, e a Werther non resta che la tragica risoluzione del suicidio. Tuttavia, il romanzo è molto più di una semplice tragedia amorosa: è una potente rappresentazione del drammatico contrasto tra purezza d'animo e i compromessi chiesti dalla vita in società, è uno specchio dell'anima in cui tutte le passioni si fondono nel fuoco incandescente dell'amore.
Walden ovvero Vita nei boschi
Henry David Thoreau
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1988
pagine: 416
Nel luglio 1845 Henry Thoreau, a ventotto anni, lascia la sua città natale e va a vivere sulle rive del lago Walden, in una capanna da lui stesso costruita, e vi rimane oltre due anni. Nella quiete dei boschi coltiva il suo orto, legge, osserva gli animali, passeggia nella natura o fino a qualche villaggio vicino, scrive, fa piccoli lavori in casa, nuota. Thoreau vuole "marciare al suono di un tamburo diverso" e cerca la libertà immergendosi nei ritmi della natura. Testo seminale della consapevolezza ambientalista e caposaldo della controcultura americana, "Walden" è il resoconto autobiografico di questo esperimento di vita solitaria, la cronaca quotidiana di un ritorno alla semplicità, una dichiarazione d'indipendenza dalla pochezza morale di una società dedita all'accumulazione di ricchezza.
Grandi speranze
Charles Dickens
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1987
pagine: 610
Pubblicato nel 1861, "Grandi speranze" è il romanzo di formazione di un giovane londinese dal carattere incostante, Philip Pirrip, detto Pip, un povero ragazzo del popolo che, attraverso una serie di eventi straordinari, riesce a elevarsi a una condizione sociale superiore, affrancandosi così dale proprie origini per le quali prova un sentimento di fastidio e rancore. Ma in seguito, ammaestrato dalle mutevoli sorti della vita, imparerà ad apprezzare quel mondo umile che aveva lasciato per inseguire le sue "grandi speranze". E alla fine Pip capirà quali sono i veri valori che ogni uomo deve custodire in sé, traendone indicazioni su come agire.