fbevnts | Pagina 2
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Rubbettino: SS19

Dove inizia l'Italia. La Locride raccontata dai viaggiatori

Enzo Romeo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 226

Una storia d'Italia all'incontrario, come le carte geografiche dei Musei Vaticani, con il Sud per una volta al di sopra del Nord. Raccontata attraverso i diari e i resoconti dei viaggiatori che hanno attraversato la Locride, dove - come scrisse Plinio - ha inizio l'Italia. Una frangia estrema della Penisola, oscura forse ai suoi stessi abitanti. Un territorio da cui provengono i maggiori tesori della Magna Grecia, patria del grande legislatore Zaleuco e culla del monachesimo bizantino. Ma anche luogo di sottosviluppo e povertà atavici, dove l'arretratezza alimenta la 'ndrangheta. A chi vuol comprendere vengono in soccorso gli stranieri dei grand tour, e non solo, approdati sulla costa fonica compresa tra Capo Bruzzano e Punta Stilo. Nelle loro pagine si riconoscono vizi e virtù di questa parte di Calabria, rimasti simili nei secoli. Valgono le parole di Guido Piovene: «Nessuna parte della Calabria è più bella di questa, del tutto sconosciuta ai più».
18,00 17,10

Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia

Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 147

L'incendio di Pontelandolfo è diventato nel tempo l'eccidio di Pontelandolfo. I morti, che gli archivi dicono essere stati 13, sono aumentati e lievitati ad ogni nuova pubblicazione sul tema. Tuttavia, la storia racconta tutta un'altra storia. Infatti, la tradizione su quei tragici eventi ci ha consegnato due dati: il racconto e il numero delle vittime. Si tratta di due dati tra loro in contrasto. Allora, cosa si è cercato di fare? Di cercare il numero più alto di vittime possibile: centinaia, migliaia (come ha fatto, ad esempio, Pino Aprile). Sennonché, la ricerca dei documenti ha sempre confermato il numero dei morti. A questo punto, andava fatto il procedimento inverso: andava messo in questione il racconto dei fatti che addirittura risale allo storico borbonico De' Sivo. Ma questa strada non è stata mai intrapresa. Qui si fa per la prima volta e con risultati che finalmente ci danno un racconto coerente con i documenti.
14,00

Montagne mediterranee. In cammino sull'Appennino Meridionale

Francescopaolo Ferrara

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 351

Ognuno può trovare la via per andare in montagna e ognuno deve trovare la sua via. Questo libro non ha la pretesa di indicare la via migliore, ma vuole solo invitare ciascuno a trovare la propria e a viverla secondo le sue capacità, la sua indole, i suoi desideri. Nella sua esperienza di escursionista e sci-escursionista (principalmente tra le montagne del Salernitano e dell'Irpinia) l'autore ha "scoperto" vie affatto modeste, ma le ha battute con intensità di emozioni e pienezza di sensazioni. Augura al lettore una simile e appagante ricerca, mostrandosi aperto a una scoperta diversa del territorio, pronto a ritrovare la fanciullesca capacità di stupirsi.
15,00 14,25

Pane nero o fame nera. Cibo e cucina in Calabria (XVIII-XIX secolo)

Pane nero o fame nera. Cibo e cucina in Calabria (XVIII-XIX secolo)

Giovanni Sole

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 208

La Calabria ha vissuto per secoli una condizione di isolamento e, tuttavia, le produzioni erano condizionate dai mercati stranieri. Gran parte degli alimenti oggi considerati tipici della cucina regionale sono stati introdotti nel corso dei secoli dopo resistenze, scontri e patteggiamenti. La predominanza di piatti a base vegetale nella dieta della popolazione non era frutto di un comportamento virtuoso dettato dall’esperienza, ma conseguenza del bisogno, della costrizione e della miseria. I contadini consumavano quotidianamente cibi che non necessariamente apprezzavano: è miegliu nivuru pane ca nivura fame, sentenziava un proverbio calabrese. E, intanto, amavano le maschere carnevalesche che avevano uno sconfinato appetito e immaginavano mondi utopici difficili da raggiungere, al pari di quegli alberi della cuccagna a cui erano appesi capretti, salumi e formaggi.
14,00

Una lunga sosta a tavola. Mangiare anche con la fantasia e con le parole

Ottavio Cavalcanti

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 158

È nota l'abitudine degli italiani di parlare di cibo e bevande sedendo a tavola per la consumazione dei pasti, soprattutto in occasioni conviviali estese, quando più voci si intrecciano e si accavallano nel descrivere, vantare, ricordare pietanze, vini, liquori, pani, dolci, frutta assaporati un tempo, riassaporati, in prosieguo, nostalgicamente, trasformando, quasi per magia, sapori, odori e colori in parole. Un piacere accessorio che la lingua, benemerito organo del gusto, consente di associare all'altro, verbale, proprio della dimensione amicale.
14,00 13,30

La Calabria spiegata agli italiani. Il male, la bellezza e l'orgoglio della nostra Grecia

Mimmo Nunnari

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2017

pagine: 196

Ma perché la Calabria è così? Metà inferno e metà paradiso, terra di misteri e ombre nere, scenario di bellezze ineguagliabili, territorio accogliente, teatro di violenze ma?ose. L'autore analizza ogni cosa pezzo a pezzo, partendo da memorie lontane, per spiegare la misteriosa trasformazione di una antica regione da erede della civiltà ellenica a simbolo di degrado e sottosviluppo. L'aver tenuto separati sud e nord dopo l'unità, con l'egoistico e calcolato scopo di favorire il progresso di una sola parte d'Italia, è il "vizio d'origine" di un'anomalia unica in tutto l'occidente, che vede un settentrione progredito e un meridione arretrato nell'ambito di una stessa nazione e sotto il manto "garantista" di una stessa costituzione. Solo in una prospettiva di riconciliazione del paese, che batta pregiudizi e rassegnazione, sarà possibile affrontare la "questione". Ma bisogna fare presto. Se una parte d'Italia s'inabissa, l'altra - con le sue fragilità, i populismi, la corruzione diffusa - corre il rischio di ridursi al vecchio incerto destino preunitario di semplice espressione geogra?ca.
15,00 14,25

Storie di parchi. Viaggio nell'Appennino lucano, nel Cilento e nel Pollino

Rocco De Rosa

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2017

pagine: 166

Nel cuore del Mezzogiorno, tra Lucania, Calabria e Campania tre parchi nazionali (Appennino, Cilento e Pollino) aprono i loro orizzonti al visitatore o al turista interessato non solo alla natura, quanto alla storia, all'archeologia, alla realtà di queste terre piene di fascino. Qui passato e presente esistono insieme, offrendo immagini spettacolari e resoconti di vita vissuta da chi ha scelto di trascorrere la propria esistenza in luoghi di una bellezza spesso senza paragoni. Luoghi dell'anima come i contrafforti del monte Sirino, il gigante del Sud, le bellissime spiagge del Cilento la terra di Parmenide, il filosofo dell'essere, o ancora le cime del Pollino tra Basilicata e Calabria popolate dai pini loricati capaci di sfidare il tempo. “Storie di Parchi” è un racconto di luoghi, di personaggi, di vicende che hanno scandito i giorni: un percorso che non si limita a considerare uomini e cose ma si spinge fino a cogliere l'essenza di paesaggi, in grado di dare forti emozioni.
14,00 13,30

Il mondo visto da sotto. Narratori meridionali del '900

Walter Pedullà

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 632

In virtù dello strabico ed elastico metodo investigativo e della prosa avvolgente, vagabonda e puntuale di Walter Pedullà, questo libro, quanto più affonda nelle strutture compositive e nelle tecniche espressive dei maggiori scrittori meridionali del Novecento (Pirandello, Alvaro, Vittorini, Brancati, Rea, Lampedusa, Flaiano, D'Arrigo, Strati, Pizzuto e altri) tanto meglio smaschera inganni e misfatti del Sud, fratello siamese del Nord. Sconfinando con la narrativa nella storia, il saggio introduttivo, ampio come una piccola opera a sé, illustra "la Grande Impostura" montata dalle culture di volta in volta egemoni nel secolo scorso: imbellettandosi e sublimandosi, rendono impensabile un futuro diverso da questo presente definito "irredimibile" da Sciascia. Che, nell'impossibilità di punire il Sistema Sociale, svela la verità occultata da conservatori e da progressisti e condanna i colpevoli che gli vengono a tiro. Pirandello intanto continua a consigliare di "scomporre" Logica e Retorica decrepite, ricordando che l'oro va estratto dal fango; mentre D'Arrigo racconta fin dove si arriva a cavallo del negativo: i barbari siamo noi, dobbiamo combatterli in noi stessi senza moralismi. E i giovani narratori? Ricominciano, se non da zero, da quel poco che insegna la storia recente: il mondo è cambiato dopo Il Gattopardo. La politica da soluzione che era diventa problema (di nuovo i baroni), fa bene la paura: se abbiamo toccato il fondo, si può solo risalire.
19,00 18,05

Calabria, paese e gente difficile. Prospettive storiche, geografiche, sociali

Giuseppe Galasso

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 324

Calabria, paese e gente difficile è una definizione di quel calabrese così significativo della sua terra e del rapporto di essa con l'Italia e l'Europa che fu Corrado Alvaro. Non era un giudizio negativo. Si riferiva, da un lato, alla profonda specificità della storia plurimillenaria di un paese e di una gente, il cui incoercibile, geloso senso della propria individualità non ha mai impedito le più ampie aperture al mondo vicino e lontano. Dall'altro lato, si riferiva alle interne tensioni, confronti, sfide, pulsioni, ricerche di egemonie o di equilibri, e connesse utopie o violenze, che costellano anche oggi la vita della Calabria. Di questa lunga storia Giuseppe Galasso offre qui una serie di ricostruzioni, valutazioni e interpretazioni, che ne arricchiscono il quadro e destano curiosità e interessi nuovi anche nei più esperti conoscitori della regione e della sua gente.
15,00 14,25

La terra dei recinti. Perché il Sud Italia non riesce a trasformare in valore le risorse che possiede e come può farlo

Massimiliano Capalbo

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2015

pagine: 146

Un libro scritto per sfatare molti luoghi comuni, demolire pregiudizi e false credenze, che hanno impedito fino ad oggi ai giovani meridionali di progettare il proprio avvenire. L'autore, assumendosi l'onere di analizzarne senza alibi e attenuanti le ragioni, prova a rispondere alla domanda delle domande, ovvero: perché il Sud Italia non riesce a trasformare in valore le risorse che possiede? E inoltre indica una soluzione. Nessuno mai potrà salvare il Sud da se stesso. Il Sud può e deve salvarsi da solo perché ha tutte le carte in regola per farlo, ma per riuscirci deve liberarsi di alcune zavorre che ne impediscono e limitano i movimenti e l'evoluzione.
10,00 9,50

15,00 14,25

Il meglio sud. Attraversare il deserto, superare il divario

Lino Patruno

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2015

pagine: 304

Chi ha detto che il Sud è solo divario col Nord? Perché il temuto deserto del Sud può attendere? Sappiamo che il Sud produce più di interi stati europei? Come mai 500 anni dopo c'è un Galileo Galilei terrone? Conosciamo il Sud in grazia di Dio? Abbiamo mai visitato il Museo degli Orrori contro il Sud? Siamo sicuri che mafia faccia rima con Sud? Qual è il Sud cui conviene restare peggiore Sud? Davvero crediamo che non ci sia anche un peggiore Nord? Cosa spinge sempre più giovani a restare al Sud o a tornarci? Tu non conosci "Il meglio Sud". Tu non conosci le Resistenze del Sud: la traversata dei cento nuovi Mose, il fior fiore delle cento idee creative, le trincee dei cento ribelli positivi. Questo libro è un viaggio nel giorno buono di un Sud che entra nel futuro del mondo tecnologico partendo dal passato della città di pietra.
15,00 14,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.