Sono censite in questo volume le pubblicazioni fino ad oggi edite sulle stragi compiute in Toscana dalle forze naziste e fasciste dal settembre del 1943 alla liberazione del territorio, avvenuta tra il 1944 e il 1945. Questo censimento ha permesso non solo di fare una stima quantitativa della pubblicistica sul tema, ma anche di verificare e ordinare attraverso la sequenza cronologica la costruzione e la persistenza di una memoria pubblica delle stragi, da considerare una componente insostituibile ed essenziale per il formarsi di una consapevolezza civile delle popolazioni e delle istituzioni nell'Italia repubblicana. Un altro dato che emerge da questo lavoro è la capillare diffusione di forme di violenza, in una quotidianità fatta non solo di sviluppi politico-militari complessi, ma soprattutto di violenze e sopraffazioni di ogni tipo: le stragi, certo, ma anche rastrellamenti, deportazioni, bombardamenti e tutti gli sconvolgimenti provocati dalla guerra guerreggiata che ha attraversato il territorio. L'indagine evidenzia il ruolo centrale assunto dalle comunità locali nella costruzione, conservazione e trasmissione alle generazioni successive della memoria delle stragi, un ruolo che nel coso dei decenni ha attestato la volontà di non dimenticare e intorno al quale si è venuto costruendo nel tessuto civile e politico della società un patrimonio di memorie e di valori che connotano mentalità, modi di essere e di proiettarsi verso l'esterno della collettività.
Le stragi nazifasciste in Toscana 1943-1945. Guida bibliografica alla memoria
Titolo | Le stragi nazifasciste in Toscana 1943-1945. Guida bibliografica alla memoria |
Curatori | V. Galimi, S. Duranti |
Collana | Toscana tra passato e presente, 3 |
Editore | Carocci |
Formato |
![]() |
Pagine | 248 |
Pubblicazione | 02/2003 |
ISBN | 9788843025251 |