"Alla domanda: non le viene voglia di scrivere un romanzo? L'autore di questo libro può solo rispondere: non smetto mai di scriverlo". E' con la forma aperta del grande romanzo tardoantico che Jesi compone i saggi scritti lungo tutto l'arco degli anni Settanta. Egli non solo ripercorre la genesi del proprio metodo, ma lo mette alla prova indagando alcuni esemplari scritture "mitologiche" dell'Europa moderna: unisce all'interpretazione del "Buon soldato Sveik" una triade di notevoli letture di Thomas Mann; si avvicina al Wittgenstein critico di Frazer; scopre un'antropologia allegorica nelle pagine di Elias Canetti; elabora un modello cognitivo, tanto più efficace in quanto capace di rovesciarsi a sua volta in oggetto di conoscenza.
Materiali mitologici. Mito e antropologia nella cultura mitteleuropea
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| Titolo | Materiali mitologici. Mito e antropologia nella cultura mitteleuropea |
| Autore | Furio Jesi |
| Curatore | A. Cavalletti |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie, 132 |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 385 |
| Pubblicazione | 09/2001 |
| ISBN | 9788806159771 |
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